26 November, 2024
Home2023Gennaio (Page 5)

Sei Comuni del Sulcis Iglesiente insieme per fare rete al fine di valorizzare un territorio ricco di risorse naturalistiche, paesaggi suggestivi e con un ampio patrimonio culturale, materiale e immateriale. Sono questi i principali obiettivi della “Rete destinazione Sulcis Iglesiente – Insieme per un turismo sostenibile”. Il comune di Carbonia ha aderito al progetto con deliberazione di Giunta comunale n. 246 del 18.11.2022. Il progetto, che ha come Comune capofila Carloforte, vede la partecipazione, oltre al comune di Carbonia, dei comuni di Sant’Antioco, Iglesias, Gonnesa e Calasetta.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacoli, consiste in un’iniziativa sperimentale pubblico-privata di “Revenue di Destinazione”. Di cosa si tratta? Una strategia di sviluppo territoriale che mira ad una crescita turistica condivisa e sostenibile, che integra le politiche pubbliche delle amministrazioni locali con le politiche di prezzo degli operatori turistici del territorio, favorendo la creazione di reti pubblico-private e la cooperazione tra le imprese turistiche.
«Abbiamo aderito al progetto perché siamo fermamente convinti che la collaborazione tra le Amministrazioni locali, il dialogo costante tra i Comuni e gli operatori turistici, la messa a sistema delle strategie commerciali e di marketing, unitamente alla formazione degli operatori e a una promozione comune e condivisa del nostro straordinario patrimonio siano le sfide da affrontare per rendere il nostro territorio, il Sulcis Iglesiente, sempre più competitivo ed attrattivo dal punto di vista turistico», spiega il sindaco Pietro Morittu.
«“Rete destinazione Sulcis Iglesiente-Insieme per un turismo sostenibile prevede un articolato percorso di animazione territoriale finalizzato alla condivisione della vision e dei dati, percorsi di formazione, azioni di promozione e di marketing territoriale che mirano a supportare il posizionamento turistico del Sulcis Iglesiente quale destinazione ad alto valore culturale e paesaggistico – aggiunge l’assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta -. Il progetto mira ad organizzare un’offerta armonica e coerente con la definizione di pacchetti turistici completi, la fissazione di tariffe competitive per attrarre il turista sia durante l’alta stagione che durante i mesi di spalla.»
Il 25 e 26 gennaio, presso la sala consiliare del comune di Sant’Antioco, in Piazzetta Italo Diana, 1, si terrà una due giorni di formazione rivolta agli operatori turistici del settore alberghiero ed extra-alberghiero dei 6 Comuni coinvolti nel progetto e dedicata alle tematiche del Revenue Management, a cura del Revenue Team di Franco Grasso e di Portale Sardegna.

Sono aperti i termini per la presentazione delle istanze di manifestazione di interesse per la nomina dei componenti della Consulta Handicap. Possono presentare istanza le associazioni che operano con persone con disabilità nel comune di Carbonia, dotate di regolare atto costitutivo e statuto, nel quale deve risultare l’oggetto, la finalità sociale e l’assenza di fini di lucro, i cittadini che abbiano un familiare diversamente abile o che si riconoscono nelle finalità della Consulta.

La partecipazione alla Consulta è a titolo gratuito e volontario e non è previsto alcun rimborso a favore dei componenti dell’organismo.

Per la partecipazione alla Consulta, per proporre la propria candidatura e per i dettagli, si può consultare l’avviso pubblicato il 20 gennaio 2023. I termini per la presentazione delle domande scadono il prossimo 5 febbraio 2023.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:

https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/fecore02.sto?DOCORE_testata=6497064&DOCORE_versione=1&FNSTR=HWNZXE_TGBENLIJ_FIDPACIS_OFBINQOK.FHT.Z7K&DB_NAME=n200411&ContestoChk=DE&P7M=S

Uno storico accordo è stato sottoscritto ieri tra Italia ed Algeria per la realizzazione del gasdotto Algeria-Italia attraverso la Sardegna, tra il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ed il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.

Sarà un nuovo gasdotto che, oltre al gas, consentirà di trasportare idrogeno, ammoniaca e anche elettricità, lanciando di fatto il nostro paese nel futuro. Il presidente algerino ha assicurato che i tempi di realizzazione verranno definiti dai tecnici ma saranno comunque brevi.

Si tratta, in pratica, del progetto, aggiornato, che una ventina d’anni fa era stato lanciato, sostenuto dalla Giunta regionale della sardegna, allora presieduta da Mauro Pili, noto come Galsi, Era prevista una capacità del di 8 miliardi di metri cubi all’anno, provenienti dal giacimento di Hassi R’Mel. 

