22 November, 2024
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«Da oggi registriamo che a Portovesme esistono tutte le condizioni perché gli impianti produttivi riprendano l’attività. Ma è necessario che l’azienda, controllata dalla multinazionale Glencore Spa, faccia marcia indietro rispetto a una scelta unilaterale che ha messo a rischio i livelli produttivi e occupazionali.»

Si sono pronunciati così i vertici delle Segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, al tavolo convocato al ministero delle Imprese e del Made in Italy, cui hanno partecipato i rappresentanti delle segreterie nazionali e regionali dei sindacati di categoria, quelli dei sindacati confederali di Cgil, Cisl e Uil, i rappresentanti della Regione Sardegna, istituzioni locali, azienda e parti sociali. La riunione è stata presieduta dal sottosegretario di Stato del dicastero stesso, Fausta Bergamotto.

«È inaccettabilehanno ribadito le segreterie nazionali dei sindacati di settoreche la proprietà si aspetti da parte del Governo ulteriori risorse pubbliche per ridurre il costo dell’energia, per sostenere gli ammortizzatori sociali, per garantire un’ipotetica riconversione industriale. La Portovesme Srl può godere di un prezzo accessibile dell’energia, della condizione energetica di interrompibilità, del mantenimento del regime agevolato del credito d’imposta. Il gruppo Glencore Spa e la società controllata in questione non hanno più alibi. Non possono che riprendere l’attività e riattivare la produzione. Solo su queste basi può riprendere il dialogo tra Governo, Parti sociali e Azienda. In caso contrario, il sindacato porrà in essere tutte le azioni di lotta a sostegno dei lavoratori.»
Il Governo ha sottolineato che riconvocherà nei prossimi giorni in sede ministeriale i vertici della Glencore Spa.

Verrà presentato domani (sabato 25 marzo), a Nuxis, presso la sala polifunzionale della Residenza sanitaria Sant’Elia, il libro “My Way. Ho vissuto a modo mio”, di Angela Borghero, cittadina attiva nel sociale. All’incontro di presentazione, che prenderà il via alle 16.30, oltre all’autrice, sarà presente anche l’editore e mediatore dell’evento Giampaolo Cirronis. Sono previsti anche gli interventi di Roberto Gibillini, assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia, di Francesco Sanna, direttore della Rsa Sant’Elia, di Giorgia Pintore, psicologa della Rsa di Nuxis e di Olga Pinna, animatrice della struttura residenziale e sanitaria del centro del Basso Sulcis.

Domani 25 marzo la Polizia di Stato presenterà in anteprima nazionale alla XVIII edizione di Cortinametraggio, il cortometraggio “Segni molto particolari”.

La proiezione che avverrà nella serata conclusiva del festival – che si è aperto il 21 marzo – nell’ambito della sezione “Eventi Speciali” segna un punto di approdo di un percorso voluto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza volto all’utilizzo dei più moderni canali di comunicazione visiva che ha portato all’ideazione e alla realizzazione del progetto con Alessandro Parrello produttore con la West 46th Films e con Maddalena Mayneri e Roberto Ciufoli.

“SEGNI MOLTO PARTICOLARI” è un inno all’inclusività e al valore della diversità: Laura, la protagonista, è una campionessa di nuoto, cieca dalla nascita che, entrata in Polizia come agente tecnico, al termine della sua brillante carriera sportiva nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, sarà impiegata in un Commissariato, iniziando così un nuovo e stimolante percorso professionale. Dotata di grande intuito ed empatia, Laura saprà dimostrarsi una risorsa preziosa per il Commissariato e riuscirà, con l’aiuto dei sui colleghi, a risolvere un caso misterioso.

Con “Segni molto particolari” la vicinanza ai più fragili e l’inclusione vengono raccontati con delicatezza in una chiave ironica e profonda dai protagonisti Federica De Benedittis, Roberto Ciufoli, Massimo Wertmüller, Simone Colombari, Niccolò Gentili, Daniela Morozzi, Lidia Vitale e Alessandro Parrello che ne è anche il regista.

