20 July, 2024
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Si addensano nuove nubi sul progetto di rilancio produttivo dello stabilimento Eurallumina di Portovesme.

I segretari sindacali Emanuele Madeddu Filctem Cgil, Vincenzo Lai Femca Cisl e Pierluigi Loi Uiltec Uil, stamane hanno diffuso una nota, nella quale chiedono che «il presidente della Regione faccia chiarezza in merito al progetto Eurallumina, perché la dichiarazione con cui annuncia la volontà di chiedere al presidente del Consiglio di non emanare alcun decreto sulle questioni energetiche, ossia il cosiddetto Dpcm, lascia senza parole. Senza questo provvedimento l’intero progetto Eurallumina, per cui gli azionisti hanno confermato, anche recentemente e pubblicamente, l’investimento di 300 milioni di euro, rischia di saltare. Questa decisioneaggiungono i tre sindacalistiil presidente della Regione Christian Solinas deve spiegarla ai lavoratori, agli stessi con i quali nel 2019 brindò annunciando che i problemi legati al futuro dello Stabilimento Eurallumina erano risolti. Oggi, invece, siamo quasi punto e a capo. Perché se salta il Dpcm gli investimenti rischiano di sparire. Inoltre c’è un altro aspetto su cui chiediamo altre risposte. Ossia la questione Paur, procedimento istituito per sveltire le procedure, ma usato come fosse una vecchia legge, con tempi biblici e rinvii che si sommano a rinvii. I tempi di un normale investimento sono decisamente superati, chi ha un ruolo istituzionale e decisorio deve assumersi tutte le responsabilità del caso. Non è accettabile assistere ancora a rinvii e tempi sempre più dilatati».

«Come organizzazioni sindacali concludono Emanuele Madeddu Vincenzo Lai e Pierluigi Loisiamo pronti a mettere in campo tutte le azioni necessarie per sostenere i lavoratori e la ripresa produttiva di un sito industriale, importante per il futuro dei dipendenti e  considerato strategico nello scenario industriale nazionale e internazionale per la filiera dell’alluminio e dei metalli non ferrosi.»

Stamane, a Carbonia, lo SPI CGIL del Sulcis Iglesiente ha celebrato l’8 marzo nella sede di via Ottana. Inevitabilmente, vista la situazione di grave crisi determinata dalla guerra in Ucraina, al tema dei diritti delle donne si è aggiunto un accorato appello alla conclusione del conflitto e quindi alla pace. Abbiamo intervistato Rinalba Fadda, segretaria provinciale dello SPI CGIL.

 

L’Istituzione Paritaria Scuole Boccaccio, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del comune di Iglesias e con la V Commissione consiliare, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, organizzerà percorsi di formazione gratuiti riservati alle beneficiarie del reddito di cittadinanza.
I percorsi formativi, di dieci lezioni ciascuno, riguarderanno la lingua inglese e l’informatica, e consentiranno alle beneficiarie, individuate dall’equipe multidisciplinare del PLUS di Iglesias, di acquisire importanti competenze utile per l’inserimento nel mondo del lavoro.
«Ringraziamo di cuore l’Istituto Boccaccioha messo in evidenza l’assessora delle Politiche sociali Angela Scarpaper un’iniziativa concreta e di grande rilevanza, che consentirà alle beneficiarie di completare un percorso di livello, utilizzabile nella vita lavorativa.»
Per la consigliera Monica Marongiu, presidente della V Commissione Politiche sociali: «Un percorso formativo nel segno dell’inclusione, grazie ad iniziative che testimoniano l’utilità della sinergia che si può creare tra le Istituzioni, i soggetti della società civile ed il mondo della scuola».

Sono 2.063 ulteriori i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 13.831 tamponi eseguiti, 267 diagnosticati da molecolare, 1.796 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 20 (-6).

I pazienti ricoverati in area medica sono 323 (stesso dato di ieri).

Sono 24.083 le persone in isolamento domiciliare (-709).

Sono stati registrati 11 decessi: una donna di 83 anni e un uomo di 73, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; due donne di 69 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; una donna di 89 anni, residente nella provincia di Oristano; tre uomini di 75, 79 e 84 anni, residenti nella provincia di Sassari e tre decessi nella provincia di Nuoro. 

Il Carbonia torna in campo domani pomeriggio, alle 15.00, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, contro l’Aprilia, nel recupero della sedicesima giornata di andata del girone G del campionato di serie D. A distanza di tre giorni dal vittorioso derby con il Lanusei, la squadra di David Suazo cerca una nuova vittoria per alimentare ulteriormente la precaria classifica e le speranze di salvezza.

Oggi, intanto, la Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato un ulteriore slittamento di due giorni dell’altro recupero che interessa il Carbonia, quello di Sassari con il Latte Dolce, valido per la prima giornata del girone di ritorno, che si giocherà venerdì 18 marzo, alle 15.00, e non più mercoledì 16 marzo.

Domani mercoledì 9 marzo alle 14.30, si disputeranno quattro partite degli ottavi di finale di Coppa Italia Serie D Derthona-Caronnese, Athletic Carpi-Ponte San Pietro, Audace Cerignola-Gladiator, Cittanova-Trapani e la gara dei sedicesimi Cynthialbalonga-Castelnuovo Vomano. Derthona-Caronnese e Audace Cerignola-Gladiator prenderanno il via alle 15.00. Le partite sono di sola andata, se al termine dei 90’ persisterà la parità, saranno i calci di rigore a sancire la squadra qualificata al turno successivo.

