26 July, 2024
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Sono 446 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.999 tamponi eseguiti, 47 diagnosticati da molecolare, 399 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7 (-4).

I pazienti ricoverati in area medica sono 93 (-8).

Sono 10.421 le persone in isolamento domiciliare (-618).

Si registrano 10 decessi: una donna di 79 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari e una donna di 90, residente nella provincia di Nuoro; una donna di 95 anni e quattro uomini di 80, 83, 89 e 97, residenti nella provincia di Oristano; tre uomini di 77, 81 e 83 anni, residenti nella provincia di Sassari.

Ad Iglesias, sono iniziati i lavori per il rifacimento dei marciapiedi e l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Petrarca e via Ariosto.

In via Petrarca e nel primo tratto di via Ariosto, i lavori, della durata prevista di circa un mese e finanziati per un importo complessivo di 125.000 euro, provenienti da fondi governativi, riguarderanno:

– il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi;
– l’abbattimento delle barriere architettoniche;
– la realizzazione di percorsi tattili per persone non vedenti e ipovedenti in corrispondenza degli attraversamenti.

«Più sicurezza e maggiore attenzione per le disabilità grazie agli interventi sui marciapiedi in via Petrarca ed in via Ariostoha evidenziato il sindaco Mauro Usai -. In questo modo proseguiamo nel percorso di abbattimento delle barriere architettoniche già iniziato in altre strade cittadine, ad esempio in via Valverde e nelle vie vicine ai giardini pubblici. Oltre a questo, il rifacimento dei marciapiedi contribuirà a mettere fine al disagio delle famiglie residenti nel quartiere e delle tante persone che ogni giorno percorrono a piedi queste vie.»

 

Dal 5 al 16 settembre, la biblioteca comunale di viale Arsia, a Carbonia, ospiterà la mostra personale del pittore Marcello Pisano.

L’artista con le sue opere tra l’immaginario e il reale permetterà al pubblico di immergersi nel fantastico mondo delle Janas.

L’inaugurazione dell’esposizione si terrà lunedì 5 settembre, alle ore 17.00, e sarà presentata dallo scrittore Antonello Dessì con l’accompagnamento musicale di Nicola Agus. Nei giorni successivi, esclusi il sabato e la domenica, la mostra sarà visitabile dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

L’ingresso è libero.

Da domani, giovedì 1° settembre, in concomitanza con il primo giorno di pagamento delle pensioni, tutti i 150 uffici postali della Sardegna Meridionale (città metropolitana di Cagliari e provincia del Sud Sardegna) saranno disponibili secondo i consueti orari di apertura al pubblico.

A Cagliari città, per tutte le operazioni di spedizione lettere e pacchi, pagamenti, consulenza e investimento, già operativi anche gli uffici doppio turno con orario continuato fino alle 19.05 di Cagliari 6 (via Tola), Cagliari 9 (via Logudoro), Cagliari 10 (via San Benedetto), Cagliari 15 (via Simeto) e Pirri che per alcuni giorni di agosto avevano osservato una lieve temporanea rimodulazione oraria estiva.

Nella Sardegna Meridionale, nessuna interruzione estiva per i 107 ATM Postamat hanno continuato a essere in funzione regolarmente sette giorni su sette, 24 ore su 24, per tutto il periodo estivo e sono stati molto utilizzati, in special modo nelle località turistiche, per i prelievi di denaro contante e per numerose altre operazioni come il pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale, le ricariche telefoniche e di carte PostePay, le interrogazioni su saldo e lista movimenti.

Nella prima settimana di settembre tante iniziative di sensibilizzazione per incentivare nuovamente l’adesione alla pratica del compostaggio domestico e ottenere così una riduzione sulla tariffa dei rifiuti.

Riparte la campagna comunicativa per la raccolta differenziata porta a porta a Iglesias, denominata “Proteggi l’Ambiente, fai la Raccolta Differenziata e il compostaggio domestico” e promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con San Germano Spa – Gruppo Iren, società che gestisce la raccolta rifiuti sul territorio iglesiente.

La campagna prevede la realizzazione di alcuni momenti di animazione territoriale che verteranno principalmente sul tema della riduzione dei rifiuti e soprattutto sul tema del compostaggio visto che si tratta di una delle pratiche più virtuose legate alla prevenzione della produzione del rifiuto.

