23 December, 2024
Home2022 (Page 52)

Da giovedì 27 ottobre 2022 a sabato 5 novembre 2022, il cimitero di Iglesias osserverà l’orario continuato dalle ore 8.00 alle 18.00 (l’ingresso sarà consentito sino a quindici minuti prima della chiusura).

L’ingresso in auto sarà consentito, come da regolamento, il giovedì e sabato previo appuntamento telefonico al numero 0781 274639, per un massimo di 5 auto per volta.
Dallo stesso giorno è vietata l’introduzione di materiali per la realizzazione di opere o anche solo lapidi individuali
Restano invariati tutti gli altri divieti previsti dal regolamento comunale di polizia mortuaria.

Anche per il civico cimitero di Nebida, da giovedì 27 ottobre 2022 a sabato 5 novembre 2022 si  osserverà l’orario continuato dalle ore 8.00 alle 18.00 (l’ingresso sarà consentito sino a quindici minuti prima della chiusura).
Dallo stesso giorno è vietata l’introduzione di materiali per la realizzazione di opere o anche solo lapidi individuali
Restano invariati tutti gli altri divieti previsti dal regolamento comunale di polizia mortuaria.

Arriva dalla Regione Sardegna l’approvazione definitiva del Piano di Utilizzo dei Litorali, in adeguamento al PPR e al PAI.

«Ci attendiamo dalla Regione un’accelerata alle procedure necessarie per il rilascio delle concessioni in area demanialecommenta il sindaco, Ignazio Locci questo garantirà sviluppo, crescita economica e, tra i diversi vantaggi, la definitiva consacrazione del Lungomare cittadino. Abbiamo battuto la strada della pianificazione corretta, dell’equilibrio del rapporto tra le attività umane e il contesto naturalistico: adesso mettiamo a sistema i servizi essenziali. Il PUL è definitivamente in vigore.»

Sono molteplici gli spazi che, così come individuati nel PUL, potranno garantire nuove opportunità di impresa, anche per i giovani antiochensi: si va dalle sei “postazioni” individuate nel Lungomare a quelle di Is Pruinis, Coa Cuaddus, per citare alcuni esempi.

«Finalmente abbiamo basi concrete, solide, regole certe e uguali per tuttiprecisa l’assessore dell’Urbanistica Francesco Garau, che ha seguito l’iter sin dal principio della scorsa consiliatura dopo un lungo lavoro siamo riusciti a portare a casa il risultato, garantendo uno strumento di panificazione che getta le fondamenta per lo sviluppo del territorio. Sant’Antioco aveva bisogno di un insieme di regole chiare e trasparenti capaci di assicurare sia la crescita del nostro tessuto produttivo in chiave turistica, sia la salvaguardia del paesaggio. Adesso, con il PUL in vigore, possiamo dire che ci siamo.»

Spetta alla Regione Sardegna, al Servizio Demanio, procedere con il rilascio delle concessioni previste dal documento: «Quest’oggi, alla luce dell’approvazione definitiva arrivata ieri, ho immediatamente scritto alla Direzione Generale Demanio e Patrimonioconclude il sindaco, Ignazio Loccichiedendo che con sollecitudine voglia bandire le gare per le concessioni in modo da favorire lo sviluppo del nostro paese».

Quattro ragazze e quattro ragazzi, da tutta Italia, per raccontare Carbonia es il suo territorio. Sono in corso sino al 25 ottobre le riprese del CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB, il progetto del CSC Carbonia della Società Umanitaria che prevede la produzione di uno o più cortometraggi collettivi capaci di raccontare il territorio, la sua cultura, il suo tessuto sociale, il suo paesaggio.

Guidati dal regista Daniele Gaglianone con la collaborazione di Chicco Angius, gli otto giovani – di età compresa tra i 25 e i 30 anni – sono al lavoro da domenica 16 ottobre nella città mineraria, impegnati tra scouting del territorio, stesura del soggetto e riprese.

L’attività sul campo arriva in seguito alla visione e all’analisi dei film prodotti dalla Fabbrica del Cinema, dedicati alla memoria della città, e dei filmati del progetto regionale di raccolta del cinema di famiglia La tua memoria è la nostra storia.

Dopo la conclusione delle riprese comincerà la terza fase del progetto, che prevede la finalizzazione dei prodotti audiovisivi, “lavorati” a distanza con un premontaggio, sempre sotto la supervisione del tutor di corso e del regista Daniele Gaglianone.

I lavori verranno poi presentati a dicembre in una serata pubblica, prima di essere distribuiti gratuitamente in tutta Italia da Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci, all’interno del catalogo della rassegna itinerante di cinema del reale “L’Italia che non si vede”.

