17 July, 2024
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Il presidente della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati, on. Mauro Rotelli, venerdì 16 giugno ha visitato il borgo dell’Argentiera, insieme al direttore del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna Fabrizio Atzori e all’assessore della Cultura del comune di Sassari Laura Useri, per un progetto di rilancio condiviso del sito minerario con enti, istituzioni e associazioni.

«È stato un vero piacere far conoscere il progetto di rigenerazione MAR – Miniera Argentiera al nuovo Direttore Fabrizio Atzori, che ha dimostrato sin da subito attenzione e interesse verso la nostra realtàha detto Paola Serrittu, project manager di LandWorks, realtà che opera all’Argentiera -. Siamo fiduciosi che questa occasione di condivisione e confronto possa rafforzare i rapporti e la collaborazione tra enti e istituzioni, per la rivitalizzazione e la valorizzazione duratura dell’ex borgo minerario.»

«L’ex borgo minerario dell’Argentiera, con i suoi impianti abbandonati, è un sito che deve essere valorizzato, perché simbolo identitario di cultura e storia dell’attività minerariaha detto il direttore del Parco Geominerario Fabrizio Atzori -. Assieme all’Amministrazione comunale di Sassari e all’Associazione LandWorks, attiva sul territorio, questi spazi saranno aperti al pubblico con eventi culturali già nell’estate 2023. Inoltre, il Parco Geominerario garantirà cosi la tutela ed al contempo la promozione di questo patrimonio industriale della storia mineraria della Sardegna.»

«Sono completamente affascinato dalla storia di questo borgo, che conserva il fascino antico e misterioso di un luogo fermo nel tempoha detto l’on. Mauro Rotelli -. Questa alternanza tra ruderi, che convivono con nuovi edifici ed intorno pareti rocciose a strapiombo con ancora presenti le tracce dell’attività mineraria, lo rendono un posto unico. Ci impegneremo per sostenere il Parco Geominerario affinché possa accelerare lo sviluppo sostenibile del borgo dell’Argentiera.»

 

Mercoledì 21 giugno 2023 i tecnici di Abbanoa effettueranno un intervento di manutenzione straordinaria sulla rete idrica del comune di Narcao. Le operazioni saranno eseguite tra le 8.30 e le 16.00: durante questa fascia oraria si verificheranno cali di pressione e interruzioni dell’erogazione nel centro abitato.

Sono state programmate tutte le operazioni utili a limitare la chiusura e anticipare il riavvio dell’erogazione qualora i lavori dovesse essere completati in anticipo. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

I lavori in corso rientrano nel programma delle manutenzioni straordinarie di Abbanoa. Lo studio dell’intervento è stato effettuato dai tecnici del “Distretto 2”, competente per il territorio, che hanno individuato le problematiche all’origine di frequenti disservizi all’utenza e programmato gli interventi mirati a migliorare l’approvvigionamento.

Il sito geo-speleologico archeologico “Sa Marchesa”, a Nuxis, ieri ha ospitato una conferenza sull’alimentazione degli anziani e nello specifico anche dei minatori, organizzata dall’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di guerra guidata dalla presidente Agnese Delogu, in collaborazione con l’attivissima Associazione Speleo Club Nuxis APS guidata dal presidente Roberto Curreli e l’Amministrazione comunale di Nuxis.
I lavori sono iniziati con i saluti del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri, del consigliere regionale Michele Ennas, dell’assessora regionale dell’Agricoltura Valeria Satta.
Nel corso della conferenza sono stati trattati importati temi inerenti le problematiche che da sempre toccano l’alimentazione, in modo particolare quella degli anziani.
Le relazioni sono state curate dalla dottoressa Paola Mossa, endocrinologa; dal dott. Lorenzo Espa, geriatra; dalla dottoressa Maria Mameli, psicologa e psicoterapeuta; e, infine, dalla dottoressa Francesca Broccia, specialista in scienza della nutrizione.
 

