19 July, 2024
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Sono 1.091 i nuovi positivi al Covid in Sardegna su 10.546 tamponi eseguiti, 253 diagnosticati da molecolare, 838 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 23 (-5).

I pazienti ricoverati in area medica sono 340 (-6).

Sono 31.317 le persone in isolamento domiciliare (-1.127).

Si registrano 2 decessi: un uomo di 75 anni, residente nella provincia di Oristano, ed una donna di 92 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Martedì 1 marzo lavoratrici e lavoratori Carbosulcis terranno un sit-in davanti alla sede dell’assessorato regionale della Programmazione.
«La Regione deve fare chiarezza, una volta per tutte, su ciò che vuole fare a proposito della Carbosulcisdicono i segretari territoriale Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL, Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi -. Perché se da una parte vende come rivoluzionaria la decisione e il progetto di riconversione del sito minerario, anche attraverso la presentazione di progetti sul Just Transition Fund e sul PNRR, a partire da progetti di rilevanza mondiale come il progetto Aria, dall’altra per un conflitto di interpretazione blocca le risorse necessarie per portare avanti il piano di dismissione dell’attività estrattiva, deciso e concordato a suo tempo con la commissione europea, con la conseguente compromissione del piano di riconversione. A questo puntoaggiungono Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi – è necessario che l’azionista di riferimento, che è appunto la Regione, esca fuori dalla confusione dei propri uffici e chiarisca le sue volontà. Poiché tutte le istanze portate avanti dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali sono cadute nel vuoto, martedì mattina con le lavoratrici e i lavoratori manifesteremo davanti alla sede dell’assessorato regionale della Programmazione per ricordare l’importanza del progetto nel suo complesso e la necessità di trovare soluzioni immediate. Le lavoratrici ed i lavoratori della Carbosulcis ed il territorioconcludono Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi – non possono più permettere il perdurare dell’incertezza e la confusione che regna all’interno della macchina regionale.»

La notte scorsa a “Plage e Mesu”, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Iglesias, hanno arrestato, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, un disoccupato 21enne del luogo. Il giovane è stato trovato in possesso di complessivi 73 grammi di marijuana, nonché di 60,00 euro in banconote di vario taglio verosimilmente provento dell’attività illecita. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, assunto in carico e verrà debitamente custodito in attesa di essere versato presso il RIS di Cagliari per le analisi di laboratorio. Condotto in caserma ai fini della formalizzazione dei verbali descrittivi della vicenda, al termine delle formalità di rito, il giovane è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo che si terrà nella mattinata odierna presso il Tribunale di Cagliari. Da tempo i carabinieri stavano monitorando il giovane e alla fine hanno deciso di compiere una verifica diretta.

«Oggi sono risultato positivo al tampone antigenico, per il momento ho solo qualche sintomo.»
Lo ha comunicato con un post pubblicato nel suo profilo facebook, Daniele Reginali, presidente del Consiglio comunale di Iglesias e segretario provinciale del Partito democratico.
«Questo mi impedirà di presenziare ad alcuni impegni assunti e di presiedere i lavori del Consiglio comunale previsto per lunedì 28 febbraio ha aggiunto Daniele Reginali -. Ho già avvisato il Sindaco, i capigruppo ed il vice presidente del Consiglio comunale che dovrà seguire i lavori della seduta. Spero di tornare operativo al più presto.»

Giovedì 24 febbraio si è tenuto un incontro tra la Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara e la Comunità patrimoniale siciliana di Caltanissetta per valutare la possibilità di intraprendere un percorso comune finalizzato a valorizzare la comune eredità culturale mineraria nell’ambito degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

L’incontro ha avuto inizio simbolicamente nel Cimitero/Memoriale dedicato ai 65 minatori (tra i quali 19 Carusi di età tra gli 8 e i 14 anni) che persero la vita nella vicina Miniera di zolfo di Sassolungo a seguito di un devastante e tragico incendio verificatosi nel novembre del 1881.

