23 December, 2024
Home2022 (Page 50)

Due giorni all’insegna dello sport all’aria aperta, della socialità e dell’aggregazione. Sant’Antioco si prepara allo storico evento “E-day Race” in programma il 29 ed il 30 ottobre prossimi, organizzato dall’associazione sportiva antiochense “I due leoni” con il patrocinio e la collaborazione del comune di Sant’Antioco: sabato 29 gara enduro di E-bike che vedrà la partecipazione dei grandi nomi del settore, compreso il celebre campione del motociclismo Marco Melandridomenica 30 spazio a una ciclo passeggiata per i sentieri dell’isola con scorci mozzafiato. Particolare interesse rivestiranno le iniziative che si svolgeranno nel pomeriggio di sabato, quando negli spazi verdi del parco giardino (in cui spicca anche una pista di pump track) si riuniranno i grandi campioni Bruno Zanchi, Mirko Pirazzoli e Marco Melandri per animare una serie di iniziative a favore di bambini e famiglie con l’obiettivo di socializzare e promuovere l’avvicinamento allo sport della Mountain bike.

 «Abbiamo accettato con entusiasmo il progetto dell’Associazione i due Leonicommenta il Sindaco, nonché assessore dello Sport, Ignazio Locci questa iniziativa significa approcciare a uno sport molto competitivo e tecnico, ma anche amatoriale e quindi proiettato verso la scoperta della natura, nel segno del benessere e della socialità. Questa due giorni ci rende particolarmente lieti per l’appuntamento del 29 pomeriggio dedicato a bambini e famiglie ma anche perché Sant’Antioco potrà ospitare rinomati atleti della E-bike tra i quali il pluricampione del motociclismo Marco Melandri. Puntiamo molto sugli sport all’aria aperta e questo evento si concilia pienamente con i presupposti della nostra amministrazione: il mondo dello sport, infatti, è variegato, comprende anche quelli considerati “minori” legati al mondo della bicicletta che tanto hanno da dare sia come contributo alla prevenzione socio sanitaria, sia sotto il profilo dell’aggregazione.»

Il presidente dell’Associazione I due Leoni, Luca Aiò, invita tutti alla partecipazione: «Soprattutto all’iniziativa del 29 pomeriggio e alla passeggiata del 30 aperta a tutte le biciclette –  commenta è una grande opportunità sia per scoprire alcuni luoghi caratteristici della nostra isola, sia perché permette a tutti di avvicinarsi al mondo della bicicletta. Teniamo tanto a questa appassionante due giorni di sport e siamo veramente felici di poter vantare la presenza di alcune eccellenze del panorama della E-bike e non solo».

Sabato 22 e domenica 23 ottobre, Iglesias ospiterà il 1° “Family Fest”, due giornate dedicate all’intrattenimento per famiglie, alla musica ed all’animazioneTra gli appuntamenti:

– Mondo Nintendo, sfide ai videogames con i giochi di Super Mario.
– Laboratori per bambini, con creazioni di disegno e decoupage.
– Mascotte con i pupazzi dei protagonisti dei cartoni animati
– Giochi con “Just Dance”, il famoso gioco di ballo per imitare i passi di danza.
– “Baby Dance”, danza per i più piccoli.
– Musica, e Dj Set.
– Street food.

«La manifestazione, organizzata dall’associazione Invitas, è stata individuata e voluta dall’assessorato delle Attività produttive e dall’Amministrazione comunale che l’ha patrocinata, ed è un format nuovo per Iglesiasspiega l’assessore Ubaldo Scanu -.
Saranno presenti 23 stand con punti ristoro e tanto ottimo cibo di strada, birre artigianali, dolci, il classico maialetto sardo, ecc, il tutto accompagnato da numerose iniziative dedicate alle famiglie, ai genitori e ai bambini. Il fine è quello di far divertire tutti stando “insieme” e giocando “insieme” tutto il giorno con l’animazione e gli intrattenimenti proposti, e con la musica Dj Set anni ’80-’90. Sarà presente anche un area gioco dove gli animatori coinvolgeranno bambini e genitori suddivisi in squadre.»

Si è tenuta ieri sera, al Supercinema di Carbonia, la proiezione in anteprima del film “Schisòrgiu 1937”, di Paolo Carboni, realizzato dal Centro servizi culturali  Carbonia della Società Umanitaria – Ex-Di Memorie in Movimento – La Fabbrica del Cinema, in collaborazione con il Comune di Carbonia, lo SBIS – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis e con il sostegno del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, a partire da un’idea dell’Associazione Amici della Miniera e del giornalista Sandro Mantega.

La proiezione del film è stata preceduta da un momento di commemorazione pubblica delle vittime dell’incidente di Schisòrgiu, intorno all’area parcheggio del supermercato Lidl, in via Dalmazia, in corrispondenza dell’area di sottosuolo in cui si verificò la terribile tragedia il 19 ottobre 1937, a seguito di una violenta esplosione che devastò il cantiere minerario, provocando 14 vittime, dove alcuni minatori della Carbosulcis hanno deposto una corona di fiori a ricordo. Erano presenti l’assessora della Cultura del comune di Carbonia, Antonietta Melas, il presidente dell’associazione Amici della Miniera Mario Zara e don Salvatore Benizzi, fino allo scorso 1° ottobre responsabile della Pastorale sociale e per il lavoro della diocesi di Iglesias.

