Sono 37 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.376 tamponi eseguiti, 5 diagnosticati da molecolare, 32 da antigenico, nessun decesso.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 5.
I pazienti ricoverati in area medica sono 87.
Sono 4.045 le persone in isolamento domiciliare.
Il gruppo consiliare di Articolo Uno ha presentato, insieme al gruppo consiliare M5S, una mozione da discutere nelle prossime sedute di Consiglio comunale di Carbonia, sulle ultime bollette emesse da Abbanoa.
“Ci sono pervenute – scrivono in una nota i consiglieri Matteo Sestu, Luca Pizzuto, Sandro Mereu, Gian Luca Lai – numerose segnalazioni di cittadini e cittadine che si sono visti recapitare delle bollette basate su consumi stimati e non effettivamente letti. Da un confronto tra quanto riportato in bolletta e la lettura del contatore, i consumi risultano spesso sovrastimati. Alla Giunta ed al Sindaco chiediamo che si interceda presso i vertici di Abbanoa perché vengano riemesse le bollette che presentano consumi stimati, con il corrispettivo dovuto per consumi reali. Abbanoa è una società a capitale interamente pubblico e tra i suoi soci c’è anche il comune di Carbonia; inoltre il comune di Carbonia destina alle situazioni economiche svantaggiate risorse pubbliche del proprio bilancio. Riteniamo quindi doveroso che la Giunta si interessi di questa situazione, tanto più che l’emissione di bollette con importi per consumi di acqua maggiori rispetto a quelli effettivamente realizzati penalizza soprattutto le famiglie molto numerose, che, spesso sono quelle maggiormente interessate da condizioni economiche svantaggiate.”
“I cittadini che si sono visti recapitare delle bollette con importi che non corrispondono al consumo reale – concludono i quattro consiglieri di minoranza – possono chiedere che le bollette vengano riemesse attraverso la procedura dell’autolettura ed una comunicazione ad Abbanoa tramite opportuno modulo reperibile sul sito dell’ente. Presso i locali della Casa del Popolo di Carbonia, in via Barbagia 11, abbiamo allestito uno sportello per coloro che hanno necessità di aiuto nella compilazione dei moduli. Lo sportello sarà aperto il lunedì dalle 17.00 alle 18.30.”
Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale di Carbonia esprimono sentite condoglianze alla figlia Irene ed alla famiglia di Antonio Saba, scomparso la notte scorsa all’età di 94 anni.
“Antonio Saba ha incarnato la passione politica genuina con una carriera longeva che lo ha visto ricoprire il ruolo di sindaco, di assessore, consigliere comunale e consigliere regionale – dice Pietro Morittu -. Una vita spesa al servizio delle istituzioni, che ha saputo sempre onorare con impegno e dedizione, parimenti al suo amore e alle sue battaglie al fianco dei lavoratori come dirigente sindacale della Cgil.”
In segno di lutto per la scomparsa dell’ex sindaco Antonio Saba, nella giornata odierna le bandiere del Municipio di piazza Roma verranno esposte a mezz’asta.
Nelle prossime ore verranno comunicati i dettagli relativi all’organizzazione della camera ardente e del funerale di Antonio Saba.
Carbonia piange la scomparsa di Antonio Saba, già sindaco della città del carbone dal 26 luglio 1963 al 21 novembre 1964 e consigliere regionale nell’ottava legislatura, dal 1979 al 1984, mancato la notte appena trascorsa, all’età di 94 anni. Era nato a Buggerru il 14 dicembre 1928.
Antonio Saba è stato protagonista, nelle file del Partito Comunista, di una lunga stagione politica dal primo dopoguerra, per oltre mezzo secolo. Venne eletto la prima volta consigliere comunale a Carbonia nel 1952, esperienza che proseguì senza interruzioni fino al 1979. Dopo la breve esperienza da sindaco, proseguì il suo impegno che lo portò all’elezione al Consiglio regionale. Agli inizi degli anni ’90, quando maturò lo scioglimento del Partito Comunista (3 febbraio 1991), non aderì al Partito Democratico della Sinistra e sostenne il progetto che portò alla nascita del Partito della Rifondazione Comunista. Dieci anni dopo venne candidato al Senato della Repubblica, nel Collegio del Sulcis Iglesiente. E’ stato quello il suo ultimo impegno diretto ma ha continuato per diversi anni a seguire le vicende politiche del territorio.
Nella sua lunga carriera è stato impegnato anche sindacalmente, ricoprendo la carica di segretario della Camera del Lavoro della CGIL e, dal 1998 al 2001, quella di consigliere di amministrazione della Sfirs.
Personalmente avevo un ottimo rapporto con Antonio Saba, per ragioni professionali ma anche perché residenti per oltre 30 anni in abitazioni adiacenti, in via Veneto.
Ciao Antonio
Giampaolo Cirronis
La chiesa ed il sagrato di San Ponziano si sono riempiti questa mattina, a Carbonia, per dare l’estremo saluto ad Alessandro Masciarelli, l’ex amministratore comunale e provinciale e grande sportivo, morto due giorni fa all’età di 76 anni. Alessandro Masciarelli ha dedicato la sua vita alla famiglia e a due grandissime, straordinarie passioni: il calcio e la politica.
Il nome di Alessandro Masciarelli resterà indissolubilmente legato a quello del Carbonia Calcio, anche se poi, terminata la lunghissima esperienza con i colori biancoblù, per i quali ha rivestito tutti i ruoli, da calciatore, allenatore, dirigente, direttore sportivo e presidente, oltreché tifoso, ha dedicato dodici anni, dal 1988 al 200o, anche ad un’altra creatura calcistica, da lui creata, la Carbosarda 50, con la quale ha conseguito diversi significativi successi.