Si è concluso il ciclo di 12 giorni di cure termali, fanghi e inalazioni, alle Terme Antiche di Sardara per 40 persone di Iglesias organizzato dalla Consulta Anziani con la collaborazione delle Terme e il patrocinio dell’Amministrazione comunale. E’ il primo anno che la Consulta predispone questo servizio per andare incontro ad un’importante esigenza di cura sanitaria che interessa parecchi cittadini di Iglesias, la maggior parte anziani.
L’obiettivo non era solo l’organizzazione del servizio di trasporto giornaliero con pullman da Iglesias alle terme di Sardara ma coinvolgere l’Amministrazione comunale a partecipare alle spese di trasporto. L’assessora delle politiche sociali Angela Scarpa, infatti, ha accolto e pienamente condiviso la proposta della ConsultAnzianIglesias che è stata inclusa in un progetto socio-assistenziale più vasto e finalizzato alle fasce sociali più bisognose. Per la prima volta la metà dei partecipanti alle cure termali ha avuto un considerevole risparmio sul costo del trasporto, poiché c’è stata la compartecipazione del Comune. Per alcuni il trasporto è stato del tutto gratuito e per altri c’è stata una sensibile riduzione della quota individuale, in base al reddito ISEE. Se l’anno prossimo la Consulta Anziani riorganizzerà il servizio, verrà proposto all’Amministrazione comunale di confermare la compartecipazione alle spese.
«La Consulta Anziani spiega il presidente Antonio Achenza è formata da un piccolo gruppo di volontari che svolge gratuitamente attività socio culturali di vario tipo e promuove iniziative che riguardano le problematiche degli anziani della nostra città. Non riceviamo nessun tipo di finanziamento anzi qualche volta capita che dobbiamo mettere le mani nelle nostre tasche per spese e circostanze impreviste. Sicuramente per noiconclude Antonio Achenza – è stata una esperienza impegnativa ma gratificante in quanto siamo pienamente soddisfatti del lavoro svolto, soprattutto, per aver dato a parecchi anziani la possibilità di curarsi.»

Lunedì 19 giugno la Federazione Provinciale del Partito Democratico del Sulcis Iglesiente sarà impegnata in una giornata di incontri e di dibattito riguardanti alcuni temi centrali per il territorio e per la Sardegna. Alle 11.00 la sala ex Alcoa, in via F.lli Fois, a Portoscuso, incontro con il segretario regionale Piero Comandini, il responsabile delle tematiche sullo Sviluppo economico, Finanze e imprese della Segreteria Nazionale del PD Antonio Misiani, con le RSU delle realtà industriali di Portovesme e di Nuraxi Figus. Sarà un’occasione per acquisire tutti gli elementi necessari ad un’aggiornata analisi delle vertenze in corso e della situazione industriale nel territorio.

Nel pomeriggio, alle ore 17.00, presso la Sala “ASTARTE” deella Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, assemblea pubblica su “PNRR e JTF – opportunità, proposte e criticità per una straordinaria occasione di sviluppo e crescita del Sulcis Iglesiente”.

Il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” e il “ Fondo della Giusta Transizione Energetica” rappresentano un’occasione unica che, anche nel Sulcis Iglesiente, pongono una grande sfida finalizzata a cogliere tutte le opportinità derivanti da queste risorse. Si devono quindi definire proposte e progetti all’interno di una visione unitaria del territorio, superando criticità e ritardi inammissibili. Verrà fatto il punto sul percorso in atto insieme a sindaci, amministratori e dirigenti politici impegnati in queste tematiche. Concluderanno il dibattito Piero Comandini e Antonio Misiani.

Con questa iniziativa il Partito democratico avvia nel Sulcis Iglesiente una fase di iniziative tematiche finalizzate alla definizione di un aggiornato e nuovo programma di sviluppo del territorio, che sia utile al confronto fra le forze politiche e sociali e ad un rilancio organizzativo del Partito democratico.

