20 November, 2024
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Diego Degasperi, su Osella 3000, ha vinto la 31ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo, organizzata da Ichnusa Motorsport, coprendo il percorso in 3’03.31, precedendo di soli 30 centesimi di secondo il siciliano Franco Caruso, su Norma 3000. Al terzo posto il campione italiano assoluto Simone Faggioli, su Nova Proto 1150, che ha registrato il tempo di 3’07.00. Quarto, primo dei sardi, il pilota di Narcao Igor Nonnis, su Osella 1000, al traguardo in 3’29.35.
«La gara ha riportato gli appassionati dei motori sul nostro territorio richiamando piloti da tutta la Penisola», ha commentato Alberto Medas (presidente di Ichnusa Motorsport, associazione organizzatrice della manifestazione sportiva) nel commentare il successo della 31ª edizione della storica cronoscalata Iglesias Sant’Angelo (dal 1965) che ha visto salire sul podio il trentino Diego Degasperi già vincitore della scorsa edizione (2019).
«Un ringraziamento doveroso va a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della corsaconclude Alberto Medase a chi ha contribuito alla concretizzazione dell’evento con la speranza possa tornare valevole per il Trofeo italiano velocità montagna per poi diventare a tutti gli effetti una delle gare del campionato italiano velocità montagna.» 
 

E’ sfumata al 91′ la vittoria del Carbonia a Gavoi, dopo il vantaggio maturato con un goal di Andrea Porcheddu al 15′ della ripresa. Il Taloro ha riacciuffato il pareggio con un goal di Pier Paolo Falchi, su calcio di punizione.

Per il Carbonia si tratta del quinto risultato utile consecutivo, per 9 punti complessivi che collocano la squadra di Diego Mingioni al 10° posto con 16 punti, insieme al Bosa. Nonostante il goal subito, il Carbonia mantiene la miglior difesa del campionato, con 11 goal, alla pari con Latte Dolce, Budoni e Ghilarza.

L’Iglesias, nonostante sia stata protagonista di una buona prestazione, è stata piegata di misura, 0 a 1, sul campo della capolista Budoni, in goal nella ripresa con il 22enne Cheikh Samba Ndiaye.

Per l’Iglesias è la seconda sconfitta consecutiva sotto la gestione di Andrea Marongiu, dopo il 2 a 1 subito a Nuoro. La squadra è viva ed ora è attesa ad una reazione nella prossima partita casalinga con il Taloro Gavoi. La classifica, nella zona bassa, è rimasta sostanzialmente immutata, l’Iglesias è 14ª con 14 punti, insieme al Calangianus, che oggi ha pareggiato 1 a 1 con il Lanusei.

La Villacidrese di Graziano Mannu ha pareggiato senza goal a Li Punti ed è ora al quinto posto, scavalcata dal Ghilarza che ha vinto 4 a 0 a Monastir.

Sugli altri campi, ha vinto in rimonta il Sassari Calcio Latte Dolce in casa con l’Arbus e mantiene il primato insieme al Budoni. Resta a tre punti l’Ossese che ha superato 4 a 2 la Ferrini, sempre più in difficoltà (4 punti nelle ultime 8 giornate). La Nuorese ha pareggiato 1 a 1 con il Sant’Elena (ancora in goal Mauro Ragatzu). Nell’anticipo di ieri Bosa e Tharros hanno pareggiato 3 a 3.

Ha riposato il San Teodoro Porto Rotondo.

 

Sono 457 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.198 tamponi eseguiti, 28 diagnosticati da molecolare, 429 da antigenico, nessun decesso.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 7 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 87 (-1).

Sono 8.461 le persone in isolamento domiciliare (+403).

Alle 15.00 sono in programma le partite della tredicesima giornata del campionato di Eccellenza regionale.

