21 July, 2024
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Sono 297 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.791 tamponi eseguiti, 27 diagnosticati da molecolare, 270 da antigenico, nessun decesso.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 8 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 85 (-4).

Sono 9.604 le persone in isolamento domiciliare (+50).

Il 25 settembre verrà eletto il nuovo Parlamento, e successivamente dovrà essere formato il nuovo Governo. Una delle emergenze del nostro Paese riguarda l’energia in tutte le sue sfaccettature, problematica che, non solo riguarda l’intero Paese, ma che sul nostro territorio ha un effetto ancor più pesante.

Questo è un momento difficile, per i lavoratori e le loro famiglie e anche per le imprese, piccole o grandi che siano. Chi si candida a rappresentare i cittadini, in un Parlamento ridotto, avrà una responsabilità maggiore rispetto al passato perché la rappresentanza territoriale è stata modificata.

A tutti i candidati sentiamo di dover chiedere, sin da oggi, un impegno concreto che vada oltre la semplice manifestazione verbale. Il Sulcis e il Medio Campidano vivono una crisi perenne destinata a peggiorare. Le diverse istanze presentate nel corso degli anni sono rimaste lettera morta. Pensiamo alla questione dell’energy release, e quindi alla questione energetica che interessa le aziende a maggior consumo, oppure alle diverse procedure aperte e in corso da anni per il rilancio delle attività produttive. Sino a oggi abbiamo registrato solamente buone enunciazioni. Oggi siamo davanti a un bivio che non offre molte alternative: o si viaggia verso una ripresa oppure si decreta la fine e la morte economica e sociale di un intero territorio. Per questo motivo sin da ora si chiede un impegno formale e un’assunzione di responsabilità che passi anche attraverso la rappresentazione del percorso da seguire e delle misure da adottare. Il tempo dell’attesa è terminato. Servono risposte concrete. Subito.

Segreterie Territoriali 

Filctem CGIL – Femca CISL – Uiltec UIL

Emanuele Madeddu – Vincenzo Lai – Pierluigi Loi

Un libro che è un’autentica finestra aperta sulla realtà di un palazzo che della storia di Teulada è stato culla e testimone. Così è da definirsi il bel testo “La casa del Barone di Teulada, dai Catalan, ai Sanjust, ai Bottazzi” in cui, con un ammirevole lavoro di gruppo, l’associazione “Is Sinnus” ha voluto ripercorrere le origini della nobile dimora e, insieme, riandare al fervore di attività che in esso era uso svolgere, facendo di questa cittadina un centro di produzione di beni che avrebbero anche solcato il mare, tanto si rivelarono indispensabili al successo di aziende che nella penisola stavano diventando realtà economiche di spicco.

Beni, dunque, che portarono il nome di Teulada ad essere ben conosciuto oltremare. Un libro che ha voluto restituire la giusta memoria e la dovuta visibilità a coloro che lavorarono alacremente nel palazzo, spendendo al suo interno una esistenza fatta di lavoro e fatica. O a coloro che ad esso legarono il proprio nome a causa di eventi, alcuni anche tragici, che vi ebbero luogo e che, però, rischiavano di perdersi nei meandri del tempo, offuscati dalla nebbia che, inevitabilmente, gli anni fanno scendere sugli uomini e le cose, se non spazzata via da un recupero accorto e paziente di testimonianze e documenti. E da tanta buona volontà! Perché lo scopo de “Is Sinnus” è, sì, il recupero delle tradizioni, ma anche il risveglio della memoria, dando rinnovata visibilità a fatti e persone che a Teulada, e per la storia di Teulada, segnarono passi determinanti. Non meravigli, dunque, che un altro momento importante nella fervida attività de “Is Sinnus” sia stata proprio la presentazione al pubblico di questo bel libro, la sera di sabato 27 agosto, nei giardini del Palazzo Baronale stesso: un evento che ci ha dimostrato come la Storia possa rivelarsi affascinante quando i fatti vengono narrati quasi si stessero svolgendo sotto i nostri occhi, con personaggi vissuti secoli fa resi talmente “vivi” da sembrare di star lì ad imbastirci conversazioni amichevoli. E quando a parlare è una persona che del saper comunicare fa uno stile di vita, dando prova di immediata empatia con gli interlocutori, quale si è rivelato, fin da subito, il prof. Enrico Sanjust di Teulada, uno degli ultimi
discendenti di quei baroni Sanjust che di Teulada furono feudatari, docente di Chimica all’Università di Cagliari, un uomo di scienza e persona squisita, gentile ed “alla mano” come pochi, assolutamente non “barone”.

