22 November, 2024
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Grande entusiasmo per la settima edizione del Cooking Quiz, il Concorso Didattico Nazionale che coinvolge gli Istituti Alberghieri d’Italia. Saranno 35.000 gli studenti coinvolti nel progetto che quest’anno avvierà due versioni: il “Cooking Quiz in presenza” attraverso il quale lo staff potrà tornare tra gli studenti e il “Cooking Quiz digital” ovvero collegamenti digitali con le Scuole.
Il tour “digital” ha coinvolto gli studenti dell’I.P.I.A. “E. Loi” di Sant’Antioco con ottimi risultati. In collegamento da Alma per la lezione di “enogastronomia” lo chef Valerio Cabri, docente ALMA che ha coinvolto i ragazzi nella preparazione dei “tagliolini”; per la lezione di “Sala-Vendita” Ciro Fontanesi coordinatore ALMA Wine Academy ha trattato il tema del “tè”.
Grande soddisfazione per il prof. Fabio Atzori, docente e referente per il Cooking Quiz per i punteggi straordinari ottenuti dai ragazzi: le classi 4ªD enogastronomia e 4ªBSV sala-vendita sono passate alla Finale Nazionale a Cinecittà World di Roma prevista il 26 maggio, dove le classi finaliste provenienti da tutta Italia si “sfideranno” per decretare i CAMPIONI NAZIONALI DEL COOKING QUIZ 2023 per gli indirizzi “ENOGASTRONOMIA” – “SALA-VENDITA” e “ARTE BIANCA O PASTICCERIA”.
Protagonisti del format gli studenti delle classi 4ª ad indirizzo enogastronomia, sala-vendita e pasticceria. Ai ragazzi saranno trasferite nozioni e informazioni importanti con l’obiettivo di verificarne poi il grado di apprendimento attraverso la gamification. Sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria scuola, ma anche gare tra classi per stabilire il gruppo che passerà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale di maggio. Obiettivo delconcorso è stimolare lo studio attraverso tecniche didattiche innovative,  utilizzando strumenti tecnologici vicini alle generazioni native digitali.
Oltre alla formazione strettamente legata alle materie di studio dei ragazzi proposta dagli Chef e dai docenti di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, sarà introdotta dall’esperto formatore Alvin Crescini, anche la parte “etica” ossia approfondimenti e focus su tematiche fondamentali come la sana e corretta alimentazione, la valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio, la lotta allo spreco alimentare e le corrette
modalità di raccolta differenziata.
Anche in questa edizione sarà riservato un importante approfondimento sulle corrette modalità di raccolta differenziata degli imballaggi utilizzati in cucina, grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi, BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA. Vaschette e pellicole in plastica, bottiglie e vasetti in vetro, scatolame in acciaio, vaschette e foglio in alluminio, scatole e vaschette in cartone; piatti, bicchieri e vassoi in bioplastica sono solo alcuni esempi degli imballaggi che noi tutti usiamo ogni giorno in cucina, non soltanto per preparare al meglio i nostri piatti ma anche per conservare e proteggere il cibo. Grazie agli imballaggi in alluminio, bioplastica, carta e cartone, plastica, vetro e acciaio, infatti, si combatte lo spreco alimentare e il nostro cibo dura di più. I Consorzi Nazionali che partecipano al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo di tutti questi imballaggi, consentendo un enorme risparmio di materia ed energia e rendendo il nostro Paese un esempio virtuoso in tutto il Mondo.
Cooking Quiz è realizzato da PLAN Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri, ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e sarà diretto e coordinato da PEAKTIME, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado. Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri.

