21 July, 2024
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Un pubblico numeroso e soddisfatto ha partecipato, sabato 3 settembre a Masullas, alla ripresa degli appuntamenti con “OPEN YOUR MINE – Miniere Aperte”, iniziativa ideata, promossa e coordinata dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna in collaborazione con le amministrazioni locali, le associazioni e i gestori dei siti per promuovere l’identità dei territori, migliorarne la percezione ed evidenziarne le potenzialità in chiave innovativa e sostenibile.

Organizzata in collaborazione con il comune e i gestori dei musei di Masullas, la giornata “OYM” si è incentrata attorno all’ossidiana, prezioso “oro nero” tanto ricercato e scambiato in epoca preistorica, con i ritrovamenti e le tracce lasciate dagli insediamenti umani che, migliaia di anni fa, si svilupparono nell’area del Monte Arci.

I visitatori, accompagnati da guide ed esperti, hanno potuto ammirare da vicino il più grande giacimento di ossidiana del Mediterraneo di “Conca ‘e Cannas”, osservarne forme e sfumature, nonché i tagli dei semilavorati pronti per essere trasformati in utensili di uso comune.

L’attività antropica legata all’estrazione dell’ossidiana e i reperti mineralogici sono stati messi in evidenzia durante la visita al GeoMuseo Monte Arci “Stefano Incani”, all’interno del quale è stato proiettato il documentario tematico realizzato dal Parco Geominerario: “L’oro nero del Parco Geominerario della Sardegna: l’ossidiana del Monte Arci”.

L’osservazione dell’ossidiana e delle bellezze naturali del territorio hanno caratterizzato il trekking mattutino (i cui posti disponibili sono stati esauriti in poco tempo), sviluppatosi con passaggi sorprendenti fra tafoni, sentieri e vegetazione tipica, a cui ha fatto seguito la visita pomeridiana al mega pillow “Su Carongiu de Fanari”, geosito e monumento naturale di grande impatto visuale, contemplato per la sua ampiezza e le forme suggestive.

Come negli altri eventi “OYM”, molto gradita la pausa ristoro, con prodotti tipici del territorio.

Grandi e piccini, hanno inoltre potuto apprezzare i reperti del Museo di Storia Naturale “Aquilegia”, tra cui minerali, ricostruzioni e fossili di particolare valore, che testimoniano i passaggi salienti della storia naturale e geomineraria della Sardegna.

In conclusione di giornata, presso l’incantevole Giardino botanico del Monte Arci, gli spettatori hanno applaudito il concerto serale del cantautore Piero Marras.

Il prossimo appuntamento di “OPEN YOUR MINE – Miniere Aperte” è fissato sabato 17 settembre a Nuxis, nell’ex sito minerario “Sa Marchesa”.

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha sottoscritto una convenzione con la Federazione Italiana Tabaccai per il rilascio di certificati anagrafici presso gli esercizi presenti in città.

«Stiamo puntando sempre più sull’innovazione dei servizi al cittadinoha detto l’assessora Katia Puddu che ha in capo la delega Affari generali e Digitalizzazionee questo nuovo progetto va in tale direzione. Attivando questa ulteriore modalità intendiamo rendere più efficienti i servizi erogati alla collettività e in particolare ai cittadini con maggiore difficoltà d’accesso ai sistemi informatici, aggiungendo tale opzione alla possibilità già in essere di utilizzare lo Spid o di recarsi presso gli uffici comunali.»

Potranno aderire al progetto tutte le tabaccherie associate a FIT, presenti sul territorio comunale.

I certificati rilasciati dalle tabaccherie sono: nascita, morte e matrimonio, cittadinanza, esistenza in vita, residenza, stato civile, stato di famiglia, stato di famiglia e stato civile, residenza in convivenza, stato di famiglia, stato libero, unione civile, convivenza. Sarà inoltre possibile chiedere il rilascio di certificati della Camera di Commercio quali visure camerali e visure catastali.

Tali attività saranno operative già nel mese di ottobre e successive alla definizione di aspetti tecnici: i tabaccai aderenti – «di cui auspichiamo una totale adesioneha sottolineato l’assessorasaranno dotati di un’apparecchiatura tecnica per procedere al rilascio della documentazione richiesta, oltre che supportati da una specifica formazione».

«Una modalitàl’ha definita il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu che permette di avere un servizio potenziato e soprattutto di averlo sotto casa, senza tuttavia dimenticare che il Comune è inserito in un percorso di alfabetizzazione digitale che è in corso di costruzione.»

«Con questa operazione ha concluso l’assessora Katia Puddugarantiremo l’accesso ai servizi anagrafici sette giorni su sette, grazie alla creazione di una rete territoriale diffusa sempre più vicina ai cittadini.»