Lo scorso gennaio la Polizia di Stato ha concluso la selezione dei primi 14 atleti paralimpici dando loro l’opportunità di diventare a tutti gli effetti Poliziotti. Grazie a questo concorso, infatti, tutti gli atleti paralimpici una volta reclutati e inseriti nella Gruppi sportivi della Polizia di Stato “Sezione paralimpica Fiamme Oro”, a fine carriera sportiva, per la prima volta nella storia della Polizia di Stato, verranno reimpiegati quali Agenti di Polizia nei ruoli tecnici. L’assunzione a tempo indeterminato rappresenta un unicum nei gruppi sportivi paralimpici delle Forze armate e di polizia e contribuirà certamente a rafforzare il legame tra atleti e Istituzione.

Nella giornata odierna, presso l’Hotel De La Poste si è tenuto un incontro tra rappresentanti dell’Ufficio Comunicazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed il cast di “Segni molto particolari”: in tale circostanza sono state illustrate le peculiarità del cortometraggio ed è stato fatto un focus sulla collaborazione istituzionale della Polizia di Stato attività nei settori del cinema e  delle fiction.

La Giunta comunale, con deliberazione n. 55 del 23 marzo 2023, ha deciso di prorogare di 60 giorni, dal 31 marzo 2023 al 31 maggio 2023, i termini per il pagamento del Canone Unico Patrimoniale limitatamente alla componente relativa alla tassazione dei passi carrabili per l’annualità 2022.
Con lo spostamento di 60 giorni i termini della scadenza l’Amministrazione comunale mira ad andare incontro alle esigenze dei cittadini, consentendo loro un maggiore lasso di tempo per poter perfezionare il pagamento, unitamente alla possibilità per il concessionario del servizio, Abaco S.p.A., di procedere – in accordo con il comune di Carbonia – a inviare i relativi avvisi di pagamento 2022 in maniera più scaglionata e dilazionata nel tempo.

Domani, sabato 25 marzo, con partenza alle ore 16.30, si svolgerà la gara ciclistica in linea “La Nuragica: 5° Memorial Renzo Senni”, organizzata dall’A.S.D. Dimonios Bike Team con il patrocinio del comune di Carbonia.
“Sarà un bel sabato all’insegna del ciclismo con un percorso che, in partenza da Carbonia, si snoderà per vari comuni del Sulcis, con sullo sfondo uno scenario paesaggistico, naturalistico e storico d’eccezione, nel ricordo del compianto Renzo Senni, ciclista originario di Carbonia, scomparso il 26 maggio 2013 a seguito di un incidente sulla S.P. 2”, ha commentato l’assessora dello Sport, Giorgia Meli.
Il raduno dei ciclisti è previsto per le ore 15.30 in via Dalmazia (presso il Planet Burghy), sede in cui si svolgeranno anche le premiazioni degli atleti. “La Nuragica” si muoverà da Carbonia a Perdaxius, Tratalias, Matzaccara, Bruncu Teula e Sirai.
È prevista la partecipazione di circa un centinaio di atleti, con una buona presenza anche di donne che prenderanno parte alla gara ciclistica.
Per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, sabato 25 marzo, dalle ore 16.30, fino al termine della gara, è prevista la chiusura del traffico veicolare nelle seguenti strade comunali: via Dalmazia, via Costituente e via Aspromonte.

Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha rivolto un appello all’assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Aldo Salaris, affinché prenda atto della “disparità di trattamento” che sussiste tra il Nord e il Sud della Sardegna in termini di Demanio e Patrimonio.

«Tradotto in estrema sintesi, questo purtroppo significa tanta burocrazia spesso incancrenitacommenta Ignazio Locci ovvero istanze di imprenditori inevase o non pubblicate, lasciate ad ammuffire per mesi e mesi nei cassetti del palazzo regionale».

