18 July, 2024
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Martedì 16 maggio, dalle 7.30, si terrà una nuova assemblea dei lavoratori degli appalti davanti ai cancelli della Centrale Enel Grazia Deledda. Le Segreterie Territoriali FIOM-FSM-UILM Sardegna Sud-Occidentale e Sulcis Iglesiente definiscono deludente il comportamento dell’assessorato all’Industria in merito alle problematiche sollevate dai lavoratori degli appalti della centrale Enel di Portovesme.

«Dopo gli incontri del mese di agosto 2022 e del mese di gennaio 2023, nel corso dei quali era stato previsto che nei successivi incontri si sarebbero dovute trovare soluzioni e proporre progetti – sottolineano le segreterie sindacali territoriali FIOM-FSM-UILM -, si è giunti alle mancate garanzie occupazionali alle quali andranno incontro i lavoratori operanti nella centrale e nessuna risposta è arrivata da parte dell’assessorato all’industria, lasciando presagire che anche gli incontri precedenti siano stati effettuati per prendere tempo e prendere in giro i lavoratori. FIOM, FSM e UILM non ci stanno!»

Oltre all’assemblea di domani, le segreterie sindacali territoriali non escludono nessun tipo di protesta, dallo sciopero alle iniziative contro le Istituzioni regionali.

 

Martedì 16 maggio, nella fascia oraria compresa tra le ore 8.30 e le ore 15.30, al fine di consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione sulla rete di bassa tensione da parte di E-Distribuzione, è prevista l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica nelle seguenti vie e numeri civici di Carbonia:

  • Via Cesare Battisti da 19 a 21, da 25 a 27, 31, 31 b;
  • Via Cesare Battisti da 16 a 24;
  • Via Nazario Sauro da 1 a 3, 7;
  • Via Cesare Battisti sn, uc;
  • Località Medau Is Lampis sn;
  • Via San Narciso da 4 a 12;
  • Via Nazario Sauro 2, 6;
  • Frazione Medadeddu sn, ip;
  • Via Nazario Sauro sn;
  • Loc. Pistincu 5, sn;
  • Via Fabio Filzi sn;
  • Via San Narciso 1, 5;
  • Frazione Arenazzu sn;
  • Via Santa Giuliana 1.

L’interruzione di energia elettrica interesserà solo i clienti alimentati in bassa tensione.

È stato un ricco weekend di festa per Carbonia, che ha ospitato la manifestazione culturale-turistica “Monumenti Aperti” e due importanti competizioni sportive: il campionato regionale individuale Silver LA-LA3-LB-LB3 di ginnastica artistica al Palazzetto dello Sport e la 4ª prova del campionato sardo di Enduro-Minenduro e Vintage, svoltasi nel tracciato tra via del Minatore e via Dalmazia.
Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale hanno espresso grande soddisfazione per una serie di iniziative che hanno visto la nostra città viva, attiva e capace di richiamare tanti visitatori e turisti, ringraziano tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo, al successo degli eventi organizzati nello scorso fine settimana.
Il successo è confermato dai numeri:
• Monumenti Aperti nelle due giornate di sabato 13 e domenica 14 maggio ha fatto registrare 4.326 presenze complessive nei siti oggetto della manifestazione organizzata dall’associazione  Imago Mundi OdV con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia. Sono stati oltre 700 i volontari (tra cui gli studenti delle scuole cittadine) che hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento. Le strutture ricettive, i bar e i ristoranti della città hanno realizzato il sold-out nelle due giornate.
• Il campionato regionale individuale Silver LA-LA3-LB-LB3, organizzato dalla società dall’A.S.D. S.S. Aurora Carbonia con la collaborazione della Federazione Ginnastica d’Italia-Comitato Regionale Sardegna e del comune di Carbonia, ha visto la partecipazione di 250 atlete, di cui 40 della città di Carbonia. Le restanti ginnaste erano provenienti da Cagliari e hinterland, Sassari, Olbia, Alghero e Dorgali. Sono stati oltre 700 gli spettatori che hanno riempito le gradinate del Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici.
• la 4ª prova del Campionato sardo di Enduro-Minienduro-Vintage, organizzata dall’A.S.D. “Moto Club Carbonia” con il patrocinio del comune di Carbonia, ha registrato 139 iscritti e un pubblico di 500 spettatori provenienti da tutta la Sardegna.