«Il Cooking Quiz, grazie alla sua formula, rappresenta nel panorama nazionale il più importante esempio di edutainment per gli allievi degli istituti alberghieri italiani ha sottolineato Andrea Sinigaglia, General Manager di ALMA -. Quest’anno la didattica e le sfide tornano finalmente in presenza, senza però abbandonare la loro versione digitale, che resterà per una serie di tappe, in modo da abbracciare e coinvolgere un numero sempre più ampio di studenti. Questi giovani, futuri professionisti del mondo dell’ospitalità, hanno così la possibilità, grazie a questa iniziativa, di avvicinare e conoscere una serie di contenuti di approfondimento e multidisciplinarità, resi più interattivi dalla gamification.»
«Abbiamo pensato il Cooking Quiz come mezzo per aumentare le competenze e la formazione in modo innovativo e divertente e soprattutto i ragazzi sono i veri protagonisti del format ha detto l’amministratore delegato di PLAN Edizioni, Michele Casali -. Abbiamo raggiunto il record delle iscrizioni e sono sicuro che il Cooking Quiz, anche in questa edizione, sarà un progetto ricco di soddisfazioni per noi organizzatori, per i partners, per i ragazzi e per i docenti.»
Anche in questa edizione partner importanti hanno deciso di affiancare eticamente Cooking Quiz, mettendo a disposizione delle scuole prodotti o attrezzature per i laboratori e soprattutto condividendo la loro expertise al fine di ampliare le conoscenze e la formazione dei ragazzi: Cameo Professional, CNA Agroalimentare, Coal, Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio DOP, Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, GestCooper, Igor Gorgonzola, Italia Zuccheri, Oleificio Zucchi, Royal Greenland, SIGI azienda agricola, Trevalli Cooperlat, Unicam.

Ha suscitato interesse la partecipazione del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna alla seconda edizione degli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna e alla sesta edizione della BITAS, svoltasi ad Alghero dal 23 al 26 marzo 2023 ed organizzata dalla Regione Sardegna, in collaborazione con il comune di Alghero.

Nell’ampio spazio del vecchio mercato che ha ospitato il “Mercato BITAS”, il Parco Geominerario era presente con uno stand, presso il quale ha registrato numerosi contatti ed ha proposto al pubblico della BITAS programmi, materiale promozionale e divulgativo, tra cui mappe, pubblicazioni, depliant dei territori del Parco e il calendario “Geominerario 2023”, molto apprezzato dai partecipanti.

Tra le prossime iniziative, è stata annunciata la nuova edizione di “OPEN YOUR MINE – Miniere Aperte”, una serie di eventi organizzati e sviluppati presso siti minerari e geologici di particolare interesse all’interno delle aree del Parco, per cui saranno presto comunicati i primi appuntamenti del 2023.

A seguito di interventi qualificati e seminari, workshop, incontri tra operatori ed educational tour, la rassegna turistica algherese ha espresso le grandi potenzialità del turismo attivo in Sardegna e raccolto molto interesse fra addetti ai lavori e destinatari dell’offerta turistica, tracciando nuovi sentieri e opportunità di conoscenza e fruizione dell’ambiente naturale e del ricco patrimonio storico, culturale e antropologico che caratterizza il territorio sardo.

Sabato 25 marzo si sono svolte presso la sede dell’Ordine Professionali delle professioni infermieristiche (OPI) Carbonia-Iglesias le elezioni del rinnovo del Coordinamento Regionale della Società Italiana per la Direzione e il Management delle Professioni Infermieristiche (SIDMI)
Dopo la relazione del presidente SIDMI, dott. Bruno Cavaliere, sull’importanza di gestire il cambiamento la leadership e la cultura infermieristica, sono state presentate alcune interessanti esperienze della ASL Gallura, Università degli Studi di Studi di Cagliari e ASL Sulcis.
Ai lavori erano presenti la presidente regionale del Coordinamento Caposala della Regione Sardegna, dott.sa Stefania Solinas, e diversi dirigenti delle professioni sanitarie della ASL Gallura, ASL Sassari, ASL medio Campidano, ARNAS Brotzu, ASL Sulcis e Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari.
La giornata si è conclusa col rinnovo delle cariche di SIDMI Sardegna. È stato eletto coordinatore SIDMI Regione Sardegna Antonello Cuccuru della ASL Sulcis, che sarà coadiuvato dai due vice coordinatori dott.sa Ilenia Servetti della ASL di Cagliari e dott. PhD Aviles Gonzales Cesar Ivan dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari.

La Villacidrese è uscita sconfitta dalla trasferta di Bonorva contro il Bosa. Nella 35esima giornata del campionato di Eccellenza, sono stati i padroni di casa ad imporsi 3-1 in rimonta, nonostante l’inferiorità numerica maturata dopo 15′.

