17 July, 2024
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Il Gruppo Ferrovie dello Stato,leader nel trasporto passeggeri e merci su ferro, assumerà nuovo personale da inserire come Addetti/e alla Segreteria, i quali dovranno supportare la predisposizione e la diffusione di report e verbali destinati ai vertici aziendali, gestire le comunicazioni formali ed informali tra le diverse funzioni aziendali e i manager delle altre società del gruppo, organizzare l’agenda degli appuntamenti e gestire la corrispondenza, organizzare viaggi, trasferte, eventi e meeting anche attraverso l’utilizzo degli appositi sistemi aziendali, predisporre documentazione a supporto di attività progettuali, contrattuali e di reporting e gestire il protocollo informatico aziendale e la corrispondenza interna ed esterna della segreteria. Gli Addetti alla segreteria deveno essere in possesso del diploma e devono avere adattabilità, velocità e proattività, ottime capacità relazionali e comunicative, attitudine al team working e al problem solving.

Le altre figure ricercate dal gruppo FS sono: Assistenti Lavori – Opere Tecnologiche, i quali dovranno collaborare alla sorveglianza e alle constatazioni dei lavori, provvedere alla compilazione del giornale dei lavori, alle registrazioni e alla predisposizione dei documenti contabili, collaborare con il capo reparto incaricato della gestione dei lavori e collaudare le opere e gli impianti oggetto dell’appalto; Responsabili del Programma, che dovranno effettuare la pianificazione e il monitoraggio delle attività di programma dei progetti/iniziative di società assegnati, gestire e controllare i progetti, le attività di verifica e di convalida insieme al team di gestione, raccogliere ed integrare i fabbisogni in termini di iniziative da inserire nel piano dei fabbisogni; Direttori dei Lavori, che dovranno accertare la qualità dei materiali impiegati, esercitare le attività di gestione dei contratti di appalto, garantire il controllo dei lavori, la verifica tecnica e la verifica contabile-amministrativa, coordinare e supervisionare le attività del personale assegnato.

Per verificare tutte le posizioni aperte…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/fs_2.html .

Il presidente della Regione Christian Solinas segue gli sviluppi del confronto in corso al Ministero con Glencore in costante contatto con la sottosegretaria al Mimit Fausta Bergamotto.

«Attendiamo con molta apprensione e con fiducia dice il presidente  della Regione -, l’esito di un confronto che per noi può avere un solo esito: il mantenimento delle attività e di tutti i livelli occupazionali fino all’avvio di un processo di riconversione industriale del quale attendiamo di conoscere il progetto, e per il quale non possiamo che confermare il nostro sostegno in presenza di solide garanzie.»

«Da Glencore aggiunge il presidente Christian Solinas -, attendiamo parole chiare e precise sui propri progetti, a garanzia dei lavoratori ma anche di un polo industriale vitale per il Sulcis e strategico per la Sardegna e per l’Italia. Riteniamo che le misure in atto, e recentemente confermate, relative all’abbattimento dei costi energetici siano una efficace garanzia per il riavvio e il mantenimento delle attività a Portovesme e a San Gavino. La conferma anche per i prossimi mesi del credito d’imposta e il fondo da 2 milioni per le imprese energivore dei territori insulari sono una base solida, accettata peraltro dalle altre realtà industriali energivore in tutta Italia.»

«Insieme agli operai in lottaconclude il presidente Christian Solinas, che ieri ha incontrato i lavoratori a San Gavino – attendo, dunque, di conoscere le reali intenzioni della multinazionale, confermando la piena, totale disponibilità della Regione a fare la propria parte e, soprattutto, il fermo intendimento di schierarsi sempre dalla parte dei lavoratori, qualunque sia l’esito della vertenza, a tutela del loro futuro.»

Domani, martedì 4 aprile, alle ore 21.00, al Teatro Centrale di piazza Roma va in scena il sesto appuntamento della nuova stagione della Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC/Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo con il patrocinio e il sostegno del Comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. 
Sul palco del teatro comunale lo spettacolo dal titolo “L’uomo ideale” di Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli, con Simone Montedoro e lo stesso Toni Fornari. Una performance ricca di divertimento, emozioni e colpi di scena, in cui, come accadeva nelle favole del passato, le principesse cercano il loro principe azzurro, l’uomo ideale.
Ad esprimere la sua soddisfazione per la stagione della Grande Prosa, Musica e Danza in corso di svolgimento è il sindaco Pietro Morittu: «Stiamo assistendo a un ricco calendario di spettacoli programmati – tutti di alto livello e di pregevole fattura – che ha riscontrato una risposta calorosa e massiccia da parte della cittadinanza in termini di numero di abbonati e di spettatori paganti. La Location del Teatro Centrale, resa ancora più confortevole per effetto dei recenti lavori di efficientamento energetico, si conferma sempre più polo d’eccellenza del settore culturale cittadino».