Il sindaco chiede all’assessore regionale maggiore attenzione verso il demanio dell’isola di Sant’Antioco, anche alla luce della recente approvazione del Piano di Utilizzo dei Litorali: «Ci aspettavamo che con il PUL saremmo riusciti a dare gambe a tutta una serie di progetti presentati dagli imprenditori locali e non, pronti a investire nella nostra isola, assicurando sviluppo e nuova occupazionespiega Ignazio Locci invece non è cambiato nulla: la struttura regionale viaggia al ritmo di una lumaca stanca e il Comune, dal canto suo, quotidianamente cerca di rassicurare chi attende dal Demanio regionale risposte in tempi almeno accettabili. Non è assolutamente possibile che ci siano pratiche che non vengono trattate e istanze addirittura non pubblicate.»

Secondo il primo cittadino di Sant’Antioco c’è una vera e propria disparità di trattamento tra il Demanio che si occupa del Nord Sardegna e quello che invece afferisce al Sud Sardegna: «È evidentesottolinea Ignazio Locci che tra Nord e Sud c’è una grande disuguaglianza: sicuramente la Regione Sardegna e la sua struttura sono più attenti alle istanze di Olbia e della Costa Smeralda, dove le pratiche si chiudono con uno sciocco di dita. Quando invece si tratta di Sud Sardegna l’interesse ricade solo sulle importantissime zone del Poetto. Ma del demanio di Sant’Antioco non sembra interessare a nessuno. Noi pretendiamo che la Regione potenzi gli uffici della Direzione Sud del Demanio, oppure che garantisca un supplemento di impegno, quello che fino a oggi non c’è stato. Perché non è accettabile che vengano vanificate sia le potenzialità del nostro territorio, sia le aspettative di piccoli imprenditori e investitori che, sebbene non altolocati come gli arabi e i russi che investono nella Costa Smeralda, hanno comunque diritto a una rispostaconclude il sindaco di Sant’Antioco -. Al pari degli altri. Quindi la Regione si dia una svegliata e impari a trattare tutti allo stesso modo».

Sono iniziati, a Carbonia, i lavori di Open Fiber a Carbonia per portare la fibra ottica anche ai cittadini delle frazioni. La società di telecomunicazioni ha già installato la fibra ottica in modalità FTTH a 8.400 famiglie tramite una nuova infrastruttura di 44 chilometri realizzata con un investimento privato di 2,8 milioni di euro.
Stamane, nella sala polifunzionale di piazza Roma, è stato presentato questo secondo intervento, presenti gli assessori della Transizione digitale Katia Puddu, delle Attività produttive e del Turismo Michele Stivaletta e dei Servizi sociali Roberto Gibillini; con loro Gianfranco Podda, Network & Operations Manager Open Fiber Sardegna.
Allegate le interviste all’assessore Katia Puddu e al manager di Open Fiber Gianfranco Podda.

Proseguono gli incontri del “Salotto Pedagogico”, gli appuntamenti a cura dell’assessorato delle Politiche sociali del comune di Iglesias, del Coordinamento Pedagogico Territoriale “ZeroSei” e della Cooperativa La Clessidra, che si svolgono presso le scuole e i nidi della città e delle frazioni.

Nel corso degli incontri, dedicati a educatori, insegnanti e famiglie, vengono messe a confronto diverse situazioni e diverse esperienze educative, al centro delle discussioni e delle proposte di intervento.

