27 November, 2024
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Nell’ambito dell’attività di tutele tecnica ed economica dei boschi di proprietà pubblica da parte del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, il giorno 25 gennaio scorso il personale della Stazione forestale di Sant’Antioco, appartenente all’Ispettorato del Corpo forestale di Iglesias, durante un controllo tecnico, ha rilevato, presso la pineta di proprietà INPS di Punt’e Trettu in agro di San Giovanni Suergiu, alcune operazioni di taglio selvicolturale eseguite in difformità dall’autorizzazione rilasciata.
Al termine degli accertamenti è stato contestato un illecito amministrativo a carico di due persone.
Il Corpo forestale ricorda che la pineta di Punt’e Trettu costituisce un’importante polmone verde per tutta la comunità del Sulcis ed è testimone delle capacità tecniche di recupero delle aree in via di desertificazione che, nella metà del secolo scorso, sono state sottoposte al rimboschimento da parte dell’amministrazione pubblica nelle zone aride e difficili dal punto di vista climatico.

«Prendo atto con estrema soddisfazione della realtà di Sant’Anna Arresi, un territorio in crescita demografica e in cui tanti giovani si avvicinano con orgoglio ai settori fondamentali della nostra economia quali l’agricoltura, l’allevamento e la pesca.»

Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta, che questa mattina si è recata a Sant’Anna Arresi dove ha incontrato il sindaco Maria Teresa Diana e ha partecipato ad un’assemblea dei rappresentanti del comparto pesca dell’intera area del Sulcis. Hanno preso parte all’incontro i rappresentanti della Uila Pesca regionale e nazionale, e delle associazioni Armatori, Associazione Generale Cooperative Italiane e Unione Nazionale Cooperative Italiane.

«Come gli altri settori dell’assessorato che presiedoha osservato l’assessore dell’Agricoltura – anche quello della pesca è una delle colonne portanti per l’economia del nostro territorio. Occorre adottare un punto di vista globale in quanto, come per ogni comparto, anche per la pesca sono implicati molteplici punti di vista: quello ambientale e naturalistico, quello economico e quello occupazionale. La Regione è al fianco dei lavoratori e delle associazioni che li rappresentano. Vediamo con orgoglio, infatti, che tanti giovani hanno la ferma volontà di restare nel Sulcis, territorio connotato da una straordinaria bellezza paesaggistica ma segnato, purtroppo, da una grave crisi occupazionale. La volontà di coloro che scommettono sulle proprie radici va quindi, a maggior ragione, premiata.»

«Laddove la politica regionale ha facoltà di intervenire direttamenteha spiegato Valeria Satta lo fa, ad esempio con i decreti relativi ai fermi biologici, essenziali per il recupero della fauna marina e, di conseguenza, per la stabilità lavorativa sul lungo periodo.»

Tra le proposte emerse durante gli incontri, permangono gli interventi di riconversione ed ammodernamento delle attrezzature per una fruizione più congrua delle aree di attività, una politica incentivante di recupero dei detriti marini, in primis la plastica. Si chiede anche di poter suddividere le quantità del pescato sulla base dei criteri di sbarco, per consentire a tutte le imbarcazioni di avere un quantitativo di pesca accidentale consentito.

Inoltre, come sottolineato anche dal comandante della Guardia costiera di Sant’Antioco, il tenente di vascello Fabio Vaccaro, è fondamentale che la pesca a strascico e quella con le nasse tornino a convivere in maniera armonica: per questo, è in fase di studio un nuovo regolamento che andrebbe però integrato, secondo i sindacati, dalla regolamentazione relativa al numero delle nasse per barca.

«Convocheremo al più presto un altro tavolo tecnico per decidere se optare per la riconversione, per gli indennizzi, o per conciliare entrambe le soluzioni», ha concluso l’assessore dell’Agricoltura che, al termine dell’incontro, con le parti sociali e sindacali, ha fatto visita al porticciolo di Porto Pino. 

 

Grande partecipazione ed interesse per il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna alla Borsa internazionale del turismo che si è chiusa martedì 14 febbraio, a Milano, presso lo spazio fieristico dell’Allianz MiCo, con un bilancio più che positivo.

