26 July, 2024
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Sono stati definiti gli accoppiamenti ed i triangolari del primo turno della Coppa Italia di Promozione regionale 2022/2023. Saranno le gare 1 degli 8 triangolari ad aprire la stagione domenica 11 settembre, alle 17.30, mentre andata e ritorno degli 8 accoppiamenti sono fissati per domenica 18 e domenica 25 settembre, quando si giocheranno anche gara 2 e gara 3 degli 8 triangolari, sempre con inizio alle 17.30.

Il calendario completo della prima giornata.

11 settembre 2022.

Calcio Tortolì – Idolo. Riposa il Barisardo.

Castiadas 1973 – Cus Cagliari. Riposa il Selargius.

Cortoghiana – Isola Verde. Riposa il Villamassargia.

Buddusò – Bittese. Riposa l’Atletico Bono.

Terralba F. Bellu – Santa Giusta. Riposa l’Arborea.

Lantieri Sassari – Stintino. Riposa l’Usinese.

Bonorva 1960 – Thiesi. Riposa la Macomerese Calcio.

Luogosanto – Tempio. Riposa il Coghinas Calcio.

18 settembre 2022.

Andata accoppiamenti.

Sennori – Porto Torres

Siniscola Montalbo – Posada

Fonni – Tonara

Oschierese – Ozierese 1926

Paulese – Abbasanta

Guspini Calcio – Gonnosfanadiga

La Palma Monte Urpinu – Atletico Cagliari

Orrolese – Asseminese.

 

 

Sono in programma mercoledì pomeriggio le partite di ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza regionale (in due casi si tratta della terza giornata di due mini gironi di tre squadre).

Arbus – Villacidrese (andata 0 a 0) inizio ore 17.30

Iglesias – Carbonia (andata 0 a 3) inizio ore 17.30

Li Punti – Sassari Calcio Latte Dolce (andata 2 a 1) inizio ore 17.30

Budoni – Calangianus (andata 0 a 2) inizio ore 17.30

Ossese – Bosa (andata 1 a 0) inizio ore 17.30

Tharros – Ghilarza (andata 5 a 4) inizio ore 18.00

Ferrini – Kosmoto Monastir (Sant’Elena – Ferrini 0 a 0; Kosmoto Monastir – Sant’Elena 2 a 2) inizio ore 17.30

Nuorese – Taloro Gavoi (Lanusei – Nuorese 1 a 1; Taloro Gavoi – Lanusei 1 a 1) inizio ore 17.30

 

San Giovanni Suergiu ieri ha festeggiato un’altra concittadina centenaria. Annetta Pisanu, nata il 29 agosto 1922, ha raggiunto il meraviglioso traguardo delle 100 primavere, circondata dall’affetto della sua famiglia e dei suoi compaesani. Sposata con Mario Scarteddu nel 1915, quest’ultimo è scomparso nel 2002, quando rimase vittima di un incidente. Tzia Annetta, figlia di ferroviere e di casalinga, è la primogenita di 6 fratelli, tutti maschi, che ha accudito con amore: Firmino 1928, Pinuccio 1931, Salvatore 1933, Franco 1936, Luciano 1939, Antonio 1941. Il marito ha lavorato come operaio a Sant’Antioco e minatore presso la miniera di Serbariu, per poi passare come operaio all’Enel mentre lei si è sempre occupata della casa. Ha 2 figli, Bruno e Giulia; 3 nipoti, Manola, Alessandro e Cristian; 3 pronipoti, Gabriel, Lavinia e Matilda.
Tzia Annetta è giunta al secolo di vita con un grande spirito, è perfettamente autonoma, cucina e pulisce casa tutti i giorni e possiede una memoria incredibile. Il paese sulcitano si conferma ancora patria di centenari: al momento sono presenti due nonne di 100 ed una nonna prossima ai 102!

Nonna Rosa Viotti sabato 25 giugno ha raggiunto le 100 primavere circondata dall’affetto dei suoi cari, presso la Casa dell’anziano di Sant’Antioco. La sindaca Elvira Usai a nome della comunità di San Giovanni Suergiu, accompagnata dall’assessore Eleonora Spiga in rappresentanza del comune ospitante, ha consegnato a Nonna Rosa una targa ricordo per questo incredibile traguardo di vita. Tanti affettuosi auguri di serenità e salute ancora per tanti anni a Dio piacendo!

