21 December, 2024
Home2022 (Page 27)

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Centro Antiviolenza di Carbonia Iglesias gestito dall’associazione “Donne al Traguardo” Odv, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Carbonia, ha promosso un’iniziativa di sensibilizzazione che ha come protagonisti i giovani.

Venerdì 25 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, nella sala del Supercinema, in via Satta, a Carbonia, è stata allestita una esposizione fotografica ad opera delle classi quinte degli istituti Amaldi-Gramsci, Ipia Loi, Angioy e IIS Beccaria. Le rappresentazioni creative saranno focalizzate sui percorsi di uscita dalla violenza e quindi volàno di positività e rinascita.

Le foto, soggette a concorso, saranno giudicate da fotografi professionisti e premiate grazie al prezioso contributo di alcuni commercianti di Carbonia che hanno partecipato all’iniziativa. In giuria i fotografi: Enrico Pinna, Francesco Costa, Greca Piredda, Laura Tuveri e Fabio Dongu a cui gli autori delle fotografie presenteranno i loro lavori.

Obiettivo per il quale ha lavorato anche l’assessorato della Pubblica Istruzione guidato da Antonietta Melas: condurre gli studenti a riflettere sul tema della violenza attraverso pensieri e immagini e condivisioni di idee, partendo dalla consapevolezza secondo cui il lavoro con i giovani rispetto alla promozione del benessere, all’equità nelle relazioni e, soprattutto, alla prevenzione della violenza di genere, sia tra gli strumenti più efficaci di cui Enti e Istituzioni si possano avvalere.

Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, l’assessore alle Politiche sociali Roberto Gibillini e la responsabile del Centro antiviolenza Maria Mameli.

Il comune di Carbonia beneficerà del “contributo straordinario in favore degli Enti locali per assicurare la salvaguardia degli equilibri del proprio bilancio”. Lo ha detto il sindaco Pietro Morittu che ha ricevuto la notizia durante l’incontro dell’Anci nazionale, a Bergamo, a cui sta partecipando con il presidente del Consiglio Comunale Federico Fantinel: «A seguito della nostra richiesta alla Regioneha spiegato il primo cittadino -, arriveranno circa 5 milioni 600mila euro che si aggiungono agli oltre 700mila ricevuti dal Comune nella prima tranche e che saranno fondamentali per compensare il disavanzo di bilancio».

Il percorso è iniziato lo scorso anno e, grazie alla Regione, con l’interessamento degli assessori Quirico Sanna e Giuseppe Fasolino, unito al confronto con l’Anci Sardegna e al lavoro fatto col Cal, ha portato a questo risultato, consentendo quindi ai Comuni che soffrono di problemi di bilancio di poter superare alcune criticità.

«E’ ancora in corsoha osservato il sindaco Pietro Morittuun ragionamento serio sulla risoluzione dei problemi derivanti dalla spesa corrente su cui saremo impegnati nei prossimi mesi, ma senza dubbio tale somma ci concede ossigeno per procedere con l’attività amministrativa.»

Soddisfatto anche il presidente del Consiglio comunale, Federico Fantinel: «Un grande risultato per i cittadini che siamo onorati di rappresentare. Per il Consiglio comunale tutto, senza distinzioni tra Maggioranza e Minoranzaha detto Federico Fantinelè una notizia importante perché permetterà di liberare risorse per circa 250.000 euro l’anno, per i prossimi 21 anni. Risorse che l’attuale Amministrazione e le future Amministrazioni potranno utilizzare per dare risposte concrete alle esigenze della comunità».

Sono 541 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.854 tamponi eseguiti, 59 diagnosticati da molecolare, 482 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3.

I pazienti ricoverati in area medica sono 96 (+2).

Sono 6.760 le persone in isolamento domiciliare (-4).

Si registra il decesso di una donna di 87 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.

I carabinieri di Iglesias hanno denunciato a piede libero, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, un disoccupato trentunenne del luogo. A seguito di una mirata perquisizione personale e locale, i carabinieri hanno sorpreso l’uomo in possesso di 48 grammi di marijuana e di materiale per il confezionamento delle dosi e di due bilance di precisione, nonché della somma contante di 100 euro in banconote di piccolo taglio, verosimile provento di precedenti attività di spaccio. La sostanza verrà inviata ai laboratori dell’Agenzia delle Dogane di Cagliari per le analisi di rito.

