20 July, 2024
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«In meno di un anno dalla nomina della direttrice generale della Asl del Sulcis Iglesiente, la situazione della sanità è drasticamente peggiorata e non sembra proprio che ci siano le condizioni per invertire la pericolosa rotta ormai presa dai vertici.»

La consigliera regionale di Idea Sardegna, Carla Cuccu, ha presentato una nuova interrogazione alla Giunta regionale e, contestualmente, ha inviato una lettera al presidente della Regione, Christian Solinas, contenente la richiesta di immediata sostituzione della direttrice generale della Asl Sulcis, la dottoressa Giuliana Campus. 

«In meno di un anno dalla nomina della direttrice generale della Asl del Sulcis, la situazione della sanità è drasticamente peggiorata e non sembra proprio che ci siano le condizioni per invertire la pericolosa rotta ormai presa dai vertici aziendali», spiega Carla Cuccu.

«Non vorremmo conclude Carla Cuccu che si voglia lasciare al suo posto l’attuale direttrice generale per portare avanti un disegno di progressiva distruzione della sanità pubblica del territorio a favore di quella privata.»

La comunità di Narcao e Rosas è in lutto, per la scomparsa di Cipriano Ennas, avvenuta ieri notte, all’età di 84 anni. Era gravemente malato da alcuni anni. Memoria storica della miniera di Rosas, Cipriano Ennas ha vissuto la sua esperienza lavorativa da minatore in diversi siti ed è stato poi tra i più convinti promotori e sostenitori, al fianco dell’ex sindaco Gianfranco Tunis, della rinascita del borgo minerario a fini turistici, quale si presenta ormai da alcuni lustri, l’Ecomuseo Villaggio Minerario.

 

Impennata di nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna, 774 su 3.768 tamponi eseguiti (20,54%), 62 diagnosticati da molecolare, 712 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 5.

I pazienti ricoverati in area medica sono 56 (+1).

Sono 4.132 le persone in isolamento domiciliare (-66).

Si registrano 2 decessi: entrambi di 84 anni, uno residente nella provincia di Sassari, l’altro in quella del Sud Sardegna.

La coalizione di centrodestra a trazione Fratelli d’Italia s’è imposta nettamente anche in Sardegna, dove è maturato, inoltre, un risultato del Movimento 5 Stelle superiore ad ogni previsione e/o sondaggio della vigilia, intorno al 22% sia alla Camera del deputati sia al Senato. E’ crollata in misura assai marcata l’affluenza, scesa al 53,1% (-12%): in pratica un sardo su due non è andato a votare. 

La coalizione di centrodestra ha ottenuto il 40,52% alla Camera ed il 40,44% al Senato; la coalizione di centrosinistra il 26,96% alla Camera ed il 27,13% al Senato.

Il Movimento 5 Stelle, senza alleati, ha raggiunto ben il 21,80% alla Camera ed il 21,94% al Senato.

Sotto il 5% sia alla Camera, 4,61%, sia al Senato, 4,43%, la lista formata da Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.

Fratelli d’Italia è il primo partito con circa il 22,58 al Senato, 23,59% alla Camera; precede il M5S (21,94% al Senato e 21,80% alla Camera) ed il il Pd (19,77% al Senato e 18,60% alla Camera). Forza Italia raggiunge il 9,35% al Senato e l’8,54% alla Camera, in netto calo la Lega, 6,95% al Senato e 6,28% alla Camera.

La Sardegna sarà rappresentata a Roma da 16 parlamentari, 9 in meno rispetto ai 25 dell’ultima legislatura.

I 16 parlamentari eletti in Sardegna. I senatori Marcello Pera (FdI), Antonella Zedda (FdI), Giovannino Satta (FdI), Marco Meloni (Pd) e Sabrina Licheri (M5S). Alla Camera i quattro vincitori dei quattro collegi, e cioè Dario Giagoni (Lega), Barbara Polo (FdI), Gianni Lampis (FdI), Ugo Cappellacci (Forza Italia). Nel proporzionale alla Camera, sono stati eletti Salvatore Deidda (FdI), Francesco Mura (FdI), Pietro Pittalis (Forza Italia), Silvio Lai (Pd), Emiliano Fenu (M5S), Susanna Cherchi (M5S), Francesca Ghirra (Alleanza Sinistra-Verdi) che ha avuto la meglio su Romina Mura (Pd).