Il comune di Carbonia ha pubblicato un avviso per la presentazione da parte degli Enti del Terzo Settore di proposte progettuali ai fini della co-progettazione per la realizzazione di un sistema locale di pronto intervento sociale che dovrà realizzarsi nei seguenti comuni: Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villaperuccio.
Destinatari delle azioni di pronto intervento sono famiglie e persone che versano in condizioni di povertà estrema o marginalità, nonché, in generale, di grave deprivazione o in situazioni emergenziali che producono bisogni indifferibili, comprese situazioni di abbandono o grave emarginazione con rischio per l’incolumità della persona o di grave compromissione della salute socio-relazionale, tali da necessitare di interventi immediati di supporto attraverso gli interventi di seguito indicati:
• Pronto intervento sociale;
• Centro servizi per il contrasto alla povertà.
L’istanza di partecipazione dovrà essere presentata entro l’11 luglio 2023 via Pec all’indirizzo: comcarbonia@pec.comcarbonia.org.

Si è conclusa con un grande successo l’iniziativa ‘Sicuri sul Sentiero’, la tradizionale giornata nazionale organizzata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico in collaborazione col Club Alpino Italiano per diffondere la cultura della prevenzione del rischio nell’ambiente montano durante la stagione estiva. Numerosi gli appuntamenti e gli incontri svolti in tante località italiane: in Sardegna, si è tenuta presso il Villaggio Normann, nel comune di Gonnesa.
L’evento si è aperto con i saluti di benvenuto del presidente dell’Associazione Villaggio Normann O.d.V e con la presentazione dell’iniziativa da parte dei rappresentanti del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna, del presidente del CAI di Cagliari e dell’Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S., i quali hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa che richiama alla prudenza e alla responsabilità personale i fini della prevenzione degli incidenti.
Oltre 60 i partecipanti alla due escursioni, guidate dal CAI di Cagliari, lungo due diversi sentieri sul Monte San Giovanni e descritti nella nuova guida ‘Sentieri della memoria’. Lungo i due percorsi, presenti anche i tecnici del Soccorso Alpino che hanno accompagnato i partecipanti.
Le attività si sono svolte principalmente nel piazzale della Villa Stefani e nell’area circostante, dove sono state allestite le postazioni informative sulle attrezzature in uso al Soccorso Alpino e Speleologico nelle varie tipologie di intervento in ambiente impervio, gli stand dell’Associazione Villaggio Normann, del CAI di Cagliari e del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Erano presenti anche gli operatori della Centrale Operativa Georesq di Sassari, attiva 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, per rispondere alle chiamate di soccorso che giungono tramite la app da tutto il territorio nazionale, che hanno spiegato agli escursionisti le funzionalità della app e come inoltrare la chiamata di soccorso.
I più piccoli si sono divertiti calandosi con la teleferica nel bosco, appositamente allestita.
L’evento è stato organizzato dal Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna e dal Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari, in collaborazione con l’Associazione Villaggio Normann O.d.V. e il patrocinio dell’Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S., del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e del comune di Gonnesa.
I dati sugli interventi di soccorso in montagna in Sardegna, anche nel 2022 registrano il maggior numero degli interventi nei mesi estivi e per infortunati durante le attività escursionistiche. Per il Soccorso Alpino e Speleologico parlare di prevenzione è un dovere e fa parte dei fini istituzionali degli organizzatori che lo fanno, come sempre, richiamando fortemente la responsabilità e la prudenza personale, che vengono prima di qualsiasi competenza tecnica.

 

Si conclude questa sera la 51ª Sagra del tonno di Portoscuso, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Portoscuso, il patrocinio del comune di Portoscuso e di Tonnare Sulcitane.

Il programma prevede alle ore 18.00 e alle 19.00, Su Pranu, visita guidata nei locali della storica tonnara (richiesta prenotazione, max 10 partecipanti) a cura dell’associazione “Sa Fabbrica”; alle ore 20.00, sul Lungomare Cristoforo Colombo, degustazione di piatti tipici a base di tonno rosso. Sono presenti stand espositivi di artigiani e produttori locali; alle ore 21.30, sul Lungomare Cristoforo Colombo, concerto del Coro Polifonico di Cagliari, diretto dal maestro Fabrizio Gungui.