Nel corso della prima settimana di settembre si terranno alcuni punti informativi per spiegare e incentivare la pratica dell’autosmaltimento della frazione organica.

L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare i cittadini residenti a Iglesias su quella che è la pratica più ecosostenibile che ci sia, ovvero il compostaggio domestico, che rende uno dei rifiuti più complessi da smaltire, come l’organico, una risorsa utile per le nostre piante o il nostro giardino. La finalità della campagna è quindi quella di ridurre i quantitativi di rifiuti da conferire agli impianti di trattamento, sottraendo i rifiuti a matrice organica, costituiti da scarti di cucina e da scarti vegetali, dal circuito di gestione, generando benefici ambientali ed economici. L’iniziativa nasce dal decreto-legge (D. Lgs 116/2020) che recepisce le direttive UE sull’economia circolare, con il quale viene stabilito l’obbligo di differenziare e riciclare i rifiuti organici alla fonte, anche mediante attività di compostaggio sul rifiuti. Infatti, circa il 30% dei rifiuti che produciamo è costituito da materiale organico, ovvero avanzi di pranzi e cene (bucce, verdure, gusci, pasta, ecc.) e residui del lavoro di orto e giardino (erba, foglie, radici, rametti, ecc.), che talvolta finiscono nella pattumiera di casa e, successivamente, in discarica, con notevoli problemi ambientali ed elevati costi di smaltimento. Il compostaggio è quindi una delle risposte più immediate per ovviare a questo problema. Gli appuntamenti si terranno nelle seguenti date:

Punti informativi
–       Mercoledì 7 settembre, dalle 9.00 alle 12.00, presso Mercato Civico
–       Giovedì 8 settembre, dalle 9.00 alle 12.00, presso corso Colombo fronte panificio (Serra Perdosa)
–       Venerdì 9 settembre, dalle 17,30 alle 20,30, presso piazza Sella
–       Sabato 10 settembre, dalle 8,45 alle 11,15, San Benedetto, sede ex circoscrizione
–       Sabato 10 settembre, dalle 11,45 alle 13,15, Bindua, sede ex circoscrizione
–       Sabato 10 settembre, dalle 16.00 alle 18.00, Nebida, sede ex circoscrizione

I cittadini, durante questi momenti di animazione territoriale potranno richiedere e ottenere informazioni ai tecnici incaricati e compilare direttamente l’istanza per la riduzione fiscale in modo da poter essere inseriti nell’albo dei compostatori. Inoltre, si potrà anche richiedere in comodato d’uso gratuito la compostiera che verrà messa a disposizione delle famiglie richiedenti.

«Il compostaggio domestico ha indubbi vantaggi sia ambientali che economicisottolinea l’assessore dell’Ambiente del comune di Iglesias, Francesco Melis -. Per questo abbiamo deciso di promuovere una campagna per incentivare tale pratica con l’obiettivo di raggiungere l’adesione del maggior numero di nuovi compostatori e sensibilizzare i cittadini iglesienti. Auspichiamo una buona risposta dai cittadini e numerose nuove adesioni dell’Albo Comunale dei compostatori domestici, che consente di avere anche uno sconto fiscale in bolletta oltre a ricevere in comodato d’uso gratuito una compostiera».

A seguito delle segnalazioni pervenute da parte dei cacciatori e tenuto conto dell’apertura della stagione venatoria prevista per domani giovedì 1 settembre e per domenica 4 settembre, l’ufficio Attività produttive del Comune di Carbonia ha stabilito una apertura straordinaria in data odierna del Front Office in piazza Roma, per andare incontro alle esigenze di consegna delle fogline di caccia.

Al contrario di quanto precedentemente comunicato, il Front Office di piazza Roma sarà quindi aperto oggi dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Mentre domani e dopo, rispettivamente 1 e 2 settembre, ci si potrà recare presso lo sportello comunale di Cortoghiana, dalle ore 9.00 alle ore 12.30.

«Ci è sembrato opportuno fornire una pronta risposta ha spiegato l’assessore delle Attività produttive, Michele Stivaletta alle esigenze legate alla apertura imminente della stagione venatoria e ringrazio la disponibilità degli uffici che devono fare i conti con la carenza di organico, ragione per la quale era stata comunicata la chiusura al pubblico per oggi.»

