Sono aperti i termini per la presentazione delle istanze di manifestazione di interesse per la nomina dei componenti della Consulta Handicap. Possono presentare istanza le associazioni che operano con persone con disabilità nel comune di Carbonia, dotate di regolare atto costitutivo e statuto, nel quale deve risultare l’oggetto, la finalità sociale e l’assenza di fini di lucro, i cittadini che abbiano un familiare diversamente abile o che si riconoscono nelle finalità della Consulta.
La partecipazione alla Consulta è a titolo gratuito e volontario e non è previsto alcun rimborso a favore dei componenti dell’organismo.
Per la partecipazione alla Consulta, per proporre la propria candidatura e per i dettagli, si può consultare l’avviso pubblicato il 20 gennaio 2023. I termini per la presentazione delle domande scadono il prossimo 5 febbraio 2023.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:
Uno storico accordo è stato sottoscritto ieri tra Italia ed Algeria per la realizzazione del gasdotto Algeria-Italia attraverso la Sardegna, tra il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ed il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.
Sarà un nuovo gasdotto che, oltre al gas, consentirà di trasportare idrogeno, ammoniaca e anche elettricità, lanciando di fatto il nostro paese nel futuro. Il presidente algerino ha assicurato che i tempi di realizzazione verranno definiti dai tecnici ma saranno comunque brevi.
Si tratta, in pratica, del progetto, aggiornato, che una ventina d’anni fa era stato lanciato, sostenuto dalla Giunta regionale della sardegna, allora presieduta da Mauro Pili, noto come Galsi, Era prevista una capacità del di 8 miliardi di metri cubi all’anno, provenienti dal giacimento di Hassi R’Mel.
Il Galsi aveva una lunghezza di circa 830 km, dei quali 270 km su terra sarda, da Porto Botte ad Olbia, ed i restanti 560 km, nel braccio di mare fra Sardegna e Toscana, con arrivo a Piombino. Sul progetto Galsi vennero sollevate numerose critiche per l’impatto ambientale, alla fine venne affossato e l’Italia fece altre scelte per l’approvvigionamento di gas.
Gli sviluppi della crisi internazionale, hanno portato il Governo a rivalutare quel progetto e gli accordi sottoscritti ieri costituiscono un passaggio fondamentale per la sua realizzazione che, evidentemente, cambia lo scenario che si era venuto a creare negli ultimi mesi, con il progetto della Snam che prevede la sistemazione di una mega gasiera nella banchina Est del porto di Portovesme, una seconda gasiera nel porto di Porto Torres ed un rigassificatore nel porto di Oristano.
Nel corso degli incontri sono stati sottoscritti quattro importanti accordi: il presidente della Confindustria Carlo Bonomi ha firmato un memorandum di collaborazione con il presidente del Consiglio del rinnovamento economico algerino Crea, Kamel Moula; il memorandum d’intesa per la valorizzazione della rete di interconnessione energetica tra Italia ed Algeria, per una transizione energetica sostenibile, ed il memorandum d’intesa sulla collaborazione tecnologica nella riduzione del gas Flaring, la valorizzazione ed altre tecnologie per la riduzione delle emissioni, tra l’amministratore delegato della società Eni Spa Claudio De Scalzi ed il presidente, direttore generale della società Sonatrac, Toufik Hakkar; protocollo d’intesa tra le agenzie spaziali dei due paesi sulla cooperazione nel campo dell’attività spaziale a fini pacifici tra il presidente dell’agenzia spaziale italiana Giorgio Saccoccia ed il direttore generale dell’agenzia spaziale algerina, Azzedine Oussedik.
Giovedì 26 gennaio i tecnici di Abbanoa saranno al lavoro a Nebida, nel comune di Iglesias, per effettuare un intervento di manutenzione straordinaria, finalizzato all’efficientamento delle reti idriche, in località Bingiargia. Dalle 8.30 alle 14.00, sarà necessario sospendere l’erogazione a Monte Agruxiau, San Giovanni Miniera e Bindua. L’erogazione a Nebida sarà, invece, garantita dalle scorte del serbatoio d’accumulo.
Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.
Al via, ad Iglesias, gli interventi di restauro dei monumenti cittadini, con la consegna dei lavori e l’inizio delle operazioni che interesseranno il Monumento ai Caduti di Tutte le Guerre, in Piazza Oberdan, il Monumento a Quintino Sella nell’omonima Piazza e le statue di “Zaira, la bambina col cerchio” e delle “Sorelline Boldetti”.
Venerdì 3 febbraio, alle ore 10.00, in Piazza Oberdan, verranno presentati nel dettaglio gli interventi, programmati dall’assessorato dell’Arredo urbano del comune di Iglesias in seguito all’iter elaborato con la Soprintendenza dei Beni culturali.
Il primo restauro riguarderà il Monumento ai Caduti, realizzato da Francesco Ciusa e posizionato dal 1929 in Piazza Oberdan.
«Al termine del restauro del monumento del Ciusa, nel mese di marzo – spiega l’assessore Ubaldo Scanu – verranno effettuati gli interventi sul monumento a Quintino Sella realizzato da Giuseppe Sartorio. Contemporaneamente ai lavori sul Monumento ai Caduti, si procederà anche con il restauro di “Zaira” e delle “Sorelline Boldetti”, presso un laboratorio di Cagliari. A metà marzo, le statue verranno riportate nel cimitero di Iglesias, dove verranno ultimati i lavori che comprenderanno anche le tombe.»
Stamane, nel Sulcis, i carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno fermato e sottoposto ad accompagnamento ed affidamento ai genitori un 17enne del luogo, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. La misura è stata concordata con la Procura dei Minori di Cagliari in relazione alle circostanze che sono emerse nel corso dell’operazione di servizio. Il giovane era stato precedentemente sospettato di spaccio da parte di alcuni cittadini che lo avevano visto aggirarsi furtivo per stradine e vicoli. Il giovane è stato fermato mentre si trovava in compagnia di due ventenni suoi clienti anche loro come lui incensurati. L’intervento dei carabinieri è avvenuto in prossimità della fermata di un autobus, in quel momento affollata da tanti studenti, uno dei due ventenni ha lasciato cadere un qualcosa che ha fatto insospettire i militari che transitavano sin quel momento su auto di servizio. Si trattava di uno spinello, come immediatamente verificato. La perquisizione, eseguita d’iniziativa da parte dei carabinieri, ha consentito il rinvenimento sulla persona dell’arrestato e nel suo scooter di 55 grammi di marijuana suddivisa in dosi, nonché di materiale vario per il confezionamento della sostanza, il giovane forse anche perché inesperto è stato totalmente collaborativo. Sui due ventenni invece i militari hanno rinvenuto 1 grammo di marijuana e mezzo grammo di hascisc sul primo e 5 grammi di marijuana sul secondo, quanto basta perché fossero segnalati entrambi alla Prefettura di Cagliari in quanto assuntori di droghe, per le conseguenti sanzioni amministrative che saranno valutate dall’ufficio competente. In sostanza, avendo delle segnalazioni e dei sospetti su quel giovane, i carabinieri hanno atteso il momento giusto per intervenire, dopo averlo monitorato per circa quindici giorni in prossimità dei luoghi ove avrebbe operato e la scelta del momento è stata corretta anche perché l’interessato è stato colto completamente di sorpresa.
«Il viaggio del premier Giorgia Meloni in Algeria ha dato i suoi primi frutti: il Galsi, il gasdotto Algeria-Sardegna, si farà.»
«Un risultato storico ed eccezionale, una svolta per la Sardegna che mette le basi per un nuovo piano energetico dell’isola – dichiara Fausto Piga, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale Sardegna – Giorgia Meloni in poco più di 100 giorni ha fatto quello che altri non hanno fatto da almeno vent’anni.
