22 November, 2024
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Tragedia questo pomeriggio alla periferia di Carbonia, a Punta Torretta: Fausto Congiu, pensionato 81enne, nato a Isili e residente a Giba, apicoltore hobbista, è stato colto da un malore, per cercare di respirare meglio avrebbe liberato la parte dello scafandro che gli copriva il viso e le api sarebbero penetrate all’interno, pungendolo. Una volta dato l’allarme da quanti si trovavano sul posto, sono arrivati i soccorsi, l’ambulanza del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri ma per Fausto Congiu, purtroppo, vittima del malore, non c’è stato niente da fare.

Fausto Congiu era vicepresidente della Comunità di via Marconi e presidente del Coro Santa Cecilia.

«Cari amici, non ci sarà più l’evento programmato perché oggi è stata una brutta giornata per la nostra Comunitàsi legge nella pagina Facebook della Comunità di via Marconi -. Il nostro amico Fausto, vicepresidente, è deceduto a Punta Torretta. Era lì per controllare le arnie con le api e ha avuto un malore che non gli ha dato scampo. Siamo addolorati e increduli che se ne sia andato così all’improvviso. Era una cara persona, sempre disponibile e di grande aiuto per tutti noi. Ognuno a suo modo gli dedichi una preghiera.»

 

 

Sabato 25 marzo, presso la sala polifunzionale della Residenza sanitaria Sant’Elia di Nuxis, è stato presentato il libro di Angela Borghero “My Way. Ho vissuto a modo mio”, Giampaolo Cirronis Editore.

Una vita intensa quella di Angela Borghero, condizionata dalla sclerosi multipla riscontrata dai medici all’età di 20 anni, malattia alla quale ha saputo reagire con una forza straordinaria, con il lavoro alle Poste, l’impegno nel sociale tra la Comunità di via Marconi, il Tribunale del malato, la Libreria Lilith, Punta Torretta e…tanto altro ancora. Alla presentazione, tra i tanti intervenuti, Francesco Sanna, direttore della Rsa Sant’Elia; Giorgia Pintore, psicologa della Rsa di Nuxis; Olga Pinna, animatrice della stessa Rsa; il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e l’assessora Serenella Tronci dello stesso comune di Nuxis; Roberto Gibillini, assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia.

                           

 

Un momento musicale per ricordare due maestri di cappella della fine del ‘900: il canonico Pietro Allori e monsignor Angelo Pala. A volerlo e a organizzarlo per domani (venerdì 31 marzo), a partire dalle 20.00, nella cattedrale di Santa Chiara di Iglesias, sono stati Casa Allori di Gonnesa, l’Archivio musicale dell’Angelo di Milano in collaborazione con l’associazione artistico culturale “Pietro Allori” di Iglesias e la parrocchia della cattedrale Santa Chiara. A tratteggiare la personalità e l’operato dei due sacerdoti e musicisti, il primo scomparso 38 anni fa, 10 anni fa il secondo, sarà il cardinale Arrigo Miglio.

Ci sono numeri, densità produttiva, forse persino prospettive differenti, ma oggi la vertenza dei lavoratori della Portovesme srl nel Sulcis Iglesiente è la stessa dei lavoratori diretti e indiretti dello stabilimento siderurgico di Taranto. Due tsunami annunciati, figli di politiche economiche, industriali ed ambientali scellerate, che oggi rischiano di deporre sull’altare della “transizione industriale” migliaia di lavoratori se non si troveranno soluzioni che possono essere possibili grazie agli investimenti pubblici. Ed è arrivato il momento di diventare un corpo unico.

Ne parla così il segretario generale della CGIL di Taranto, Giovanni D’Arcangelo che il prossimo 16 maggio parteciperà ai lavori del Comitato di Sorveglianza del Programma Nazionale del Just Transition Fund Italia 2021-2027 insieme alla CGIL nazionale.

Ed è proprio da quella posizione che Giovanni D’Arcangelo pone l’accento sulle due aree SIN italiana su cui il JTF Italia ha allocato ben 1 miliardo e 200 milioni di euro (367 milioni di euro per il Sulcis Iglesiente e 796 milioni di euro per Taranto).

«Come forze sindacali stiamo tentando in tutte le occasioni di avere atteggiamenti di responsabilità e collaborazione e con questo spirito lavoreremo con l’Autorità di Gestione del Just Transition Fund dal momento in cui le Organizzazioni sindacali confederali di CGIL CISL UIL hanno un ruolo ben preciso nella programmazione delle risorse europee 2021-2027dichiara Giovanni D’Arcangeloma alla responsabilità delle parti sociali va accompagnata la responsabilità delle imprese e delle istituzioni a tutti i livelli, a cominciare ad esempio dal Comune di Taranto che continua a non sentire urgente il bisogno di confrontarsi con i rappresentanti dei lavoratori su cui ricadranno le importanti scelte che si compiranno in questi mesi. Un’incertezza, dunque, che accompagna il panorama sardo e tarantino e che rende quanto mai necessario un rapporto di collaborazione più stretto tra le due aree territoriali italiane.»