Come previsto dalla deliberazione di Giunta municipale n. 270 del 06.12.2022, sono terminate le opere civili di scavo e getto dei plinti per la messa in opera delle strutture volte alla realizzazione dell’impianto di rilevamento automatico delle violazioni per il transito con semaforo rosso.
L’intersezione semaforizzata individuata è la via Gramsci/via Satta/via Umbria/via Costituente.
«Questa intersezione è stata di recente teatro di incidenti stradali anche con esiti tragici per la vita delle persone. L’esigenza di attivare il sistema automatico di controllo è quindi sorto, anche su sollecitazione dei cittadini, dalla necessità di garantire la sicurezza stradale e prevenire possibili eventi infortunistici», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
E’ in corso sui pali di sostegno l’installazione delle telecamere e degli armadi.
Seguiranno le verifiche funzionali di collaudo del sistema e quest’ultimo risulterà pronto per l’esercizio di rilevamento dei transiti sospetti.
Il sistema di controllo automatico sarà dotato di segnaletica di preavviso al fine di informare l’utenza.
Sulla base del cronoprogramma delle attività è prevista l’attivazione dell’impianto nella fine del mese di maggio/prima decade del mese di giugno.
L’Amministrazione comunale avrà cura di diramare successivo comunicato con l’indicazione della data di attivazione del sistema di rilevamento automatico delle violazioni per il transito con semaforo rosso.

S’intitola “Cartografie” il progetto della regista Paola Di Mitri e Cranpi in programma da martedì 16 maggio fino a venerdì 26 maggio nel territorio di Carbonia, che prevede una residenza artistica (dal 16 al 25 maggio) tra laboratori di narrazione teatrale e video partecipativo, oltre alla consultazione di documenti cartacei, foto e filmati d’epoca e alla realizzazione di nuove registrazioni audiovisive, incontri e interviste, con una restituzione scenica, venerdì 26 maggio alle 19.30 al Teatro Centrale, dal titolo “Da qui in poi ci sono i leoni”. Infine, la mise en scène dello spettacolo multimediale “Vita Amore Morte e Rivoluzione”, ideato, scritto, diretto e interpretato da Paola Di Mitri in cartellone sabato 27 maggio, alle 21.00, al Teatro Centrale di Carbonia, oltre alla realizzazione di un’installazione visuale.

Focus sulle modificazioni del paesaggio frutto della presenza e dell’intervento umano, per una “mappatura” dei luoghi e dei segni più emblematici di queste metamorfosi attraverso un racconto corale e multimediale, sul filo della memoria, partendo da quattro regioni italiane: Puglia, Sardegna, Liguria e Piemonte.

Nel cuore dell’Isola, la zona mineraria del Sulcis Iglesiente, con frequentazioni antichissime e tracce di un sistematico sfruttamento attraverso i secoli fino alla seconda metà del Novecento, riflette il complesso rapporto tra uomo e natura, e il tentativo di strappare alla terra i suoi tesori. Carbonia diventa teatro di una nuova indagine mirata, dove attraverso workshops, interviste, ricerche d’archivio e raccolta di materiali e testimonianze sotto la guida della regista Paola Di Mitri, in collaborazione con il filmmaker e documentarista Davide Crudetti, si cercherà di comporre «una cartografia personale, emotiva, sensoriale, storica e urbanistica del territorio» mettendo l’accento sulle mutazioni provocate dall’uomo.

Cartografie” – sotto le insegne della Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC Sardegna a Carbonia – accosta la sintesi del lavoro svolto nell’Isola, identificata come terra del “fuoco”, con la performance “Da qui in poi ci sono i leoni” e la visione di “Vita Amore Morte e Rivoluzione”, primo “capitolo” del progetto, incentrato su Taranto in cui l’artista ricostruisce la sua storia familiare insieme a quella della città e dell’intera area.

 

Nel giorno della Festa della Mamma, Poste Italiane celebra la ricorrenza attraverso una serie di iniziative a sostegno della parità di genere dei propri dipendenti e della genitorialità. L’Azienda ha pensato per le neomamme un percorso dedicato “Lifeed”, che ha come obiettivo quello di valorizzare le competenze maturate dalle dipendenti durante l’esperienza genitoriale: la gestione del tempo, l’ascolto, la pazienza, l’empatia e la comunicazione.