Il giovanissimo centrocampista della Costa Orientale Sarda Alberto Piras, classe 2005, è stato convocato nella Nazionale dilettanti Under 18 del campionato di serie D. Dopo gli inizi alla Karol (Pulcini) con Riccardo Erriu ed alla Polisportiva Rosmarino (Esordienti) con Giorgio Melis, ha vestito la maglia del Carbonia, due stagioni con i Giovanissimi di Floriano Congiu (come il pari età Nicola Muscas, attaccante del Carbonia, convocato nella Nazionale dilettanti Under 18 del campionato di Eccellenza), poi una stagione con gli Allievi di Roberto Montano, ed è stato inserito nella rosa della prima squadra con David Suazo nel campionato di serie D 2021/2022 e la scorsa estate è stato tesserato dalla Costa Orientale Sarda, nelle cui file si sta ritagliando uno spazio importante. Questa convocazione arriva a premiare i progressi fatti negli ultimi mesi e anche la sua nuova società.

La Quinta commissione del Consiglio regionale, presieduta da Piero Maieli ha dato il via al confronto, in vista dell’istituendo tavolo tecnico, sulle problematiche del comparto agropastorale in ordine alla Pac 2023-2027. Il
Aprendo i lavori, Piero Maieli ha invitato le associazioni di categorie e la rappresentanza del movimento spontanei dei pastori (presenti in audizione) a fornire elementi e dati utili per argomentare le rivendicazioni del mondo dell’allevamento in Sardegna. Sul punto, i consiglieri dei gruppi delle opposizioni (Gianfranco Satta, Progressisti; Salvatore Corrias, Pd ed Alessandro Solinas, M5S) hanno espresso perplessità, insistendo sull’opportunità di formulare quesiti e, dunque, ottenere risposte, dai tecnici presenti alla seduta, ad incominciare dal direttore generale dell’assessorato regionale dell’Agricoltura.
Fabio Pisu ​e Gianuario Falchi hanno riaffermato le ragioni della protesta del movimento dei pastori, contestando l’operato della Regione nelle fasi di confronto della programmazione della Pac e ribadendo una perdita netta di risorse di circa 23 milioni di euro l’anno. «La Pac penalizza l’intera Sardegnaqueste le loro parolee non solo il comparto agropastorale, ad incominciare dall’ovicaprino, e attendiamo di capire se la Regione sarà al nostro fianco». Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento di Roberto Congia (Liberi agricoltori) che ha sottolineato l’importanza e la strategicità del comparto dell’allevamento nell’Isola.
«Un ruolo più politico della commissione consiliare», è stato l’auspicio del presidente di Legacoop, Claudio Atzori che non ha mancato di rimarcare l’assenza delle organizzazioni professionali. «La nuova Pac può essere ancora modificata ha spiegato Claudio Atzori – e la programmazione regionale non può sopperire agli errori comunitari sulla programmazione agricola». «La poco soddisfacente qualità della spesa in agricoltura», è stata invece al centro dell’intervento del presidente di Agci Sardegna, Sergio Cardia, che ha detto «di voler conoscere quale sia la prospettiva dell’agricoltura sarda, alla luce anche della mancanza di un quadro chiaro per la destinazione degli interventi.»
Sollecitato dai consiglieri regionali delle opposizioni il direttore generale dell’assessorato, Agostino Curreli, ha chiarito i principali rilievi mossi nel corso delle audizioni, riconoscendo una riduzione, al livello europeo, delle risorse destinate alla nuova Pac nella misura del 15% (circa 34 milioni) e ricordando l’anomalia, conseguente alla crisi pandemica da Covid.
Piero Maieli ha quindi richiesto a tecnici e dirigenti dell’assessorato, delle agenzie Laore, Agris e Argea, la predisposizione di una relazione puntuale e circostanziata sull’argomento, così da poter essere sottoposta alla discussione nella prossima riunione della commissione convocata sul tema.

Antonio Caria

Ieri ad Iglesias i carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato a piede libero, per utilizzo di farmaci al fine di alterare le prestazioni agonistiche, cioè doping, nonché per ricettazione, un 45enne del luogo, disoccupato. Questi, a seguito di controllo occasionale e perquisizione della propria auto, è stato trovato in possesso di 100 pastiglie da 10 mg di stanazolol (testosterone sintetico) e di 10 fiale iniettabili da 250 mg di mixed testosterone Ester marca Sustaland. Tali sostanze dopanti erano illegalmente possedute e a dire dell’interessato destinate ad un suo uso personale. Sono state sottoposte a sequestro penale, assunte in carico e verranno inviate per le analisi di laboratorio al RIS di Cagliari.