La Villacidrese si era portata in vantaggio con Muscas al 7′ sugli sviluppi di un corner. Al 15′ il Bosa è rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Spano. Tuttavia i locali non hanno pagato l’inferorità numerica e al 38′ hanno pareggiato con Pucinelli direttamente su punizione.

Nella ripresa il risultato è rimasto inchiodato sull’1-1 fino al 75′, quando il bomber Imoh ha portato avanti il Bosa. In pieno recupero l’arbitro Carrisi di Padova ha concesso due calci di rigore ai padroni di casa. Il primo, al 91′, Imoh lo ha calciato alto, il secondo, al 94′, lo ha trasformato per il definitivo 3-1.

A tre giornate dalla fine del campionato, la Villacidrese conserva i nove punti di vantaggio sulla zona playout. Per la salvezza matematica si dovrà aspettare ancora, ma nel frattempo la squadra di Graziano Mannu è pronta ad ospitare il Cagliari Calcio di Ranieri nell’amichevole che si disputerà mercoledì al Comunale di Villacidro.

Bosa: Soto (30′ st Caroli), Riu (19′ st Poli), Grella, P. Carboni, Bonu (30′ st S. Carboni), Pucinelli, Unali (40′ pt Avellino), Spano, Di Angelo, Imoh, M. Carboni (22′ st R. Carboni). A disposizione: Madau, Deriu, Carta. Allenatore: S. Carboni.

Villacidrese: Quiriti, Pittau, Lussu, Medda (26′ st M. Pinna), Llanos, Carboni, Muscas (22′ st D. Pinna), Cirronis, Echarri, Alfarano, Palermo. A disposizione: Ardau, Zaccheddu, Bruno, Erbi, Virdis. Allenatore: Mannu.

Arbitro: Carrisi di Padova.

Reti: 7′ Muscas, 38′ Pucinelli, 75’ Imoh, 94′ rig. Imoh.

Note: espulso Spano al 15’. Ammoniti Imoh, R. Carboni, Alfarano, Medda, Cirronis.

Oggi in Consiglio comunale, a Carbonia, si è assistito ad un dibattito tanto surreale, quanto inconcepibile.
Inconcepibile perché, nonostante in aula fossero presenti molti nostri concittadini interessati a sentir dibattere sulla questione”passi carrabili”, che all’inizio della seduta si è chiesto fosse trattata prioritariamente, rispetto all’oggetto di altri atti pur anteriori, la maggioranza e parte dell’opposizione ha ritenuto di seguire l’ordine prefissato, rendendo vana questa richiesta.
Ho ritenuto questa scelta non condivisibile, poiché un dibattito sereno e costruttivo, anche nella eventuale diversità delle posizioni, avrebbe reso onore a tutti noi e al nostro senso di responsabilità che ci dovrebbe sempre portare a chiarire e spiegare a coloro che ci hanno eletto per rappresentarli, le motivazioni delle nostre scelte, sempre che queste esistano e si sia in grado di sostenerle.
Inconcepibile anche perché, tra i diversi atti discussi, vi è stato un atto, precisamente una mozione presentata dalla maggioranza nel mese di ottobre 2022, per inciso, come se loro fossero ignari spettatori di una compagine consiliare maggioritaria a loro stessi sconosciuta(!!!), che avrebbe dovuto impegnare il Sindaco e la Giunta «a scongiurare un aumento della Tari per le annualità 2023/2024/2025».
Mi sovviene da sottolineare l’ottimo proposito.
Ma anche in questo caso, ravviso quanto di più inconcepibile si possa immaginare.
Quella stessa maggioranza, infatti, a marzo 2023 ha votato favorevolmente il bilancio di previsione 2023/24, da cui emerge un aumento di Tari complessivo per le annualità 2023/2024 di 700mila euro circa.
Ogni altro commento credo sia superfluo.
Daniela Garau
Consigliera comunale Patto civico

La Chiesa del Sulcis Iglesiente è al fianco dei lavoratori in questa delicatissima fase storica. La presenza di don Antonio Mura, parroco delle due chiese di Portoscuso e direttore della Pastorale sociale del Lavoro della diocesi di Iglesias, ha un grande significato.

Stamane, a Portovesme, abbiamo intervistato don Antonio Mura.