Giornata no per Carbonia e Iglesias, la seconda del campionato di Eccellenza regionale. Entrambe sono state sconfitte in casa, la squadra di Diego Mingioni 2 a 0 dalla Ferrini con un goal per tempo di Lorenzo Camba e Gianluca Podda su calcio di rigore, molto contestato così come la conseguente espulsione di Federico Cappelli per doppia ammonizione che ha lasciato la squadra biancoblù in 10 uomini negli ultimi 25 minuti di partita. In precedenza il direttore di gara aveva allontanato anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni per proteste. Prima dell’inizio della partita i tifosi ultras del Carbonia hanno esposto uno striscione sulla tribuna per ricordare Marco Madeddu, il giovane che qualche giorno fa ha deciso di porre fine alle terribili sofferenze procurategli dalla SLA. Ed è stato osservato in sua memoria anche un minuto di silenzio.

La squadra di Alessandro Cuccu ha perso 2 a 1 dal Lanusei, con vantaggio iniziale ospite con Kevin Rotondo, pareggio di Angelo Marci e goal partita a tempo scaduto su calcio di rigore, realizzato da Gianmarco Paulis.

Vittoria larga per il Budoni, 5 a 2 sulla Kosmoto Monastir con doppietta di Giuseppe Meloni, 2 a 0 della Villacidrese ad Arbus, per l’Ossese a Nuoro e per il Bosa sul Calangianus; 1 a 0 del San Teodoro Porto Rotondo nell’anticipo sulla Tharros; 2 a 1 del Taloro Gavoi sul Ghilarza; 2 a 2 tra Latte Dolce e Sant’Elena Quartu. Ha riposato il Li Punti.

Le squadre torneranno in campo già tra due giorni per il primo turno infrasettimanale.

 

Sono 272 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.160 tamponi eseguiti, 29 diagnosticati da molecolare, 243 da antigenico, nessun decesso. 

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 7.

I pazienti ricoverati in area medica sono 83 (-2).

Sono 9.552 le persone in isolamento domiciliare (-112).

Due giorni fa monsignor Arrigo Miglio, neo cardinale di Santa Romana Chiesa, è giunto in Sardegna, a Iglesias, per partecipare all’ordinazione episcopale di monsignor Walter Erbì, nominato da Papa Francesco Arcivescovo di Nepi e Nunzio apostolico in Liberia e Sierra Leone. La sua permanenza nell’Isola, terra che ormai da trent’anni lo ha adottato dopo le sue esperienze da vescovo della diocesi di Iglesias dal 1992 al 1999 e da arcivescovo di Cagliari dal 2012 (dal 2019 arcivescovo emerito), si protrarrà fino a domani 5 settembre, quando ripartirà per la Capitale.

A San Giovanni Suergiu l’associazione di volontariato Misericordia celebra i 30 anni di attività nel settore dei servizi di emergenza e proprio in questi giorni don Tonino Bellu, parroco della chiesa di San Giovanni Battista, ha festeggiato le “nozze d’oro” con la chiesa, i suoi 50 anni di sacerdozio. Quale occasione migliore per festeggiare i due eventi, di quella di invitare a San Giovanni Suergiu mons. Arrigo Miglio, neo cardinale di Santa Romana Chiesa? L’invito è partito ed ha raggiunto l’obiettivo, perché mons. Arrigo Miglio lo ha accolto con entusiasmo e questa mattina ha raggiunto San Giovanni Suergiu con don Ignazio Poddighe, per celebrare la Santa Messa alle 10.00, nella chiesa di San Giovanni Battista, festeggiare con la comunità locale e benedire i mezzi dell’associazione Misericordia.

Nella parte finale della cerimonia religiosa, Elvira Usai, sindaco del comune di San Giovanni Suergiu, ha rivolto un messaggio di saluto e ringraziamento a mons. Arrigo Miglio, sottolineandone il ruolo avuto negli anni della sua prima esperienza da vescovo nella diocesi di Iglesias, sempre vicino ai lavoratori così come a coloro che il lavoro non lo avevano, e ai meno fortunati, in un territorio da tempo in grave difficoltà ed ora alle prese anche con una gravissima situazione di emergenza del sistema sanitario pubblico.

Al termine della cerimonia religiosa, appena fuori dalla chiesa, Arrigo Miglio è stato salutato da centinaia di persone, tra loro le decine di volontari della Misericordia, le cui ambulanze sono state benedette. E, infine, un piccolo rinfresco, per concludere festosamente una giornata che la comunità di San Giovanni Suergiu ricorderà a lungo.

Giampaolo Cirronis

      

                 

 

 

 

Sono 201 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.334 tamponi eseguiti, 6 diagnosticati da molecolare, 195 da antigenico, nessun decesso.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7 (-1).

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in area medica, 85.

Sono 9.664 le persone in isolamento domiciliare (+60)

Esordio casalingo questo pomeriggio, per Carbonia e Iglesias, nella seconda giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza regionale.