Il Lions Club di Carbonia, nell’ambito del progetto “100 Piazza per battere il Diabete” prosegue la campagna di sensibilizzazione per prevenire e gestire la malattia del Diabete, nei Comuni del Sulcis.
La prossima attività di screening sul diabete sarà svolta, domenica 4 dicembre 2022, dalle ore 9,00 alle 13,00, presso l’androne del comune di Santadi, in Piazza “G. Marconi” n. 1.
La data è stata scelta, in concomitanza con la sagra denominata “Pane e olio in frantoio”, perché oltre ai cittadini di Santadi possano usufruire del servizio tutti coloro che lo desiderino, provenienti dai paesi viciniori.
Un incontro che permetterà a bambini e famiglie di trascorrere una giornata speciale, di sottoporsi all’indagine diagnostica gratuita della glicemia e di essere informati, da medici volontari, sulla prevenzione e sulla gestione del diabete. Tanti spunti per iniziative utili alle comunità in cui i Lions operano.

Dopo i disagi cui sono stati costretti i cittadini durante la giornata inaugurale della campagna antinfluenzale, ieri, martedì 22 novembre, nei locali della Grande Miniera di Serbariu, l’Amministrazione comunale di Carbonia si è attivata a sollecitare il Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica nell’adozione di ogni possibile misura volta a superare gli inconvenienti che si sono verificati e ha mostrato totale disponibilità ad individuare soluzioni condivise, fermo restando che la responsabilità, in termini operativi, non è in capo al comune di Carbonia, il quale ha messo a disposizione a titolo di servizio i locali della Miniera per lo svolgimento delle vaccinazioni antinfluenzali e anti-Covid.

Il comune di Sant’Antioco fa la sua parte e stanzia oltre 55mila euro per la creazione del “Fondo di supporto per la famiglia”, con l’obiettivo di tendere la mano ai nuclei alle prese con grandi difficoltà economiche sempre più attuali in ragione dei pesanti rincari delle utenze domestiche. Sono tre le linee di intervento deliberate dalla Giunta, con la quale la struttura comunale si affianca con forza alle misure predisposte dal governo centrale. Una prevede il finanziamento di 16 mila euro a favore dei banchi alimentari parrocchiali e Caritas locali che si occuperanno di supportare (se necessario in sinergia con il Servizio sociale Comunale) le famiglie che si sono improvvisamente ritrovate in una situazione di povertà o difficoltà socio-economica a causa della perdita del lavoro o della fuoriuscita dal circuito dei contributi socio-assistenziali nazionali e locali e che attualmente non beneficiano di contributi o ammortizzatori sociali.

Le altre due misure, invece, dovranno essere realizzate tramite bando predisposto dal Servizio Politiche Sociali: la prima (con una dotazione finanziaria di 25mila euro) a favore delle famiglie con un ISEE non superiore a 20 mila euro per rimborsare le spese sostenute per utenze domestiche (energia e idriche) e tassa sui rifiuti (Tari), per le quali non abbiano ricevuto ulteriori supporti, nella misura del 30% dei costi annuali complessivi e fino ad esaurimento del fondo disponibile; la seconda (con a disposizione la somma di 15mila euro) a favore di persone con un ISEE non superiore a 20 mila in particolare quelle prive o carenti di rete familiare e di specifici benefici socio sanitari che si sono ritrovate ad affrontare ingenti spese per prestazioni sociali a rilevanza sanitaria.

«Ci sentiamo particolarmente vicini alle famiglie in difficoltàcommenta l’assessore delle Politiche sociali Eleonora Spigaed abbiamo ritenuto doveroso predisporre un fondo che potesse alleggerire per quanto possibile le complessità quotidiane, partendo dalla considerazione che chi attualmente soffre maggiormente sono le famiglie che si trovano ad affrontare ingenti spese relative alle utenze domestiche e ai tributi e le persone prive o carenti di rete familiare e di specifici benefici socio sanitari ritrovatesi ad affrontare notevoli spese per prestazioni sanitarie. Ci rivolgiamo a queste categorie con l’intento di dare un supporto concreto.»