E’ stata inaugurata questa mattina la biblioteca comunale di Nuxis, in viale Indipendenza, nella struttura che ospita anche il Centro sociale. Allegate alcune fotografie e filmati di un momento particolarmente importante per la comunità del piccolo comune del Basso Sulcis che, con la frequentazione della biblioteca, acquisisce una nuova occasione di crescita culturale.

 

«Quanto emerso alla fine dell’incontro alla Regione a proposito della vertenza Portovesme srl può  considerarsi un passo avanti in attesa di una soluzione strutturale. Non possiamo che ritenere positiva la decisione dell’azienda di sospendere la procedura per l’estensione della cassa integrazione sino a fine gennaio lasciando in essere solamente quella già in corso relativa a 400 figure a rotazione per 14 settimane.»

Lo ha detto questa sera, Emanuele Madeddu, segretario generale della Filctem Cgil della Sardegna Sud Occidentale, al termine dell’incontro svoltosi a Villa Devoto.

«A questo punto si rende necessaria un’azione forte e significativa della Regione, anche attraverso il Governo, per far sì che si possa arrivare a trovare una soluzione sulla questione energetica. Soluzione che deve andare oltre il fattore contingente e guardare alla prospettiva e allo sviluppo economico e produttivo dell’isolaha concluso Emanuele Madeddu -. La risoluzione del tema energia rappresenta il miglior viatico per quel percorso di riconversione industriale proposto dalla società Portovesme s.r.l, che garantisce il rispetto del principio di sostenibilità ambientale, economia circolare e futuro lavorativo a lungo termine.»

Le linee di produzione restano in funzione, è scongiurata, almeno fino al 31 gennaio, la chiusura della linea piombo. Si è concluso così e con un accordo per il collocamento di 392 lavoratori in cassa integrazione, in attesa di nuove interlocuzioni con il Governo sull’abbattimento dei costi dell’energia e di un progetto di rilancio e di riconversione dell’azienda, l’incontro svoltosi a Villa Devoto, convocato dal presidente della Regione Christian Solinas, con le rappresentanze di Portovesme srl, dei sindacati e di Confindustria.

La Portovesme Srl ha confermato la disponibilità a sottoscrivere un Accordo di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria che interesserà a rotazione 392 lavoratori e per una durata iniziale presumibile di 14 settimane decorrenti dal prossimo 25/10/2022.

Le parti hanno concordato di incontrarsi entro il prossimo 12 dicembre per verificare l’andamento dei prezzi energetici e l’effettiva disponibilità di provvedimenti e strumenti in grado di rendere possibili le produzioni.

La Regione, tramite l’Assessorato del Lavoro, ha confermato il massimo impegno per individuare tutti gli strumenti a salvaguardia dell’indotto e dei lavoratori indiretti interessati dallo stato di crisi anche con l’avvio di incontri specifici.

«Nessun lavoratore sarà lasciato indietroha detto il presidente Christian Solinas -. La Regione, ha aggiunto, continua a fare la propria parte per la salvaguardia dell’occupazione ma anche delle attività industriali in un polo di importanza strategica per l’economia del Sulcis e dell’intera Sardegna. Riunire tutte le parti intorno allo stesso tavolo è stato un elemento fondamentale per mantenere la vertenza su binari di reciproca collaborazione.»

Nel corso della riunione l’amministratore delegato della Portovesme Srl, ing. Davide Garofalo, ha rappresentato nel dettaglio gli impatti che gli elevati costi energetici stanno determinando nelle produzioni degli stabilimenti di Portovesme e San Gavino.

La Regione ha confermato il proprio impegno affinché, attraverso opportune iniziative di proposta e sollecitazione dei competenti organi di Governo o attraverso strumenti e iniziative di carattere regionale e nazionale, sia possibile modificare i parametri di funzionamento del decreto sull’Energy Release attraverso la possibile fissazione di una quota di riserva di energia per le Isole atta garantire concretamente il principio di insularità. Il presidente Christian Solinas ha inoltre confermato l’impegno a sollecitare il Governo per una definizione di un accordo bilaterale di acquisto energia a prezzi calmierati secondo il modello già adottato per altre industrie energivore e a trovare strumenti alternativi all’Interconnector virtuale, non disponibile per Sardegna e Sicilia al contrario di quanto possibile per le altre regioni peninsulari. Strumenti ipotizzabili in una riadozione della “Super Interrompibilità per aziende altamente energivore o strumenti equivalenti al fine di equiparare gli aiuti riconosciuti per le aziende gasivore italiane, con esclusione della Sardegna non servita dal metano”, attraverso strumenti simili da riconoscersi per i combustibili alternativi utilizzati.