Sale il livello della mobilitazione dei lavoratori della Portovesme srl teso a rivendicare la continuità produttiva, messa in discussione dall’Azienda per gli elevati costi energetici, anche dopo l’ultimo incontro svoltosi al Ministero, al termine del quale Governo e Regione hanno sostenuto di aver fatto tutto quanto era nelle loro possibilità per ridurre il costo dell’energia ed hanno invitato l’Azienda a far ripartire la produzione e a manifestare apertamente le sue reali intenzioni.

I rappresentanti sindacali, riuniti in assemblea con i lavoratori davanti allo stabilimento, hanno preannunciato 24 ore di sciopero e una prima manifestazione, messa subito in atto, con uno corteo che, sotto l’attento controllo delle forze dell’ordine, ha raggiunto il Bilico Sud, parte dello stabilimento dove avviene il carico e scarico delle merci.

Allegate un’ampia documentazione fotografica e le interviste con Franco Bardi, segretario generale della CGIL della Sardegna Sud Occidentale, Duilio Piria, delegato Cisl nella RSU aziendale, e Renato Tocco, segretario territoriale Uilm Uil.

 

 

 

Una delle partite più attese della 16ª giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale, era il derby del Sulcis Iglesiente tra Carbonia e Iglesias. Le squadre di Diego Mingioni e Andrea Marongiu l’hanno affrontato senza problemi di classifica, considerato che il Carbonia è salvo da tempo e l’Iglesias ha raggiunto la certezza matematica della salvezza nel turno precedente, ma con formazioni ampiamente rimaneggiate (nel Carbonia erano indisponibili Mattia Pitzalis, Nicola Serra, Andrea Porcheddu e Fabio Porru; nell’Iglesias Nicolas Capellino, Herman Yves Kouadio ed Edoardo Piras).

Il Carbonia ha avuto una partenza sprint, andando in goal dopo un minuto di gioco, con Nicola Muscas, pronto a ribadire in rete da pochi passi un assist di Gabriele Dore, a sua volta lanciato dall’ex Rafael Monteiro. L’Iglesias ha reagito ma non è mai riuscita ad impensierire seriamente Adam Idrissi, per mancanza di lucidità al momento delle conclusioni. Un errato disimpegno della difesa del Carbonia ha “regalato” una grande opportunità a Michele Suella che non ha avuto la lucidità per angolare la conclusione da favorevole posizione, spedendo il pallone tra le braccia di Adam Idrissi. Il Carbonia nel secondo tempo ha controllato senza mai rischiare e nel finale avrebbe potuto raddoppiare prima con Niccolò Agostinelli poi con Nicola Muscas.

Per Andrea Marongiu è stata una domenica particolare, la prima di ritorno a Carbonia dopo l’esaltante stagione vissuta alla guida della squadra biancoblù nel campionato di Eccellenza 2019/2020, vinto unitamente alla Coppa Italia. Il Comunale Carlo Zoboli ha registrato una buona affluenza di pubblico, circa 400 spettatori, come non si vedeva da tempo.

Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Orrù (84′ Fidanza), Isaia, Mastino Andrea, Hundt, Monteiro, Prieto, Muscas, Mancini (62′ Agostinelli), Dore. A disposizione: Kirby, Dakik, Deluna, Lambroni, Sartini, Pintus, Billai.
Allenatore: Diego Mingioni.
Iglesias: Guddo, Atzeni (85′ Mura) Zedda, Bringas, Cassini, Raponi, Cruz (30′ Espada), Fadda (40′ Doneddu), Suella (89′ Sirigu), Illario, Sariang. A disposizione: Bigotti, Todde, Filippi, Bratzu, Cubadda.
Allenatore: Andrea Marongiu.

Arbitro: Stefano Zilani di Trieste.

Assistenti di linea: Annamaria Sabiu e Martino Fadda di Carbonia.

Reti: 1′ Muscas (C).

Note: spettatori 350, corner 5 a 2 Iglesias, rec. 3′ p.t. 6′ s.t.

Ammoniti: Hundt (C), Raponi (I), Mastino Fabio (C), Monteiro (C).

