20 July, 2024
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Sono 756 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 3.488 tamponi eseguiti, 67 da molecolare, 689 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 87 (-1).

Sono 7.047 le persone in isolamento domiciliare (+313).

Si registra il decesso di una donna di 80 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.

Dramma sfiorato ieri mattina, alla concessionaria Cocco di via Nazionale, a Carbonia, Nel corso di un violento acquazzone, un fulmine si è abbattuto su alcune strutture esterne e ha provocato ingenti danni, fortunatamente non ha investito le persone presenti negli spazi della concessionaria, sia interni sia esterni.

Stamane abbiamo raccolto la testimonianza di Massimo Cocco, titolare della concessionaria.

Sabato 15 ottobre, alle ore 16.00, presso la Sala Blu del Centro Culturale di Iglesias, si terrà un Convegno dibattito pubblico su “Salute e ambiente nella  transizione ecologica e Smantellamento del sistema sanitario pubblico” nel Sulcis Iglesiente, organizzato dalla Rete Sarda per la Difesa della Sanità Pubblica e Isde Sardegna-Medici per l’Ambiente.

Isde Sardegna presenterà i dati preoccupanti sulla mortalità e l’incidenza di patologie connesse alle esposizioni ambientali in tutto il SIN (Sito di Interesse Nazionale per le bonifiche) del Sulcis Iglesiente e Guspinese. I dati sono rilevati dallo studio epidemiologico condotto in tutti i territori sardi dagli specialisti Antonello Russo, Cristina Mangia, Maurizio Portaluri, Emilio Gianicolo con il contributo dei medici di ISDE Sardegna, Domenico Scanu e Claudia Zuncheddu.

«La Rete Sarda interviene sulla crescente carenza dei servizi sanitari pubblici e sull’inaccessibilità non solo ai servizi di Prevenzione, ma anche di Medicina di Emergenza Urgenza, in un vasto territorio laddove l’accesso alla prevenzione e alle cure dovrebbe essere garantito e potenziato. Come in tutti i territori sardi, denuncia lo smantellamento dei servizi sanitari e la grave carenza di medici, infermieri, tecnici di laboratorio, un problema da affrontare e risolvere prioritariamente. L’iniziativa mira a contribuire al superamento della crisi sanitaria ed ambientale nei territori sardi con proposte concrete. Il dibattito è aperto ai cittadini, associazioni, comitati, sindacati e in primis la partecipazione dei sindaci dei 39 comuni del Sulcis Iglesiente e Guspinese è indispensabile.»

Appuntamento domani, venerdì 14 ottobre 2022, dalle 14.00 alle 17.00, al Lù Hotel di Carbonia con il seminario di formazione per giornaliste e giornalisti “SLA e Sport: due mondi opposti ma connessi. Il linguaggio giornalistico come tratto d’unione”.

Organizzato dall’Ussi Sardegna (Unione Stampa Sportiva Italiana) con la collaborazione dell’Ussi nazionale, dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna dell’Associazione “Sturmtruppen”, l’evento formativo, che garantirà ai partecipanti tre crediti, punterà sul delicato tema della SLA e dei suoi intrecci con il mondo dello sport, in particolare con il calcio, ma soprattutto su come gli aspetti della comunicazione possano diventare importanti.

Inclusione, integrazione, socialità e fede saranno tra gli aspetti trattati nel corso del dibattito che sarà aperto dai saluti del presidente dell’Odg Sardegna, Francesco Birocchi, del consigliere nazionale USSI, Mario Frongia e del presidente USSI Sardegna, Paolo Mastino.

Ad intervenire saranno i relatori Viviana Lantini, responsabile del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirai di Carbonia; don Cristian Lilliu, parroco della Parrocchia di San Ponziano a Carbonia ed il giornalista Vittorio Sanna che tratteranno di:

Viviana Lantini: “La malattia, le cause, gli studi in corso e la predominanza in Sardegna”;

Don Cristian Lilliu – “La Fede come veicolo che unisce e sostiene sia il mondo dello sport che i malati di SLA”;

Vittorio Sanna – “La forza della comunicazione. Quando la comunicazione diventa esclusivamente un motivo di vita. Come dovrebbe essere sempre”.

Prenderà parte all’iniziativa anche Renato Scanu, “l’inviato speciale” che dopo aver dedicato tutta la sua vita per la passione verso il giornalismo e le radiocronache, è stato colpito dalla SLA. La malattia, però, non gli ha impedito di continuare a coltivare l’interesse per il mondo del calcio e dello sport in generale, ma soprattutto non ha messo fine alle sue cronache sportive che, con l’aiuto di un comunicatore digitale, proseguono senza sosta. Una dimostrazione di grande forza di volontà per chi ha subito un duro colpo sia nel fisico che nella mente, ma che nonostante tutto ha deciso di non arrendersi.

Venerdì 14 ottobre, dalle ore 17,30, la Sala Blu del Centro culturale di Iglesias, ingresso da via Grazia Deledda, ospiterà un incontro per ricordare la figura di Daverio Giovannetti. Coordinerà i lavori Antonangelo Casula. Interverranno: Paolo Serra, Emanuele Madeddu, Mario Zara, Andreano Madeddu, Mario Sciolla, Marino Canzoneri, Mauro Usai, Giuliano Murgia, Paolo Collu e Salvatore Cherchi.

