20 November, 2024
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Cominciano domani 18 febbraio presso il Museo Laboratorio “Andaus a Scola” di Monteponi una serie di Incontri storico/pedagogici e una mostra sulla tipografia ed il giornale scolastico.

Il Museo Laboratorio Andaus a scola, infatti, oltre le proposte laboratoriali rivolte alle classi, si caratterizza per un’attività di formazione e di ricerca storico-archivistica-pedagogica finalizzata al recupero delle memorie scolastiche delle scuole del popolo. Per questo sono state  organizzate alcune iniziative: “In questa scuola si lavora e si vive. Cronache di una scuola di miniera negli anni Trenta a Monteponi” è il titolo della pubblicazione realizzata dalla dott.ssa Daniela Aretino, archivista, che sarà presentata domani 18 febbraio 2022, a partire dalle ore 17.30, presso il Museo laboratorio di Monteponi.      

“Le tecniche per una pedagogia per il popolo: educare e vivere non sono due cose distinte. Celestin Freinet” è il titolo dell’incontro che si terrà lunedì 28 febbraio 2022 a partire dalle ore 17.30 a cura della docente Luisanna Ardu del Movimento di Cooperazione Educativa di Cagliari.

“Tutti gli usi della parola a tutti … Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 10 marzo 2022, a partire dalle ore 17.30, a cento anni dalla nascita di Gianni Rodari. A cura della studiosa di letteratura per l’infanzia Vittoria Negro.

Nella stessa serata verrà inaugurata la mostra “I bambini abbisognano di pane e di rose che della pedagogia popolare di Freinet e della esperienza di Gianni Rodari e Mario Lodi valorizza il giornalino scolastico e la tipografia scolastica. La mostra sarà aperta nel corso dell’anno alle scolaresche e a tutti previo appuntamento.

Le iniziative sono organizzate dall’associazione Scu.di.Mi. Scuole di Miniera in collaborazione con l’istituto comprensivo C. Nivola, l’Istituto comprensivo Pietro Allori e l’Istituto Magistrale Statale Carlo Baudi di Vesme di Iglesias. Collaborano inoltre Il Movimento di Cooperazione Educativa, il MUSLI e la Fondazione Tancredi di Barolo di Torino.

Nella sala consiliare del comune di Carbonia si è tenuto ieri l’incontro relativo alla sottoscrizione del protocollo d’intesa territoriale per l’istituzione ed il funzionamento del “Sistema integrato di educazione e istruzione da zero a sei anni”.

Per la prima volta il comune di Carbonia avvia un percorso di valorizzazione e di collaborazione con tutte le scuole che operano in città (pubbliche e private) nell’educazione e istruzione dei bambini e delle bambine dalla nascita fino ai 6 anni di età, in un’ottica di rispetto dei loro diritti.

Il documento è stato elaborato dall’assessorato ai Servizi sociali e dall’assessorato della Pubblica istruzione, a seguito della nomina della pedagogista Carla Zurru che, in qualità di coordinatrice, ha ideato l’iter procedurale finalizzato alla costituzione del coordinamento pedagogico territoriale secondo quanto prescritto dal dlgs n. 65 del 13 aprile 2017 per il cosiddetto “Sistema 0-6”.

Presenti all’incontro il sindaco Pietro Morittu per la firma del documento con gli assessori Antonietta Melas e Roberto Gibillini, la dirigente Elisabetta di Franco ed i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi cittadini pubblici e privati.

«Con questa firma – ha detto il sindaco Pietro Morittu rivolgendosi ai presenti – certifico una significativa condivisione di intenti, ringraziandovi inoltre per il lavoro meritorio che state svolgendo: senza le vostre professionalità e il vostro impegno, infatti, faremmo ben poco.»