Con una coinvolgente narrazione, sorprendente per conoscenza di eventi e di nomi, ha ripercorso dieci secoli di storia della Sardegna, di cui i suoi antenati ebbero modo di rendersi protagonisti non secondari, diventando, infine, feudatari di Teulada. Tutto”ammorbidito” da una vena piacevolmente ironica, propria di chi non si abbandona a nostalgie fuori luogo, nonostante il nome ancora oggi altisonante, e di chi rifugge da quella “puzza sotto il naso” che, invece, tanto ci ammorba al cospetto di certi personaggi cui basta un “niente” per sentirsi, loro sì, baroni e redivivi feudatari! Un corollario prezioso, la sua presenza ed il suo parlare, che ha dato ancor più credibilità alla narrazione corale di eventi e di personaggi che nella nobile dimora, oggi sede di una rinomata biblioteca e di sale per convegni e mostre, un vero vanto per “sa bidda”, trovarono ambiente e motivazioni congeniali al proprio verificarsi, al proprio agire. Tutto tornato, ne siamo certi, a vivere nel ricordo dei Teuladini.
Lucia M. Tanas

Sabato 3 settembre Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica di matrice popolare, giunta alla 15ª edizione, fa tappa a Sarroch, in località Giuanni Argiolas, con un concerto che si annuncia di grande interesse a partire dal cast, in cui spiccano nomi di primissimo piano della scena musicale sarda: Elena Ledda (voce), Simonetta Soro (voce), Mauro Palmas (liuto e mandola), Marcello Peghin (chitarre), Silvano Lobina (basso) ed Andrea Ruggeri (batteria e percussioni). In programma c’è il repertorio di “Làntias”, l’album più recente della cantante Elena Ledda: un lavoro altamente poetico, nel quale note e versi si avvicendano e si intrecciano per raccontare il mondo attuale, con particolare attenzione per il femminile, che emerge potentemente dall’intensità di una lingua fortemente espressiva e senza tempo, e dalla preziosità di una musica che viaggia abbracciando suoni e voci delle genti del Mediterraneo ed oltre.
Prossimi appuntamenti con Mare e Miniere: il 16 settembre a Monserrato, il 17 a Pula ed il 18 a Iglesias: in programma “Cainà”, il cineconcerto con la colonna sonora di Mauro Palmas eseguita dal vivo sulle immagini del film di Gennaro Righelli, girato in Sardegna nel 1922.

 

 

Sono aperte le iscrizioni per partecipare al percorso triennale di istruzione e formazione professionale (IeFP) gratuito per Operatore ai servizi di promozione e accoglienza, che sarà curato dall’Agenzia formativa Iannas, accreditata alla Regione Sardegna. Il percorso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze nell’ambito dei servizi turistici, ricettivi e di ristorazione. Gli allievi impareranno a offrire le principali informazioni su attrazioni turistiche, patrimonio museale e culturale, prodotti tipici, luoghi da visitare, ristoranti, negozi, locali per il tempo libero, ecc. Inoltre, assisteranno gli utenti supportandoli per utilizzare servizi per la fruizione del territorio (noleggio auto, minibus, scooter, biciclette, prenotazione online di servizi turistici) fornendo informazioni e prenotazioni anche con l’ausilio delle nuove tecnologie informatizzate.

La sede del corso è Iglesias. Il percorso triennale (pari a 2.970 ore) sarà così suddiviso: prima annualità: 990 ore, di cui 100 di laboratorio, 590 di teoria in aula e 300 di impresa formativa simulata; seconda annualità: 990 ore, di cui 490 di aula e 500 di formazione in azienda (presso strutture alberghiere di lusso del territorio); terza annualità: 990 ore, di cui 290 in aula, 100 di impresa formativa simulata e 600 di formazione in azienda (presso strutture alberghiere di lusso del territorio). Le materie di studio saranno: italiano, geostoria, matematica, scienze, economia, diritto, educazione religiosa o laboratori alternativi, educazione motoria, informatica, sicurezza, qualità, inglese, seconda lingua straniera, tecniche professionali dei servizi turistici, pari opportunità e cittadinanza attiva, marketing e comunicazione, gestione del cliente, social media marketing, la figura professionale.

Verrà riconosciuto un rimborso viaggio a tutti coloro che risiedono fuori dal territorio di realizzazione del percorso.