Il Carbonia gioca sul campo del Taloro Gavoi, avversario tra i più attrezzati, reduce da due larghi successi interni con Nuorese e Budoni e da due pareggi esterni consecutivi con Latte Dolce ed Arbus. Il Carbonia di Diego Mingioni si presenta in eccellenti condizioni di forma, con un bottino di 8 punti, frutto di due vittorie con Calangianus e Nuorese e due pareggi a Bosa e in casa con la capolista Budoni, nelle ultime quattro giornate, impreziosito dalla qualificazione alla semifinale della Coppa Italia.

Diego Mingioni presenta inizialmente questa formazione: Idrissi, Mastino Fabio, Serra, Hundt, Porru, Porcheddu, Pitzalis, Monteiro, Cappelli, Mancini, Muscas. A disposizione: Kirby, Orrù, Idili, Gungui, Sartini, Dore, Prieto, Cocco, Pintus.

Per l’Iglesias, di scena a Budoni, contro una delle due capolista, è la seconda partita della nuova gestione tecnica di Andrea Marongiu, dopo la sconfitta di misura subita due settimane fa, prima della giornata di riposo, a Nuoro. L’impegno è arduo ma l’Iglesias non si sente battuta in partenza e ha la ferma intenzione di rendere dura la vita al Budoni che dopo il largo ko di Sassari, ha infilato due pareggi esterni a Gavoi e Carbonia, con in mezzo il largo successo sull’Arbus.

La Villacidrese di Graziano Mannu, reduce dal 5 a 0 sulla Kosmoto Monastir dopo lo 0 a 4 di Ghilarza, cerca continuità di rendimento e punti preziosi sul campo del Li Punti. Graziano Mannu ha grande fiducia nella sua squadra e sul bomber Ryduan Palerno, capocannoniere del campionato con 11 goal in 12 giornate.

Nella foto di copertina, Andrea Marongiu, allenatore dell’Iglesias

Sugli altri campi si giocano: Calangianus-Lanusei, Kosmoto Monastir-Ghilarza, Nuorese-Sant’Elena Quartu, Ossese-Ferrini, Latte Dolce-Arbus. Riposa il San Teodoro Porto Rotondo.

L’anticipo disputato ieri tra Bosa e Tharros, è terminato 3 a 3.

In tutte le parrocchie di Carbonia, da lunedì 7 novembre a domenica 13 novembre 2022, in occasione della “Sesta giornata mondiale del povero”, si procederà ad una raccolta di prodotti di prima necessità da destinarsi alle famiglie più bisognose della città di Carbonia. In ciascuna parrocchia si potranno portare generi alimentari a lunga conservazione, prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale. Una volta raccolte queste cose saranno portate al Centro Raccolta e distribuzione viveri Caritas Carbonia (via Lubiana, 174) e saranno distribuiti alle oltre 130 famiglie che mensilmente affluiscono al Centro.

Il Centro Caritas, costituito nel 2009 dalle sette Caritas parrocchiali della città, è impegnato con numerosi volontari ad andare incontro alle esigenze di tante famiglie del territorio.

Ultimamente, per diversi motivi, i prodotti che provenivano dalla Comunità europea, attraverso i fondi gestiti da AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), e FEAD (Fondo europeo per le famiglie in estremo stato di indigenza), arrivano in maniera sempre più dilazionata; per questo motivo l’appello è rivolto alla sensibilità di tutti, per condividere quanto possibile con coloro che ne hanno bisogno. Inoltre, per chi volesse visitare il Centro Unico Caritas e scoprire il lavoro dei volontari, sarà aperto sabato 12 novembre (16.30-18.00) e domenica 13 novembre (10.00-12.00), i volontari saranno lieti di accogliere tutti e fornire tutte le spiegazioni necessarie.

«Perché la Asl ha deciso di trasferire il Centro vaccinale da Iglesias a Domusnovas?»

Lo chiede con un’interrogazione la consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu.

