Scontro tra minoranza e maggioranza in Consiglio comunale, a Carbonia, sull’emergenza della sanità pubblica.
«Siamo di fronte a una privatizzazione di fatto del sistema sanitario nazionale: accedere alle visite specialistiche nel pubblico sembra ormai impossibile – scrivono in una nota i consiglieri dei gruppi Articolo Uno – Sinistra Futura Matteo Sestu, Luca Pizzuto e Sandro Mereu e del Movimento Cinque Stelle Gian Luca Lai -. Nella mozione chiedevamo una presa di posizione dura da parte della nostra amministrazione comunale nei confronti delle politiche di smantellamento della sanità territoriale, fino a prendersi la responsabilità di denunciare alle autorità giudiziarie il mancato rispetto dell’articolo 32 della Costituzione e della violazione dei diritti sanciti dalle leggi che regolano il sistema sanitario nazionale.»
«Saremmo stati disponibili a modificare il nostro dispositivo e renderlo più attuale (la mozione era appunto stata scritta ad ottobre) pur di avere un voto positivo da parte del Consiglio comunale, che invece ha bocciato la nostra proposta – aggiungono i quattro consiglieri di minoranza -. Il Sindaco, infatti, ha ritenuto che le nostre richieste dovessero essere respinte. Noi crediamo che sia giunto il momento di alzare la testa e reagire a questa situazione ormai non più sostenibile. Crediamo che le istituzioni debbano prendersi la responsabilità di guidare con decisione questo processo. Siamo dispiaciuti che la nostra città invece subisca in modo passivo lo sfascio della sanità pubblica – concludono Matteo Sestu, Luca Pizzuto e Sandro Mereu e Gian Luca Lai -. Questo voto è una sconfitta per la nostra comunità.»
Da oggi presso gli Uffici Scelta e Revoca di Carbonia della ASL, i circa 4.000 pazienti che dal 31 marzo si trovavano senza il Medico di base possono fare la scelta tra i medici che hanno dato la disponibilità alla deroga all’aumento del massimale.
Per motivi organizzativi la gestione delle prenotazioni avverrà tramite l’assegnazione del numero tagliacode in ordine di arrivo, già questa mattina sono stati serviti i primi 300 pazienti. La ASL Sulcis ingrazia i cittadini per la correttezza e la pazienza, e assicura che nel più breve tempo possibile a tutti i richiedenti sarà assegnato il Medico di Medicina generale.
In alternativa è possibile mandare una mail all’indirizzo: sceltarevoca.distrettocarbonia
Giovanni Murgia si conferma ancora una volta uno dei migliori designer italiani per il packaging del vino: l’art director dell’agenzia Redfish Adv di Sassari nei giorni scorsi ha conquistato il Silver Design Award al concorso MUSE Creative and Design Awards di New York promosso dalla IAA (International Award Association) per la categoria “Packaging Design Wine”.
Un argento prestigiosissimo quello ricevuto da Giovanni Murgia su circa 6.300 lavori in concorso pervenuti da tutto il mondo, grazie al design realizzato per gli ultimi due vini della Cantina di Calasetta, i “932”, che celebrano i novant’anni di storia dell’azienda. Il primo è un Vermentino di Sardegna DOC affinato in botti di rovere e il secondo un Carignano del Sulcis DOC Superiore anch’esso affinato in barrique di rovere francese.
Due vini iconici che si posizionano, per caratteristiche e prestigio, in una fascia alta di mercato.
Lo stesso prestigio e qualità che viene trasmessa dal progetto di packaging design che i giudici hanno apprezzato e premiato. Il tema è quello del mare, elemento identitario molto forte e radicato sia nella storia di questa località, sia nella storia di vita di questa comunità (Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco, è un enclave ligure/tunisina fondata nel 1769).
«Abbiamo realizzato due etichette eleganti e raffinate, dallo stile classico ma dai particolari innovativi e contemporanei, in grado di rappresentare al meglio la storia contenuta in queste due bottiglie – ha affermato l’autore – un modo per dare onore e riconoscimento a quei 13 vignaioli che nel lontano 1932 hanno dato vita alla cantina sociale. Ogni progetto di packaging design per il vino è un percorso creativo che deve mettere insieme le esigenze di marketing dell’azienda, il posizionamento del prodotto e l’aspetto visivo. Tre elementi la cui sintonia definisce un design funzionale e identitario, creato ad hoc per rappresentare ed anticipare la qualità del prodotto.»
Una scelta che ha premiato l’azienda di Calasetta dentro e fuori dalla bottiglia, dimostrando come anche il design possa essere un valido ambasciatore del vino sardo nel mondo.
A valutare gli oltre seimila candidati ai premi Platino, Oro e Argento, è stato un panel di cinquantuno giudici internazionali, tra esperti di design e creatività, alcuni dei quali lavorano in grandi agenzie di comunicazione o in grosse multinazionali.
Il MUSE Creative and Design Award si tiene ogni anno nella Grande Mela per onorare, promuovere e incoraggiare la creatività fornendo un nuovo standard di eccellenza per la valutazione della produzione e della distribuzione del miglior design in tutto il mondo. Il Silver Design Award va a sommarsi a una lunga serie di importanti riconoscimenti portati a casa da Giovanni Murgia, che hanno fatto della Redfish una delle agenzie di settore più titolate a livello nazionale.
Walter Cannea è il nuovo segretario del Circolo PD di Cortoghiana. E’ stato eletto dall’assemblea degli iscritti, riunitasi ieri 9 maggio. 55 anni, già consigliere di circoscrizione con il Partito popolare, Walter Cannea è impegnato nel settore della gestione dei servizi socio sanitari. Il nuovo consiglio direttivo è composto da Alberto Pili, Bruno Rigato, Giorgia Meli, Stefano De Blasi, Paolo Scanu, Lino Spano, Cinzia Firinu, Fulvio Cabiddu, Pier Carlo Musu, Daniele Atzori.
Nel corso del dibattito che ha preceduto la votazione, sono emerse diverse proposte per il rilancio e il rafforzamento dell’attività del Circolo nel territorio con e per la popolazione di Cortoghiana, attraverso iniziative politiche, culturali e ricreative volte a favorire un nuovo coinvolgimento di giovani e adulti, in piena collaborazione con gli organi provinciali, regionali del partito e gli esponenti eletti.