«Gli uffici comunaliha sottolineato l’assessore Michele Stivaletta avevano già potenziato il servizio nel mese di agosto, garantendo due aperture settimanali, ma le problematiche, legate a questioni tecnico-burocratiche non dipendenti dal comune di Carbonia, hanno impedito la consegna in tempi ragionevoli del porto d’armi ai numerosi cacciatori presenti in città, pertanto si è dovuto provvedere in corsa a trovare una soluzione.»

E’ sold out dallo scorso mese di giugno lo spettacolo “È inutile a dire!” di Jacopo Cullin, in programma il 2 settembre, alle 21.30 ad Iglesias, presso la miniera di Monteponi, organizzato dall’Associazione Culturale Contramilonga, ha fatto registrare il tutto esaurito già a giugno, dopo poche ore dalla messa in vendita dei biglietti.

Attore e regista cagliaritano, Jacopo Cullin ha iniziato da diversi mesi il Tour estivo, portando il suo spettacolo in quasi tutte le piazze della Sardegna.

È inutile a dire! nasce nel 2019 e si pone come obiettivo un’analisi con un mix di ironia e comicità, delle dinamiche che caratterizzano la nostra società: società liquida, fragilità delle relazioni e costante crisi esistenziale.

Jacopo Cullin andrà in scena accompagnato da Gabriele Cossu ed interpreterà tre dei suoi famosi personaggi: Signor Tonino, Salvatore Pilloni ed Angioletto Biddi ‘e Proccu.

Sul palco ci saranno ad accompagnarlo, i musicisti Matteo Gallus al violino, Riccardo Sanna alla fisarmonica ed Andrea Lai al contrabbasso.

 

È stato pubblicato sul sito del comune di Carbonia il bando per poter accedere alla misura regionale Reis, il Reddito di inclusione sociale, la cui data di scadenza è il 30 settembre 2022.

Il Reis prevede l’erogazione di un contributo economico per le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà ed è riservato a chi non percepisce il Reddito di cittadinanza o, se ne beneficia, l’importo mensile deve essere inferiore a 100 euro. Complessivamente le risorse stanziate a favore del comune di Carbonia per il 2022 ammontano a circa 190mila euro.

«L’accesso al Reisspiega l’assessore delle Politiche sociali Roberto Gibillini è condizionato allo svolgimento di un progetto d’inclusione attiva, stabilito nel percorso personalizzato per il superamento della condizione di povertà; la cosiddetta presa in carico professionale è importante per preservare la dignità delle persone e indirizzarle ad una autosufficienza economica.»

Il contributo viene riconosciuto ai nuclei familiari che al momento della presentazione della richiesta, e per tutta la durata dell’erogazione della somma, siano in possesso dei requisiti di cittadinanza e residenza (nel comune di Carbonia e in Sardegna da almeno 24 mesi) e di determinati requisiti riguardanti la condizione economica e patrimoniale. Il beneficio è definito sulla base dell’ISEE ordinario o corrente non superiore a 12.000 euro e l’importo massimo previsto per i nuclei composti da 4 o più minori è di 455 euro.

«Il percorso che abbiamo avviato è quello di incrementare per quanto possibile la capacità di risposta alle necessità delle famiglie, in modo da implementare un sistema integrato di interventi», ha aggiunto l’assessore delle Politiche sociali, Roberto Gibillini.

La domanda, debitamente compilata con la documentazione richiesta, dovrà essere inviata via mail all’indirizzo comcarbonia@comune.carbonia.ca.it, accludendo copia della carta di identità; oppure tramite Pec all’indirizzo comcarbonia@pec.comcarbonia.org da una casella Pec intestata al richiedente.

È ammessa anche la consegna a mano all’ufficio protocollo del Comune di Carbonia dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e il martedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00. La presentazione dei moduli incompleti o non debitamente compilati o non firmati, determinerà l’esclusione dal procedimento.

lncredibile, anche se non troppo, ma prosegue la distruzione dell’economia territoriale, soltanto per focalizzare l’aspetto di assoluta rilevanza che sta colpendo l’ultimo stabilimento produttivo del Sulcis. La Portovesme S.r.l. si appresta a fermare tutti gli impianti, alcuni già fermi da tempo, con il conseguente ricorso alla cassa integrazione, per i più fortunati, a causa degli alti costi dell’energia in un impianto fortemente energivoro.

