20 July, 2024
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«Desta forte preoccupazione la decisione dell’azienda Ceramica Mediterranea di Guspini di voler posticipare il rientro in fabbrica dei lavoratori in regime di cassa integrazione da inizio anno. Si tratta di una scelta motivata dalla grave crisi che interessa il settore energetico, strettamente legata allo scenario internazionale.»

Lo scrivono, in una nota, le segreterie territoriali di Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL.

«A questo punto si rende necessario un intervento deciso della Regione che porti il Governo centrale a mettere in campo due azioni mirate, ovverosia: si intervenga immediatamente con misure che possano sostenere le aziende nello svolgimento della propria attività; si intervenga sulla diversificazione delle fonti di produzione energeticaaggiungono le segreterie Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL -. Non ci si può affidare solamente al cavo che arriverà dalla Sicilia o alle rinnovabili in quanto l’energia elettrica non soddisfa le esigenze di tutti i settori produttivi. Aziende come la Ceramica Mediterranea hanno necessità di energia termica per cui è necessario, e non più rinviabile, che il programma di metanizzazione dell’isola vada avanti, in quanto i lavoratori rischiano di non rientrare nel loro posto di lavoro.»

«La Ceramica Mediterranea rappresenta l’unica attività industriale nel settore delle ceramiche impegnata nella verticalizzazione delle produzioni locali in quanto utilizza i feldspati estratti dalle miniere sarde e li impiega nelle sue produzioni. Ribadiamo il concetto più volte espresso dalle nostre strutture che non solo il Guspinese ma tutta la Sardegna ha bisogno oltre che dell’energia elettrica anche di quella termica concludono le segreterie Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL -. Dal nostro punto di vista metteremo in campo tutte le azioni necessarie per sensibilizzare le istituzioni affinché siano adottati gli strumenti di tutela del lavoro e di sostegno al mondo produttivo.»

A Villacidro, aa seguito della denuncia/querela formalizzata presso la locale stazione da un 51enne operatore ecologico e dalla moglie, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato a piede libero per truffa aggravata, un ventunenne nato a San Giorgio a Cremano e la madre 41enne, originaria della stessa località, residenti a Napoli. I due in concorso tra loro il 13 settembre scorso, con artifizi e raggiri, a mezzo telefono si erano finti dipendenti della società Poste Italiane e, con abile simulazione dialettica si erano fatti ricaricare attraverso alcune operazioni suggerite per migliorare la funzionalità del conto, la somma complessiva di 3.499 euro, approfittando dell’ingenuità degli interlocutori certamente pescati a caso tra una serie di numeri telefonici. Entrambi gli impostori avranno un processo al palazzo di giustizia di Cagliari, ma pare molto difficile che le vittime possano recuperare qualcosa, atteso che madre e figlio sono nullatenenti, come regolarmente avviene per i truffatori.

«In un momento come questo, nel quale ci prepariamo ad accogliere centinaia di bambini, minori non accompagnati, orfani, ancor più sarebbe stato necessario avere il Garante regionale dell’infanzia, figura vacante da oltre un anno per l’inerzia del Consiglio regionale.»
Sono queste le parole della consigliera regionale del Gruppo Misto, Carla Cuccu, che oltre tre mesi fa ha sollecitato al presidente dell’Assemblea «il rispetto della legge regionale».
«Non è accettabile che non si trovi un’intesa e si proceda con la convocazione del Consiglio per la nomina conclude Carla Cuccu -. In situazioni come quella che stiamo vivendo il ruolo del Garante sarebbe importantissimo, l’accoglienza sacrosanta di questi minori viene accompagnata da procedure di affido che necessitano sicuramente di un coordinamento ed una vigilanza. Almeno nell’emergenza umanitaria mettiamo da parte ridicole contrapposizioni e procediamo al più presto alla nomina. Procediamo nel rispetto della normativa vigente, come per legge.»
Antonio Caria