«La bocciatura del ricorso presentato dalla Regione Sardegna presso il TAR del Lazio lo scorso luglio, per l’annullamento del Decreto Energia, rappresenta lo specchio dell’inerzia e della mancanza di prospettive per il futuro da parte della Giunta Solinas.»

Lo scrive, in una nota, Daniele Reginali, segretario provinciale del Partito Democratico del Sulcis Iglesiente.

«Christian Solinas e l’assessora dell’Industria Anita Pili, infatti, pur avendo avuto tutto il tempo necessario ad avviare un confronto con il Governo per influire sulle scelte dell’esecutivo e proporre la propria visione strategica,  sono i protagonisti in negativo di una vicenda che avrebbe potuto rappresentare un’importante occasione di concertazione, nell’ambito di una transizione energetica efficiente in grado di rispondere alle esigenze del mondo produttivo e delle famiglieaggiunge Daniele Reginali -. E’ assurdo che dopo aver chiesto di concertare per trovare delle soluzioni sia stato presentato e bocciato un ricorso dal TAR del Lazio che oltre ad aprire uno scontro con il Governo nazionale, è l’esempio più significativo dell’incapacità di trovare soluzioni e dell’immobilismo di una Giunta che assiste alla crisi delle centrali sarde ed alla loro chiusura senza avere una proposta alternativa, e senza neanche mettere seriamente in campo le iniziative per una riconversione, lasciando da parte il ruolo attivo riservato all’Amministrazione regionale dallo Statuto Speciale nell’ambito delle politiche energetiche.»

«Una sconfitta pesante che rischia di privare le attività produttive della possibilità di essere competitive, ed impedisce alla Sardegna di essere energeticamente in linea con quanto accade nelle altre regioni italiane, sia per quanto riguarda l’approvvigionamento di gas metano che per quanto concerne la tariffa unicaconclude Daniele Reginali -. Si rischia in questo modo un vero e proprio “commissariamento”, con decisioni che non tengono conto della realtà dell’Isola, il tutto senza un programma coordinato e relativo ai temi dell’energia e della sostenibilità ambientale.»                                                                                                                   

L’assessorato alla Pubblica Istruzione del comune di Carbonia comunica che, a partire dal vigente anno scolastico, sono state adottate nuove modalità per le cedole librarie della scuola primaria. Per poter richiedere i libri di testo, le famiglie potranno recarsi dal proprio libraio di fiducia con il codice fiscale del proprio bambino o bambina. È stata infatti prevista l’abolizione della cedola cartacea che non sarà più distribuita a ciascun alunno.

Ulteriori informazioni possono essere richieste all’Ufficio Pubblica Istruzione, tramite mail, all’indirizzo: dsteri@comune.carbonia.su.it, e telefonicamente ai numeri 0781.694418 e 335.7255701.

Per saperne di più, si può consultare il sito del Comune di Carbonia al seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/modulistica-home/settore-pubblica-istruzione/item/4735-fornitura-gratuita-libri-di-testo-scuole-primarie-a-s-2022-2023

Sono 215 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.170 tamponi eseguiti, 23 diagnosticati da molecolare, 192 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 5 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 55 (+4).

Sono 4.198 le persone in isolamento domiciliare (+67).

Si registra il decesso di un uomo di 70 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

La coalizione di centrodestra a trazione Fratelli d’Italia s’è imposta nettamente anche in Sardegna, dove è maturato, inoltre, un risultato del Movimento 5 Stelle superiore ad ogni previsione e/o sondaggio della vigilia, intorno al 22% sia alla Camera del deputati sia al Senato. E’ crollata in misura assai marcata l’affluenza, scesa al 53,1% (-12%): in pratica un sardo su due non è andato a votare. 

La coalizione di centrodestra ha ottenuto il 40,52% alla Camera ed il 40,44% al Senato; la coalizione di centrosinistra il 26,96% alla Camera ed il 27,13% al Senato.