Il Galsi aveva una lunghezza di circa 830 km, dei quali 270 km su terra sarda, da Porto Botte ad Olbia, ed i restanti 560 km, nel braccio di mare fra Sardegna e Toscana, con arrivo a Piombino. Sul progetto Galsi vennero sollevate numerose critiche per l’impatto ambientale, alla fine venne affossato e l’Italia fece altre scelte per l’approvvigionamento di gas.

Gli sviluppi della crisi internazionale, hanno portato il Governo a rivalutare quel progetto e gli accordi sottoscritti ieri costituiscono un passaggio fondamentale per la sua realizzazione che, evidentemente, cambia lo scenario che si era venuto a creare negli ultimi mesi, con il progetto della Snam che prevede la sistemazione di una mega gasiera nella banchina Est del porto di Portovesme, una seconda gasiera nel porto di Porto Torres ed un rigassificatore nel porto di Oristano.

Nel corso degli incontri sono stati sottoscritti quattro importanti accordi: il presidente della Confindustria Carlo Bonomi ha firmato un memorandum di collaborazione con il presidente del Consiglio del rinnovamento economico algerino Crea, Kamel Moula; il memorandum d’intesa per la valorizzazione della rete di interconnessione energetica tra Italia ed Algeria, per una transizione energetica sostenibile, ed il memorandum d’intesa sulla collaborazione tecnologica nella riduzione del gas Flaring, la valorizzazione ed altre tecnologie per la riduzione delle emissioni, tra l’amministratore delegato della società Eni Spa Claudio De Scalzi ed il presidente, direttore generale della società Sonatrac, Toufik Hakkar; protocollo d’intesa tra le agenzie spaziali dei due paesi sulla cooperazione nel campo dell’attività spaziale a fini pacifici tra il presidente dell’agenzia spaziale italiana Giorgio Saccoccia ed il direttore generale dell’agenzia spaziale algerina, Azzedine Oussedik.

Carbonia ha dato l’estremo saluto all’ex sindaco e consigliere regionale Antonio Saba nella camera ardente allestita nella sala consiliare, alla presenza della figlia Irene e della famiglia, di autorità civili, politiche, militari, esponenti del mondo associazionistico locale e comuni cittadini. Presenti anche gli ex sindaci Ugo Piano, Antonangelo Casula, Salvatore Cherchi e Giuseppe Casti.
All’incontro ha preso la parola il Sindaco Pietro Morittu, che ha ricordato il cursus honorum di Antonio Saba, il quale venne eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1952, per poi rivestire il ruolo di assessore alla Gioventù nella Giunta guidata dal sindaco Pietro Cocco. Ininterrottamente sui banchi del Consiglio comunale fino al 1979, ha ricoperto il ruolo di sindaco dal 26 luglio 1963 al 21 novembre 1964, mentre dal 1969 al 1979 è stato Segretario della Federazione del Partito Comunista Italiano del Sulcis Iglesiente. Dal 1979 al 1984 è stato consigliere regionale nell’VIII legislatura, eletto nelle liste del PCI. Agli inizi degli anni ’90, quando maturò lo scioglimento del Partito Comunista (3 febbraio 1991), non aderì al Partito Democratico della Sinistra e sostenne il progetto che portò alla nascita del Partito della Rifondazione Comunista. Nella sua lunga carriera è stato impegnato anche sindacalmente, ricoprendo la carica di segretario della Camera del Lavoro della CGIL e, dal 1998 al 2001, quella di consigliere di amministrazione della Sfirs. Alle elezioni politiche del 2001 si candidò come senatore, nella circoscrizione del Sulcis Iglesiente, nelle liste del partito della Rifondazione Comunista.
Come ha ricordato il Sindaco Pietro Morittu, «terminato il suo impegno politico, non è però mai venuto meno l’impegno culturale e sociale per la comunità di Carbonia, con la sua partecipazione fattiva alle attività organizzate dalla Libera Università della Terza Età, Lutec di Carbonia, di cui è stato socio fondatore nel 1995».
Franca Cherchi, componente dell’Associazione degli ex consiglieri regionali, ha rievocato l’intensa esperienza vissuta da Antonio Saba nell’VIII Legislatura, dal 1979 al 1984, sui banchi dell’opposizione con il PCI, in cui si distinse per l’impegno per il voto degli emigrati sardi all’estero e per la mole di atti ispettivi e di proposte presentate (39 interpellanze, 59 interrogazioni, 22 mozioni, 8 progetti di legge).
Antonangelo Casula, nella sua allocuzione, ha menzionato il lavoro di Antonio Saba nella Carbosarda, il suo amore per la famiglia, la sua formazione e lunga militanza politica nel Partito Comunista Italiano, l’amicizia e lo stretto rapporto con il sindaco Pietro Cocco, il suo impegno per perseguire l’idea dell’unità della Sinistra, per finire con ricordare il suo tratto caratteriale, sempre contraddistinto da correttezza, rispetto reciproco e dall’inclinazione a stemperare le tensioni.
Il sindaco, l’Amministrazione comunale e la città intera rinnovano le condoglianze alla famiglia Saba, cui si stringono in un forte abbraccio.
   