Il Parco Geominerario ha partecipato alla Bit con un ampio stand, in cui ha proposto le iniziative in programma per il 2023 e consegnato ai numerosi visitatori che hanno affollato la tre giorni milanese materiale promozionale, divulgativo e gadgets, oltre al nuovo calendario illustrato che l’ente ha realizzato in occasione del concorso fotografico “Geominerario 2023”.

Tra i pannelli rappresentanti alcuni dei luoghi più affascinanti e identitari del vasto patrimonio geominerario della Sardegna che contornavano lo spazio espositivo, il Parco ha ospitato diversi gestori dei siti, tra cui il Consorzio Natura Viva di Domusnovas, l’Associazione Menabò di Pau, la Fondazione del Cammino minerario di Santa Barbara, Iglesias Servizi srl di Iglesias, l’Associazione Speleo Club di Nuxis e la Cooperativa Lugori a Montevecchio, ricevendo altresì la visita di autorità istituzionali, quali il sottosegretario del ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Gianni Chessa, il Sindaco Mauro Usai ed il consigliere e presidente della Commissione Cultura Matteo Demartis del comune di Iglesias, il vicepresidente della Giunta della Regione Puglia Raffaele Piemontese ed il sindaco del comune di Monte Sant’Angelo Pierpaolo d’Arienzo.

La partecipazione alla Bit, l’evento turistico-promozionale più importante in Italia, ha rappresentato un passaggio fondamentale per diffondere la conoscenza e le iniziative del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ad un vasto pubblico nazionale ed internazionale. Il Parco deve fungere da volano per il territorio per la riscoperta dei beni legati all’epopea mineraria dei secoli scorsi e non solo, che dal 2021 valorizziamo con l’iniziativa “Open Your Mine – Miniere aperte”, ha detto il Commissario Elisabetta Anna Castelli.

Siamo orgogliosi che il Parco ha rappresentato alla Bit un punto di riferimento per il turismo geominerario italiano, mettendo in evidenza le bellezze e il fascino dei siti minerari, geologici, archeologici e museali di cui è ricca la Sardegna”, ha aggiunto il direttore Ciro Pignatelli.

L’edizione 2023 della BIT ha fatto registrare numeri importanti, con oltre mille espositori provenienti da 45 paesi, 500 buyers con alta capacità di spesa e un’affluenza che si è attestata sui livelli pre-pandemia ed un target più giovane e selezionato rispetto alle precedenti edizioni. I temi caratterizzanti l’esposizione internazionale milanese sono stati la sostenibilità del viaggio, l’investimento nell’innovazione tecnologica, il consolidamento dei flussi turistici stranieri pre-pandemia e l’interesse per le destinazioni turistiche non di massa, ancora poco frequentate.

 

Una denuncia per uccellagione ed il sequestro di 59 tordi e di mille trappole. E’ il bilancio di un’operazione del Corpo forestale in località Is Olias, al confine con il Parco regionale di Gutturu Mannu  il personale della stazione Forestale di Uta, ha denunciato una persona colta in flagranza di reato perché, riferiscono, intenta a catturare due tordi con il metodo dei lacci. L’uccellatore, secondo gli agenti, aveva predisposto un sentiero attraverso la macchia, nel quale erano posizionate circa 1.000 trappole con i lacci.
A seguito della successiva perquisizione domiciliare, sono stati recuperati e sottoposti a sequestro altri 56 uccelli già spiumati e pronti per la commercializzazione. L’uomo è un pensionato di 78 anni, di Capoterra, incensurato.
L’operazione è stata portata a termine anche grazie alla collaborazione di cittadini che hanno segnalato l’attività illecita.
Antonio Caria

Estrazione storica quella di ieri sera al SuperEnalotto. E’ stato vinto, infatti, il ‘6’ più alto della storia che proponeva un jackpot di ben 371 milioni di euro, notizia data in anteprima in Italia da Agimeg.

La più alta vincita mai registrata in Europa è stata divisa da 90 fortunati giocatori che avevano acquistato, al prezzo di 5 euro, una quota a testa del sistema ‘Buona Stella’ offerta nella Bacheca dei Sistemi di Sisal. Ogni quota ha fruttato una vincita di 4,1 milioni di euro.

E la dea bendata ha deciso questa volta di premiare il sud ed i piccoli centri. Nelle regioni del meridione sono finite 39 vincite, vale a dire il 44% di quelle distribuite dal ‘6’ dei record. Sono state invece 31 le vincite milionarie finite al nord (34%) e solo 22 quelle andate al centro (22%). Riporta l’Agenzia Agimeg.