«Nel Sulcis come a Taranto, dopo i danni dell’inquinamento sulla salute della comunità e dei lavoratori in particolare, dopo gli incidenti sul lavoro, resta il carico pestilenziale di licenziamenti, tagli, cassa integrazione. E’ questa la transizione “giusta” che si pensa di realizzare?dice il segretario generale della CGIL di Taranto -. Perché se è innegabile la necessità di eliminare le fonti fossili, è altrettanto indispensabile che l’eliminazione di quelle miniere o di quei forni debba essere accompagnato da misure improcrastinabili di riqualificazione, azioni precise di upskilling e reskilling dei lavoratori e del loro ruolo nella società.»

Per la CGIL di Taranto diventa necessario, pertanto, che queste due realtà territoriali dialoghino tra loro, creando un patto tra lavoratori che abbia come obiettivo primario la dignità, i diritti, la lotta alla povertà e alla disuguaglianza per salvaguardare due terre che hanno dato molto, troppo, all’economia di questo paese e che ora meritano più rispetto e decisioni coraggiose.

La Direzione generale della Protezione civile ha avviato un’indagine conoscitiva finalizzata ad acquisire tutte le informazioni utili alla costruzione di un quadro chiaro sui piani di protezione civile approvati dai Comuni e, in data odierna, presso la sala polifunzionale di piazza Roma si è tenuto un incontro tra i tecnici della Direzione Generale della protezione civile – Servizio Territoriale di Cagliari, l’assessore con delega alla Protezione civile Piero Porcu, il Comandante della Polizia locale Andrea Usai, i tecnici e il personale comunale che presidia le funzioni dei COC (Centro Operativi Comunali), nonché i rappresentanti delle organizzazioni e delle altre strutture operative locali facenti parte del sistema di protezione civile, tra cui l’ODV Radio Club-Ser e l’ODV Athena.

«L’attenzione dell’Amministrazione comunale verso questi temi è alta e intendiamo non abbassare la guardia, come dimostra il monitoraggio costante in tema di protezione civile, la costante collaborazione con le associazioni e la funzionalità del Centro operativo comunale, che abbiamo prontamente attivato soprattutto in occasione delle forti piogge e delle situazioni caratterizzate da allerta meteo», ha detto l’assessore con delega alla Protezione Civile Piero Porcu.

Nell’incontro è stata messa in luce l’importanza delle attività di previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell’emergenza.

L’attività di previsione punta a identificare gli scenari di rischio e, quando possibile, a preannunciare, monitorare, sorvegliare e a vigilare in tempo reale gli eventi e i livelli di rischio attesi.

L’attività di prevenzione punta a evitare, o ridurre al minimo, i danni in caso di calamità. Sono strumenti di prevenzione: l’allertamento, la pianificazione d’emergenza, la formazione, la diffusione della conoscenza di protezione civile, l’informazione alla popolazione e l’applicazione della normativa tecnica.

L’attività di soccorso consiste negli interventi di prima assistenza alle popolazioni colpite da calamità.

Il superamento dell’emergenza consiste nell’insieme delle iniziative necessarie per rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita.

«L’occasione è stata propizia per ripercorrere la normativa nazionale e regionale in materia e verificare aspetti migliorativi del nostro Piano comunale di Protezione civile», ha concluso il comandante della Polizia locale, Andrea Usai.

 

Calzedonia effettuerà 300 nuove assunzioni di Addetti Vendita, Responsabili Negozio, Assistenti Ufficio Prodotto, Impiegati Ufficio Clienti e Fornitori e tante altre figure da assumere presso i punti vendita presenti sul territorio nazionale. Gli Addetti alla Vendita dovranno gestire il percorso di vendita e il supporto ai clienti nella loro esperienza in-store, riassortire l’area vendita e il magazzino e occuparsi di tutte le attività di cassa (pagamenti, POS, magazzino virtuale, prodotti, ordini, resi e rimborsi); i Responsabili di Negozio dovranno occuparsi della vendita, assistenza e fidelizzazione del cliente, supervisionare, motivare e formare lo staff, analizzare e monitorare gli incassi, gestire e organizzare il magazzino; gli Assistenti Ufficio Prodotto dovranno gestire i fornitori di materiali e accessori, gestire le codifiche dei materiali e il rapporto con le fabbriche per le indicazioni relative al prodotto, dare supporto per tutte le fasi di avanzamento della collezione e compilare le distinte base prodotto; gli Impiegati Ufficio Clienti e Fornitori dovranno registrare la contabilità, le bollette, le fatture e relativi pagamenti, controllare ed archiviare digitalmente le bolle doganali e occuparsi della gestione anagrafica dei negozi e dei clienti per tutto il gruppo tramite il gestionale SAP. Oltre al diploma e alla laurea i candidati dovranno essere curiosi, flessibili, entusiasti, ambiziosi, concreti, semplici, precisi, proattivi, motivati, con grande energia, orientamento al cliente e al risultato, capacità organizzative, comunicative e relazionali, capacità di ascolto, saper lavorare in team e avere predisposizione alle relazioni interpersonali.

