Pietro Morittu (sindaco di Carbonia): «Siamo soddisfatti per l’innalzamento del massimale fino al limite di 1.800 pazienti»
«Siamo soddisfatti per l’innalzamento del massimale fino al limite di 1.800 pazienti, su base volontaria, per i medici di medicina generale che operano in aree disagiate nelle quali l’incremento è reso necessario per garantire l’assistenza dei cittadini, un provvedimento che risolve un problema sentito che coinvolge 4.000 nostri concittadini, che dal 1° aprile scorso non avevano più un medico di base.»
Lo ha detto Pietro Morittu, sindaco di Carbonia.
«Un risultato che rappresenta il prodotto delle costanti sollecitazioni e del proficuo dialogo che l’Amministrazione comunale di Carbonia ha intavolato nel corso dei mesi con l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, con il prefetto di Cagliari, con la direzione della ASL del Sulcis Iglesiente, con i sindacati sottoscrittori del Patto per la Salute e, più di recente, con una delegazione di cittadini di Carbonia che ho incontrato in Municipio per ascoltare le loro istanze – ha aggiunto Pietro Morittu -. Per la proposta di legge, approvata oggi dal Consiglio regionale – in attesa del nuovo accordo integrativo regionale – ringraziamo l’assessore Carlo Doria, che nei prossimi giorni sarà a Carbonia per suggellare questo accordo e per rinsaldare le interlocuzioni con l’Amministrazione comunale, e tutte le forze politiche che hanno contribuito con celerità a conseguire questo risultato. Un risultato che completa un percorso avviato nelle scorse settimane e che consentirà ai cittadini di Carbonia di ricevere nuovamente l’assistenza sanitaria che meritano da parte del medico di famiglia precedentemente scelto», ha concluso il sindaco di Carbonia.
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