Grazie all’iniziativa e al coordinamento dell’ing. Antonio Martini, direttore generale del Dipartimento dell’Energia dell’assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica utilità della Regione Siciliana, già amministratore unico della società Carbosulcis in Sardegna, hanno partecipato all’incontro l’assessore regionale dell’Ambiente e dei Servizi di Pubblica utilità prof.ssa Daniela Baglieri, il sindaco di Caltanissetta architetto Roberto Gambino e l’assessore comunale dell’Ambiente dott. Marcello Frangiamone.

Con il prezioso supporto tecnico dell’ingegnere capo e dei funzionari del locale Corpo delle miniere, è stato possibile visitare alcune miniere dismesse di zolfo, mentre di particolare efficacia è stata la visita al Museo mineralogico e l’incontro con la dirigente scolastica e l’insegnante di Ggeologia dell’ex Istituto minerario di Caltanissetta che custodisce, assieme alle città di Iglesias, Massa Marittima ed Agordo, la gloriosa esperienza delle quattro scuole minerarie italiane istituite nella seconda metà dell’ottocento per la formato dei tecnici minerari che hanno diretto per oltre un secolo le miniere italiane e tante altre miniere in giro per il mondo.

L’avvio tempestivo delle procedure per ottenere l’inserimento dell’eredità mineraria del distretto di Caltanissetta tra gli Itinerari Culturali europei del Consiglio d’Europa, è il grande risultato di questa straordinaria giornata iniziata all’insegna della Memoria e conclusasi con l’impegno di camminare ancora insieme nel futuro per valorizzare la comune eredità culturale delle miniere.

I tecnici di Abbanoa sono al lavoro a Iglesias per eseguire la riparazione di un guasto individuato nella condotta di via Falcone che alimenta anche le vie Sarrabus, Gerrei, le località Is Arrustas e Rosa del Marganai. Il guasto ha causato l’interruzione dell’erogazione all’utenza di queste strade: la riparazione sarà conclusa in serata quando sarà riavviato anche il servizio.

I tecnici del Gestore, come sempre in questi interventi, cercherà di contenere quanto più possibile l’orario di interruzione. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24. Alla ripresa dell’erogazione l’acqua potrebbe essere transitoriamente torbida a causa dello svuotamento e successivo riempimento delle tubazioni.

«Il ministro Orlando ha provveduto con tempestività al riparto delle risorse per le aree di crisi industriale complessa, ma ora è necessario accelerare tutte le altre procedure di assegnazione in modo che centinaia di lavoratori possano beneficiarne immediatamente, evitando i ritardi che ne caratterizzano l’istruttoria.»

Lo dice la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), a seguito della firma da parte del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, del decreto di ripartizione delle risorse per le aree di crisi industriale complessa, che rende disponibili 10,18 milioni per la Sardegna nel 2022.

«In un periodo particolarmente complesso sarebbe giustoribadisce la presidente della commissione Lavoro della Cameraquest’anno come nel 2021, sospendere le decurtazioni dell’assegno di mobilità in deroga, permesse dall’incremento della dotazione del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione. Bisogna dunque rinnovare per il 2022 la sospensione della decurtazione e procedere all’erogazione del conguaglio dell’indennità della mobilità in deroga per il 2021, previstoconclude Romina Mura – da un mio emendamento al dl Sostegni bis.»

Sono 1.223 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 9.748 tamponi eseguiti, 274 diagnosticati da molecolare, 949 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (+2).

I pazienti ricoverati in area medica sono 346 (-2).

Sono 32.444 le persone in isolamento domiciliare (-1.014).

Si registrano 8 decessi: un uomo di 83 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; tre donne di 72, 77 e 92 anni e tre uomini di 59, 85 e 91 anni, residenti nella provincia di Sassari e un decesso nella provincia di Nuoro.