Pasqua e Pasquetta con i tour organizzati da IglesiasTurismo, alla scoperta della Miniera di Monteponi, uno dei siti estrattivi piombo-zinciferi più produttivi e all’avanguardia d’Europa.

Accompagnati dalle guide turistiche, i partecipanti potranno ripercorrere oltre 150 anni di storia, visitando anche il villaggio minerario e la Galleria Villamarina, con approfondimenti sulla geologia del territorio, sull’archeologia mineraria e sulle vicende degli uomini e delle donne di miniera.

L’escursione è adatta a tutti, anche ai più piccoli.

Per informazioni sul programma delle visite guidate, sui costi, e per prenotare, è possibile telefonare al numero 0781 274507 e rivolgersi all’Ufficio del Turismo di Iglesias, in Piazza Municipio 1.

L’Ufficio è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

L’Egas, l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna, ha approvato il progetto redatto dai tecnici di Abbanoa SpA, gestore del servizio, per la riqualificazione idrica di Santadi, con un investimento di 1 milione e 600.000 euro, finanziato interamente dalla Regione nell’ambito del “Piano Regionale delle Infrastrutture”. Il Comune sulcitano viene attualmente alimentato dallo schema “Sulcis Nord Sud”; l’attuale ramo di collegamento al centro abitato ha una lunghezza di circa 5 chilometri. 

Santadi possiede due serbatoi che servono il centro urbano e le sue numerose frazioni; uno di questi inoltre viene alimentato, anche se con una portata di pochi litri al secondo, da un sistema di sorgenti na- turali tra Santadi e Teulada. La condotta di adduzione dalle sorgenti, durante il percorso fino al serbatoio, alimenta le diverse frazioni comunali non servite dalla rete idrica cittadina. Questa rete rurale si snoda per più di 40 km lungo tutto il territorio comunale.

Il progetto recentemente approvato prevede, innanzitutto, il completamento dell’adduttrice; nel dettaglio verrà realizzata una foranea di circa 1 chilometro e mezzo che collegherà il partitore di Santadi e la condotta adduttrice; inoltre sarà sostituita, per una lunghezza complessiva di oltre 600 metri, la condotta di avvicinamento all’area urbana nel tratto compreso tra l’attraversamento sul Rio Mannu con uno dei due serbatoi, così come sarà posata una nuova condotta di raccordo tra i due serbatoi di circa 300 metri. L’intervento prevede anche la sistemazione di alcuni tratti della rete adduttrice che alimenta uno dei serbatoi con l’acqua proveniente dalle sorgenti naturali, per una lunghezza di circa 500 metri, oltre a lavori di adeguamento impiantistico e strutturale di entrambi i serbatoi. 

“Riqualificare significa non solo offrire il migliore servizio idrico possibile ai territori ma combattere il fenomeno della dispersione idricaha commentato il presidente di Egas, Fabio Albieri -: con questi importanti interventi stiamo cercando, un passo alla volta, di ammodernare le reti dei centri dell’isola con maggiori perdite.”

Il direttivo del circolo del Partito democratico di Sant’Antioco nella seduta del 28 marzo scorso ha approvato all’unanimità la proposta di intitolazione della sezione a Renzo Laconi.
Nato a Sant’Antioco il 29 giugno 1916, Renzo Laconi è stato uno dei 75 Padri Costituenti della nostra Carta Costituzionale, deputato e tra i politici che hanno profuso il maggior impegno sulla questione meridionale e sui temi dell’autonomia della Sardegna.
«Uomo di grande spessore e alto valore morale, Renzo Laconi ha basato la sua azione non solo sui grandi temi regionali e nazionali, ma soprattutto sulla giustizia sociale e sui diritti dei più deboliha detto il segretario cittadino Mariano Gala -. Sono queste le personalità politiche alle quali facciamo riferimento e alle quali intendiamo ispirare il nostro agire politico, oggi e sempre.»

