Riparte la vertenza dei lavoratori degli appalti, stamane assemblea davanti ai cancelli della Centrale Enel Grazia Deledda, poi manifestazione a Cagliari
Nuova assemblea dei lavoratori degli appalti questa mattina davanti ai cancelli della Centrale Enel Grazia Deledda. Il 31 dicembre 2025 la Centrale dovrebbe essere fermata nell’ambito del programma di decarbonizzazione e le segreterie sindacali territoriali dei metalmeccanici FIOM, FSM e UILM, chiedono da tempo alla Regione garanzie per i lavoratori delle imprese d’appalto. Stamane, al termine dell’assemblea, una delegazione si è recata a Cagliari, per manifestare davanti all’assessorato regionale dell’Industria.
«Non comprendiamo perché, anche in considerazione degli importanti investimenti previsti nel JTF, ma soprattutto dei progetti che in altre realtà la stessa Enel sta portando avanti, garantendo ricadute occupazionali strutturali, in Sardegna questo non si riesce a realizzare, vorremmo comprendere le motivazioni, e vorremmo chiedere il perché al principale responsabile di simile disfatta: l’assessorato all’industria, incapace di rispondere alle sollecitazioni di richiesta di incontro e introvabile interlocutore – sostengono FIOM-FSM UILM -. Non abbiamo alcuna intenzione di recedere dalla volontà di discutere dei problemi che coinvolgono i lavoratori degli appalti, sempre più spesso riconosciuti quali affidabili lavoratori nello svolgimento delle loro mansioni, attraverso conoscenza e capacità professionali, quasi mai riconosciute dal punto di vista economico e spesso messi alla porta non appena si riscontra uno spiffero di crisi. Oltretutto riteniamo incomprensibile che nel momento in cui al livello nazionale, si discute del JTF, la regione Puglia si presenta a quell’appuntamento al completo, mentre della regione Sardegna non risulta presente nessuno. Adesso basta! I metalmeccanici, sostenuti dalla presenza in assemblea delle RSU dell’Enel e delle aziende appartenenti alle categorie dell’industria presenti in centrale, dalle Segreterie dei servizi, dei chimici, degli elettrici, delle confederazioni di CGIL, CISL e UIL, non intendiamo assistere passivamente ad un’ulteriore morìa occupazionale, e siamo disponibili a qualsiasi iniziativa a sostegno del futuro della centrale Grazia Deledda.»
Domani mattina 17 maggio 2023, alle ore 7,30, nuova assemblea informativa davanti ai cancelli della Centrale Grazia Deledda, per valutare ulteriori iniziative di protesta.
Allegate le interviste realizzate stamane con Renato Tocco, segretario territoriale UILM UIL e Roberto Forresu, segretario regionale FIOM CGIL.
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