Il suo attaccamento e la difesa dei colori biancoblù del Carbonia Calcio, hanno portato i giovani tifosi Carbonia Ultras di oggi, a salutarlo con un gesto bellissimo, la liberazione in cielo di tanti palloncini bianchi e blu, e l’esposizione di due striscioni particolarmente significativi che riportavano, il primo il saluto CIAO SANDRO, il secondo SOSTEGNO ALLA CITTA’ E AI BIANCOBLU’, L’ESEMPIO l’HAI DATO TU.
La seconda grande passione, la politica, lo ha portato a ricoprire per diverse consiliature anche incarichi importanti nelle pubbliche amministrazioni provinciali di Cagliari prima – da assessore – di Carbonia Iglesias poi – da consigliere – e in quella comunale di Carbonia, sia da consigliere (anche con il figlio Elio) sia da assessore. E tanti ex colleghi lo hanno salutato per l’ultima volta ma sicuramente, insieme a coloro che lo hanno incontrato nel mondo dello sport e con lui hanno diviso tante esperienze e a coloro che lo hanno conosciuto nel corso della sua vita professionale con la “storica” autoscuola e non, conseguendo anche diversi successi, non lo dimenticheranno mai.
Giampaolo Cirronis
Trasferte insidiose, per Carbonia e Iglesias, sui campi di due squadre in piena lotta per la salvezza, Li Punti e Kosmoto Monastir, rispettivamente penultima e terz’ultima, con 16 e 18 punti.
Il Carbonia arriva a Li Punti reduce da otto giorni molto intensi, caratterizzati prima dalla finale di Coppa Italia, giocata molto bene e persa ai calci di rigore dopo essere stato per ben due volte ad un passo dalla vittoria, prima ai tempi supplementari, raggiunto sul 2 a 2 su calcio di rigore al 122′, poi al decimo rigore della lotteria finale, sciupato da Ayrton Hundt sul risultato di 4 a 3; poi dal recupero con la Kosmoto Monastir, a Siliqua, terminato 1 a 1, con goal del vantaggio di Ayrton Hundt al 90′ e pareggio della squadra di Antonio Madau al 92′, con goal di Chick Abdellah. Il Li Punti, nonostante la precaria posizione di classifica, è squadra da affrontare con la massima concentrazione, come dimostrano la recente vittoria per 3 a 1 sul Taloro Gavoi ed il successivo pareggio senza goal ottenuto ad Arbus. All’andata finì in parità, 0 a 0, con il Carbonia costretto a giocare in 10 dal 31′ per l’espulsione di Nicola Serra e in 9 dal 40’ per quella di Jesus Prieto.
Il Carbonia di Diego Mingioni inizia la partita con la seguente formazione: Kirby, Mastino Fabio, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Dore, Pitzalis, Porru, Prieto, Sartini. A disposizione: Idrissi, Orrù, Monteiro, Mancini, Fidanza, Isaia, Cocco.
Dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Cristian Puddu di Ozieri.
L’Iglesias di Andrea Marongiu a Monastir affronta una partita importantissima in chiave salvezza. La squadra è in crescita ma sa bene che la strada da percorrere per centrare il traguardo finale è ricca di insidie. Arriva all’impegno odierno reduce da due pareggi consecutivi, 0 a 0 a Villacidro e 1 a 1 in casa con il Ghilarza, e non può assolutamente fermare il suo percorso positivo iniziato nel girone di ritorno con le vittorie su Tharros e Lanusei, parzialmente frenato dalla sconfitta casalinga di misura con la Ferrini e ripreso a piccoli passi con i due già citati pareggi. La Kosmoto arriva da due risultati utili, 3 a 0 sull’Arbus e 1 a 1 con il Carbonia.
Dirige Salvatore Fresu di Sassari, assistenti di linea Pietro Fae di Ozieri e Mauro Biagini di Oristano.
Sugli altri campi, dopo il pareggio della capolista Sassari Calcio Latte Dolce nell’anticipo casalingo con il Lanusei, con un finale emozionante che l’ha vista portarsi sul 2 a 1 all’88’ e raggiunta al 90′ dalla squadra ogliastrina che aveva bisogno di punti per superare un periodo difficile, il Budoni – battuto mercoledì nel recupero casalingo con il Calangianus – cerca il riscatto su un campo assai ostico, a Bosa, dove il Latte Dolce ha perso, il 5 gennaio, per cercare di riportarsi ad un solo punto dalla vetta.
E’ terminato in parità anche l’altro anticipo d’alta quota tra Ghilarza e San Teodoro Porto Rotondo, 3 a 3, risultato dal quale cercheranno di trarre vantaggio il Taloro Gavoi che gioca a Calangianus, contro una squadra galvanizzata dalla vittoria di Budoni, e l’Ossese che ospita l’Arbus, la prima per il sorpasso al terzo posto, la seconda per l’aggancio a quota 41 punti.
La Ferrini, una delle squadre più in forma (19 punti nelle ultime 8 partite, con 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta), ospita la Tharros, una delle squadre più in difficoltà (5 punti nelle ultime 8 partite, con 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte).
L’Iglesias affronta uno scontro salvezza a Monastir. E’ stata rinviata a causa del maltempo la partita tra Villacidrese e Sant’Elena. Riposa la Nuorese.
Ad Uta, i carabinieri del NORM della Compagnia di Iglesias, hanno arrestato per maltrattamenti, minacce e danneggiamento un 34enne del luogo, il quale, per futili motivi aveva aggredito e minacciato di morte la madre convivente e, successivamente, aveva danneggiato arredi e suppellettili dell’abitazione. Al termine delle formalità, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.