I prossimi appuntamenti si svolgeranno secondo il seguente calendario:

– SC. INFANZIA VIA PULLO
Via Pullo
24 marzo – ore 16.00

– NIDO E SC. INFANZIA BABYLANDIA
via R. Cattaneo
24 Mmarzo – ore 17.00

– SC. INFANZIA COL DI LANA
via Calabria
29 marzo – ore 16.00

– NIDO E SC. INFANZIA BABY BOOM
via San Salvatore
29 marzo – ore 16.30

– SC. INFANZIA MONTEPONI
via S. Giovanni Paolo II
30 marzo – ore 16.00

– SC. INFANZIA NEBIDA
via S’Argiola
31 marzo – ore 16.00

– SC. INFANZIA DELEDDA
via G. Deledda
31 marzo – ore 16.30

– NIDO PICCOLO PRINCIPE
via Marghine
31 marzo – ore 17.30

«La Regione vuole che i sardi siano posti tutti sullo stesso livello e possano godere di una tariffa energetica perequata. Allo stesso modo, vogliamo che i lavoratori possano riprendere al più presto la loro posizione in azienda. Per questo, stiamo sollecitando il governo nazionale affinché venga riaperto il tavolo di crisi su Eurallumina, anche alla luce delle controdeduzioni inviate dalla società.»
Lo hanno detto gli assessori dell’Industria, dell’Ambiente e del Lavoro, Anita Pili, Marco Porcu e Ada Lai, che questa mattina hanno tenuto un incontro sul futuro della ripresa produttiva dell’Eurallumina con i rappresentanti dell’azienda, di Confindustria, le segreterie nazionali, regionali e provinciali della categoria dei chimici di Cgil, Cisl e Uil e le Rsa di fabbrica.

«Il presidente Christian Solinas affermano i tre assessori regionalioggi è a Roma per affrontare, tra le altre, anche la questione energetica, e sarà con noi domani per ribadire l’esigenza di riaprire il tavolo di crisi su Eurallumina al Ministero.»

«La Regioneha spiegato l’assessore dell’Industria, Anita Pilinon vuole che in Sardegna ci siano cittadini di serie A, che possano godere di una tariffa perequata, e cittadini di serie B che avrebbero invece una tariffa a libero mercato. Questo è il motivo per cui la Regione Sardegna ha ritenuto opportuno impugnare il Dpcm Draghi sull’energia. Adesso è il momento di stare tutti uniti, lavoratori e Regione, perché noi siamo al vostro fianco, così come siamo vicini alla società che in questi anni ha continuato, come noi, a credere fermamente su questo territorio, con grossi investimenti. Al di là dei colori politici, infatti, tutti noi siamo convinti che mantenere quel presidio industriale sia fondamentale non solo per il Sulcis ma per la Sardegna intera. In questi anni abbiamo avuto diverse interlocuzioni, con i Governi nazionali che si sono succeduti, senza dimenticare alcuna vertenza.»

«Per quanto riguarda la possibilità dell’escavohanno proseguito gli assessori Anita Pili e Marco Porcu – è importante valutare anche soluzioni infrastrutturali alternative, che siano più agevoli anche in termini di tempo. L’impegno è quello di chiudere entro giugno la partita del decreto Energia, in accordo con il Governo, senza dover aspettare la sentenza del Consiglio di Stato prevista per novembre.»

«È necessarioha detto ancora l’assessore Anita Pilidefinire in che modo il dragaggio del porto industriale possa essere gestito in tempi più celeri così da permettere ad Eurallumina di avere il gas, che deve però arrivare in maniera perequata a tutto il territorio regionale. Ad oggi, purtroppo, mancano le condizioni strutturali per permettere alla Fsru di entrare a Portovesme: il nostro obiettivo è fare in modo che nel momento in cui si arriverà all’accordo tra governo regionale e nazionale, si possa immediatamente intervenire con un’infrastruttura necessaria a garantire l’arrivo del gas in quel territorio.»

«Sono arrivate all’assessorato dell’Ambienteha detto l’assessore Marco Porcu le controdeduzioni della società. Adesso siamo quindi in attesa della nota del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per avere ulteriori chiarimenti prima di convocare la conferenza dei servizi entro maggio. In seguito, la Giunta potrà così rilasciare il Provvedimento Unico Regionale in Materia Ambientale.»