Le attività del CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB si inseriscono insomma nel solco tracciato dalle ultime edizioni del Carbonia Film Festival, che a partire dal 2016, supportate dalle iniziative di How to Film the World, sono fortemente votate alla formazione dei giovani, alla scoperta del territorio, e al racconto del reale.

Le ragazze e i ragazzi del CARBONIA CINEMA GIOVANI FILMING LAB sono stati accolti stamattina, lunedì 17 ottobre, dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu, nella sede della Società Umanitaria alla Fabbrica del Cinema: «Siamo felici come amministrazione comunale di poter ospitare questo corso diretto da un importante regista come Daniele Gaglianone, e che vedrà protagonisti ragazze e ragazzi da tutta Italia. Carbonia, pur con le sue criticità, è una città ricca di potenzialità e di bellezza e vede nella cultura un volano per lo sviluppo. Siamo sicuri che il lavoro che emergerà da questo corso residenziale di cinema, meritoriamente proposto dalla Società Umanitaria, saprà raccontare la nostra città con un occhio nuovo e contemporaneo».

Daniele Gaglianone si è detto invece convinto che «le ragazze e i ragazzi ospiti di questa residenza sapranno calarsi al meglio nel ruolo di interpreti della realtà che andremo a visitare, e del film che andremo a realizzare. Carbonia ha sempre rappresentato per me, che l’ho conosciuta tanti anni fa per partecipare a una delle attività del centro giovani, un luogo affascinante per la sua storia ma anche per la sua particolare realtà contemporanea».

Infine, secondo il direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, Paolo Serra, la sfida del progetto è quella di «provare a capire come potremmo essere visti, senza condizionamenti e sovrastrutture, da un gruppo di ragazze e ragazzi provenienti da diverse aree dell’isola e della penisola. Gli chiederemo di vivere, per un periodo definito, un momento di conoscenza e connessione profonda con la realtà cittadina. Le risposte che otterremo, sono certo, non potranno che essere molto interessanti».

L’obiettivo del corso è anche quello di restituire uno sguardo esterno, fresco e non stereotipato su una realtà stratificata e complessa come quella della città di Carbonia, che ancor prima delle sue origini minerarie si è sviluppata intorno alla tradizione rurale dei medaus, che ha convissuto poi con il declino delle aree industriali, e più recentemente ha registrato uno sviluppo perfettamente globalizzato, fatto di espansione urbanistica e commerciale verso la periferia a scapito delle storiche attività del centro.

Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno delle politiche di sviluppo cineportuali e intende favorire l’incontro tra formazione, produzione e conoscenza, promuovendo la cultura e la fruizione del territorio, facendone conoscere memoria storica e beni paesaggistici.

L’iniziativa, che gode inoltre del patrocinio del comune di Carbonia, è realizzata con la partecipazione dei Servizi Audiovisivi dello SBIS – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, e la collaborazione con Ucca – Unione Circoli Cinematografici Arci.

 

Da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, il sito geo-speleo-archeologico dell’ex Miniera di Sa Marchesa, presso Acquacadda, comune di Nuxis, ospiterà il 1° convegno internazionale “Le grotte nella preistoria: scavi, studi e valorizzazione”.

Il convegno è organizzato dall’associazione Speleo Club Nuxis, presieduta dal prof. Roberto Curreli, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, cattedra di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lingue, Lettere e Beni Culturali (proff. Riccardo Cicilloni e Carlo Lugliè), il comune di Nuxis, il ministero della Cultura, la missione archeologica presso la Grotta di Acquacadda – Nuxis, il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. L’evento culturale è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna (assessorato del Turismo, artigianato e commercio), L.R. 7/1955, annualità 2021.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire un quadro rappresentativo dei principali orientamenti e metodologie di ricerca che animano il panorama italiano ed internazionale sulle ricerche scientifiche presso grotte e ripari sotto roccia frequentati durante le fasi preistoriche e protostoriche europee, nonché i risultati di studi e ricerche su siti europei ed extraeuropei.

Il convegno intende inoltre promuovere lo sviluppo della conoscenza per lo studio dei contesti in grotta, attraverso l’applicazione di tecniche tradizionali e innovative di analisi al fine di delineare le principali linee di ricerca nel settore specifico e di avviare uno scambio di idee e dati nel campo delle indagini in ambito archeologico, antropologico, geologico, paleontologico e speleologico.

Al convegno parteciperanno studiosi ed esperti di grotte da tante regioni italiane. Oltre ai relatori che porteranno numerosi contributi relativi alle grotte archeologiche sarde, saranno presenti gruppi di ricerca provenienti dalle regioni Liguria, Emilia-Romagna, Lazio, Toscana, Campania e Puglia, oltre ad un gruppo proveniente dall’India occidentale e dal Sud della Spagna.

La cerimonia di apertura con i saluti delle autorità, è prevista venerdì 21 ottobre, alle 9.30. Il programma prevede due sessioni di lavoro giornaliere, venerdì 21 e sabato 22 ottobre, con discussione finale dopo le relazioni degli esperti.

Domenica 23 ottobre, la giornata che chiuderà il convegno sarà dedicata alle visite guidate in alcuni siti archeologici del Sulcis, tra i quali vi sono il Pozzo sacro di Tattinu e la Chiesa bizantina di Sant’Elia a Nuxis e la Necropoli di Montessu a Villaperuccio.

Nonostante si tratti di un convegno scientifico specialistico, verrà data grande importanza al rapporto con il pubblico.

Correlata al convegno, è stata organizzata una mostra fotografica a tema archeologico, relativa agli scavi presso la Grotta di Acquacadda, organizzata dall’associazione Speleo Club Nuxis, in collaborazione con il comune di Nuxis e l’Università di Cagliari, che sarà presentata il 19 ottobre, alle ore 11.00, a Nuxis, presso il Centro Culturale di via Indipendenza. Nella mostra, che verrà installata presso la Scuola Media di Nuxis, saranno presenti immagini relative ai lavori della 3ª campagna di scavi appena terminata (il 30 settembre 2022). L’obiettivo della mostra è quello di avvicinare allo scavo la popolazione locale, all’interno di quelle pratiche di divulgazione scientifica e di archeologia pubblica messe in pratica nell’ambito della “terza missione” dell’Università di Cagliari.

Il Comitato organizzatore del convegno e della mostra fotografica è formato dai proff. Riccardo Cicilloni, Carlo Lugliè e Roberto Curreli; la segreteria organizzativa dai dott. Marco Cabras e Federico Porcedda.

 

Sono state pubblicate sul sito del comune di Carbonia le graduatorie relative alle concessioni di posteggi, banchi e box al mercato civico e quelle su area pubblica dei posteggi isolati fuori mercato. I bandi, scaduti lo scorso settembre, erano in riferimento alla vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari, di gastronomia, di somministrazione ed artigianato alimentare e non alimentare e per la vendita diretta dei produttori agricoli.

Ai seguenti link si trovano i riferimenti delle distinte determine e gli elenchi delle assegnazioni.

https://www.comune.carbonia.su.it/avvisi/avvisi-vari/item/4760-concessioni-posteggi-banchi-e-box-al-mercato-civico-online-la-graduatoria

https://www.comune.carbonia.su.it/avvisi/avvisi-vari/item/4761-concessione-posteggi-isolati-fuori-mercato-per-commercio-su-area-pubblica-online-la-graduatoria

«Un segno di attenzione verso una struttura storica quale è il mercato cittadinoha osservato l’assessore delle Attività produttive, Michele Stivalettamotivo per il quale stiamo già valutando se aprire ulteriori avvisi pubblici per consentire l’assegnazione di altri spazi.»

«Da tempo ha concluso l’assessorenon venivano pubblicati bandi di questo tipo. A questo proposito con l’ufficio Attività produttive, in sinergia con la Commissione competente e il Consiglio, si è deciso di lavorare per raggiungere questo risultato.»

Poste italiane viaggia sempre più “green” ad Iglesias: sono stati appena consegnati, infatti, 8 nuovi mezzi elettrici presso il Centro di Distribuzione di Corso Colombo, per il recapito di corrispondenza e pacchi. Si tratta dei primi veicoli di questa tipologia a disposizione dei portalettere della cittadina iglesiente.
Presso il Centro di distribuzione di Corso Colombo, sono state inoltre installate 8 colonnine elettriche con una potenza di 7,4 kw, per la ricarica delle auto e dei furgoni.
I nuovi veicoli elettrici si sommano agli altri mezzi green che sono già a disposizione dei portalettere del Sud Sardegna: 30 tra auto, furgoni e quadricicli completamente elettrici, 17 auto ibride plug-in e 50 tricicli a benzina a basse emissioni. Poste Italiane conferma così, anche nella Sardegna Meridionale e in linea con i principi generali che definiscono uno sviluppo compatibile con la salvaguardia dell’ambiente, la sua Politica di Sostenibilità Ambientale finalizzata a promuovere iniziative e cultura a tutela della salvaguardia dell’ambiente.
«A conferma della rilevanza dei temi ambientali per la nostra strategia, Poste Italiane diventerà un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030aveva ricordato l’amministratore delegato Matteo Del Fante, in occasione della presentazione del piano strategico “2024 Sustain & Innovate”l’impegno che abbiamo assunto per la sostenibilità e l’innovazione è un supporto importante per raggiungere gli obiettivi del Paese e dell’Europa per una ripresa economica sostenibile, in linea con quanto programmato nel Recovery Plan.»