Ancora un finanziamento europeo per ilc omune di San Giovanni Suergiu. Si tratta di un fondo del Pnnr pari a 35mila euro per la realizzazione di un’area fitness inclusiva all’aperto. Un altro obiettivo centrato dall’amministrazione guidata dal sindaco Elvira Usai che potrà soddisfare la necessità di praticare attività sportiva per gli over 65, i giovanissimi o le persone con mobilità ridotta.

«Un altro fondamentale tassello – spiega la sindaca, Elvira Usaiche si inserisce nel programma di valorizzazione del patrimonio urbano e di servizi al cittadino. Per l’ubicazione degli attrezzi sono state identificate l’area soprastante il parco Bruna Medri e lungo la pista ciclabile.»

Il Carbonia espugna il campo del San Teodoro Porto Rotondo con i goal di Rafael Monteiro e Andrea Porcheddu e sale al 7° posto. La partita si è decisa nel quarto d’ora finale. Al 75′ è stato Rafael Monteiro a sbloccare il risultato, il raddoppio, arrivato al 92′, porta la firma di Andrea Porcheddu, autore del 12° goal in campionato, ai quali vanno aggiunti i tre messi a segno in Coppa Italia.

Diego Mingioni, indisponibili Mattia Pitzalis, Andrea Mastino e Niccolò Agostinelli, ha dato un turno di riposo ad Adam Idrissi, inserendo tra i pali James Cohen Kirby come uno dei due fuoriquota al fianco di Nicola Muscas.

L’undici iniziale: Kirby, Mastino Fabio, Serra, Isaia, Hundt, Monteiro, Prieto, Porcheddu, Dore, Porru, Muscas. A disposizione: Idrissi, Orrù. Porcu, Deluna, Fontana, Sartini, Mancini, Cocco, Lambroni. In panchina, escluso Adam Idrissi, tutti fuoriquota, 1 2004 (Mancini), 5 2005 (Orrù. Porcu, Deluna, Fontana, Sartini), 1 2006 (Cocco) e 1 2007 (Lambroni).

Con i 3 punti il Carbonia sale a quota 52, a 2 punti dalla Ferrini, 3 dal Taloro Gavoi e 4 dal San Teodoro Porto Rotondo. Sabato prossimo affronterà in casa il Sant’Elena e chiuderà la stagione domenica 16 aprile ad Oristano con la Tharros.

Il Sassari Calcio Latte Dolce passa al Monteponi di Iglesias 2 a 0 e “vede” la serie D grazie al 3 a 3 tra Lanusei e Budoni. Per la squadra di Mauro Giorico si tratta della 25ª vittoria stagionale in 34 partite giocate, a 2 giornate dalla conclusione della stagione regolare.
Nella prima parte del primo tempo le due squadre si sono studiate, senza creare particolari occasioni da gol. Al 27’ è arrivata la prima occasione del match con Kouadio che ha provato a sorprendere Congiunti dalla distanza, ma non ha inquadrato lo specchio della porta. Sei minuti più tardi, grande occasione per il Sassari Calcio Latte Dolce con un salvataggio sulla linea della difesa dell’Iglesias.

Al 36’ è arrivato il vantaggio del Sassari Calcio Latte Dolce: Pireddu ha rubato palla al giovane difensore Mura, ha anticipato il portiere rossoblù Guddo probabilmente beffato da un cattivo rimbalzo del pallone sul terreno di gioco irregolare e, a porta sguarnita, ha firmato la rete dello 0-1.

Il vantaggio acquisito ha caricato i ragazzi di mister Mauro Giorico e al 41’ Grassi ha cercato il raddoppio, ma il suo tiro è terminato alto di poco. Prima del riposo, Kouadio ci ha provato con un calcio di punizione da posizione defilata, respinta da Congiunti.
Al ritorno in campo dagli spogliatoi, dopo 3’ è arrivato il raddoppio biancoceleste: Scognamillo ha intercettato il pallone sulla linea di metà campo, arrivato in area ha servito Piredda che da due passi non ha sbagliato e ha firmato il goal dello 0-2.