«L’Euralluminaha dichiarato l’assessore del Lavoro, Ada Lai rappresenta una fabbrica strategica per la filiera dell’alluminio e per l’economia della Sardegna. La Regione garantisce la sicurezza sociale dei suoi lavoratori: per tutto il 2023 saranno coperti dalla cassa integrazione straordinaria. L’addendum che firmeremo a breve, con il Ministero, consentirà di estendere ulteriormente gli ammortizzatori sociali. L’assessorato del Lavoro è pronto a sostenere i lavoratori mettendo in campo anche politiche attive per il lavoro. Certo, la cassa integrazione è una soluzione temporanea, in attesa della ripresa produttiva dello stabilimento.»

«L’incontro odiernohanno concluso gli assessori è stato importante per darci una tempistica sulla vertenza Eurallumina. Domani saremo a Roma con la sottosegretaria del Mimit per discutere della Portovesme Srl: in quest’occasione, al termine dell’incontro, avremo anche un’interlocuzione informale su Eurallumina, al fine di riattivare il tavolo di crisi nazionale che ad oggi non risulta convocato. Entro giugno speriamo, pertanto, di poter avere chiarezza sulla questione energetica riguardante la Regione Sardegna, per la quale siamo in fase di discussione con il Mase, per cui attendiamo che entro giungo arrivino elementi di certezza in più per il nostro territorio regionale.»

Il 1º Rally Sulcis Iglesiente va in archivio con un bilancio più che positivo in termini sportivi, di pubblico e di promozione del territorio. La manifestazione organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, prevedeva tre gare in una – Rally Moderno, Storico e Regolarità Sport – ed è stata una novità assoluta per il territorio sulcitano. Tredici, in totale, i comuni coinvolti: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

I commenti. «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto, si è andati ben oltre le aspettative. Non ci aspettavamo così tanto pubblico e così tanti appassionati sulle prove e non solo: è stato emozionante poiché abbiamo avuto numeri record a Iglesias per le cerimonie di partenza e premiazione, a Carbonia, in parco assistenza, e in tutti i comuni toccati dalla manifestazione. Alberghi, b&b, ristoranti, bar hanno registrato il pienone e numeri record in un periodo dell’anno in cui, senza una manifestazione del genere, non sarebbe stato possibile. Ringrazio tutti ragazzi della Mistral Racing, che si sono adoperati affinché tutto andasse per il meglio e tutta la squadra di lavoro, dalla comunicazione agli allestitori e ai commissari. Qualche giorno di riposo e inizieremo a lavorare per l’edizione 2024», ha commentato l’organizzatore Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing.

«Il territorio del Sulcis ha risposto meglio di ogni nostra più rosea aspettativa. Eravamo certi che ci fosse un potenziale notevole per gli eventi di motorsport e avevamo ragione. Il lavoro di promozione da una parte e lo sforzo per creare un prodotto tecnicamente elevato dall’altra ci hanno permesso di avere tutto questo consenso», ha aggiunto Gabriele Deidda, organizzatore.

«Il 1º Rally Sulcis Iglesiente è andato molto bene: quando non lavorano i medici e i commissari sportivi, che devono dare dei tempi imposti, significa che la gara è andata bene grazie al lavoro di tutti i ragazzi che hanno allestito le prove. Era una prima edizione, ma avere una squadra abituata a lavorare nel mondiale, come il Dap Marco Pinna, l’allestitore Antonio Schirru e l’ingegner Edoardo Di Lauro ha fatto la differenza sul piano del percorso e della sicurezza», ha sottolineato il direttore di gara Graziano Basile. «A questo si sommano tante scelte, anche a livello visivo, come gli archi in partenza, il palco nella centrale Piazza Sella, la gente, tanta ma disciplinata, che ha fatto da cornice in piazza e sulle prove. Viste anche le presenze del pubblico, direi che partiamo già da una bella base a livello organizzativo. C’è sempre da migliorare e da affinare qualcosa, ma l’esperienza aiuterà a fare ancora meglio. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato, un grazie agli ufficiali di gara, indispensabili per poter realizzare queste manifestazioni, e al responsabile del parco assistenza». Il direttore di gara ha voluto chiudere con una battuta e un cenno alla bellezza del territorio regionale. «Ogni volta che vengo in Sardegna prendo due chili, e siccome ci tornerò tra un paio di settimane questo è un problema. La verità è che chi viene in Sardegna per lavoro, poi ha piacere di tornarci anche in vacanza».