«L’obiettivo è mettere in rete le migliori risorse professionali presenti in città in ambito educativo per ciò che concerne le scuole della prima infanzia e dell’infanzia e monitorare la qualità dei servizi ha spiegato l’assessora della Pubblica istruzione, Antonietta Melas -; si vuole, infatti, costruire un percorso comune anche attraverso momenti di formazione congiunta di tutto il personale operante nel settore.»

«Un momento importante per la nostra comunità – ha detto l’assessore dei Servizi sociali Roberto Gibillini -. Il valore del clima collaborativo per creare le basi di un percorso che si sta delineando insieme. Il futuro è, infatti, rappresentato dai nostri bambini.»

A seguire negli interventi, la dirigente Elisabetta Di Franco ha posto l’attenzione sul ragionamento da avviare nell’immediato sullo studio del fabbisogno, mentre i docenti hanno evidenziato la bontà del progetto che vede il superamento delle loro realtà come entità singole e separate.

Il coordinamento pedagogico territoriale, composto dai referenti delle scuole e dell’Amministrazione comunale, realizzerà, tra le altre azioni, la promozione dello scambio di buone pratiche educative e didattiche attuate dai servizi educativi e dalle scuole dell’infanzia. E ancora, tra i punti più qualificanti, si rimarca nel documento: «La cura della coerenza e della continuità delle linee educative nell’ambito dei servizi di educazione e di istruzione 0-6 anni e di quelli della scuola primaria, in accordo con gli orientamenti e le linee guida pedagogiche nazionali per il sistema integrato di educazione ed istruzione».

Rappresentano inoltre azioni importanti previste nel Protocollo quelle destinate al “sostegno alla genitorialità e alla famiglia”, considerando il particolare momento di ricostruzione delle relazioni di comunità mortificate dal prolungarsi della situazione pandemica.

Sono 2.069 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 12.377 tamponi eseguiti, 380 diagnosticati da molecolare, 1.689 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 25 (-3).

I pazienti ricoverati in area medica sono 387 (-10).

Sono 36.023 le persone in isolamento domiciliare (+439).

Si registrano 5 decessi: un uomo di 63 e una donna di 97 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 76 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 86 anni e un uomo di 93, residenti nella provincia di Sassari.

Giornata di vaccinazione contro il Covid-19 straordinaria, oggi, con open day negli hub del Sulcis Iglesiente. Stamane, infatti, alle 9.00, è iniziato l’open day all’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, in via Toti a Iglesias e in via Mascagni, a San Giovanni Suergiu. Le vaccinazioni, dopo una breve pausa tra le 13.00 e le 14.00, riprenderanno alle 14.00 e proseguiranno fino alle 18.00.

La giornata vaccinale si svolge senza prenotazione. Particolare priorità viene assicurata alle categorie su cui vige l’obbligo vaccinale a partire dagli over 50, alla quale si aggiungono le Forze armate e le Forze dell’ordine, il personale scolastico, quello sanitario e non sanitario operante nelle strutture pubbliche e private. La giornata è aperta a tutti eccetto che per la categoria 5-11 anni.

 

Sabato 19 febbraio, dalle 15.00 alle 18.30, presso la palestra della scuola primaria di via Bologna, a Sant’Antioco, si terrà un open day vaccinale per prime e seconde dosi.
Allo scopo di dare un ulteriore contributo alla campagna vaccinale, l’Amministrazione comunale antiochense ha accolto la richiesta dell’ASL di Carbonia, concedendo la palestra della scuola di via Bologna, per un pomeriggio dedicato alle prime e alle seconde dosi destinate alla popolazione di tutto il territorio del Sulcis.
Trattandosi di un open day, non occorre la prenotazione.

Chi intende partecipare al corso gratuito di formazione digitale per anziani, riservato agli over 65, organizzato dal comune di Iglesias e dalla Consulta Anziani, deve comunicare al seguente indirizzo email: consulta.anziani.iglesias@email.it il nome e cognome, la data di nascita ed il numero di cellulare.
Sulla base delle iscrizioni ricevute verrà comunicato successivamente a ciascuno la data e l’ora di inizio del corso e il luogo dove si terranno le lezioni.
Ognuno dei partecipanti dovrà avere uno smartphone.
Le iscrizioni devono pervenire entro marzo 2022.
I corsi si terranno di pomeriggio.