In particolare, la parte del leone l’ha fatta la Campania con 14 neo milionari, sei dei quali grazie alle quote acquiste presso il bar “Paradiso di Stelle” di Atripalda in provincia di Avellino. Ben 9 milionari in Calabria, Sicilia e Friuli Venezia Giulia.

E questa volta a festeggiare di più sono i piccoli centri. Solo 8 quote milionarie (il 9%) sono state infatti acquistate nelle grandi città. Se si mettono insieme le vincite ottenute da città che fanno provincia, la quota dei milionari sale al 28%, visto che sono state 25 le vincite registrate. Nei piccoli centri sono quindi finite 65 vincite milionarie, vale a dire il 72% del totale.

Dopo oltre tre mesi di lungo digiuno di vittorie, nel corso dei quali, in tredici partite, ha messo insieme solo 6 punti, la Villacidrese ha rialzato la testa e con due vittorie e 6 punti in quattro giorni, ottenute con Sant’Elena e Ferrini, ha rilanciato la sua corsa verso l’obiettivo finale della salvezza. Intervista con l’allenatore della squadra del Medio Campidano, Graziano Mannu.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, con apposita ordinanza ha disposto la regolamentazione della viabilità in alcune vie del quartiere Santa Caterina, nell’intersezione tra via Balla, via Dalì, via Salgari e via Matisse. L’obiettivo è garantire il miglioramento della sicurezza stradale e la regolamentazione dei flussi veicolari, al fine di prevenire situazioni di pericolo per la pubblica incolumità in una zona ad alta intensità e velocità di traffico.
Le misure adottate con l’ordinanza sono le seguenti:
•    Via Balla: istituzione dell’obbligo di “ARRESTO-STOP” all’intersezione con via Salgari e via Matisse;
•    Via Dalì: istituzione dell’obbligo di “ARRESTO-STOP” all’intersezione con via Salgari e via Matisse;
•    Via Matisse: istituzione dell’obbligo di “DARE PRECEDENZA” all’intersezione con via Salgari e via Balla;
•    Via Salgari: strada con “DIRITTO DI PRECEDENZA” rispetto ai bracci di intersezione.
«L’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore delle Manutenzioni Piero Porcu -, ha preso atto delle segnalazioni pervenute dagli abitanti della zona, che lamentavano un’eccessiva velocità dei veicoli nel percorrere la via Dalì nella direzione via Balla. Per questo motivo abbiamo adottato una misura opportuna di riordino e regolamentazione della viabilità in grado di aumentare la sicurezza stradale per i pedoni e per i veicoli. Nella giornata odierna la Polizia locale ha provveduto ad installare la segnaletica verticale, mentre nei prossimi giorni la società in house, So.Mi.CA., traccerà la segnaletica orizzontale.»

Mariano Gala è il nuovo segretario cittadino del Pd di Sant’Antioco, sostituirà l’uscente Monica Fois, giunta al termine del suo mandato.
Il congresso di circolo del Partito democratico riunito l’11 febbraio al Palazzo del Capitolo, lo ha eletto all’unanimità, in un’affollata assemblea.
Mariano Gala, 67 anni, ex docente del Liceo Lussu di Sant’Antioco, da sempre impegnato nell’associazionismo sportivo, prima come atleta, poi allenatore, ora dirigente.
Attualmente consigliere comunale di opposizione a Sant’Antioco, è stato in passato amministratore, assessore della Cultura, Pubblica Istruzione, Turismo e Spettacolo nella Giunta guidata dall’indimenticabile Eusebio Baghino.
«Essere il partito della gente, dei lavoratori e lottare per i diritti di tutti, in particolare dei più deboliha detto Mariano Gala -. Riprendere a dialogare con tutte le forze cittadine di ispirazione democratica e sardista per contribuire a creare una nuova generazione che si occupi del rilancio economico e sociale di Sant’Antioco… Diventare un partito aperto, punto di riferimento a Sant’Antioco delle forze politiche e sociali ripartendo dalle idee e i bisogni riavvicinando chi ormai troppo spesso diserta le urne. Riportare la gente sui temi del turismo, dell’urbanistica, della sanità, del lavoro, della scuola, della cultura, delle campagne, delle attività produttive e della solidarietà. Le nostre bandiere dovranno sventolare su queste tematiche.»
«Il mio impegno, mosso da sempre esclusivamente da passione politicaha concluso il neo segretario -, sarà fuori dalle correnti, orientato all’unità interna, per essere vicini ai cittadini e ai loro problemi. Non dimentico il mio passato sardista, che continua a pulsare e che intendo mettere a disposizione del progetto del Partito democratico della Sardegna che fa proprio il patrimonio della tradizione autonomistica, federalista e sardista, di un popolo tra i popoli, titolare di una piena soggettività storica, culturale, linguistica e politica.»
Al termine del congresso è stata effettuata la votazione per il segretario nazionale, che ha visto primeggiare largamente Stefano Bonaccini.