Giovedì 26 gennaio i tecnici di Abbanoa saranno al lavoro a Nebida, nel comune di Iglesias, per effettuare un intervento di manutenzione straordinaria, finalizzato all’efficientamento delle reti idriche, in località Bingiargia. Dalle 8.30 alle 14.00, sarà necessario sospendere l’erogazione a Monte Agruxiau, San Giovanni Miniera e Bindua. L’erogazione a Nebida sarà, invece, garantita dalle scorte del serbatoio d’accumulo.

Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

Al via, ad Iglesias, gli interventi di restauro dei monumenti cittadini, con la consegna dei lavori e l’inizio delle operazioni che interesseranno il Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre, in Piazza Oberdan, il Monumento a Quintino Sella nell’omonima Piazza e le statue di “Zaira, la bambina col cerchio” e delle “Sorelline Boldetti”.

Venerdì 3 febbraio, alle ore 10.00, in Piazza Oberdan, verranno presentati nel dettaglio gli interventi, programmati dall’assessorato dell’Arredo urbano del comune di Iglesias in seguito all’iter elaborato con la Soprintendenza dei Beni culturali.

Il primo restauro riguarderà il Monumento ai Caduti, realizzato da Francesco Ciusa e posizionato dal 1929 in Piazza Oberdan.

«Al termine del restauro del monumento del Ciusa, nel mese di marzo spiega l’assessore Ubaldo Scanuverranno effettuati gli interventi sul monumento a Quintino Sella realizzato da Giuseppe Sartorio. Contemporaneamente ai lavori sul Monumento ai Caduti, si procederà anche con il restauro di “Zaira” e delle “Sorelline Boldetti”, presso un laboratorio di Cagliari. A metà marzo, le statue verranno riportate nel cimitero di Iglesias, dove verranno ultimati i lavori che comprenderanno anche le tombe.»

Stamane, nel Sulcis, i carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno fermato e sottoposto ad accompagnamento ed affidamento ai genitori un 17enne del luogo, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. La misura è stata concordata con la Procura dei Minori di Cagliari in relazione alle circostanze che sono emerse nel corso dell’operazione di servizio. Il giovane era stato precedentemente sospettato di spaccio da parte di alcuni cittadini che lo avevano visto aggirarsi furtivo per stradine e vicoli. Il giovane è stato fermato mentre si trovava in compagnia di due ventenni suoi clienti anche loro come lui incensurati. L’intervento dei carabinieri è avvenuto in prossimità della fermata di un autobus, in quel momento affollata da tanti studenti, uno dei due ventenni ha lasciato cadere un qualcosa che ha fatto insospettire i militari che transitavano sin quel momento su auto di servizio. Si trattava di uno spinello, come immediatamente verificato. La perquisizione, eseguita d’iniziativa da parte dei carabinieri, ha consentito il rinvenimento sulla persona dell’arrestato e nel suo scooter di 55 grammi di marijuana suddivisa in dosi, nonché di materiale vario per il confezionamento della sostanza, il giovane forse anche perché inesperto è stato totalmente collaborativo. Sui due ventenni invece i militari hanno rinvenuto 1 grammo di marijuana e mezzo grammo di hascisc sul primo e 5 grammi di marijuana sul secondo, quanto basta perché fossero segnalati entrambi alla Prefettura di Cagliari in quanto assuntori di droghe, per le conseguenti sanzioni amministrative che saranno valutate dall’ufficio competente. In sostanza, avendo delle segnalazioni e dei sospetti su quel giovane, i carabinieri hanno atteso il momento giusto per intervenire, dopo averlo monitorato per circa quindici giorni in prossimità dei luoghi ove avrebbe operato e la scelta del momento è stata corretta anche perché l’interessato è stato colto completamente di sorpresa.