Il corso è rivolto a 15 partecipanti in possesso dei seguenti requisiti: giovani di età compresa tra i 14 ed i 17 anni non compiuti alla data del 14 settembre 2022; residenza o domicilio in Sardegna.

La domanda di iscrizione online deve essere presentata entro e non oltre le ore 18.00 del 12 settembre 2022, o comunque sino ad esaurimento posti.

Modalità di iscrizione. La domanda di iscrizione online deve essere presentata entro e non oltre le ore 18.00 del 12 settembre 2022, o comunque sino ad esaurimento posti. Per inviare la domanda di partecipazione telematica (DPT) inerente l’Avviso pubblico IEFP 2021 – Annualità 2022-2025 e 2023-2026, è necessario seguire il seguente percorso:

–  Nella homepage del portale www.sardegnalavoro.itselezionare il link “Accedi ai servizi” e autenticarsi alla propria area riservata;

–  selezionare il link “Iscrizioni online ai percorsi formativi”;

–  selezionare il pulsante “PROCEDI”;

–  selezionare la voce “Percorsi triennali IeFP 2022-2025″ dall’elenco formativo.

Il nostro staff supporta le famiglie e gli esercenti la potestà genitoriale per la compilazione della domanda d’iscrizione nei nostri uffici o tramite assistenza telefonica ed in videoconferenza. Per ulteriori chiarimenti è possibile telefonare ai numeri 070-4613640 e 392-5024064 oppure inviare una mail all’indirizzo: iscrizioni@iannas.it

Riprendono sabato 3 settembre, a Masullas, gli appuntamenti con “OPEN YOUR MINE – Miniere Aperte”, l’iniziativa ideata, promossa e coordinata dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna in collaborazione con le amministrazioni locali, le associazioni, i gestori e gli operatori per promuovere l’identità dei territori del Parco ed evidenziarne le potenzialità in chiave innovativa e sostenibile, attraverso eventi gratuiti per cui è obbligatoria la prenotazione.
La giornata in territorio masullese sarà incentrata sulle peculiarità geominerarie ed ambientali, nonché storico-antropologiche e paleontologiche della vasta area del Monte Arci, nota al mondo per la presenza cospicua dell’ossidiana, vetro naturale originatosi milioni di anni fa dal rapido raffreddamento della lava e considerata “l’oro nero” dei popoli preistorici, che ne ricavavano utensili e strumenti destinati al taglio, alla difesa e alla caccia.
A partire dalle 9.30, i partecipanti potranno visitare il GeoMuseo Monte Arci “Stefano Incani”, realizzato in collaborazione col Parco Geominerario presso il seicentesco Convento dei Frati Cappuccini, con 5 sale espositive di particolare impatto visuale, ed il Museo di Storia Naturale “Aquilegia”, con minerali, ricostruzioni e reperti di particolare valore, tra cui uno dei più antichi fossili di anfibio rinvenuti in Italia, appartenente al genere Apateon risalente ad oltre 290 milioni di anni fa.
Nel programma sono previste due escursioni. La prima, a partire dalle 9.30, sarà un trekking al Parco dell’Ossidiana di “Conca ‘e Cannas”, che rappresenta il giacimento di ossidiana più vasto del Mediterraneo, con accompagnamento di guide ambientali escursionistiche e geologi seguendo un percorso ad anello di 6 km e dislivello di 250 metri, di media difficoltà. E’ prevista una degustazione di prodotti locali all’arrivo.
La seconda, a partire dalle 18.30, è una visita guidata al geosito e monumento naturale “Su Carongiu de Fanari”, un cosiddetto mega pillow alto 12 metri tra i più grandi conosciuti al mondo e dalle forme particolari, originatosi da eruzioni vulcaniche sottomarine circa 20 milioni di anni fa.
La visita sarà preceduta, presso il GeoMuseo alle 17.30, dalla proiezione del documentario tematico realizzato dal Parco Geominerario dal titolo: “L’oro nero del Parco Geominerario della Sardegna: l’ossidiana del Monte Arci”.
Chiuderà la giornata, alle 20.30, al Giardino botanico del Monte Arci di Masullas, il concerto del cantautore Piero Marras, accompagnato da Vittorio Gazale.