Il gruppo consiliare della Lega Sardegna ha depositato una proposta di legge relativa alla revisione della normativa sull’edilizia residenziale pubblica, primo firmatario il consigliere regionale Michele Ennas.
«Lo scopo della proposta di legge presentata è quello di aggiornare una norma di gestione dell’edilizia residenziale pubblica vecchia di 30 anni e al contempo garantire maggiore tutele ad alcune categorie di persone che non erano sufficientemente considerate dice Michele Ennas, segretario della IV commissione
Lavori pubblici
 -. La normativa vigente non è più rispondente ai continui mutamenti sociali che nel corso degli anni si sono presentati,
mutamenti che spesso hanno costretto gli Enti che gestiscono il patrimonio ERP ad adottare nuove misure e regole senza però mai renderle strutturali. È necessario procedere ad un aggiornamento rispetto alle nuove necessità nei nuclei familiari, rivedere l’assegnazione degli alloggi secondo le nuove regole ISEE, garantendo un alloggio nei casi di emergenza abitativa con un occhio di riguardo alle donne, con figli minori a carico e vittime di violenza. La nuova norma si ispira a criteri di equità sociale, chiarezza normativa e semplificazione burocratica – conclude Michele Ennas -. Si tratta di una riforma attesa ed indispensabile che deve spingerci tutti ad agire con assoluta celerità, per sanare le criticità che riguardano il settore.»

 

Poste Italiane celebra anche quest’anno la Giornata Internazionale della Donna con una cartolina filatelica ed un annullo speciale. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, vuole ricordare in modo originale una giornata particolare, facendo dono della cartolina a una persona cara o inviando un messaggio ad un destinatario.
Sull’immagine della cartolina, realizzata attraverso una lavorazione grafica lucidata con lo scopo di darne maggiore evidenza e in un gioco di luminosi colori, si possono intravedere alcuni francobolli dedicati a storici volti femminili, tra cui quello dedicato alla scrittrice Premio Nobel nuorese Grazia Deledda, emesso nello scorso mese di settembre, a 150 anni dalla nascita.

Il prodotto filatelico sarà disponibile nell’ufficio postale con sportello filatelico di Iglesias Centro (Corso Colombo), oltre che negli “Spazio Filatelia” del territorio nazionale e dal 2 all’8 marzo sarà disponibile anche l’annullo speciale rettangolare.
Poste Italiane è un’azienda con una presenza femminile molto alta nella sua forza lavoro anche a Cagliari e nel Sud Sardegna: la grande attenzione che da sempre l’Azienda rivolge a tematiche come la parità di genere ha portato a registrare 32 uffici postali “rosa”, dove cioè la presenza dei propri dipendenti è quasi interamente al femminile, soprattutto nei ruoli di responsabilità.

Un week end ricco, all’insegna della cultura, della storia e dello sport quello che si prospetta a Carbonia.
Si parte questa sera, venerdì 4 marzo, alle ore 20.30, al Teatro Centrale, con il concerto dell’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, diretta da Fabrizio Ruggero, all’interno della rassegna “Un’Isola di Musica 2022”.
Domani, sabato 5 marzo, alle ore 11.00, presso la sala superiore della biblioteca comunale di Carbonia, verrà inaugurata la mostra “Io apro all’Unesco” , ala quale parteciperanno il sindaco Pietro Morittu, la Giunta e gli organizzatori dell’iniziativa.
Sempre sabato 5, con prosecuzione domenica 6 marzo, presso il Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, andrà in scena il 9° Trofeo Sulcis Dance Festival. Spettacolo assicurato nella competizione sportiva con protagonisti ballerini provenienti da tutta Italia.
Infine, domenica 6 marzo, fischio d’inizio alle ore 15.00, allo Stadio Comunale “Carlo Zoboli”, per l’atteso derby calcistico di serie D che vedrà il Carbonia impegnato con il Lanusei.

Sono on-line e pubblicate nell’albo pretorio del sito di Ares Sardegna le graduatorie dei medici di famiglia che hanno risposto all’ultimo bando regionale per l’assegnazione di incarichi a tempo indeterminato nelle sedi divenute vacanti nell’anno 2020. Il bando, così come previsto, era stato integrato a dicembre con la riproposizione di tutte le sedi del 2019, rimaste ancora vacanti al termine delle procedure di assegnazione relative a quell’anno.

