21 July, 2024
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“A pesca di rifiuti” a Spiaggia Grande, per una Calasetta “Accessibile e Sostenibile”. Domenica scorsa si è svolta un’iniziativa curata da Isula Fishing Club Sardinia, in collaborazione con il comune di Calasetta e i contributi di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, CPS, Teatro Musica, Touring Club Italiano, Fondazione MACC, Mare Vivo.

Pescatori sportivi e volontari sono stati protagonisti dell’evento, dedicato al mondo della pesca sportiva e dell’ecologia, che ha simulato le dinamiche tipiche di una gara di pesca subacquea. Le prede, sono stati i rifiuti presenti sul fondale marino. Al termine della raccolta i partecipanti sono stati premiati in base al maggior numero di rifiuti. Premi anche per chi ha pescato l’oggetto/rifiuto più particolare e per il partecipante più giovane.

Nadia Pische ha intervistato due rappresentanti di Isula Fishing Club Sardinia e l’assessore dell’Ambiente del comune di Calasetta, Roberto Sinzu.

Sono stati consegnati ieri, nella sede della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara i testimonium ai pellegrini svizzeri Jean-Luc Watter e Paolo Gervasi di Zurigo per aver percorso più di 200 chilometri lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Lo stupore per la bellezza dei paesaggi e la suggestione per aver camminato sottoterra per quasi un chilometro nella Grotta di San Giovanni, a Domusnovas, sono state le motivazioni principali che hanno indotto i due pellegrini svizzeri a dichiarate che presto torneranno in Sardegna per completare la percorrenza dell’intero Cammino Minerario di Santa Barbara.

Con l’avvio imminente dell’anno scolastico 2022/2023, il Servizio Scuolabus del comune di Carbonia, come pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente lo scorso 26 agosto, sarà operativo da mercoledì 14 settembre. Il servizio mensa decorrerà dal prossimo 26 settembre.

Il ritorno tra i banchi è previsto lunedì 12 settembre negli istituti cittadini che ne hanno deliberato l’anticipo, negli altri il 14 settembre, come da calendario scolastico regionale.

«Tutti i dirigenti e tutto il personale della scuola ha spiegato l’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melassono attivamente impegnati nella preparazione e predisposizione di quanto è necessario per accogliere al meglio gli alunni a cui auguriamo un buon inizio d’anno scolastico.»

Sono 259 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.133 tamponi eseguiti, 11 diagnosticati da molecolare, 248 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 5.

I pazienti ricoverati in area medica sono 80 (+3).

Sono 6.543 le persone in isolamento domiciliare (-305).

Si registra il decesso di un uomo di 81 anni, residente nella provincia di Sassari.

 

Considerata l’affluenza ed il numero di prenotazioni, in un’ottica di ottimizzazione del servizio, l’ASL Sulcis ha deciso di rimodulare i giorni di attività dell’Hub vaccinale alla Miniera di Serbariu, a Carbonia. Il servizio sarà attivo soltanto il sabato dalle ore 9.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
A breve partiranno le somministrazioni dei nuovi vaccini bivalenti adattati che hanno ottenuto il via libera di Ema e Aifa e che saranno destinati prioritariamente ai richiami per over 60, fragili e operatori sanitari e donne in gravidanza. L’Asl Sulcis è in attesa della circolare ufficiale con i dettagli sulla somministrazione.

Ancora tanto folklore, tradizione e sapori tipici stasera, sabato 10 settembre 2022 nel centro cittadino, dove si apriranno le danze per la manifestazione “Totus in pratza”.
L’inizio è previsto alle ore 19.00, con l’apertura degli stand culturali, folkloristici ed agro-gastronomici del
Sulcis, che saranno posizionati in via Manno e con l’attesa esibizione dei gruppi folk.

Alle 21.30 nell’anfiteatro di piazza Marmilla, infatti, si potrà assistere alle coreografie dei balli folkloristici sardi sulcitani.
Si esibiranno: gruppo folkloristico Santa Giuliana di Serbariu, gruppo folkloristico Is Messaius di Sant’Isidoro, gruppo folkloristico – Pro Loco di San Giovanni Suergiu, Gruppo folkloristico da Masainas. Gran finale con il Coro Polifonico Maschile Sulcitano.

La manifestazione è stata realizzata grazie alla collaborazione attiva tra Regione Sardegna, Comune di Carbonia, Pro Loco di Carbonia, Associazioni Folkloristiche e Culturali del territorio Sulcitano e l’Associazione Campagna Amica di Cagliari con le realtà agro-alimentari sulcitane.