 

Domenica 4 settembre 2022, alle ore 21.00, sul palco di piazza del Nuraghe, a Sant’Anna Arresi, la cantante Noemi Balloi presenterà Tramas ed il corto musicale “ANIMA DANNADA – unu contu de forredda. Nel corso della serata, organizzata dall’Ufficio linguistico sulcitano – Atòbiu e Fueddus, gli operatori linguistici Roberto Pinna e Enrico Putzolu converseranno con Noemi Balloi che canterà le canzoni dell’album #Tramas e brani ancora inediti con l’accompagnamento di Roberto Bernardini (chitarra classica/oud), Stefano Mulas (basso elettrico), Pierpaolo Sedda (percussioni), Simone Soro (violino).
La conversazione proseguirà con la proiezione del corto musicale “ANIMA DANNADA – unu contu de forredda (regia/suoni/parole di Noemi Balloi, produttore esecutivo/direttore della fotografia: Gianluca Flore).

Da domenica 18 a domenica 25, a Villacidro, ritorna il consueto appuntamento di settembre con il concorso letterario intitolato a Giuseppe Dessì, promossa ed organizzato dalla Fondazione Giuseppe Dessì e dal comune di Villacidro con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano. Anche questa trentasettesima edizione ricalca la formula ben rodata nelle precedenti, con presentazioni editoriali, incontri con gli autori, spettacoli, concerti e appuntamenti dedicati alle scuole, a fare da prologo al momento clou: sabato 24 la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il concorso letterario, e la consegna degli altri due immancabili riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna. 
Sono 267 le opere pervenute al concorso letterario entro la scadenza dello scorso 15 giugno – 189 per la Narrativa e 78 per la Poesia – e passate al vaglio della qualificata giuria resieduta da Anna Dolfi (massima studiosa dell’opera di Dessì) e composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis e dal presidente della Fondazione Dessì, Antonello Angioni.
 
A contendersi il gradino più alto sul podio, i tre finalisti di ciascuna sezione selezionati dalla commissione giudicatrice, cui spetterà infine il compito di eleggere e proclamare i “supervincitori” il 24 settembre. In lizza per la Narrativa sono Paolo Colagrande con “Salvarsi a vanvera” (Einaudi), Raffaele Nigro con “Il cuoco dell’imperatore” (La Nave di Teseo) e Fabio Stassi con “Mastro Geppetto” (Sellerio); per la sezione Poesia la gara sarà invece tra Silvia Bre con “Le campane” (Einaudi), Valerio Magrelli con “Exfanzia” (Einaudi) e Mary B. Tolusso con “Apolide” (Mondadori).
 
Anche quest’anno al “supervincitore” di ciascuna delle due sezioni spetterà un premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, agli altri finalisti), insieme alla gratificazione di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro’ del concorso letterario accanto a quelli dei vincitori delle trentasei edizioni precedenti.
 
Come sempre, ai premi per le sezioni propriamente letterarie si affiancano altri due riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria (sempre dell’importo di cinquemila euro) e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna.
 

La Polisportiva Villamassargia s’è classificata al primo posto nella graduatoria del Progetto di valorizzazione giovani calciatori del campionato di Promozione regionale 2021/2022. La società guidata dal presidente Antonello Canè ha collezionato 248,4 punti, ed ha preceduto nell’ordine Selargius, Tempio, Lantieri Sassari, Tortolì, La Palma Monte Urpinu, Cortoghiana e Fonni. Gli 8 premi in palio verranno assegnati fino alla 16esima classificata, ad 8 coppie di squadre.

Graduatoria

  1. Pol. Villamassargia 248,40
  2. Selargius 240,00
  3. Tempio 152,40
  4. Lantieri Sassari 140,40
  5. Tortolì 123,60
  6. La Palma Monte Urpinu 99,60
  7. Cortoghiana 86,00
  8. Fonni Calcio 62,00
  9. Atletico Cagliari 54,00
  10. Thiesi 47,00
  11. Tharros 46,00
  12. Villasimius 43,00
  13. Bittese 41,00
  14. Stintino 39,00
  15. Usinese 22,80
  16. Siniscola Montalbo 14,40
  17. Monteponi Iglesias 13,20
  18. Porto Torres 11,00
  19. Oschirese 6,00
  20. Ozierese 0

 

Stasera, venerdì 2 settembre, a partire dalle ore 20.00, il colle Rosmarino a Carbonia diventerà una postazione privilegiata per guardare il cielo e le sue stelle, in un suggestivo scenario notturno.
La “Serata osservativa astronomica” è a cura dell’associazione Astrofili sardi ed è organizzata dal Comitato di Quartiere Carbonia Nord, con il contributo della Pro Loco ed il patrocinio del comune di Carbonia.
Per informazioni su come partecipare, si può fare riferimento ai numeri di telefono riportati sulla locandina oppure si può scrivere una mail a: comitatoquartiere.carbonianord@gmail.com