Il prossimo 18 ottobre, Antioca Serafini compirà 102 anni. Nata il 18 ottobre 1920, Antioca, si sposò con Giovanni Lindiri, nato il 18 novembre 1917, venuto a mancare il 24 aprile 2002, all’età di 84 anni. Ha avuto due figli: Anna Paola, nata nel 1958, e Virginio, nato nel 1946 e venuto a mancare nel 1983, all’età di 37 anni. Quattro i nipoti: Fabio e Mauro Collu, Francesca e Gianluca Lindiri. Due i pronipoti: Nicolò e Mattia Collu.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina Annetta Pisanu. Nelle altre foto: Annetta Pisanu, Rosa Viotti ed Antioca Serafini.

Si chiuderà domani, mercoledì 31 agosto, la prima edizione del “Carignano Wine Festival”, fortunato appuntamento enogastronomico che quest’estate ha accompagnato cittadini e visitatori alla scoperta del vino Carignano, preziosissima risorsa dell’isola di Sant’Antioco. Tutti i mercoledì (ogni settimana una diversa location antiochense, dal Lungomare a Piazza Ferralasco, dal Corso Vittorio Emanuele a Piazza Italia), le cantine dell’isola di Sant’Antioco hanno fatto bella mostra di sé deliziando i palati degli avventori con il nettare made in Sant’Antioco, accompagnati da buona musica e buon cibo.

Un’ultima serata ricca di novità si terrà mercoledì 31 agosto, in pieno centro città, Piazza Italia, alla presenza di un enologo che risalterà le qualità del “Rosso” antiochense.

«La partecipazione dell’esperto spiega l’assessore delle Politiche sviluppo del turismo e spettacolo Roberta Serrentici consentirà di illustrare le potenzialità del nostro progetto sul Carignano, ovvero in che modo potrà svilupparsi e quali ricadute potrà assicurare la promozione del “Rosso” quale prodotto identitario dell’isola di Sant’Antioco. E quindi quali sono le sue tipicità, le unicità che ci spingono a credere possa essere candidato a Patrimonio dell’UNESCO.»

Il Festival, nella sua prima edizione, ha riscosso l’apprezzamento di cittadini ed ospiti: «Abbiamo riscontrato il favore dei visitatoriprosegue Roberta Serrenti il prodotto è stato acquistato, degustato, ha retto benissimo e senza alcun imbarazzo al ruolo di protagonista indiscusso. Tengo a ringraziare i tre giovani che hanno proposto questa rassegna e tutti i produttori locali che vi hanno partecipato. Sono certa che, di questo passo, avremo altri ed importanti momenti di condivisione e promozione del Carignano. Il nostro obiettivo, infatti, non si esaurisce con questa prima rassegna: è di gran lunga più ambizioso, questa è soltanto una delle tante azioni di valorizzazione».

L’Agenzia delle Entrate ha indetto un concorso pubblico per la selezione di 900 posti di Assistenti Tecnici, da destinare agli uffici dell’Agenzia delle entrate per le attività relative ai servizi catastali, cartografici, estimativi e dell’osservatorio del mercato immobiliare. Gli Assistenti Tecnici dovranno fornire supporto alla programmazione e all’operatività dei servizi catastali e cartografici, collaborare alla predisposizione, alla rappresentazione e al monitoraggio di dati, fornire all’utenza consulenza e informazione caratterizzata da discreta complessità, collaborare nelle pratiche di contenzioso fornendo il necessario supporto tecnico-fiscale, svolgere i compiti di natura immobiliare collaborando con i funzionari tecnici curando direttamente le attività, assumere la direzione dei lavori etc. I candidati devono essere in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore di Geometra, di Perito Industriale indirizzo Edile oppure diploma afferente al settore “Tecnologico”, indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”. Gli altri requisiti riguardano la cittadinanza italiana, la posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari, il godimento dei diritti politici e civili, l’idoneità fisica all’impiego; sono esclusi coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione etc. Il concorso si svolgerà attraverso 2 fasi: la prima prevede una prova oggettiva tecnico-professionale, che consisterà in una serie di quesiti a risposta multipla per accertare la conoscenza delle seguenti materie: Geodesia, Topografia e Cartografia; Scienza e tecnica delle costruzioni; Strumenti e tecniche estimali ed elementi di economia immobiliare; Normativa in materia di Catasto; Elementi di legislazione in materia di edilizia e urbanistica; Elementi di diritto amministrativo; Elementi di diritto tributario; la seconda fase prevede una prova orale, che verterà sulle materie oggetto della prova oggettiva tecnico-professionale, oltre che sull’accertamento della conoscenza delle apparecchiature informatiche e dell’inglese. Nella domanda i candidati dovranno indicare…