Rafael Monteiro, originario di San Paolo (Brasile), dov’è nato 32 anni fa (il 21 aprile 1990), è arrivato in Italia nella stagione 2013/2014, per giocare in serie D con il Potenza, e non ha più lasciato “Il Bel Paese”. Da allora ha quasi sempre giocato nel campionato di Eccellenza regionale, cambiando squadra ogni stagione. In termini di goal segnati, i due campionati migliori li ha disputati tra il 2015 ed il 2017, con le maglie di Rossano e Luzzese Calcio 1965, con le quali ha realizzato rispettivamente 16 e 17 goal.

Nell’estate del 2021 è arrivato in Sardegna, a Budoni, ancora in Eccellenza, dove ha ritrovato una buona vena realizzativa, mettendo a segno 9 goal. Due mesi fa, con l’arrivo a Budoni di Giuseppe Meloni, ha lasciato la squadra gallurese per approdare all’Iglesias, neopromossa in Eccellenza. In avvio, sembrava dovesse diventare un “matrimonio duraturo”. Rafael Monteiro è andato in goal nel derby di ritorno di Coppa Italia contro il Carbonia (ha realizzato il 3 a 0 prima del riposo, risultato che a metà gara aveva rimesso in parità i conti per la qualificazione ai quarti di finale, poi conquistata dal Carbonia grazie al goal di Andrea Porcheddu), ma dopo le prime partite di campionato qualcosa nel rapporto con la società si è incrinato e le parti sono arrivate alla separazione.

Il presidente del Carbonia Stefano Canu ha preso la palla al balzo, lo ha contattato e sono bastate poche ore per trovare l’accordo.

Rafael Monteiro, 32 anni, arriva al Carbonia in una squadra di giovanissimi. L’undici iniziale sceso in campo nella vittoriosa partita infrasettimanale di Villacidro aveva un’età media di 20,91 anni. La coppia d’attacco era formata da due 17enni, Nicola Muscas e Lorenzo Sartini, con a centrocampo un altro 17enne, Christian Fidanza. Rafael Monteiro, oltre alle indubbie qualità tecniche, porta con sé un bagaglio d’esperienza che potrebbe tornare molto utile alla squadra di Diego Mingioni che, comunque, conserverà sempre la sua filosofia di squadra giovane, costruita per valorizzare i tanti promettentissimi prodotti del vivaio che da anni mietono successi nei campionati di categoria e nella Coppa Santa Barbara.

Rafael Monteiro farà il suo esordio con la nuova maglia domenica pomeriggio, nella partita casalinga con il Ghilarza. Questo pomeriggio ha svolto il primo allenamento allo stadio “Carlo Zoboli”, al termine del quale mi ha rilasciato la prima intervista da attaccante del Carbonia Calcio.

Giampaolo Cirronis

Domani, sabato 10 settembre, alle 19.00, sotto la Torre di Portoscuso, si terrà una nuova manifestazione per dire NO alla gasiera rigassificatore della Snam dentro il porto, con assemblea dibattito che prevede la partecipazione di associazioni, comitati ed Amministrazione comunale. Stamane, intanto, il sindaco di Portoscuso, Ignazio Salvatore Atzori, e Vincenzo Tiana, rappresentante di Legambiente, si sono ritrovati al porto di Portovesme, all’arrivo del traghetto Delcomar da Carloforte, per rafforzare il No alla Gasiera.

Abbiamo intervistato il sindaco di Portoscuso, Ignazio Salvatore Atzori.

Emergenza Sanità nel Sulcis Iglesiente. Nuovo presidio di protesta, questa mattina, in via Dalmazia, a Carbonia, davanti al Centro direzionale della Asl Sulcis, organizzato da tutte le sigle sindacali territoriali e le diverse associazioni di volontariato, che operano a favore di malati, disabili e anziani nel territorio. Durante il presidio, abbiamo intervistato i tre segretari della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil: Giovanni Zedde, Claudio Nuscis ed Efisio Aresti.

 

 

Con l’espressione eSports (abbreviazione di “electronic sports”) si intendono i videogiochi competitivi, che possono essere giocati da squadre o singoli davanti a un’arena di spettatori.
Gli spettatori in questione possono essere presenti sia in un posto fisico, come sale, palazzetti e stadi, ma anche da remoto, collegandosi in streaming all’evento in questione.

