Iglesias tra le destinazioni scelte da “Slow Food Travel”
Iglesias e il suo territorio sono stati scelti da Slow Food Italia per “Slow Food Travel”, il percorso formativo dedicato alla promozione dell’enogastronomia locale e alla formazione degli addetti ai lavori, per dar vita a un’offerta in grado di far emergere le peculiarità e le caratteristiche della diverse comunità dei territori, promuovendo la biodiversità e il patrimonio di cultura e tradizioni.
Il tutto nell’ottica di un turismo sostenibile, sviluppando connessioni tra le diverse imprenditorialità e promuovendo modelli virtuosi.
Gli incontri di approfondimento, che sono stati tenuti lunedì 16 gennaio si sono svolti presso i siti turistici della Grotta Santa Barbara, di Porto Flavia e del Belvedere di Nebida, mentre la formazione ha avuto luogo nella giornata successiva presso l’Istituto Alberghiero Ipia Galileo Ferraris di Iglesias.
Al termine dei seminari formativi e dei tavoli di lavoro nei quali si è discussa la promozione di un’offerta turistica in grado di presentare il territorio attraverso la lente di Slow Food, gli operatori aderenti hanno sottoscritto le linee guida che definiscono le caratteristiche dell’accoglienza proposta, del tipo di esperienze presentate e del marketing congiunto.
«Il turismo di qualità si costruisce mettendo in rete tutti gli attori, pubblici e privati, per creare la destinazione turistica – ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usai – ed è proprio nei periodi di bassa stagione turistica che bisogna impegnarsi maggiormente per ottenere poi il massimo risultato. Siti minerari, scuola, ristoratori e albergatori devono procedere tutti uniti verso un unico obiettivo: creare sviluppo turistico sostenibile e lavoro stabile 365 giorni l’anno.»
Per Rossella Pisano, team leader del progetto di Slow Food Travel Sulcis Iglesiente e Cagliari: «Abbiamo voluto proporre un percorso emozionale, fatto di esperienza, buon cibo, cultura e bellezze naturali. Con l’obiettivo di promuovere una realtà molto importante come quella dell’Iglesiente, per “fare sistema” insieme ai produttori del territorio, agli operatori del settore e alle comunità locali.
SL Travel vuole far vivere emozioni, educare i viaggiatori alla tutela della biodiversità alimentare e favorire la conoscenza di culture, identità e gastronomie locali, ma anche creare sinergie e stimolare incontri con le persone, custodi della natura e delle tradizioni dei territori».
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