“Prendersi cura di chi si prende cura” è il titolo del ciclo di conferenze promosse dal comune di Villamassargia, nell’ambito del progetto “Centro per la Famiglia” di cui l’Amministrazione guidata dalla sindaca Debora Porrà è capofila, insieme ai Comuni aderenti: Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei e Domusnovas.
Il primo appuntamento, aperto a tutti, ma rivolto in particolare a professionisti quali psicologi ed assistenti sociali, è per giovedì 23 febbraio 2023, a partire dalle ore 15.30, nei locali di Casa Fenu, a Villamassargia, dove la giornalista Sara Vigorita dialogherà tra gli altri con Fulvio De Nigris, direttore del centro studi per la ricerca sul coma e fondatore dell’associazione “Gli amici di Luca” e Mauro Sarzi, educatore e maestro burattinaio, docente di arteterapia alla facoltà di Medicina di Cagliari. Alla tavola rotonda del 23 febbraio, i cui dettagli saranno comunicati a breve, seguiranno altri due incontri, previsti tra marzo e aprile prossimi, che saranno incentrati sul disagio giovanile e sulle dipendenze.
L’iniziativa ha come obiettivo la promozione del benessere familiare e la diffusione di strumenti di aiuto sulla cura delle fragilità, di cui frequentemente il nucleo stesso si fa carico, ed è nata con l’inaugurazione nel 2021 a Villamassargia del Centro per la Famiglia del Plus distretto di Iglesias, un servizio itinerante, affidato alla cooperativa sociale La Clessidra che presta supporto ai nuclei familiari in difficoltà con alcuni sportelli dislocati sul territorio. Il servizio ha potuto progressivamente ampliare il proprio raggio d’azione grazie a risorse messe a disposizione dall’Anci per contrastare denatalità e spopolamento, fenomeni con i quali il territorio del Sulcis, in particolare, sta facendo i conti da tempo.
«Tale proposta, che ha preso corpo grazie alla preziosa sinergia con il Plus Iglesias che ringrazio, intende rappresentare un’occasione di incontro e di confrontospiega la sindaca di Villamassargia, Debora Porràper attivare spazi di riflessione volti a costruire congiuntamente come comunità percorsi di aiuto per comprendere meglio il significato del prendersi cura di se stessi e degli altri, in un processo virtuoso che vede tutti coinvolti nelle varie fasi della vita. Significa, inoltre, conoscere gli strumenti che abbiamo a disposizione, sintonizzarsi sulle risorse del territorio e diventare noi stessi una risorsa per la comunità in cui viviamo.»

E’ stata una serata fortunatissima per gli appassionati del SuperEnalotto e, soprattutto ,per i 90 vincitori del ‘6’ da record.

Nell’appuntamento serale con l’estrazione del SuperEnalotto – segnala l’agenzia Agimeg – è finalmente caduto il jackpot del premio di prima categoria, che mancava dal 22 maggio del 2021.

Il super premio da 371.133.424,51 euro è stato centrato ancora una volta con la Bacheca dei Sistemi di Sisal. Ben 90 giocatori si sono divisi il jackpot, spendendo ciascuno una quota di appena 5 euro e portandosi a casa oltre 4,1 milioni di euro. Per la precisione 4.123.704,71 euro.

Le vincite più alte di sempre al SuperEnalotto

371.133.424,51 il 16/02/2023 nella Bacheca dei Sistemi

209.160.441,54 il 13/08/2019 a Lodi

177.729.043,16 il 30/10/2010 nella Bacheca dei Sistemi

163.538.706,00 il 27/10/2016 a Vibo Valentia

156.294.151,36 il 22/05/2021 a Montappone

sb/AGIMEG