Molti di quelli che nel corso degli anni si sono appassionati al mondo degli eSports, come giocatori o anche come semplici spettatori, hanno trovato un ulteriore modo per alimentare una passione che quotidianamente può essere soddisfatta con titoli che sono cresciuti costantemente dal punto di vista qualitativo. Per esempio, cimentandosi con decine di giochi per mac che a seconda delle proprie inclinazioni, riescono a fornire ogni volta delle sfide sempre nuove e che contribuiscono ad accrescere e consolidare l’intera comunità di appassionati di giochi online e degli eSports in particolare.

La crescita degli eSports nel mondo è ormai consolidata

Il settore degli eSports è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni, tanto da essere inserito come evento sportivo vero e proprio anche all’interno dei prossimi Giochi Asiatici, in programma dal 10 al 25 settembre del 2022 a Hangzhou, in Cina. L’Olympic Council of Asia (OCA) ha scelto infatti di inserire questa disciplina mettendo in competizione gli atleti rispetto a otto titoli diversi, scelti in base alla loro popolarità nel continente: Dota 2, FIFA, Arena of Valor, Street Fighter V, Dream Three Kingdoms 2, Hearthstone, League of Legends e PUBG. Qualcosa che sembrava impensabile solo qualche anno fa.

Il fenomeno degli eSports in Italia

Recentemente l’IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association), ovvero l’associazione di categoria che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, ha presentato un rapporto che disegna uno scenario in costante crescita per il mondo degli eSports in Italia. Secondo il Rapporto sugli eSports in Italia, sono 475mila le persone che ogni giorno seguono un evento di eSports nel nostro paese.  Un numero praticamente triplicato se si considerano quelli che seguono almeno un evento ogni sette giorni: una platea vastissima, che indica chiaramente quanto più che un trend, questo ormai si delinea come un fenomeno consolidato in Italia.

I dati demografici di chi segue gli eSports nel nostro Paese

Chi sono gli appassionati di eSports in Italia? Il rapporto, realizzato in collaborazione con la società Nielsen, disegna un quadro abbastanza chiaro. L’età media è di 28 anni, con una preponderanza per la fascia di età che va dai 21 ai 40 anni. Il sesso più rappresentato è quello maschile, con il 61%: una maggioranza netta ma non schiacciante rispetto a quello femminile. Interessante notare i dati per quel che riguarda il livello di istruzione: più della metà degli appassionati ha un’istruzione pari o superiore a quella universitaria, mentre il reddito mensile medio si attesta attorno ai 1.500 euro.

La situazione legislativa in Italia rispetto agli eSports

Recentemente Federico Freni, che ricopre la carica di sottosegretario all’Economia e Finanze, ha annunciato che il governo italiano ha intenzione di istituire un vero e proprio tavolo tecnico che avrà l’obiettivo di dare finalmente un chiaro quadro normativo al mondo degli eSports. Una necessità che a più riprese è stata riportata come impellente anche dalle associazioni di categoria degli sport elettronici, IIDEA su tutte, che allo stesso tempo porta l’esempio di un’altra nazione europea, la Francia. Nel paese transalpino, infatti, è stata introdotta una norma che regolamenta gli eSports senza considerarli sport o gioco d’azzardo, ma entità a sé stante.

Il fenomeno degli eSports in Italia ha la necessità di essere regolamentato, perché i numeri raccontano di una realtà consolidata e che investe trasversalmente il mondo digitale a più livelli. Più della metà degli appassionati è iscritto almeno a un servizio di streaming in abbonamento, il 68% ha un account su uno store digitale, il 51% ha quantomeno un abbonamento per giocare online sulle console più famose disponibili sul mercato. Senza contare che quasi 4 appassionati su 5 durante le sessioni di eSports utilizzano un altro dispositivo, per esempio smartphone o personal computer, collegato a internet.

Il futuro del mondo degli eSports in italia

La spesa media mensile tra abbonamenti e servizi vari è di circa 47 euro per appassionato, per un ammontare totale che supera 1,3 miliardi di euro per tutto il settore degli eSports in Italia. È evidente come il mondo degli eSports occupi una posizione di primissimo livello all’interno del mondo dell’intrattenimento: lo sviluppo tecnologico e l’aumentare della centralità dei contenuti video, in special modo sulle piattaforme di social network, remano nella direzione di quella che sarà una realtà in crescita, che saprà attirare nuovi appassionati e nuovi investimenti. E che per questo ha la necessità di essere regolamentata quanto prima.