L’Iglesias, nonostante il doppio svantaggio, non si è arresa e al 69’, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Piras ha impegnato Congiunti che non si è fatto cogliere impreparato, negando il goal. Nell’azione successiva azione, Marcangeli è arrivato a tu per tu con il portiere, ma Guddo gli ha negato il terzo goal sassarese.
Quattro minuti più tardi, tiro improvviso di Illario da fuori area, Congiunti ha deviato sulla traversa, poi la palla è rimbalzato sulla linea bianca e la difesa biancoceleste ha allontanato il pericolo.

Nell’ultimo quarto d’ora il Sassari Calcio Latte Dolce ha amministrato il vantaggio e ha incamerato tre punti pesantissimi in prospettiva promozione in serie D, grazie al 3 a 3 imposto dal Lanusei al Budoni.

L’Iglesias, scesa in campo in formazione rimaneggiata per le assenze di Capellino, Kassama e Cruz, non ha demeritato al cospetto della capolista.

Iglesias: Guddo, Zedda (31’ st Bratzu), Mura  (22’ st Luciano), Bringas, Todde, Raponi, Kouadio (38’ st Frau), Piras (29’ st Filippi), Suella, Illario, Espada (35’ st Aru). A disposizione: Bigotti, Cassini, Sirigu, Fadda.
Sassari Calcio Latte Dolce: Congiunti; Pireddu, Cabeccia, Russu, Canu (39’ st Salaris); Piga, Piredda (9’ st Tuccio), Olivera; Marcangeli (43’ st Galante), Grassi (27’ st Serra), Scognamillo (48’ st Sanna). A disposizione: Tugulu, D’Apice, Dore, Celin. Allenatore: Mauro Giorico.

Arbitro: Luca Rosini di Livorno.

Assistenti di linea: Mauro Biagini di Oristano e Giovanni Meloni di Carbonia.

Marcatori: 36’ Pireddu (SLD), 48’ Piredda (SLD).

Ammonizioni: Bringas (I), Zedda (I), Cabeccia (SLD).

«Sono con voi, non vi lascerò soli in questa lotta per difendere il lavoro e il futuro di un comparto strategico per la Sardegna e l’Italia intera.»
Domenica delle Palme accanto ai lavoratori in lotta per difendere l’occupazione, per il presidente della Regione Christian Solinas, in attesa degli esiti dell’incontro in programma domani tra Governo e Glencore. Su invito del sindaco Carlo Tomasi, il presidente della Regione ha prima incontrato in Municipio gli amministratori ed una folta delegazione di lavoratori, poi si è recato nel piazzale della Fonderia per incontrare gli operai in assemblea permanente. Sono stati momenti di grande intensità emotiva, nei quali i lavoratori hanno espresso tutta la loro preoccupazione per il loro futuro e per quello delle loro famiglie. Il presidente della Regione ha confermato che la Regione resterà al fianco dei lavoratori qualunque siano le decisioni della multinazionale.
«Non vi abbandoneremoha detto Christian Solinas e non ci rassegniamo alla cessazione delle produzioni in un polo strategico. Il fabbisogno italiano di 350mila tonnellate annue di zinco richiede che le attività proseguano, così come per il piombo, ancora competitivo. San Gavino inoltreha aggiunto il presidente della Regione -, è leader nella lavorazione di oro e argento. L’attenzione della Giunta sulla vertenza Portovesme resta altissima, insieme alla piena vicinanza e comunione di intenti con i lavoratori in lotta. Con voi, c’è l’intera Sardegna. Glencore deve fare chiarezza e dichiarare apertamente quali sono le sue reali intenzioni sugli stabilimenti di Portovesme e di San Gavino. Attendiamo, dunque, l’esito della convocazione al Ministero, e constatiamo con rammarico come non sia emersa una posizione chiara sul futuro degli impianti, pur in presenza di condizioni oggettivamente favorevoli per la ripresa delle produzioni, quelle medesime condizioni che sono state accettate da altre realtà industriali energivore. Con i dati attualmente disponibili, e con la conferma del credito di imposta per i prossimi 3 mesi, appare sempre più chiaro che il problema non è il costo dell’energia. Pertanto, la società ha il dovere di fare chiarezza sulle sue reali intenzioni. Regione e Governo troveranno le soluzioni a garanzia dei lavoratori, che in questo difficile momento ha concluso il presidente Christian Solinas -, hanno dato prova e lezione di un grande senso di responsabilità.»