La squadra di Diego Mingioni, reduce dalla sconfitta per 2 a 0 subita a Lanusei e dalla qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia (il 12 e 26 ottobre l’avversario sarà la Kosmoto Monastir), ospita alle 16.30 la Ferrini di Sebastiano Pinna (dirige Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Daniele Bagnolo di Olbia e Christian Puddu di Ozieri), vittoriosa sette giorni fa contro l’Arbus (3 a 0). Nella squadra biancoblù dovrebbe fare il suo esordio stagionale il centrocampista Gabriele Dore che ha firmato ad inizio settimana e vestirà così la maglia del Carbonia per la seconda stagione consecutiva, dopo l’esperienza vissuta nello scorso campionato di serie D.

La squadra di Alessandro Cuccu, sette giorni fa sconfitta misura sul campo della Tharros di Giampaolo Murru, non senza recriminazioni per quello che era stato l’andamento della partita con il vantaggio iniziale firmato dal goal di capitan Stanislao Lepore, ed eliminata in Coppa Italia dal Carbonia dopo la vittoria per 3 a 1 maturata nel match di ritorno al Monteponi, ospita il Lanusei (fischio d’inizio alle 16.00, dirige Luca Sanna di Sassari). L’avversario non è certamente tra i più agevoli ma in casa rossoblù c’è grande fiducia nel primo risultato utile della nuova stagione in Eccellenza regionale, categoria ritrovata dal calcio iglesiente dopo ben 16 anni.

Sugli altri campi si giocano le seguenti partite:

Bosa – Calangianus, inizio ore 16.00, dirige Luka Meta di Vicenza

Budoni – Kosmoto Monastir, inizio 16.00, dirige Daniele Chindamo di Como

Sassari Calcio Latte Dolce – Sant’Elena Quartu, inizio ore 16.00, dirige Federico Isu di Cagliari

Nuorese – Ossese, inizio ore 16.00, dirige Claudio Pili di Cagliari

Arbus – Villacidrese, inizio 17.00, dirige Nicola Nieddu di Sassari

Taloro Gavoi – Ghilarza, inizio ore 17.00, dirige Mattia Capotosto di Oristano

Riposa il Li Punti.

Nell’anticipo disputato ieri, a San Teodoro, il San Teodoro Porto Rotondo ha superato per 1 a 0 la Tharros, con goal decisivo di Mulas al 78′.

 

La splendida chiesa di San Francesco ha ospitato ieri pomeriggio, a Iglesias, l’ordinazione episcopale di mons. Walter Erbì, nominato lo scorso 16 luglio da Papa Francesco arcivescovo titolare di Nepi e Nunzio Apostolico in Liberia e in Sierra Leone.

La celebrazione, con il rito di ordinazione, è stata presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità Papa Francesco, ed è stata officiata alla presenza del neo cardinale Arrigo Miglio, già vescovo della diocesi di Iglesias dal 25 aprile 1992 al 5 settembre 1999 ed arcivescovo di Cagliari dal 25 febbraio 2012; il vescovo Antonello Mura, presidente della Conferenza episcopale sarda; dall’attuale vescovo di Iglesias Giovanni Paolo Zedda e da numerosi altri vescovi e parroci.

Presenti alla cerimonia, con i familiari di mons. Walter Erbì, numerose autorità civili (in testa i sindaci di Iglesias Mauro Usai, di Carbonia Pietro Morittu, di Domusnovas Isangela Mascia, di San Giovanni Suergiu Elvira Usai e di Perdaxius Gianluigi Loru) e militari.

Sono stati numerosi, nel corso della cerimonia di ordinazione, inserita all’interno della Santa Messa, i momenti carichi di emozione per mons. Walter Erbì che al termine, nel messaggio dei ringraziamenti e dei saluti, ha ricordato le numerose esperienze vissute in diverse parrocchie del Sulcis Iglesiente, in particolare a Domusnovas, Iglesias e Carbonia.

Alleghiamo un ricco album fotografico e alcuni video che documentano le fasi della cerimonia.

       

E’ stata presentata questa mattina, nella sala riunioni del sito ex minerario di Sa Marchesa, a Nuxis, la terza campagna di scavo archeologico didattico diretta da Riccardo Cicilloni, professore di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari, in collaborazione con i professori Elisabetta Marini e Vitale Sparacello del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente della medesima Università, che prenderà il via lunedì 5 settembre.

Allo scavo parteciperanno, anche quest’anno, durante tutto il mese di settembre, una trentina di studenti dei Corsi di Laurea in Beni Culturali e Spettacolo, in Archeologia e Storia dell’Arte e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Cagliari, ma anche studenti dell’Università di Ferrara, coordinati sul campo dai dottori Marco Cabras e Federico Porcedda, con il supporto dell’antropologa Dr.ssa Fabiana Corcione.