 

Sabato 15 ottobre, in piazza Sella, si è tenuta la “Giornata dell’Arte”, secondo appuntamento organizzato dalla Consulta Giovani del comune di Iglesias
Un giorno intero di eventi finalizzati alla valorizzazione dei giovani artisti della Città e del territorio, con la partecipazione del Liceo Artistico “R. Banca”, dell’Istituto Alberghiero “E. Ferraris” ed in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con la Pro Loco di Iglesias.

Nel corso della giornata, la mattina i ragazzi del Liceo Artistico hanno realizzato delle opere dal vivo, con la collaborazione di Alberto Pepe, artista pugliese e fondatore del brand “SouthFresh”.

Al pomeriggio, dopo le 17.00, si è tenuta un’intervista incrociata con Alberto Pepe e Fr3nk (Francesco Liori), disegnatore e cofondatore del brand “Doomsday”.
L’intervista è stata moderata da Michela Atzori, fotografa ed artista iglesiente, con riprese video realizzate da Tamara Floris.
Contemporaneamente sono stati serviti al pubblico i piatti realizzati dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero;

In serata, la “Giornata dell’Arte” è terminata con il concerto degli Elemento 38 accompagnati dalla solista Elisa Sanna.

«Una bellissima iniziativa che ci ha riempiti di orgoglio, è stato fantastico vedere la piazza adornata dalle opere dei ragazzi della Città e vedere poi la suggestiva atmosfera serale con il concerto – ha messo in evidenza Alessandro Mocci, portavoce della Consulta Giovani -. Siamo e saremo il futuro della Città ed è fondamentale riportare al centro le tematiche giovanili, i ragazzi devono sentirsi parte attiva della cittadinanza e devono avere le giuste possibilità per poter esprimere al meglio le proprie qualità, noi in questo caso abbiamo cercato di valorizzare proprio i giovani artisti di Iglesias e dintorni. Vorrei quindi ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo, l’Amministrazione comunale, tutti i ragazzi che si sono esibiti, ognuno nel proprio campo, ed i ragazzi della Consulta che hanno contribuito, anche e soprattutto con le proprie mani, alla realizzazione ed all’allestimento di tutta la giornata.»

 

Brusca impennata dei nuovi positivi da Covid.19 in Sardegna, 1.200 su 5.357 tamponi eseguiti, 103 diagnosticati da molecolare, 1.097 da antigenico.

Per il terzo giorno consecutivo è rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 5.

Cresce il numero dei pazienti ricoverati in area medica, 84 (+5).

Diminuisce il numero delle persone in isolamento domiciliare, 7.396 (-530).

Si registrano 2 decessi: una donna di 91 anni e un uomo di 93, residenti rispettivamente nella provincia del Sud Sardegna ed in quella di Oristano.

“Ti nau sa berirari: tengu 102 annus ma non mintendu beccia!”

Con queste parole tzia Antioca Serafini saluta le sue 102 primavere circondata dall’affetto della sua famiglia e festeggiata dal sindaco Elvira Usai e dall’amministrazione a nome di tutta la comunità di San Giovanni Suergiu. Un traguardo di vita strabiliante tanto più se raggiunto con una mente ancora lucida e sempre pronta all’ironia.

Nata il 18 ottobre 1920, una vita dedicata alla sua famiglia, tzia Antioca è attualmente la più anziana di San Giovanni Suergiu, ben accompagnata in questo record da altri 3 centenari. Il paese sulcitano si conferma sempre più paese della longevità in attesa di poter festeggiare ancora altri due suoi concittadini entro la fine dell’anno. A Dio piacendo!

 

Il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, a Carbonia, ha fatto una segnalazione al sindaco Pietro Morittu, all’assessore dell’Ambiente, all’Ufficio Ambiente, alla seconda commissione consiliare ed al Comando dei vigili urbani, per conoscenza al Comando dei carabinieri ed al Comando del Corpo forestale, sulla presenza di liquami fognari nel Rio Santu Milanu.

Giuliano Usai ha segnalato che da alcuni giorni è comparsa nel Rio Santu Milanu, all’altezza di Medau Is Peis e Medau Is Toccus, un’insolita e maleodorante schiuma bianca e marrone, fenomeno che potrebbe essere causato dallo sversamento illecito di liquami fognari nel corso d’acqua.

«Numerosi cittadiniha aggiunto Giuliano Usai hanno inoltre segnalato la comparsa di odori nauseabondi che si propagano in prossimità del Rio Santu Milanu fino a raggiungere le abitazioni. Di tali fatti ho personalmente informato i carabinieri di Carbonia, intervenuti sul posto il 15 ottobre a seguito di una mia chiamata.»

Il presidente del Comitato di quartiere di Serbariu, infine, ha chiesto il celere interessamento, al fine di individuare le cause dei fatti, in modo da poter intervenire e porre rimedio al grave problema ambientale.