La personalità di Daverio Giovannetti, ha attraversato per diversi decenni il Sulcis iglesiente e la Sardegna tutta. Uomo di sindacato, che, quale dirigente dei minatori, dagli anni ’50, ha condotto battaglie, spesso drammatiche per il riscatto e il benessere sociale, dei lavoratori. Chiamato ad un ruolo confederale, giungendo sino al massimo livello come Segretario Regionale della CGIL, è stato protagonista delle battaglie per il lavoro, di tutte le categorie sociali, anche pagando un prezzo elevato con arresti e carcerazione. Non era uomo che si fermava di fronte ai rischi personali e ai sacrifici, forte della convinzione nei suoi ideali e della sua integrità morale. Dagli anni settanta, chiamato ad un ruolo politico di grande prestigio, Senatore della Repubblica, ha continuato a spendersi per le battaglie sociali della classe lavoratrice e della Sardegna. Alla sua figura, l’Associazione Amici della Miniera, l’Associazione Minatori e Memoria, l’Associazione Minatori Nebida Onlus, il C.I.C. ARCI Iglesias, il CSC Umanitaria Carbonia-Fabbrica del Cinema, con la partecipazione dell’Archivio Storico di Iglesias, la Sezione di Storia Locale di Carbonia, ed il patrocinio del comune di Iglesias, dedicano una serata di ricordo e discussione.

Sono 751 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna, su 3.248 tamponi eseguiti, 58 diagnosticati da molecolare, 693 da antigenico, nessun decesso.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 4 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 88 (-10).

Sono 6.734 le persone in isolamento domiciliare (+247).

Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ripropone la propria candidatura nella Rete “Global Geoparks” dell’UNESCO (Global Geoparks Network – GGN) e si impegna a promuovere le aree di interesse del territorio del Parco Geominerario.

A tal fine, il Commissario straordinario Elisabetta Castelli – con deliberazione n. 34 del 12 ottobre scorso – ha approvato la bozza di convenzione da sottoscrivere con i singoli Comuni, tra i quali saranno individuati i capofila per la realizzazione di iniziative volte alla tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio geominerario e culturale rientrante all’interno dei confini del Parco Geominerario, tese alla candidatura nella Rete “Global Geoparks” UNESCO.

Le sinergie tra Comuni e Parco Geominerario sono essenziali per la realizzazione di un progetto comune che, perseguendo l’interesse pubblico, consenta di spianare la strada per rientrare nella Rete “Global Geoparks” UNESCO.

L’Amministrazione comunale di Iglesias celebrerà il centenario della morte dello scultore Giuseppe Maria Sartorio con un convegno il prossimo 19 ottobre, alle ore 18,30, presso il Centro Culturale in Via R. Cattaneo.
Interverrà lo studioso Francesco Cherchi con una relazione sulla biografia del Sartorio e sulla valenza delle sue opere.
Successivamente sarà presentato, a cura dell’autrice Milvia Petta, il volume dal titolo “G. M. Sartorio: l’arte, la sostanza e lo spirito”, frutto di un lungo lavoro che ha riguardato tutti i cimiteri della Sardegna, per la ricerca e catalogazione fotografica delle opere attribuite all’artista piemontese.
Nel corso della serata, sarà previsto un intermezzo musicale con brani dell’epoca otto-novecentesca eseguiti al violino da Luca Persico.
«Un appuntamento di grande rilevanzacommenta il sindaco Mauro Usaiche si accompagna all’importante lavoro svolto in questi anni grazie all’Ufficio Turistico e alle nostre guide, con itinerari, approfondimenti e visite guidate presso il cimitero monumentale, che ospita le opere del Sartorio.»
«Dedicare attenzione al centenario di Sartorio, ha una grande importanza nell’ambito delle nostre proposte culturali,  perché riconosce l’unicità di un evento volto a celebrare la figura di un artista e di un uomo di grande levatura, conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori, di cui non solo la nostra Città, ma anche tanti altri centri dell’isola custodiscono l’eredità – mette in evidenza l’assessore della Cultura, Claudia Sanna -. Ringrazio la persona del professor Gianni Persico che con entusiasmo e spirito comunitario  mi ha invitata affinché si potesse organizzare l’evento, e con lui ringrazio Francesco Cherchi e Milvia Petta per aver scelto di dare il loro prezioso contributo.»

Il 16 ottobre 2022, per il nono anno consecutivo, si terrà la PittaRosso Pink Parade, una camminata dedicata a Fondazione Umberto Veronesi per sostenere il progetto Pink is Good per la lotta contro i tumori femminili.

Torna per il 9° anno consecutivo la PittaRosso Pink Parade, l’evento organizzato da PittaRosso a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi. Potrai sostenere la ricerca scientifica contro i tumori femminili, partecipando alla camminata che si terrà il 16 ottobre 2022 a Milano o camminando ovunque tu sia.

Partenza da piazza Roma alle 9.30, per proseguire in via Manno, via Fosse Ardeatine, via Gramsci, via Costituente, Grande Miniera di Serbariu, via Costituente, via Roma ed arrivo in piazza Roma.

 

Continuano senza sosta gli sbarchi di migranti sulle coste del Sulcis. Diverse decine sono arrivati ieri mattina tra Sant’Anna Arresi, Teulada e Sant’Antioco, facendo crescere il bilancio ad oltre 230 nelle ultime 72 ore. 13 migranti sono stati identificati a Porto Pino, 44 a Capo Spartivento, 6 a Capo Sperone, nell’isola di Sant’Antioco. Le operazioni di identificazione e presa in consegna sono state espletate dai carabinieri della compagnia di Carbonia, dagli agenti del Commissariato di Polizia di Carbonia, gli agenti del Corpo barracellare di Sant’Antioco e gli uomini della Sezione operativa navale della guardia di Finanza in collaborazione con Frontex. Successivamente sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza di Monastir.