22 December, 2024
HomeSocialeIl 23 marzo, a Iglesias, secondo incontro tra i Comuni del PLUS nell’ambito del progetto “Centro per la famiglia”

Il 23 marzo, a Iglesias, secondo incontro tra i Comuni del PLUS nell’ambito del progetto “Centro per la famiglia”

Prosegue il ciclo di incontri itinerante dal titolo “Prendersi cura di chi si prende cura”, parte integrante del progetto Centro per la Famiglia che coinvolge i Comuni del Plus distretto di Iglesias. Dopo Villamassargia che ha tenuto a battesimo l’iniziativa, la seconda tappa avrà luogo a Iglesias, giovedì prossimo 23 marzo alle ore 9.00 nella sala conferenze del Comune di Iglesias, in via Argentaria n.14.
Il tema verterà su “Differenza di genere e identità sessuale”, argomento di grande attualità e particolarmente delicato. La tavola rotonda sarà aperta dai saluti istituzionali del sindaco di Iglesias Mauro Usai e dell’assessora ai Servizi Sociali Angela Scarpa e proseguirà con gli approfondimenti delle esperte Margherita Angioni, psicologa che da anni opera per il contrasto alle discriminazioni, che tratterà l’argomento “Contrastare e prevenire le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere” e la psicoterapeuta Maria Grazia Rubanu che affronterà il tema “Buone pratiche per sostenere le persone LGBTQ+”. Modererà l’incontro Damiana Culeddu.
L’obiettivo delle conferenze, che proseguiranno a cadenza mensile nei Comuni del Plus, è creare uno spazio di confronto e di condivisione tra operatori sociali, scuola e professionisti del settore; “un’opportunità – l’ha definita l’assessora ai Servizi Sociali Angela Scarpa – per offrire strumenti adeguati per affrontare tematiche emergenti attraverso un corretto approccio, nel pieno rispetto della persona e delle sue differenze”.
«Da una parte ha sottolineato l’assessoraviviamo in una società per certi versi più aperta, ma sull’identità di genere siamo ancora in cammino: tutto ciò comporta particolari difficoltà per gli adolescenti di oggi nel trovare la propria strada e approfondire la conoscenza di sè, così come per i loro genitori accompagnarli in questo percorso.»
L’invito è rivolto in particolare a tutti gli operatori che lavorano nell’ambito della cura della persona, dal settore sanitario a quello scolastico e dell’apprendimento, ma anche agli amministratori locali interessati.
“Il viaggio dei ce
Nuovo appuntamento d

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT