19 July, 2024
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Ieri le organizzazioni sindacali hanno incontrato l’assessore regionale del Lavoro e ASPAL, per fare il punto della situazione sui corsi di formazione per i dipendenti Sider-Alloys.
Dall’incontro è emerso che i corsi inizieranno presumibilmente tra la fine del corrente mese di marzo e i primi giorni di aprile.
In una nota le organizzazioni sindacali spiegano che cercheranno di recuperare i 33 lavoratori che non si sono presentati per ritirare i voucher ed evidenziano che si attiveranno affinché tutti i lavoratori privi della mobilità in deroga, in possesso dei requisiti in quanto fuoriusciti dallo stabilimento, vengano richiamati.
«Inoltreprosegue la notasiamo in attesa che l’INPS eroghi le spettanze dovute per il 2021 e che contestualmente ci informi su quale procedura debba essere applicata per il 2022, nella speranza che i tempi vengano ridotti, superando le lungaggini burocratiche.»
Armando Cusa

«È un dibattito doveroso quello sulla guerra che consente a Carbonia di avere una visione precisa su un tema importante e contribuisce a rinsaldare la sua identità di comunità solidale.»

Ha esordito così il sindaco Pietro Morittu durante la seduta odierna di Consiglio comunale, il cui programma dei lavori è stato sovvertito per dare priorità in aula alla crisi internazionale e all’elaborazione di un documento comune, sottoscritto all’unanimità da tutte le forze politiche, per condannare fermamente la guerra e ribadire la volontà di accogliere i profughi ucraini.

«Faremo tutto ciò che è necessarioha sottolineato il sindaco di Carboniaper attivare i nostri canali di cooperazione e per organizzare un’accoglienza strutturata sul territorio. Ieri ho scritto una lettera alle Istituzioni per garantire la disponibilità della nostra città di intervenire nelle operazioni di aiuto, chiedendo espressamente di essere inseriti nella rete di solidarietà.»

I messaggi di vicinanza e l’espressione ferma contro il drammatico conflitto armato che si sta consumando non sono mancati da parte dell’Amministrazione comunale con il momento di raccoglimento di venerdì scorso sul sagrato della parrocchia di San Ponziano, «ma certamenteha sottolineato Pietro Morittusi tratta di fare un passaggio operativo affinché il cartello posto all’ingresso del nostro centro abitato “Carbonia città per la pace”, non resti appunto solo un cartello».

L’ordine del giorno, sottoscritto all’unanimità, pone in essere una linea politica condivisa a difesa dei diritti inviolabili e di democrazia: «La mescolanza delle provenienze che compongono la nostra comunitàha concluso il sindaco di Carboniavalorizza le differenze e pone Carbonia al servizio di questa operazione umanitaria».

Sono 1.480 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 13.552 tamponi eseguiti, 222 da molecolare, 1.258 da antigenico.

È rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva 26; i pazienti ricoverati in area medica sono 306 (-31).

Sono 29.484 le persone in isolamento domiciliare (-1.447).

Si registrano 10 decessi: 2 uomini di 80 e 82 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; 2 donne di 72 e 84 anni, residenti nella provincia di Nuoro; 2 donne di 89 e 96 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; 3 donne di 56, 79 e 92 anni, residenti nella provincia di Sassari; 1 uomo di 76 anni, residente nella provincia di Oristano.

Il Consiglio comunale di Iglesias questa sera ha approvato all’unanimità una mozione contro la guerra in Ucraina, presentata da otto consiglieri di minoranza: Simone Saiu, Luigi Biggio, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Alberto Cacciarru, Federica Garau, Bruna Moi e Francesca Tronci.

La mozione, premesso che l’attacco della Russia all’Ucraina è un fatto di inaudita gravità da condannare fermamente; che il ruolo della diplomazia in questo momento deve essere forte e incisivo e diretto in maniera inequivoca a trovare una soluzione diplomatica e fermare quanto prima la guerra alle nostre porte; che il prezzo più alto delle guerre lo pagano i civili, i bambini, le donne e tutte le persone in fuga da quei territori; la mozione impegna il Sindaco e tutto il Consiglio comunale: «A creare ogni possibile mobilitazione affinché venga tutelata la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile contro il sopruso che si sta consumando in queste ore;  a prendere contatti ufficiali con la Comunità Ucraina in Sardegna e con gli organi diplomatici di quel Paese per stabilire forme di sostegno concrete da offrire alle persone che cercano rifugio nel nostro territorio; ad esprimere la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina ed i bombardamenti delle città».

«I conflitti bellici che si stanno consumando in queste ore in Ucraina rappresentano uno degli eventi più drammatici della storia recente dell’Europa, in spregio dei valori, dei principi fondamentali del diritto internazionale, europeo e della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.»

Lo scrivono in una nota, Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, consiglieri comunali di minoranza a Carbonia.

«È opportuno e urgente che le istituzioni tutte concordemente predispongano una linea politica e di azione immediata in termini di cooperazione internazionale, nazionale e locale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione Ucraina, con conseguenze gravi e irreparabili per tutti i popoli civiliaggiungono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori –. Condanniamo recisamente qualunque forma di violenza perpetrata ai danni della popolazione Ucraina, esprimiano solidarietà e vicinanza alle popolazioni coinvolte nella guerra e ci impegniamo, anche con un ordine del giorno che stiamo trasmettendo al Sindaco e alla Giunta, affinché si facciano carico di garantire qualunque forma di sostegno e aiuto umanitario per l’accoglienza anche nella città di Carbonia dei profughi ucraini, vittime della guerra, anche attraverso i privati che volessero ospitarli, in collaborazione anche con le realtà istituzionali, associative del territorio.»
«Sollecitiamo il Governo italianoconcludono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori ad attivare qualsivoglia canale istituzionale/diplomatico per il superamento del conflitto armato e per la ripresa del dialogo.»