Il direttore di Enel Italia Nicola Lanzetta e l’Amministratore delegato di SiderAlloys Italia Giuseppe Mannina hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione di un modello più sostenibile per la Sardegna attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili.
«La collaborazione con SiderAlloys Italiaha commentato Nicola Lanzetta, direttore di Enel Italiapermette di rafforzare il nostro impegno per aumentare l’utilizzo di energia da fonte rinnovabile nelle attività produttive. Realizzare un modello industriale più sostenibile significa ottenere, al tempo stesso, benefici ambientali ed economici, in linea con la strategia di Enel a livello globale e con l’obiettivo di fare della Sardegna una “isola verde” entro il 2030.»
«L’intesa Con Enelha commentato Giuseppe Mannina, amministratore delegato di SiderAlloys Italia tende a promuovere iniziative congiunte, più ampie possibili, per sviluppare soluzioni sostenibili all’interno del più ampio percorso di decarbonizzazione ed elettrificazione della Sardegna in linea con le nuove politiche industriali europee sempre sensibili al gruppo SiderAlloys che ha trovato in Enel il partner giusto ed affidabile.»
L’accordo prevede in particolare lo sviluppo della generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico, impianti fotovoltaici a terra utility scale, su tetti e coperture in genere, e sistemi di accumulo), che contribuiranno al fabbisogno energetico del territorio sardo e dei siti industriali; la possibilità di sviluppare ulteriori iniziative in ambito di generazione distribuita rinnovabile; l’elettrificazione della flotta aziendale con stazioni di ricarica da installare presso le sedi aziendali; l’identificazione di risorse flessibili all’interno dei siti produttivi; soluzioni mirate all’ottimizzazione dei costi energetici quali riduzione dei picchi di potenza e riduzioni di oneri attraverso variazione dei carichi.

Sono 2.877 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna, su 13.304 tamponi eseguiti, 467 diagnosticati da molecolare, 2.410 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 28 (-3).
I pazienti ricoverati in area medica sono 397 (-3).
Sono 35.584 le persone in isolamento domiciliare (+683).
Si registrano 9 decessi: due uomini di 71 e 96 anni ed una donna di 81 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; due uomini di 62 e 83 anni ed una donna di 90, residenti nella provincia del Sud Sardegna; un uomo di 71 anni, residente nella provincia di Sassari, e due residenti nella provincia di Nuoro.

I consiglieri di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia Pietro Morittu e alla Giunta, sui tempi di evasione delle pratiche dell’ufficio tecnico.

I tre consiglieri chiedono, nello specifico, di riferire in aula su quante siano attualmente le pratiche di competenza dell’ufficio tecnico giacenti inevase, quante di queste siano in attesa di integrazioni di competenza del soggetto richiedente e quante siano complete per essere evase dall’ufficio, quante provengano da privati cittadini e quante da persone giuridiche. Chiedono, inoltre, quale sia il tempo medio di evasione di una pratica urbanistica e quale sia lo stato di evasione delle 4.750 pratiche urbanistiche risalenti sin dal 1985. 

Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori, infine, chiedono se l’Amministrazione comunale di Carbonia intenda potenziare l’ufficio urbanistica con l’assunzione di personale o quali altri provvedimenti intenda adottare per risolvere il problema.

Una 49enne di Carbonia è stata arrestata dai carabinieri della locale Compagnia per tentato furto aggravato. La donna è stata sorpresa all’interno dell’abitazione di un 69enne coltivatore diretto, mentre cercava di impossessarsi di alcuni polli nel giardino. 

Una volta redatti i verbali relativi all’intervento, l’indagata è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto e del giudizio con rito direttissimo.