«Il viaggio del premier Giorgia Meloni in Algeria ha dato i suoi primi frutti: il Galsi, il gasdotto Algeria-Sardegna, si farà.»
«Un risultato storico ed eccezionale, una svolta per la Sardegna che mette le basi per un nuovo piano energetico dell’isola dichiara Fausto Piga, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale Sardegna Giorgia Meloni in poco più di 100 giorni ha fatto quello che altri non hanno fatto da almeno vent’anni.
Quella di oggi è stata la prima tappa di quello che Giorgia Meloni chiama Piano Mattei, la firma per la realizzazione del Galsi, il gasdotto che congiungerà Algeria e Sardegna per il trasporto di metano, idrogeno, elettricità ed ammoniaca segna, una volta di più, la capacità di questo governo di saper garantire gli interessi nazionali e, nel contempoconclude Fausto Pigaattribuire la giusta considerazione all’Isola ed al suo ruolo in ambito nazionale.»

Nella fotografia di copertina, l’arenile di Porto Botte, punto d’approdo del Galsi in Sardegna dall’Algeria.

Gianfranco Tocco è il nuovo segretario cittadino del Partito della Rifondazione Comunista di Iglesias. Subentra ad Omar Tocco, dimessosi per soggiunti impegni di natura sindacale. Gianfranco Tocco, 64 anni, dipendente ARPAS, già dirigente cittadino dell’ARCI,  in passato ha maturato un’esperienza politica nel PCI.

«Questi mesi saranno di impegno costante nella riorganizzazione e nel rilancio del partito a livello non solo cittadino ma territorialeha detto il neo segretariola creazione di una sinistra degna di questo nome, autonoma ed alternativa ai poli esistenti, partendo dall’esperienza delle elezioni politiche con Unione Popolare con De Magistris sarà un nostro preciso impegno.»

«Un sincero grazie a Omar Tocco per l’impegno profuso nella sua carica fino ad oggi ed un grande augurio di buon lavoro a Gianfranco Toccoha detto in un messaggio di auguri il segretario regionale Enrico Lai -. La rigenerazione del gruppo dirigente sardo in tante altre realtà, non solo in quella iglesiente, identifica una precisa volontà di rilancio della nostra attività politica per far si che Rifondazione Comunista sia il lievito ed il collante per la costruzione di un blocco politico e sociale di alternativa.»

«Ho avuto interlocuzioni importanti e produttive con il Governo e con i principali operatori dell’energia non solo per creare una garanzia, nell’immediato, per tutti i lavoratori e per il mantenimento delle linee produttive, ma anche per lo sviluppo futuro delle attività industriali che diano valore e lavoro a tutto il territorio.»

Il presidente della Regione Christian Solinas non nasconde la propria soddisfazione dopo la firma del verbale di accordo sottoscritto oggi dalla Regione, rappresentata, oltre che dal Presidente, dagli assessori dell’Industria Anita Pili, del Lavoro Ada Lai e dell’Ambiente Marco Porcu, dall’Azienda, da Confindustria e dalla sigle sindacali, che scongiura la fermata degli impianti e garantisce la sospensione di qualsiasi incremento della cassa integrazione per i lavoratori della Portovesme srl e, in caso di accordo sui costi dell’energia, della ripresa delle attività.

«Accordo per il qualespiega il presidente Christian Solinas -, la Regione ha portato efficacemente a termine il compito di avvicinare i soggetti in campo per favorire, nell’ambito di accordi commerciali tra privati, la soluzione migliore e più opportuna. Oggi l’Europa è totalmente dipendente dall’est asiatico per l’acquisto di accumulatori al litio, verso i quali si orientano i progetti di riconversione dell’azienda, e Portovesme potrebbe rappresentare il primo polo industriale che renderebbe autonomo il Continente. Abbiamo intanto, nell’immediato, creato le condizioni per salvaguardare il lavoro e restituire una prospettiva più serena ai lavoratori e alle loro famiglie.»

«Grazie, Presidente». Un coro unanime di apprezzamento per l’operato del presidente Christian Solinas è giunto da tutti coloro, nessuno escluso, che hanno partecipato all’assemblea di questa mattina nella Sala Anfiteatro di via Roma, a Cagliari.

«Abbiamo a cuoreha risposto il presidente della Regione -, le sofferenze di tanti lavoratori che hanno visto in questi anni sul loro percorso professionale e personale molti pericoli e ostacoli. Credoha concluso Christian Solinasche questo risultato oggi raggiunto possa davvero garantire al territorio una prospettiva di serenità ed una ripresa delle produzioni che contribuirà al benessere non solo del Sulcis, ma di tutta la Sardegna.»