Sul tema della genitorialità e della gestione dei tempi lavorativi e famigliari, la testimonianza diretta di una mamma lavoratrice, Raffaela Deidda, 39 anni, direttrice presso l’ufficio postale di Portoscuso, in Azienda dal 2011, una laurea magistrale in Biologia con 110 e lode, sposata con Federico da 6 anni, mamma di Letizia, di 4 anni, e di Linda, di appena 18 mesi.

Gli inizi e la crescita in Poste Italiane. «Sono entrata a far parte della famiglia di Poste Italiane nel 2011 – esordisce Raffaela Deidda in attesa di trovare mestiere in quella che era la mia passione, la biologia. Pian piano mi sono fatta prendere da questo mondo, e sono passata dal mio lavoro part-time come operatore di sportello ad essere il direttore di ufficio postale e, dopo quasi 12 anni dall’inizio di questa avventura, posso dire che la biologia appartiene al mio passato, come formazione e cultura personale, mentre Poste Italiane rappresenta il mio presente e soprattutto il mio futuro. Sono direttore dell’ufficio di Portoscuso dal 2016, un bell’ufficio con delle brave colleghe e un’ottima clientela».

«Nella mia vita aggiunge la dipendente di Poste Italianeho sempre coltivato il desiderio di avere una famiglia e dei bambini unitamente ad una vita professionale ambiziosa ed appagante. Ho realizzato tutto questo con impegno, organizzazione, il supporto di mio marito, l’aiuto prezioso dei nonni, il sostegno dell’Azienda per cui lavoro e tanto amore per le mie bambine: quell’amore che ti dà la forza di alzarti alle sei del mattino andare al lavoro dopo aver passato la notte a cullare la tua bambina che non voleva altro che il tuo contatto e che ti fa sorridere anche quando trovi quella pappa preparata con tanta cura cosparsa sul pavimento e sui tuoi capelli!»

«Le mie gravidanze – ammette la direttrice non sono state semplici: non sono stata bene e l’Azienda mi ha dato la possibilità di stare a casa, e ancora oggi mi è possibile assentarmi, se necessario, quando la mia famiglia ha bisogno di me. Reputo questi dei privilegi assolutamente non scontati, se diamo uno sguardo alla società in cui viviamo. Dopo la nascita delle mie figlie ho deciso di rientrare al compimento del loro sesto mese e anche in quell’occasione, grazie all’attenzione da parte dell’Azienda, il rientro è stato graduale, solo per poche ore al giorno, sino al loro primo anno di età. Riprendere la quotidianità lavorativa mi ha aiutata mentalmente ad affrontare al meglio la vivacità e l’instancabilità delle mie bimbe: adesso sono una mamma e una direttrice fiera di quanto fatto sinora, orgogliosa delle mie due figlie, gratificata dell’azienda per cui lavoro e pronta a cogliere tutte le opportunità che si presenteranno nel mio futuro professionale.»

L’iniziativa filatelica di Poste Italiane per la Festa della Mamma. In occasione della Festa della Mamma, una nuova iniziativa filatelica di Poste Italiane, che dedica una colorata cartolina alla speciale ricorrenza. Un’altra occasione per ogni collezionista o per chi vuole ricordare in modo originale una giornata speciale, un modo per sostenere il valore della scrittura e custodire nel tempo un ricordo della festività.