Ritorna a crescere, seppur di poche unità, il numero dei positivi al Covid-19 tra i residenti nel comune di Portoscuso, passato rispetto al precedente aggiornamento da 59 a 62. Lo comunica il sindaco Giorgio Alimonda.

“Sino a quando non si registra una decisa anche se graduale riduzione dei casi, è necessaria ancora la massima attenzione, anche tra i ragazzi in età scolareha aggiunto il primo cittadino di Portoscuso -. Come preannunciato, in accordo con la ASL di competenza il giorno giovedì 17 marzo sarà organizzata a Portoscuso una quinta giornata vaccinale, orari e modalità verranno comunicate a breve.”

Giorgio Alimonda, infine, ricorda che “sono in vigore le nuove misure che dallo scorso venerdì non prevedono più l’obbligo di indossare la mascherina quando si è all’aperto se in luoghi non assembrati, mentre permane l’indicazione di utilizzare la ffp2 in ambienti chiusi e sui mezzi di trasporto”.

Mercoledì 23 febbraio, sul palcoscenico del Teatro Massimo di Cagliari, grande spettacolo per la finale della prima edizione, presentata da Giacomo Serreli, del premio “Isio Saba, per la creatività e l’innovazione nella musica jazz” annualità 2021, che per restrizioni legati al Covid-19 è slittata al 2022.

Il Premio è stato organizzato dal Festival Internazionale Jazz in Sardegna e dall’Associazione Culturale Jazzino, fortemente voluto dalla moglie e dal figlio del compianto artista, venuto a mancare il 29 marzo 2013, all’età di 71 anni.

Socio fondatore del Festival jazz in Sardegna, Isio Saba ha contribuito a scrivere la storia del jazz isolana. Profondo conoscitore del jazz americano, è stato animatore di numerose rassegne in tutta Italia. Grande fotografo, lascia un patrimonio documentale ricchissimo.

Il Premio nasce come un doveroso tributo ad un grandissimo operatore culturale che ha saputo promuovere, sperimentare ed innovare la musica jazz in Sardegna. Un’importante opportunità per tanti musicisti jazz dalla spiccata creatività che in questa prima edizione ha assunto un carattere nazionale, ma che già dalla prossima, per la quale a breve inizieranno i lavori, diventerà internazionale.

La giuria, eterogenea, era composta da musicisti, giornalisti, fotografi ed esperti del settore con la presidenza affidata al musicista Paolo Carrus.

Sul palco, per la serata finale, tre artisti che si sono distinti nella difficile selezione operata dalla giuria: Anais Drago, piemontese proveniente da Biella; Antonio Floris, sardo proveniente da Mogoro; Fabio Giachino, piemontese proveniente da Alba.

La sfida si è rivelata da subito ricca di professionalità, esperienza, innovazione, creatività che hanno portato in scena diversi tipi di esecuzione musicale e vari strumenti, regalando al pubblico, piacevolissime performance particolarmente applaudite.

Dal difficile raggiungimento del verdetto, data la qualità delle proposte, è risultata vincitrice la violinista Anais Drago, che ha ricevuto il premio dalla moglie e dal figlio di Isio Saba e che, rivolta alla platea di appassionati, ha dichiarato di non aspettarsi tale premio ma di essere felicissima di “portarselo a casa”. Un assegno da tremila euro da investire nella produzione artistica del progetto e, in parte, nella pubblicazione del disco.

Applauditissimi anche il chitarrista Antonio Floris ed il pianista Fabio Giachino; tutti e tre hanno ricevuto una pergamena in ricordo della serata.

L’originalità degli artisti ha coinvolto il pubblico che, in attesa della proclamazione del vincitore, è stato intrattenuto da una jam session emozionante e professionale nella quale, niente di preordinato, ma al contrario maestralmente improvvisato, ha regalato, con uno scambio musicale ad alti livelli, una performance tra virtuosi del jazz.

La serata si è svolta secondo il rispetto delle norme anticovid.

Nadia Pische