 

Nel fine settimana appena concluso, il comune di Sant’Antioco ha partecipato a Milano alla fiera del turismo sostenibile “Fa la cosa Giusta”, insieme all’assessorato regionale del Turismo e alla Fondazione Destinazione Pellegrinaggio Sardegna. Per Sant’Antioco è stata l’occasione per presentare il primo itinerario turistico che permette di scoprire l’isola tra le sue bellezze naturalistiche, la devozione per il Santo Martire Patrono della Sardegna e le peculiarità enogastronomiche. Un itinerario di 4 giorni che, come racconta il titolo “Sant’Antioco: Alla scoperta dell’Isola sulle tracce del Martire Antioco. Un viaggio tra  tradizione, bellezza e sapori autentici”,  è ricco e suggestivo. Si snoda da nord a sud dell’isola e a passo lento attraversa le coste passando per le aree archeologiche e per la laguna, assaporando le tipicità uniche del territorio con le immancabili visite in cantina e i momenti enogastronomici, pensati per scoprire sapori e saperi di un tempo antico che suscita ancora oggi grande interesse.

In fiera, oltre allo stand istituzionale che promuove il territorio e l’itinerario, era presente anche uno spazio tutto dedicato a due tipicità enogastronomiche dell’isola: il Carignano a piede Franco e le bottarghe e gli affumicati di mare.

«Questo è il primo itinerario che presentiamo nell’ottica di mettere a sistema l’offerta turistica variegata del nostro territoriocommenta Roberta Serrenti, assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco e Presidente della Fondazione destinazioni pellegrinaggio Sardegnaspero sia il primo di una lunga serie, perché sono convinta che Sant’Antioco possa offrire diverse proposte turistiche per soddisfare le più svariate richieste ed esigenze. Sono soddisfatta della presenza in fiera delle due aziende che rappresentano due peculiarità enogastronomiche importanti della nostra Isola. Del resto, oggi l’enogastronomia è un fattore di attrattiva per un pubblico ampio e diversificato, influenza le scelte e il comportamento dei turisti ed è il vero e proprio driver di viaggio. Cibo e vino sono espressioni del nostro territorio, della gente che ci vive e delle sue tradizioni, oltre che elementi identitari che ci rendono unici rispetto agli altri. Lavorare a questo progetto mi ha fortemente convinta che è imprescindibile, per rilanciare le nostre attività produttive, creare un network tra pubblico e operatori locali che, vivendolo, raccontino il territorio. Se l’obiettivo è destagionalizzare e aumentare le presenze turistiche, azioni come queste sono fondamentali per creare “speciali” pacchetti turistici che spingano il visitatore a venire da noi tutto l’anno: tutto questo necessita di una visione condivisa e orientata nel lungo periodo.»

«Queste sono occasioni uniche di promozione – commenta il sindaco Ignazio Locci – alle quali il nostro Comune non manca di garantire la propria presenza. A ciò si aggiunge che essere parte della Fondazione di pellegrinaggio ci consente di valorizzare al meglio le potenzialità della nostra offerta turistica, da considerarsi nella sua interezza. Proseguiamo sul solo della promozione turistica e della valorizzazione del territorio e, come in questo caso, anche delle eccellenze enogastronomiche tutte antiochensi.»

 

«Sono stupito che il deputato del Pd Silvio Lai non trovi niente di meglio che difendere la direzione della Glencore e della Portovesme quando potrebbe chiedere all’ex viceministro dello Sviluppo economico Alessandra Todde, del Movimento 5 stelle, le responsabilità della crisi e le reali intenzioni dell’Azienda e di come siamo arrivati a questo punto.»
Lo ha detto questa sera Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia.
«Non si può scaricare sulla politica e sul Governo le scelte dell’Amministrazione Glencore – ha aggiunto Salvatore Deidda -. Non da oggi, infatti, le stesse scelte sembrano dettate dalla volontà di disimpegnarsi ma senza avere il coraggio di dichiararlo. Spero di essere smentito ma il sottosegretario Fausta Bergamotto è impegnata giorno e notte per trovare le soluzioni sulla Portovesme srl, su Eurallumina e Sanac. Il Governo, la Regione Sardegna ugualmente. Dobbiamo forse pagare la Glencore per farla rimanere? – ha concluso Salvatore Deidda -. Oggi ci siamo confrontati con il ministro Fitto, non solo sulla Portovesme ma sul polo del Sulcis e in generale sulla Sardegna. La pazienza è finita su chi gioca sulla pelle dei lavoratori, nel Sulcis come nel resto d’Italia.»