Per verificare tutte le posizioni…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/calzedonia_2.html .

La presentazione delle richieste di ammissione agli interventi di sostegno denominati “Progetti Personalizzati di sostegno in favore di persone con disabilità grave” ai sensi della legge 162 del 1998, come da avviso pubblico, approvato con determinazione n. 4 del 9/01/2023, è stata prorogata di diritto dal giorno festivo 2 aprile 2023, data di scadenza prevista, al giorno seguente 3 aprile 2023.
Il servizio svolto dallo Sportello Inform@Handicap, a supporto dei cittadini per la presentazione on line delle istanze e della documentazione relativa ai progetti di cui alla legge 162/98, sarà attivo il giorno 3 aprile 2023 dalle ore 15.30 alle 18.00 presso gli uffici dislocati in via XVIII dicembre (ex Tribunale). 

Venerdì 31 marzo, alle ore 17.00, presso la Sala Convegni della Biblioteca “P. Doneddu” in viale Arsia a Carbonia avrà luogo una magistrale Lezione Concerto del “Tenore Murales” di Orgosolo, che si esibirà con l’eccezionale presenza di due Tenores, che a volte cantano saparatamente e a volte insieme, in una modalità conosciuta ad Orgosolo con il nome “Mibelli”. Organizza Unisulky – Università popolare del Sulcis.

Il “Tenore Murales” di Orgosolo, dopo quasi 30 anni di attività, presenta il suo primo CD, accompagnato anche da un libro che contiene una analisi del canto orgolese, ne ripercorre la storia e costituisce una vera e propria guida all’ascolto del CD. Diversi i temi affrontati: identità, autodeterminazione, anticolonialismo, antimilitarismo, ma anche il tema della religione, dell’amore dell’educazione e delle tradizioni del paese di Orgosolo. Con un linguaggio accessibile a tutti verranno illustrate le principali conoscenze scientifiche sul Canto a Tenore e la sua importanza ai giorni nostri.

Il campo da hockey della cittadella sportiva di via Balilla è stato imbrattato con ampi disegni effettuati con bomboletta spray. Un atto di inciviltà e barbarie. È forte lo sdegno dell’Amministrazione Comunale e nel caso specifico del sindaco Pietro Morittu, degli assessori delle Manutenzioni Piero Porcu e dello Sport Giorgia Meli per l’ennesima violazione e il deturpamento perpetrato ai danni del patrimonio comunale. Un gesto inqualificabile e deprecabile su cui l’Amministrazione Comunale farà i dovuti approfondimenti. Un atto di inciviltà che il Comune di Carbonia condanna e stigmatizza con forza. Uno sfregio inaccettabile nei confronti di un impianto sportivo fruibile da tutta la collettività. Uno spazio di tutti che, in quanto tale, merita di essere utilizzato con massimo rispetto e cura.

Episodio che fa il paio con i recenti atti di vandalismo di cui sono state fatte oggetto le aree verdi del Comune di Carbonia, segnatamente nello spartitraffico di via Lubiana, nella rotatoria sulla Strada Statale 126, in piazza Rinascita e piazza Marinai d’Italia.

L’Amministrazione rinnova l’appello alla responsabilità e alla collaborazione di ognuno di noi per far sì che vengano rispettati e curati tutti gli spazi pubblici.

 

Si è aperta ufficialmente la stagione delle visite di istruzione scolastiche nel Museo del Carbone: tante studentesse e studenti delle scuole superiori di tutto il territorio e anche della zona di Cagliari in questi giorni stanno visitando la struttura sita nella Grande Miniera di Serbariu, un fiore all’occhiello della nostra città, icona della cultura carbonifera e luogo in cui è conservata la memoria storica dell’attività mineraria che ha rappresentato l’asse portante dell’economia del territorio dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta del Novecento.
Nella giornata di ieri i ragazzi del corso di Grafica dell’Istituto Azuni hanno potuto visitare ed ammirare la lampisteria, la galleria sotterranea e la sala argani.
«Il Museo del Carbone conferma la sua attrattività ed è meta frequente delle visite dei ragazzi provenienti non soltanto dal nostro territorio, ma anche dalla zona del Cagliaritano e, finanche, nei prossimi giorni, da Macomer. Siamo felici ed orgogliosi che un pezzo importante della nostra storia e delle nostre radici minerarie possa essere studiato, vissuto, esplorato ed apprezzato dalle giovani generazioni. Per tutto questo ringraziamo il personale del Museo del Carbone che con passione e dedizione conduce i visitatori all’interno di un luogo affascinante e ricco di suggestioni», ha commentato il sindaco Pietro Morittu.
Le visite proseguono domani con l’arrivo di circa 50 studenti da Cagliari e dopodomani con l’approdo a Carbonia di altrettanti studenti provenienti da Macomer, che si aggiungono ai sempre presenti gruppi di turisti francesi, tedeschi e svizzeri.