Quella di oggi è stata la prima tappa di quello che Giorgia Meloni chiama Piano Mattei, la firma per la realizzazione del Galsi, il gasdotto che congiungerà Algeria e Sardegna per il trasporto di metano, idrogeno, elettricità ed ammoniaca segna, una volta di più, la capacità di questo governo di saper garantire gli interessi nazionali e, nel contempo – conclude Fausto Piga – attribuire la giusta considerazione all’Isola ed al suo ruolo in ambito nazionale.»
Nella fotografia di copertina, l’arenile di Porto Botte, punto d’approdo del Galsi in Sardegna dall’Algeria.
Gianfranco Tocco è il nuovo segretario cittadino del Partito della Rifondazione Comunista di Iglesias. Subentra ad Omar Tocco, dimessosi per soggiunti impegni di natura sindacale. Gianfranco Tocco, 64 anni, dipendente ARPAS, già dirigente cittadino dell’ARCI, in passato ha maturato un’esperienza politica nel PCI.
«Questi mesi saranno di impegno costante nella riorganizzazione e nel rilancio del partito a livello non solo cittadino ma territoriale – ha detto il neo segretario – la creazione di una sinistra degna di questo nome, autonoma ed alternativa ai poli esistenti, partendo dall’esperienza delle elezioni politiche con Unione Popolare con De Magistris sarà un nostro preciso impegno.»
«Un sincero grazie a Omar Tocco per l’impegno profuso nella sua carica fino ad oggi ed un grande augurio di buon lavoro a Gianfranco Tocco – ha detto in un messaggio di auguri il segretario regionale Enrico Lai -. La rigenerazione del gruppo dirigente sardo in tante altre realtà, non solo in quella iglesiente, identifica una precisa volontà di rilancio della nostra attività politica per far si che Rifondazione Comunista sia il lievito ed il collante per la costruzione di un blocco politico e sociale di alternativa.»
«Ho avuto interlocuzioni importanti e produttive con il Governo e con i principali operatori dell’energia non solo per creare una garanzia, nell’immediato, per tutti i lavoratori e per il mantenimento delle linee produttive, ma anche per lo sviluppo futuro delle attività industriali che diano valore e lavoro a tutto il territorio.»
Il presidente della Regione Christian Solinas non nasconde la propria soddisfazione dopo la firma del verbale di accordo sottoscritto oggi dalla Regione, rappresentata, oltre che dal Presidente, dagli assessori dell’Industria Anita Pili, del Lavoro Ada Lai e dell’Ambiente Marco Porcu, dall’Azienda, da Confindustria e dalla sigle sindacali, che scongiura la fermata degli impianti e garantisce la sospensione di qualsiasi incremento della cassa integrazione per i lavoratori della Portovesme srl e, in caso di accordo sui costi dell’energia, della ripresa delle attività.
«Accordo per il quale – spiega il presidente Christian Solinas -, la Regione ha portato efficacemente a termine il compito di avvicinare i soggetti in campo per favorire, nell’ambito di accordi commerciali tra privati, la soluzione migliore e più opportuna. Oggi l’Europa è totalmente dipendente dall’est asiatico per l’acquisto di accumulatori al litio, verso i quali si orientano i progetti di riconversione dell’azienda, e Portovesme potrebbe rappresentare il primo polo industriale che renderebbe autonomo il Continente. Abbiamo intanto, nell’immediato, creato le condizioni per salvaguardare il lavoro e restituire una prospettiva più serena ai lavoratori e alle loro famiglie.»
«Grazie, Presidente». Un coro unanime di apprezzamento per l’operato del presidente Christian Solinas è giunto da tutti coloro, nessuno escluso, che hanno partecipato all’assemblea di questa mattina nella Sala Anfiteatro di via Roma, a Cagliari.
«Abbiamo a cuore – ha risposto il presidente della Regione -, le sofferenze di tanti lavoratori che hanno visto in questi anni sul loro percorso professionale e personale molti pericoli e ostacoli. Credo – ha concluso Christian Solinas – che questo risultato oggi raggiunto possa davvero garantire al territorio una prospettiva di serenità ed una ripresa delle produzioni che contribuirà al benessere non solo del Sulcis, ma di tutta la Sardegna.»