È stato un successo il concerto del Coro dell’Istituto Comprensivo di Narcao-Perdaxius, diretto dal professor Davide Gallia, tenuto a Roma all’interno della manifestazione “Maggio Musicale a Ripa” presso la Chiesa di San Francesco a Ripa il giorno 9 maggio. I giovani cantori si sono esibiti in una serie di musiche di autori importanti come Bach, Schubert, brani del XIII secolo e naturalmente musiche della nostra tradizione sarda come Deus ti salvet Maria. Ad impreziosire l’esecuzione musicale, diretta dal prof. Davide Gallia, è stata la collaborazione della prof.ssa Livia Sandra Frau, docente di Organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Cagliari, che ha accompagnato all’Organo i canti dei ragazzi ed ha eseguito magistralmente brani per Organo solo. A conclusione del Concerto i frati del Santuario hanno donato al Coro una coppa a tema musicale in segno di affetto per la bellissima esecuzione.
Il giorno seguente il Coro ha partecipato all’Udienza di Papa Francesco in Piazza San Pietro, durante la quale i ragazzi hanno potuto consegnare a Papa Francesco 3 doni in ricordo del bellissimo momento, una targa offerta dalla Scuola e genitori, una targa che i comuni di Narcao e Perdaxius hanno donato ai ragazzi per l’occasione e una Sardegna di sughero con dedica dei ragazzi. A conclusione dell’Udienza il Coro ha voluto dedicare a Papa Francesco, seppur distante, l’Ave Maria in sardo, suscitando lo stupore e l’ammirazione dei numerosi fedeli provenienti da tutto il mondo che a conclusione si sono uniti in un calorosissimo applauso.
Un momento indimenticabile per il Coro dei ragazzi composto da Aida Arceri, Chiara Murroni, Lisa Meloni, Gioia Atzeni, Francesca Garau, Alice Bachis, Marisol Pilloni, Micaela Sedda, Elena Desogus, Maicol Cani, Gabriele Cruccas, Tomas Orioni, Matteo Mei, Daniel Pintus, Mirko Piredda, Daniel Pisanu e Leonardo Porcella.
«Posso ritenermi pienamente soddisfatto dei risultati di questo importantissimo progettoha detto il professor Davide Gallia -. Alcuni di loro non si conoscevano, non avevano mai cantato in coro, hanno da subito dimostrato impegno e serietà e son riusciti a creare un gruppo affiatato e delle belle amicizie. Ci tengo a ringraziare l’intero Istituto, i colleghi,  i collaboratori, il personale di segreteria e i genitori che da subito hanno appoggiato il progetto. Ringrazio la dirigente Teresa Florio, un ringraziamento particolare va alla vice preside la prof.ssa Francesca Anedda che ha accompagnato i ragazzi durante la trasferta e prof. Davide Tocco. Ringrazio la prof.ssa Livia Sandra Frau, per la sua preziosa collaborazione e per la bellissima lezione che ha svolto a Roma per i ragazzi, ringrazio i frati del Santuario di San Francesco a Ripa per l’ospitalità. Il mio più grande ringraziamento va ai 17 coristi con cui ho intrapreso un percorso importante di formazione e crescita e con cui ho condiviso un’esperienza bellissima.»
«Siamo molto fieri e orgogliosi del lavoro svolto dai ragazzi e dal grande impegno manifestato in questi mesiha detto la professoressa Francesca Anedda -. Spesso si parla di scuola enfatizzandone le difficoltà e gli aspetti negativi che la caratterizzano, ma è importante ricordare che la comunità scolastica è fatta di tante persone che hanno a cuore il destino dei ragazzi e che con responsabilità e dedizione lavorano sodo ogni giorno. Il progetto è stato quasi interamente finanziato dalla Fondazione di Sardegna, con il prezioso contributo dei comuni di Narcao e Perdaxius, ai quali va la nostra più sincera riconoscenza.»

Il 6 giugno 2008, nel corso di una rapina nell’ufficio postale di Pagani, cittadina in provincia di Salerno, il tenente M.O.V.M. Marco Pittoni, 32 anni, originario di Villarios, intervenne per cercare di fermare i rapinatori nonostante non fosse in servizio, e venne ucciso.

Il 14 maggio 2009 venne conferita a Marco Pittoni, postuma, la medaglia d’oro al valor militare, con questa motivazione. «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e insigne coraggio, presente in abiti civili per indagini di polizia giudiziaria all’interno di un ufficio postale, non esitava ad affrontare due malviventi sorpresi in flagrante rapina e, senza fare uso dell’arma in dotazione per non compromettere l’incolumità delle numerose persone presenti, riusciva a immobilizzare uno di loro. Aggredito proditoriamente alle spalle da altro rapinatore, ingaggiava una violenta colluttazione, nel corso della quale veniva attinto da un colpo d’arma da fuoco. Benché gravemente ferito tentava di porsi all’inseguimento dei malfattori in fuga prima di accasciarsi esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio».

L’8 giugno 2009 il comune di Giba gli dedicò la piazza all’ingresso del paese, alla presenza della famiglia, delle massima autorità dell’Arma dei carabinieri e dei sindaci dei comuni del territorio.