Per scaricare il bando completo…   

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/agenzia.html .

Sono 722 i nuovi positivi al Covid-10 in Sardegna su 4.223 tamponi eseguiti, 59 diagnosticati da molecolare, 663 da antigenico.

E’ rimasto invariato sia il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 11, sia quello dei pazienti ricoverati in area medica, 101.

Sono 11.039 le persone in isolamento domiciliare (-777).

Si registrano 7 decessi: 1 uomo di 93 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 1 donna di 97 anni, residente nella provincia di Nuoro; 1 uomo di 87 anni, residente nella provincia di Oristano e 4 uomini di 80, 82, 83 e 88 anni, residenti nella provincia di Sassari.

In leggerezza con profondità”. La decima edizione del Festival BaB 2022 di Guspini ha ruotato prevalentemente intorno a questo cardine calviniano. Ma non solo. Infatti, i vari autori, scrittori, illustratori, poeti, musicisti, attori, artisti vari che sono stati chiamati a partecipare e tenere conferenze e laboratori per adulti e bambini, hanno esternato durante i loro eventi una grandissima sensibilità verso i temi dell’ambiente e i temi civili: sempre in leggerezza, con profondità (il Festival si è concluso ieri sera domenica 28 agosto, con l’ultimo spettacolo teatrale notturno tenuto da Matteo Razzini).

Lo spettacolo Alzati, Martin, con Roberto Piumini e Nadio Marenco, tratto dall’omonimo libro, racconta ai più giovani, attraverso illustrazioni e musica, la vita di Martin Luther King – leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani – e delle battaglie che ha portato avanti, fino alla sua morte. Francesca Romana Motzo si è invece ritagliata uno spazio delicatissimo, sia fisico che per la fascia di età coinvolta: ha lavorato con la musica e i paesaggi sonori nei frutteti all’aperto in paese, con i bimbi dagli 0 ai 3 anni. Una esperienza sensoriale e green che ha molto colpito e coinvolto intimamente bimbi e genitori che vi hanno partecipato.

C’è stato anche il momento dell’arte urbana, con la street art di Manu Invisible Luogo Comune.

Bambini e ragazzi sono stati edotti sulle forme dell’arte urbana, su cosa significhi la street art, sul recupero di un vecchio autobus dismesso, su: come si fa arte oggi? Cos’è l’arte? In quali forme diverse si può esprimere la propria creatività? L’occhio umano può vedere tantissime cose diverse nell’osservare lo stesso oggetto? Sì. E questo ha provato a insegnarlo anche il fotografo e scrittore Massimiliano Tappari, nei suoi safari fotografici di formazione con i ragazzi, e nella sua bellissima mostra esposta a Guspini. Lo scrittore ha spiegato cosa sia la pareidolia, ovvero l’illusione subcosciente che tende a ricondurre ad altre forme, sempre note, oggetti e profili che assumono all’occhio un’altra realtà. E quindi a vedere in un banco di nuvole una transumanza, in un lampione un pistolero, in un fiore una donna velata, ecc…

Ha scavato l’inconscio umano, nel suo laboratorio fisico e di scrittura dedicato agli adulti, anche l’attore Matteo Razzini, con Ognuno è moltitudine. I partecipanti sono stati chiamati a misurarsi con i propri limiti personali, le proprie emozioni nel gestirsi davanti allo sguardo altrui, a dipingere, a scrivere una poesia improvvisata e molto altro.

