Tre persone di etnia Rom sono state denunciate a piede libero dai carabinieri della Compagnia di Carbonia per gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e realizzazione di discarica non autorizzata
Un’operazione di contrasto dei reati in materia ambientale e contro il degrado urbano della città di Carbonia, è stata portata a termine dai carabinieri della Compagnia del capoluogo della provincia del Sud Sardegna.
Nell’ambito di uno specifico servizio, i militari hanno svolto mirati controlli all’interno dei campi nomadi siti in via dell’ospedale ed in località Caput Acquas, rilevando l’abbandono incontrollato di una notevole quantità di rifiuti, speciali e non, tra i quali materiale ferroso, elettrodomestici, parti di motori e carcasse di auto, pneumatici e diverso materiale edile di risulta. Hanno proceduto, pertanto al deferimento in stato di libertà di 3 persone di etnia ROM ritenute responsabili dei reati di “Gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e realizzazione di discarica non autorizzata”.
Le aree rurali interessate sono state inoltre poste sotto sequestro per complessivi 2.000 mq di terreno. Al termine degli accertamenti, successivamente alle comunicazioni di rito alla Procura della Repubblica di Cagliari per gli aspetti di carattere penale, verrà fornita dettagliata relazione riepilogativa all’autorità sanitaria locale, nella persona del sindaco Pietro Morittu, per l’urgente emissione di apposite ordinanze di bonifica dei siti in questione.
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