«Proseguiremo la nostra azione e il nostro impegno – ha concluso il presidente della Regione -, per un dialogo costante con il Governo anche attraverso il coinvolgimento della Conferenza delle Regioni, affinché si mettano in campo gli strumenti utili e necessari a calmierare i costi energetici per portarli a valori sostenibili.»

Il consigliere di minoranza di Iglesias Simone Saiu ha presentato un’interpellanza sullo stato di abbandono e degrado del compendio delle “ex Casermette”.

Considerato che con l’arrivo delle piogge la situazione è destinata a peggiorare e che gli abitanti, con varie note regolarmente protocollate ed attraverso gli organi di stampa ed il comitato di quartiere lamentano la situazione di degrado, Simone Saiu interpella urgentemente il Sindaco o l’assessore competente al fine di conoscere, quali programmi abbia l’Amministrazione per eliminare lo stato di abbandono e degrado del Compendio delle ex Casermette.

Anche in Sardegna al via il terzo richiamo del vaccino anti-Covid (quinta dose). Da domani, venerdì 21 ottobre, tutte le persone dai sessant’anni in su che avessero ricevuto l’ultima somministrazione da almeno 120 giorni, potranno richiedere il terzo richiamo (quinta dose) prenotando online sulla piattaforma di Poste Italiane all’indirizzo https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, attraverso gli Atm degli uffici postali, tramite call center al numero 800 00 99 66 (attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00) e tramite i portalettere.
La quinta dose del vaccino anti-Covid bivalente è raccomandata in particolare, secondo le indicazioni del Ministero del 17 ottobre, alle persone ultraottantenni, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani e agli ultrasessantenni con gravi patologie concomitanti che abbiano ricevuto la quarta dose da almeno 120 giorni.

Si moltiplicano gli sbarchi di migranti sulle coste del Sud Sardegna, dopo i 20 arrivati ieri intorno alle 20.00 a Santa Margherita di Pula, sono avvenuti altri quattro sbarchi, due a Sant’Antioco e due a Domus De Maria.

Alle ore 23.30, un pattugliatore della GDF, è giunto al porto turistico di Sant’Antioco con a bordo 10 cittadini extracomunitari di cui 7 uomini, 1 donna e 2 minori, di asserita nazionalità algerina e in apparente buono stato di salute. I medesimi erano stati rintracciati a largo di Capo Teulada a bordo di un natante in legno rimasto alla deriva. Al termine delle formalità i migranti sono stati trasferiti a bordo di mezzo della ditta convenzionata, presso il centro di accoglienza straordinaria di Monastir, con scorta garantita dai carabinieri.

Intorno a mezzanotte e mezza, a Domus de Maria, i carabinieri delle stazioni di Assemini e Cagliari – Villanova, sono intervenuti in località “Su Giudeu”, ove hanno rintracciato 15 cittadini extracomunitari, 14 uomini ed una donna di asserita nazionalità algerina, in apparente buono stato di salute e sprovvisti di documenti di riconoscimento. I predetti sono stati trasferiti a bordo di mezzo della ditta convenzionata, presso il centro di accoglienza straordinaria di Monastir, scortati dai carabinieri.

Alle ore 1.15, a Sant’Antioco, i carabinieri della stazione di Narcao hanno rintracciato in località “Peonia rosa”, 14 cittadini extracomunitari, tutti maschi adulti, di asserita nazionalità algerina, in apparenti buone condizioni di salute, sbarcati poco prima lungo quella costa. natante non rinvenuto. I predetti trasferiti a bordo di mezzo della ditta convenzionata, presso il centro di accoglienza straordinaria di Monastir scortati dagli stessi carabinieri.

Alle ore 4.30 circa, in Domus de Maria, infine, i carabinieri della sezione radiomobile del NORM della Compagnia di Cagliari, sono intervenuti in località Chia Laguna, ove hanno rintracciato 33 cittadini stranieri, 32 uomini ed un minore di sesso maschile, di asserita nazionalità tunisina, in apparente buono stato di salute e sprovvisti di documenti di riconoscimento. I predetti sono stati trasferiti a bordo di mezzo della ditta convenzionata, presso il centro di accoglienza straordinaria di Monastir con scorta effettuata dagli stessi carabinieri.

Complessivamente, tra le 20.00 di ieri e le 4.30 di stamane, sono sbarcati 92 extracomunitari.

I carabinieri delle stazioni di Pula e Capoterra, intorno alle 20.00 di ieri sera sono intervenuti a Santa Margherita di Pula, lungo la SS195 km. 40, dove hanno rintracciato 20 cittadini extracomunitari, di asserita nazionalità tunisina, di cui 19 uomini ed una donna in apparente buono stato di salute e sprovvisti di documenti di riconoscimento. Sono stati trasferiti a bordo di mezzo della ditta convenzionata, presso il centro di accoglienza straordinaria di Monastir, scortati dai carabinieri. Nella circostanza è stato rinvenuto e sequestrato il natante verosimilmente utilizzato per la traversata.