Virtus Ciseranobergamo, Follonica Gavorrano e Scandicci sono già qualificate ai quarti di finale di Coppa. Chi la spunterà tra Cynthialbalonga-Castelnuovo Vomano (l’ultima sfida dei sedicesimi) agli ottavi affronterà la Torres. 

Sono state inaugurate questa mattina, a Sant’Antioco, le panchine rosse per dire No alla violenza di genere.

La manifestazione, svoltasi in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, 8 marzo, si è tenuta nel parco giardino, dove sono state installate due delle quattro donate al Comune dai supermercati Conad presenti in città. Le altre due sono sistemate sulla passeggiata del Lungomare Cristoforo Colombo.

Tanti gli interventi che si sono susseguiti in un momento di riflessione coordinato dalla vice sindaca ed assessora delle Politiche sociali Eleonora Spiga. Tra i vari contributi, anche quello della consigliera comunale dell’opposizione Daniela Dessena. Ha partecipato anche Maria Chiara Basciu, rappresentante della commissione regionale pari opportunità e della Fidapa.

Interventi anche della responsabile del servizio comunale alle politiche sociali Antonella Serrenti, nonché delle rappresentanti e degli educatori di molteplici associazioni che operano nel fronte della violenza di genere.

Quindi il Centro Antiviolenza, Maria Mameli e Francesca Mongittu; Millepiedi, Marzia Varaldo e Giovanni Consonni; cooperativa Fino alla luna, Katia Marotto.

 

La Lutec, Università della Terza Età di Carbonia, ha organizzato un evento aperto alla città per l’8 marzo “Riflessioni e Suggestioni nella giornata internazionale della donna”, presso il Circolo dei Soci Euralcoop, con inizio alle ore 16.30.

Interverranno le psicologhe Valentina Bini e Maria Mameli, la dirigente del Commissariato di Polizia di Carbonia Gabriella Comi.

Sono previsti intervalli in musica a cura di Anna Carla, Susanna e Nicola “Canzoni e Racconti per l’8 marzo”.

Secondo l’ultimo rapporto del World Economic Forum, per ancora 136 anni le donne guadagneranno meno degli uomini.
Lo sottolinea lo spot in onda in questi giorni in televisione in vista dell’8 marzo. A questo proposito, per iniziativa del comune di Carbonia, le assessore Antonietta Melas, Giorgia Meli e Katia Puddu hanno organizzato una tavola rotonda per dialogare “sulle professioni della donna nella società moderna” come occasione di riflessione sui divari ingiusti di cui, ancora oggi, le donne sono vittime come la disparità di genere.
L’incontro si tiene domani, martedì 8 marzo, a partire dalle ore 10.00, nella sala convegni della Biblioteca comunale, in viale Arsia, con un parterre tutto al femminile.
«Questo svantaggio che si riscontra da parte delle donne ad ogni livello sociale e su più ambiti va superatohanno affermato le assessore del comune di Carbonia -. Abbiamo quindi pensato di fare il punto insieme a tante donne che ricoprono vari incarichi per avere una prospettiva complessiva aperta e dialogante su un tema di non facile e immediata risoluzione. A prendere in prestito le parole della Cartabia: dobbiamo abbattere il soffitto di cristallo.»
Prenderanno parte alla tavola rotonda la scrittrice Margherita Pellegrini, la componente del Consiglio Nazionale Pubblica istruzione Silvia Messori, la pedagogista Cinzia Micheletti, la blogger Francesca Marongiu, la bibliotecaria e referente Sbis Anna Paola Peddis, la psicologa Sara Elena Floris, l’operatrice culturale Laura Pilloni e l’imprenditrice Elisabetta Fois che modererà l’incontro.
La cittadinanza è invitata a partecipare, oltre che tutte le consigliere e i consiglieri del Consiglio comunale.
Ingresso libero secondo le normative previste in materia di contenimento e distanziamento anti-Covid (Green pass e mascherina FFP2).

Sono 790 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 2.776 tamponi eseguiti, 80 diagnosticati da molecolare, 710 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 26 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 323 (-1).

Sono 24.792 le persone in isolamento domiciliare (-95).

Si registrano 3 decessi: due donne di 90 e 99 anni, residenti rispettivamente nella provincia del Sud Sardegna e nella provincia di Oristano e 1 uomo di 90 anni residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Questa mattina, davanti all’ingresso delle scuole cittadine, si è tenuto il flash mob “Le scuole iglesienti per la pace in Ucraina”, per richiedere la cessazione delle ostilità in Ucraina e la promozione di una cultura di pace.
L’appuntamento, nato su iniziativa dell’assessorato della Pubblica istruzione del comune di Iglesias, ha coinvolto circa 3.600 studenti delle scuole cittadine, ed è stato preceduto da momenti di riflessione e di approfondimento tenuti dai docenti.
«Un’iniziativa che vuole ribadire l’impegno di tutta la società ed in particolare del mondo della scuola per la paceha detto il sindaco, Mauro Usai -. Di fronte alla tragedia della guerra in Ucraina è importante che si moltiplichino le occasioni di mobilitazione, come quella di stamattina che ha unito docenti, studenti e rappresentanti delle Istituzioni, insieme per dire no alla guerra.»
«La Scuola ha il dovere morale di educare gli studenti alla cultura della pace ed al ripudio della guerra, come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, così come sancito dalla nostra Costituzioneha evidenziato l’assessore alla Pubblica istruzione Alessandro Lorefice -. Con il flash mob abbiamo voluto esprimere la nostra vicinanza e solidarietà a tutto il popolo ucraino, ed in particolare agli studenti ucraini oggi rifugiati.»