Complessivamente sono 101 i medici che hanno fatto domanda per i diversi ambiti territoriali ed inseriti nelle graduatorie.

«Entro la fine del mese ha detto l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – gli elenchi saranno definitivi e si procederà all’assegnazione vera e propria delle diverse sedi. L’auspicio è che la percentuale di rinunce da parte di chi non riuscirà ad avere un incarico nella sede desiderata sia bassa e che si possa così arrivare a coprire il maggior numero di sedi possibili.»

«In ogni caso – precisa l’assessore Mario Nieddu – tutti gli ambiti che dovessero risultare ancora scoperti al termine delle procedure attualmente in corso torneranno a bando quest’anno con l’avviso per l’assegnazione di tutte le sedi rimaste senza medico di famiglia nel 2021.»

L’assessore regionale della Sanità sottolinea che «quello dell’assistenza primaria è oggi un tema della massima priorità, le cui criticità investono l’intero territorio nazionale. Per garantire la copertura dei medici di famiglia, ovunque in Sardegna, stiamo mettendo in campo ogni strumento a nostra disposizione e siamo riusciti a recuperare i pesanti ritardi accumulati in passato. La speranza è, soprattutto, che i medici accettino gli incarichi nelle sedi più disagiate, per le quali abbiamo previsto incentivi con uno stanziamento di 2 milioni di euro l’anno nell’ultima finanziaria».

Una scritta luminosa a sostegno della pace in Ucraina sarà proiettata sulla facciata del palazzo del comune di Carbonia stasera dalle ore 20.00, in concomitanza con la serata evento al Teatro Centrale, dove si esibirà l’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, alle ore 20.30.
Il fascio luminoso, definito dal sindaco Pietro Morittu ‘un modo simbolico per ribadire che Carbonia è città per la pace’, è concesso dalla Elektra Service di Carbonia.
«La nostra forte vicinanza oggiha dichiarato il sindaco di Carboniava a Zaporozhye, sotto attacco delle armate russe. Il gemellaggio della città ucraina con Oberhausen, a sua volta gemellata con Carbonia e Iglesias, ci fa sentire uniti in un unico patto di solidarietà.»
«Intanto, l’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, si è fatta portavoce dell’appello di noi Sindaci – ha spiegato il primo cittadino di Carboniaaderendo alla campagna straordinaria della raccolta fondi in soccorso della popolazione ucraina.»
Si può inviare un semplice Sms o fare una chiamata da rete fissa al numero 45525 per dare un contributo alle principali organizzazioni umanitarie che stanno operando sul campo. I fondi raccolti saranno impiegati per fornire alle famiglie, vittime della guerra, protezione, rifugi, coperte, cure mediche, acqua potabile, kit per l’igiene personale e supporto psicologico.
Per informazioni si può consultare anche il link messo a disposizione dalla Caritas di Iglesias https://www.caritasiglesias.it/guerra-in-ucraina-la-diocesi-di-iglesias-vicina-alle-comunita-colpite/
Continueremo a tenervi aggiornati sulle iniziative che il Comune con Anci e Prefettura assumeranno per l’accoglienza profughi, la raccolta di fondi e beni di prima necessità destinati all’emergenza.

Sono 1.190 i nuovi positivi accertati in Sardegna su 9.705 tamponi eseguiti, 265 diagnosticati da molecolare, 925 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 29 (+3).

I pazienti ricoverati in area medica sono 327 (+6).

Sono 24.792 le persone in isolamento domiciliare (-1.166).

Si registrano 5 decessi: 2 uomini di 85 e 95 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; 1 donna di 101 anni e 1 uomo di 78, residenti nella provincia di Oristano e 1 uomo di 88 anni residente nella provincia di Nuoro.

A Medadeddu, frazione di Carbonia, è in corso la riparazione di un’ingente perdita idrica causata dal danneggiamento della condotta da parte della ditta che sta eseguendo degli scavi.

L’intervento delle squadre di Abbanoa – si legge in una nota del gestore del servizio idrico – è stato tempestivo e sta proseguendo con l’obiettivo di limitare quanto più possibile i disservizi e arrivare al ripristino dell’erogazione nel minor tempo possibile.