«I lavori di riqualificazione della piazza municipio e del palazzo municipale di Iglesias danno certamente nuova veste alla zona. Oggi, ancor più di ieri, chiediamo di verificare a che punto sono i lavori di ristrutturazione del palazzo civico, anche in vista della ripresa dei lavori di aula.»

Lo scrive, in una nota, la consigliera di minoranza Valentina Pistis, del gruppo Riformatori sardi.

«Per quanto concerne il Margherita di Savoia aggiunge Valentina Pistis -, riteniamo sia doveroso un sopralluogo per verificarne lo stato dei luoghi. Per troppo tempo si è posticipata l’apertura dell’opera. Occorre accelerare e definire le procedure di riapertura in sicurezza.»

Seconda vittoria consecutiva per la Villacidrese, che si è aggiudicata l’anticipo della 24ª giornata del campionato di Eccellenza sul campo dell’Arbus di Nicola Agus. La squadra di Graziano Mannu si è presa i tre punti nel derby. I gol segnati da Salvatore Bruno nel primo tempo ed Igor Minerba nella ripresa hanno fissato il punteggio sul 2-0, replicando il successo sul Castiadas con un’altra grande prestazione.

Rispetto alla gara di mercoledì, Graziano Mannu ha inserito nell’undici titolare Alessio Demontis al posto di Valerio Muscas e Manuel Piras al posto dello squalificato Suku Kassama Sariang.

La gara si è sbloccataalla mezz’ora del primo tempo grazie al colpo di testa di Salvatore Bruno sul cross di Marcello Angheleddu. Nella ripresa il raddoppio con Igor Minerba che, dopo un suo tiro rimpallato, al sec, è riuscito a trovare il suo primo gol con la maglia della Villacidrese.

Per la squadra di Graziano Mannu si tratta di un successo importante per salire a quota 37 punti e restare nel vivo della lotta playoff per provare a dire la sua anche nella parte finale del campionato.

Arbus: Manfredi, Spina, Muscas (44’ st Melis), La Torre (46’ st S. Atzori), Ghiani, Baggini, Stochino, L. Atzori (20’ st Tiddia), Garcia, Alassani, Diaz (28’ st Idili). A disposizione: Concas, Deias, Casu, Camedda. All. Nicola Agus.

Villacidrese: Pisano, Demontis (20’ st Muscas), Lussu, Minerba (16’ st Porru), Bruno, Pinna, Cordeddu, Angheleddu (30’ st Medda), Figos, Paulis, Piras (11’ st Corda). A disposizione: Ardau, Figus, Lilliu, Zedda, Cirronis. All. Graziano Mannu.

Arbitro: Casula di Ozieri.

Reti: 30’ Bruno, 58’ Minerba.

Note: espulso Baggini, ammoniti L. Atzori, Garcia, Pinna, Porru.

Prosegue il confronto tra comune di Carbonia ed Anas, per la manutenzione delle otto rotatorie realizzate negli ultimi anni sulla SS 126. Venerdì scorso si è tenuto il terzo incontro nella sede cagliaritana dell’ente che si occupa delle infrastrutture stradali, per attivare un percorso di collaborazione e sinergia volto al trasferimento delle otto rotatorie realizzate dal Comune, su delega di ANAS, con convenzione Regione Autonoma della Sardegna.

Nel corso dei lavori, ai quali hanno partecipato il sindaco Pietro Morittu, l’assessore dei Lavori pubblici Stefano Mascia, la segretaria comunale Antonella Marcello ed il dirigente del Servizio Lavori pubblici Enrico Potenza, è stato affrontato il tema dell’apertura dei lavori sulla SS 126 e la presa in carico della prima rotatoria, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu. Con la presa in consegna, Anas provvederà ad effettuare tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari alla rotatoria.

Gli Enti si stanno impegnando al fine di chiudere quanto prima le procedure anche per le altre sette rotatorie – su cui sono urgenti lavori di manutenzione del manto stradale e delle barriere – che insistono sulla SS 126.

 

Il comune di Carbonia ha aderito simbolicamente alla XV Giornata mondiale delle Malattie rare promossa da UNIAMO, Federazione Italiana Malattie Rare, esponendo sulla facciata del palazzo di piazza Roma i colori che caratterizzano la giornata: azzurro, fucsia e verde.

Sebbene le malattie rare riguardino oltre 2 milioni di famiglie in Italia, 30 milioni in Europa e 300 milioni nel mondo, restano malattie sconosciute spesso anche alla comunità scientifica, come nel caso delle ultra-rare e delle cosiddette “orfane di diagnosi”.

«È importante promuovere ovunque – ha sottolineato il sindaco di Carbonia Pietro Morittul’equità come accesso alle pari opportunità nei vari ambiti che possano valorizzare il potenziale delle persone con malattie rare. Sensibilizzare l’opinione pubblica in tal senso è fondamentale per far progredire la ricerca scientifica e le tutele sociali.»

Una malattia si definisce “rara” quando colpisce non più di 5 individui ogni 10mila persone. Si conoscono tra le 6mila e le 8mila malattie rare, molto diverse tra loro, ma spesso con comuni problemi di ritardo nella diagnosi, mancanza di una cura, carico assistenziale.