Il Movimento 5 Stelle, senza alleati, ha raggiunto ben il 21,80% alla Camera ed il 21,94% al Senato.

Sotto il 5% sia alla Camera, 4,61%, sia al Senato, 4,43%, la lista formata da Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.

Fratelli d’Italia è il primo partito con circa il 22,58 al Senato, 23,59% alla Camera; precede il M5s (21,94% al Senato e 21,80% alla Camera) ed il il Pd (19,77% al Senato e 18,60% alla Camera). Forza Italia raggiunge il 9,35% al Senato e l’8,54% alla Camera, in netto calo la Lega, 6,95% al Senato e 6,28% alla Camera.

La Sardegna sarà rappresentata a Roma da 16 parlamentari, 9 in meno rispetto ai 25 dell’ultima legislatura.

Gli eletti sicuri sono già 13 su 16. I senatori Marcello Pera (FdI), Antonella Zedda (FdI), Giovannino Satta (FdI), Marco Meloni (Pd) e Sabrina Licheri (M5S). Alla Camera i quattro vincitori dei quattro collegi, e cioè Dario Giagoni (Lega), Barbara Polo (FdI), Gianni Lampis (FdI), Ugo Cappellacci (Forza Italia). Dei 7 candidati nel proporzionale alla Camera, sono certi dell’elezione Salvatore Deidda (FdI), Francesco Mura (FdI), Silvio Lai (Pd) ed Emiliano Fenu (M5s).

Sono ancora in corsa per gli ultimi tre posti, Lina Lunesu della Lega, Pietro Pittalis capolista di Forza Italia, Romina Mura, seconda nella lista del Pd, Francesca Ghirra capolista dell’Alleanza Sinistra-Verdi. Sperano anche la quarta nella lista FdI Manuela Lai e la terza della lista del M5S Susanna Cherchi.

Trenitalia assumerà nuovo personale per diverse mansioni tra le quali: Addetti alla Consulenza Clienti, che dovranno accogliere, orientare ed informare i clienti in modo chiaro e trasparente anche in caso di criticità, rappresentare l’immagine dell’azienda ed essere il punto di riferimento per i viaggiatori, garantire la qualità dei servizi a terra e a bordo treno, offrire ai clienti un’esperienza di eccellenza e svolgere attività di promozione, vendita e realizzazione dei servizi; Operatori Polivalente di Condotta e Manovra, che dovranno effettuare l’unione e il distacco dei veicoli ferroviari e predisporne l’instradamento, comandare i movimenti di manovra, effettuare la trazione dei veicoli ferroviari, eseguire tutte le operazioni previste per la propria mansione dalla normativa vigente e dalle disposizioni e prescrizioni del gestore infrastruttura; Gestori Manutenzione Impianti Industriali, i quali dovranno supervisionare l’esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, attrezzature di lavoro e infrastrutture, supportare l’elaborazione dei capitolati e delle specifiche tecniche necessarie alla realizzazione di nuovi impianti e attrezzature, valutare documenti tecnici di gara per attività di manutenzione impianti e gestire la documentazione tecnica di impianti e attrezzature; Analisti di Dati, i quali dovranno prendere parte al progetto di sviluppo della cultura dell’innovazione, realizzare analisi e organizzare i dati, valutare i risultati, partecipare all’introduzione di nuove metodologie e tecnologie al fine di definire e realizzare processi di riorganizzazione aziendale. I requisiti da possedere, oltre al diploma e alla laurea, sono: orientamento al cliente, al risultato e agli obiettivi, intraprendenza, passione, precisione, proattività, teamworking, voglia di crescere, capacità di saper essere e saper fare, capacità organizzative e di analisi. Trenitalia, che fa parte del gruppo Ferrovie dello Stato, è la principale società italiana nella gestione del trasporto ferroviario e ha tra i suoi obiettivi quello di garantire al paese un’offerta di servizi di qualità, in grado di soddisfare, in ambito sia nazionale che europeo, le esigenze di mobilità dei viaggiatori, impegnandosi a rendere sempre più moderna e funzionale la struttura industriale e indirizzare l’azienda verso traguardi di sviluppo tecnologico lavorando con lealtà e professionalità.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/trenitalia_1.html .