Questa mattina, a Giba, si è tenuta una cerimonia solenne per commemorare Marco Pittoni, organizzata dalla Federazione del Sulcis Iglesiente dell’Istituto del Nastro azzurro nel centenario della sua fondazione, in collaborazione con il comune di Giba. Alla cerimonia, aperta a tutti i cittadini, hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, le scolaresche, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i sindaci rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

 

La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Fanfara dei bersaglieri.

Sono intervenuti il sindaco di Giba, Andrea Pisanu;

il generale Giovanni Garau;

il colonnello Attilio Burdi, in rappresentanza della Federazione del Sulcis Iglesiente dell’Istituto del Nastro azzurro.

E’ stata poi scoperta la foto di Marco Pittoni su una lastra di marmo con la motivazione che portò al conferimento della medaglia d’oro al Valore militare conferita alla memoria, benedetta da don Giulio Demontis, è stata deposta una corona d’alloro ai Caduti accompagnato dal “Silenzio” eseguito dalla Fanfara dei bersaglieri, il generale Giovanni Garau ha consegnato l’emblema araldico dell’Istituto del Nastro Azzurro al padre di Marco Pittoni e il sindaco di Giba un omaggio floreale alla moglie. Sono stati consegnati inoltre attestati di merito agli studenti delle classi di Giba che hanno eseguito degli elaborati sul tema assegnato loro durante la conferenza del 26 febbraio, ritirati dai docenti.

 

 

La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte della Fanfara dei bersaglieri.

Al termine, i presenti hanno potuto visitare l’esposizione dei lavori dei giovani scolari, la Fanfara dei bersaglieri ha eseguito alcuni brani e sono stati offerti i dolci sardi ed altri prodotti gastronomici artigianali prodotti dalle donne dell’associazione “Sui Biusu”.

       

 

 

Il 10 maggio 2023 presso l’Istituto IPIA Emanuela Loi di Sant’Antioco la FLC e la FILCAMS CGIL della Sardegna Sud Occidentale hanno tenuto un incontro di formazione dal titolo CONTRATTattentO. Il tema trattato, relativo ai punti salienti del CCNL TURISMO, ha avuto lo scopo di rendere i ragazzi e le ragazze, prossimi a trovare impiego stagionale presso le strutture ricettive dell’isola, maggiormente consapevoli di diritti e tutele in un ambito lavorativo, quello del turismo appunto, particolarmente difficile. La formazione svoltasi in maniera laboratoriale, anche attraverso lo studio di casi specifici, ha lasciato spazio agli interventi delle studentesse e degli studenti interessati, da neofiti, a saper orientarsi nel difficile mondo del lavoro e a non cedere al ricatto occupazionale, accettando offerte di impiego mancanti dei requisiti necessari alla tutela della persona. L’interesse e la partecipazione attiva dei partecipanti è considerata da stimolo per la prosecuzione di questi percorsi. A questo primo incontro svoltosi a Sant’Antioco, ne seguiranno altri due a Villamar presso l’IIS Volta, e ad Arbus, presso l’IIS Vignarelli.

La CGIL ha ringraziato le dirigenti scolastiche e tutti i docenti che hanno reso possibile l’evento e si augura che inizi una lunga serie di rapporti sinergici tra scuola, territorio e sindacato, affinché anche gli studenti e le studentesse siano sempre più consapevoli di come inserirsi nel mondo del lavoro e di come contribuire alla crescita economica e sociale dell’isola.

Ieri, 11 maggio, un allevatore di Teulada, allarmato dal continuo latrare dei cani, ha scoperto, in località Ruinas, la presenza di un cervo con gli arti posteriori feriti. L’allevatore ha subito segnalato il fatto al Corpo Forestale.
Nel pomeriggio, il personale della stazione di Teulada, con l’aiuto del segnalante, ha individuato l’animale, che era gravemente sofferente per le evidenti fratture agli arti posteriori, ma comunque in grado di spostarsi nel tentativo di sfuggire ai soccorritori.
Il cervo è stato raggiunto, stabilizzato, tranquillizzato (anche attraverso il bendaggio che previene ulteriori lesioni e allevia lo shock del contatto con l’uomo) e quindi trasportato su una barella in tessuto fino al pick up in dotazione al Reparto.
L’animale è stato ricoverato presso il Centro fauna dell’Agenzia Forestas di Monastir, ove è sottoposto alle cure del caso.