«Un grande successo, molto entusiasmo e grande partecipazione da parte del pubblico. Credo che la Mistral Racing sia riuscita a portare a termine questa grande missione: grazie a tutti, agli organizzatori, a tutti i commissari, indispensabili per poter svolgere la manifestazione», ha sottolineato il presidente dell’Aci Cagliari, Antonello Fiori.

«La 1ª edizione del Rally Sulcis Iglesiente è stato un grandissimo successo per tutti, abbiamo avuto una risposta grandiosa da parte della città di Iglesias, che è stata presente in ogni fase, dalla partenza alle verifiche e alle premiazioni. È stato importante crederci e puntare su questa prima edizione. Ci rivediamo l’anno prossimo», ha dichiarato Claudia Sanna, vice sindaco e assessora dello Sport, della Cultura e dei Grandi Eventi del comune di Iglesias.

«Abbiamo ottenuto dei risultati che sono andati oltre il prevedibile e visto la città rispondere in maniera assolutamente positiva a questo evento, confidiamo si possa proseguire in questo percorso e che Carbonia possa continuare a ospitare la manifestazione in maniera continuativa. Il riscontro è stato importante anche per quanto riguarda le attività produttive, i ristoranti e gli alberghi e ha rappresentato un momento di riscatto per l’economia cittadina», ha evidenziato Giorgia Meli, assessora dello Sport e della Cultura del comune di Carbonia.

La gara. Un fine settimana intenso, che è entrato nel vivo con la cerimonia di partenza (in Piazza Sella a Iglesias) e la prima speciale, la “Fluminmaggiore-Iglesias”, disputata sabato sera in notturna, e ha raggiunto l’apice nella giornata di domenica, con i tre passaggi da ripetere tre volte sulle speciali “Narcao”, “Nuxis-Santadi” e “Perdaxius”. La carovana del Rally ha fatto ripetutamente tappa anche nell’accogliente e animato parco assistenza di Carbonia, senza dimenticare i riordini a Tratalias e alla Cantina di Santadi – prestigioso partner della manifestazione che per l’occasione ha aperto le porte della propria preziosa barricaia – e il controllo a timbro di San Giovanni Suergiu. Il gran finale è arrivato ancora in Piazza Sella, a Iglesias, dove Marino Gessa e Salvatore Pusceddu sono saliti sul gradino più alto del podio del Rally Moderno precedendo gli equipaggi formati da Auro Siddi-Giuseppe Maccioni e Claudio Marenco-Marina Melella. La Porto Cervo Racing, invece, ha alzato la coppa Scuderia. Finale speciale anche per il 1º Rally Sulcis Iglesiente Historic, poiché non era mai capitato prima che un podio venisse “colonizzato” da un padre e due figli. Sul gradino più alto, Giulio Pes di San Vittorio, presidente del Comitato Regionale Aci e di Aci Sassari che ha corso su Peugeot 205 in coppia col fidato Marco Pala, vice presidente dell’Aci turritano. Secondo, a 1”5, il primogenito Pietro Pes di San Vittorio, navigato da Veronica Cottu su Opel Kadett Gsi, e terzo, a oltre 3’, il secondogenito Enrico, su Peugeot 205 con Nicola Romano alle note.