Settenove, percorsi di libertà, l’incontro-laboratorio a cura di Monica Martinelli, si è incentrato sugli stereotipi di genere ancora presenti nella nostra cultura (agenzie di socializzazione, scuola, editoria, comunicazione), i riferimenti legislativi italiani e internazionali che chiedono un cambio di passo per il raggiungimento dell’obiettivo 5 dell’agenda 2030 dell’ONU (Uguaglianza di genere) e il racconto delle ultime novità, oltre ai titoli, gli autori e le autrici che hanno modellato l’identità del catalogo Settenove.

Incantevoli gli incontri per adulti e piccini curati da Bruno Tognolini. Poeta e filastrocchiere che ha bisogno di poche presentazioni. Con le sue rime-rimedi alla vita ha giocato, ma con serietà, sia con le parole della lingua italiana, sia con la sua metrica precisa, e con la rima ha saputo cantare filastrocche, e recitare versi di poesie, per lutti e morti, ma anche per matrimoni e compleanni. La gioia e il dolore, così com’è la vita. Perché una poesia non può curare il raffreddore, non fa tornare il nonno a casa, e non ci restituisce l’amico perduto, ma ci aiuta a comprendere meglio il nostro animo e i nostri sentimenti.

E come ha detto il professor Martino Negri, docente dell’Università Milano-Bicocca, e direttore scientifico del BaB: «La letteratura educa ad ascoltare e a guardare più attentamente, senza fretta e, dunque, più profondamente. Ma lo fa solo quando racconta storie «boscose» e non prediche, per dirla con Giuseppe Pontremoli, storie in cui ci si possa perdere, rapiti dallo charme del racconto e dal piacere che ne deriva, ma nelle quali, pure, è possibile riconoscersi, e ritrovarsi. Storie caratterizzate da densità simbolica, dunque, e che parlino della dimensione interiore, storie che facciano ridere e storie che facciano piangere, storie che facciano arrabbiare e storie che consolino: storie – soprattutto – che facciano pensare di avere a che fare col reale, ma che non pretendano di spiegarlo. Il diritto alla leggerezza, al godimento puro che solo una buona storia sa regalare, va così di pari passo col diritto al peso, alla profondità e alla serietà: a quella serietà – anche del gioco – che ha a che fare col rispetto dell’intelligenza e della sensibilità infantili, e col diritto alla bellezza che riguarda tutti e a cui una letteratura che voglia dirsi tale, a maggior ragione se rivolta all’infanzia, dovrebbe sempre ambire».

 

Il Coro polifonico maschile sulcitano ed il Coro polifonico Anna Baglivi presentano ‘Cori d’estate’. La rassegna di voci che faranno vibrare l’Arena Mirastelle, a Carbonia, è in programma questa sera, alle ore 21.00.
L’ingresso è libero.

Protagonisti assoluti della manifestazione saranno il Coro polifonico maschile sulcitano, il Coro polifonico Anna Baglivi, il Coro Sant’Isidoro ed il Coro Sid Addir Babay diretti rispettivamente dai mastri Antonino Collu, Salvatore Tiddia e Massimo Atzori.

L’evento sarà presentato dalla giornalista Sara Vigorita ed è patrocinato dal comune di Carbonia, con il supporto della Pro Loco di Carbonia.

I cuochi del Mali, del Burkina Faso e delle Filippine che cucinano con gli chef carlofortini Secondo Borghero, Andrea Rosso e Nicolò Pomata, il più grande Parco dell’isola di San Pietro che si trasforma in un palcoscenico ed in un habitat culturale, i traghetti scontati da Portovesme e Calasetta.

Sono alcuni effetti del Marballu’s Fest che si inaugura il primo settembre e fino al 3 settembre porta a Carloforte un cast straordinario di attori, musicisti, ballerini, acrobati, maghi del gusto da tutto il mondo.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti.

Solo quelli delle 19.00 – che fanno parte del ciclo Visioni – sono riservati a 60 persone per consentire l’ascolto come in un vero teatro e sono a pagamento (8 € il biglietto singolo, 15 € l’abbonamento a tre).

Dalle 20.00 l’ingresso al Parco del Canale del Generale – che si raggiunge a piedi in 10 minuti dal porto – è gratuito.

Durante il week end (da venerdì 2 a domenica 4 settembre) sono previsti anche sconti sui traghetti per raggiungere Carloforte, da Portovesme o Calasetta.

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