Qual è la novità? Nessuna novità perché questa problematica esiste dal lontano 1999. Si poteva evitare questo dramma? Certamente si, attraverso politiche di supporto alle imprese, programmazioni utili per consolidare le produzioni che non sono per niente in crisi.
Si può evitare ia tragedia attuale che colpirà migliaia di lavoratori diretti e delle imprese d’appalto?
Se non viene dichiarata e concretizzata la situazione di emergenza, questo è un altro problema che porterà con sé l’incapacità politica di difendere il proprio comparto produttivo, se invece si insediasse un tavolo per affrontare l’emergenza, potrebbero attuarsi dei provvedimenti che riuscirebbero a rlequilibrare gli oneri derivanti dal costo energetico, stipulando accordi con Paesi Europei che utilizzano e producono energia meno costosa, oppure, attivare una collaborazione tutta ltaliana con Enel che, in fase di emergenza, attivi accordi utili di riduzione sensibile dei prezzi dell’energia elettrica.
Il Governo, invece di proseguire sugli impegni che non concorrono a risolvere i problemi, oltre che disattendere gli stessi, potrebbe, sempre in fase di assoluta emergenza, abbattere i costi del lavoro con totale o parziale annullamento/riduzione delle tasse, per tutte le imprese italiane, motivo per cui la stragrande maggioranza di esse, piccole o grandi, sono costrette a chiudere.
La Portovesme deve inoltre attivare percorsi di prepensionamento, tali da garantire la prosecuzione lavorativa alle persone più giovani, che saranno certamente e nel tempo, le più colpite.
La ricetta passa attraverso una parola. Siamo davvero in emergenza e l’emergenza, in quanto tale, va affrontata con rimedi straordinari, per i quali i nostri rappresentanti politici, con questa insolvenza di ruolo sono diventati la causa principale dell’emergenza.
Insomma, oggi si parla della Portovesme ma il discorso sulle attenzioni della nostra economia va allargato a tutte le attività produttive di tutti i settori, perché anche queste, lo stesso clamore di industrie più grandi, contribuiscono a mantenere viva la già flagellata occupazione e per il loro prezzo, essere importanti al sostegno economico e sociale.

Fabio Enne

Segretario generale CONF.S.A.FI. Sardegna

«Le dimissioni odierne del Direttore Sanitario della Asl Sulcis dr. Giuseppe Pes non sono una buona notizia. Me ne dispiace perché il momento è complicato di suo, perché seguirà un effetto domino dagli effetti indecifrabili, perché non abbiamo mai avuto occasione ufficiale, ufficiosa pubblica, privata di interloquire direttamente. Non ha potuto apprezzare quindi l’autorevolezza e la competenza dell’Ordine sui temi che impattavano ovviamente la sua Direzione Sanitaria. Un’occasione persa per la Asl e per tutti. Mi domando, e spero sia campata per aria, se siano i primi effetti dell’assenza del punto di riferimento e di riequilibrio che poteva rappresentare e certamente rappresentava politicamente nel territorio chi oggi non è più.»

Lo ha annunciato questa sera, in una breve nota, Graziano Lebiu, presidente dell’OPI Carbonia Iglesias.

Il dottor Giuseppe Pes, già direttore della Struttura Complessa di Cardiologia del Presidio Ospedaliero Unico di Area Omogenea di Carbonia, nominato dall’allora commissario straordinario dell’ATS Sardegna, Massimo Temussi, con delibera n. 549 del 9 luglio 2021, faceva parte della terna dirigenziale della Asl Sulcis, con il direttore generale Giuliana Campus ed il direttore amministrativo Maria Milena Pau. Le sue dimissioni arrivano in un momento assai difficile per la sanità del Sulcis Iglesiente, alle prese con un dimagrimento progressivo dei servizi ed emergenze continue determinate dalla gravissima carenza di medici che ha messo in crisi sia l’ospedale Sirai di Carbonia sia l’ospedale CTO di Iglesias, oltre alla sanità territoriale e a quella di base, con diverse migliaia di cittadini privi dei medici di famiglia.

Giampaolo Cirronis