«In questi anni la palestra comunale di via Enrico Toti è stata allestita come sede per la campagna vaccinalespiega la consigliera, componente e segretaria della commissione Sanità del Consiglio regionalee ha assolto in modo puntuale e continuativo al proprio compito. Se anche non si volesse proseguire nell’utilizzo di quei locali, certamente ci sarebbero alternative adeguate, proprietà della stessa Asl, che consentirebbero di mantenere quell’importante servizio in città.»

«Alla base della scelta di trasferire altrove il Centro vaccinale – sottolinea Carla Cuccuci sarebbe l’esito di un’indagine esplorativa del responsabile del servizio vaccinale, che non avrebbe considerato idonee altre strutture presenti a Iglesias.»

All’assessore della Sanità Carla Cuccu chiede per quale motivo non si sia provveduto ad adeguare una delle strutture di proprietà della Asl tutt’ora non utilizzate o sotto utilizzate, «in modo da consentire la prosecuzione del servizio nel Comune di Iglesias considerato che è il Comune più popoloso rispetto ai limitrofi così evitando la mobilitazione di un elevato numero di persone, in modo particolare di anziani alcuni dei quali impossibilitati a raggiungere altri Comuni».

 

 

Sono 536 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.590 tamponi eseguiti, 38 diagnosticati da molecolare, 498 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 6.

I pazienti ricoverati in area medica sono 88 (-5).

Sono 8.058 le persone in isolamento domiciliare (+137).

Si registrano 2 decessi: una donna di 77 anni e un uomo di 82, residenti nella provincia di Sassari.

La pioggia e le violente raffiche di vento fino a 150 km orari che si sono abbattute sulla città nella serata di ieri, venerdì 4 novembre, hanno provocato danni nelle campagne e disagi alla viabilità.
L’episodio temporalesco di forte intensità, localizzato sul territorio comunale, ha avuto particolari conseguenze in molte zone della città, tra le quali: piazza Marmilla, via Risorgimento, via Trento, via Magellano, via Angioy, via Cagliari, corso Iglesias ed alcune vie delle frazioni, a seguito dello sradicamento e caduta di alberi ed allagamenti. L’imponente albero di pino caduto su via della Costituente, rimasta interdetta al traffico, è stato rimosso in mattinata dagli operai del cantiere comunale che hanno così liberato la strada. Considerato, tuttavia, che nella via sono presenti altri due grandi alberi di pino adiacenti alla carreggiata e che potrebbero causare danni alle cose e alle persone qualora non fossero messi in sicurezza, con apposita ordinanza ad effetto immediato è interdetto a fini preventivi il traffico veicolare e pedonale in via della Costituente, nel tratto compreso tra via Balilla e via dello Sport, fino alla messa in sicurezza degli alberi. Il fenomeno non ha fortunatamente avuto conseguenze sull’incolumità delle persone.
Il Coc, Centro operativo comunale coordinato dal comandante Andrea Usai, i volontari dell’associazione di Protezione Civile Terramare ed al personale del cantiere comunale sono tempestivamente intervenuti e sono in corso le operazioni di verifica anche presso gli Istituti scolastici cittadini per garantire le condizioni di sicurezza. Sotto osservazione l’Istituto Comprensivo Satta. Nel plesso di via Mazzini, infatti, si sono verificate alcune infiltrazioni d’acqua. Danni sono stati riscontrati anche al tetto della lampisteria del CICC.
Sindaco e Giunta sono impegnati in queste ore nelle attività di ricognizione con l’appello ai cittadini di prestare attenzione ai bollettini meteo e di usare cautela negli spostamenti. Viene raccomandato altresì di fare segnalazioni su eventuali situazioni di pericolo alla Polizia locale, telefonando al numero 0781.62257 oppure direttamente al 115.
Dopo il debito monitoraggio sulla situazione, la conta dei danni al patrimonio pubblico e privato e le interlocuzioni con la Protezione civile regionale, verrà richiesto lo stato di calamità naturale, con apposita delibera della Giunta comunale.