Le attività di scavo e ricerca sono possibili grazie alla concessione di scavo del ministero della Cultura (miC) e ai contributi del comune di Nuxis, della Regione Sardegna, del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e con il supporto tecnico dell’associazione Speleo Club Nuxis, che gestisce l’area, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e per le Province di Sud Sardegna ed Oristano.

La ricerca ricade nell’ambito di un progetto più ampio, portato avanti dalla Cattedra di Preistoria e Protostoria dell’Università di Cagliari, mirante all’investigazione delle fasi preistoriche antecedenti alla nascita della civiltà nuragica, con particolare riferimento alle attività di estrazione dei metalli ed alle attività metallurgiche che le popolazioni dell’età del Rame e poi del Bronzo effettuarono a partire dall’inizio del III millennio a.C. L’obiettivo principale delle indagini di scavo sarà quello di indagare il passaggio dalla cultura di Monte Claro (età del Rame) a quella di Bonnanaro (prima età del Bronzo), e capire quale ruolo quest’ultima abbia nella formazione della successiva civiltà nuragica.

L’importante sito preistorico della grotta di Acquacadda di Nuxis, frequentato durante l’età del Rame, è già noto in letteratura in quanto negli anni ’60 del secolo scorso fu oggetto di un primo saggio di uno scavo, ancora praticamente inedito, condotto dalla compianta professoressa Maria Luisa Ferrarese Ceruti, afferente allora all’Università di Cagliari. Da queste indagini si ricavò una delle prime datazioni radiocarboniche dell’archeologia sarda, che ha fatto sì che la grotta di Acquacadda sia stata citata in numerose pubblicazioni a carattere nazionale ed internazionale.

Le precedenti campagne di scavo, iniziate nel 2019, hanno permesso il recupero di informazioni di grande interesse scientifico. Nella grande grotta sono stati effettuati vari saggi archeologici, che hanno permesso di individuare resti di un focolare, associato a ceramiche eneolitiche di cultura Monte Claro ed a resti di pasto, di presumibile funzione sacrale, ed una ampia area di dispersione di materiali ceramici frammentati intenzionalmente, associati a resti scheletrici umani ed a preziosi reperti metallici, che sembrano testimoniare una frequentazione della grotta nell’età del Rame (III millennio a.C.) per scopi sacrali e funerari. La campagna di quest’anno mira ad ottenere ulteriori dati per meglio comprendere la complessa situazione.

I risultati degli scavi sinora effettuati sono stati presentati in vari articoli scientifici e interventi nell’ambito di Congressi nazionali ed internazionali.

Tutto il progetto è caratterizzato inoltre dalla collaborazione interdisciplinare tra i dipartimenti di Lettere, Lingue e Beni Culturali e quello di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Cagliari, ma non solo. Sono in corso una serie di analisi archeometriche finalizzate alla ricostruzione della vita delle comunità del tempo. Oltre agli studi sui resti osteologici umani, sono state effettuate analisi archeobotaniche (da parte del dott. Mariano Ucchesu) ed archeozoologiche (da parte dei dottori Alfredo Carannante e Salvatore Chilardi). Sui reperti rinvenuti sono state portate avanti una serie di attività laboratoriali: catalogazione, studio dei reperti ceramici e metallici. Sono inoltre in corso varie analisi geologiche ad opera dei colleghi geologi dell’Università di Cagliari, coordinati dai professori Giovanni De Giudici e Gianluigi Pillola.

Grande importanza viene data alla comunicazione. Alle attività di studio e ricerca, infatti, sono state affiancate altre finalizzate alla divulgazione dei risultati e ad una maggiore conoscenza del dato scientifico attraverso una serie di iniziative online e offline: social network, scavo aperto al pubblico, seminari e attività con la comunità locale. Tutto ciò rientra nella cosiddetta “Terza Missione” dell’Università di Cagliari, la quale si pone come obiettivi quelli di favorire l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.

Stamane abbiamo intervistato il professor Riccardo Cicilloni.

                                  

 

Il bici fuoristrada torna protagonista, dopo alcune settimane di assenza, a San Vero Milis. Merito della 4 Mori Bike che per domenica ha organizzato la 1ª attesissima edizione del Trofeo Capo Mannu, 7ª prova del Challenge Xco Dama 2022. La manifestazione, in ricordo di Giuseppe Desogus, prenderà il via alle 10.00 dallo spazio sterrato posto dietro la chiesa di San Lorenzo Da qui i ben 108 atleti iscritti saranno impegnati lungo un tracciato di 34 km allestito su più giri di 6.800 metri all’interno dell’area marina di San Vero Milis, attraversando il bosco e toccando la spiaggia di Sa Mesa Longa e la torre di Capo Mannu. Saranno in gara tutte le categorie.