«Ho il piacere di sostenere, come Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Iglesias, l’importantissimo evento della Sagra del Tonno, al 51° anno di vitaha detto don Antonio Mura -. L’iniziativa è di grande rilievo, perché è l’occasione per fare memoria, per noi portoscusesi, per il territorio, e per i tanti turisti, delle radici storiche di Portoscuso: il tonno e le tonnare. Vivere una sagra di questa qualità, non è romanticismo, ma serve per rafforzare un’idea di quanto un territorio e il mare, possono dare in termini di vita, di lavoro e di alta qualità di ciò che si produce. Questa porzione dei nostri territori marinari, non può fare a meno della pesca più in generale e della pesca del tonno in particolareha concluso don Antonio Mura -. Grazie per l’impegno di coloro che col lavoro, complesso e faticoso, si fanno carico di pescare i tonni: è lavoro ed è porzione identitaria per la nostra gente.»

Perdaxius ieri ha festeggiato Emanuela Pinna, arrivata al traguardo dei 100 anni.
«Siamo orgogliosi di poter condividere questo importante traguardo con lei e con i suoi familiariha detto il sindaco Gianluigi Loru -. Compiere 100 anni significa essere testimone di tutti i cambiamenti storici, sociali e culturali del nostro paese.»
«Un augurio speciale da parte del Sindaco e di tutta l’Amministrazione comunale», ha concluso il primo cittadino.
Con Emanuela Pinna cresce ancora il numero dei centenari nei Comuni del Sulcis Iglesiente che si conferma una delle aree della Sardegna con la più alta concentrazione di centenari.
           

Il sistema sanitario si presenta oggi per la Sardegna particolarmente articolato, complesso e altresì diversificato. E’ verissimo ed oggettivo. Le intenzioni politiche invece? Sono sempre chiare, precise e puntuali, obiettivo unico, demolire la sanità pubblica, in favore forse di una privata, e abbandonare i pazienti sardi.
E’ di queste ultime ore la notizia sull’ampliamento del Brotzu di Cagliari e di come l’assessore Doria abbia tuonato in modo secco. Un progetto tra l’altro già partito che mette in luce come non ci sia una visione continua in Regione. Un progetto che si vuole bloccare. Secondo il nostro assessore non avrebbe senso investire soldi pubblici, dato che sono ospedali, Brotzu e Businco, che a breve andranno in pensione… Esiste uno studio di fattibilità, creato e pubblicato nel 2021, che esclude chiaramente la possibilità di realizzare questo tipo di iniziative. Perché spendere nuovamente soldi dei contribuenti?
Questo significa bloccare tutti gli investimenti già programmati, i soldi spesi per la progettazione e gli studi di fattibilità. Mentre si continua a parlare di grandi centri regionali, le nostre eccellenze le stanno facendo andare in rovina. Parlo di Oncologia, dove i nostri cittadini sono costretti ad andarsene oltre tirreno per le cure. Parlo dei centri trapianti, del Microcitemico e di tutti quei reparti, come la Neuroriabilitazione del Brotzu e la Neuropsichiatria infantile dei vari nosocomi sardi che, nei singoli territori hanno creato legami e credibilità con le persone, con la gente reale e comune. Di certo non con i grandi politici.
Nei mesi scorsi, ho presentato un’interrogazione sugli oltre 200 milioni di euro che il Ministero della salute, già da anni, ha messo a disposizione della regione Sardegna da destinare all’edilizia sanitaria. Ad oggi non risulta che dall’assessorato regionale della Sanità e Politiche sociali abbiano perfezionato l’iter per entrarne in possesso.
Mi chiedo quindi come mai non vengano fatte tutte le azioni mirate ad ottenere questi soldi, al contrario vengono improntate iniziative per nuove spese, con soldi quasi certamente a carico del servizio sanitario regionale.
Mi voglio dissociare pubblicamente anche dalle parole del neoeletto sindaco di Iglesias Mauro Usai. Abbiamo combattuto insieme per anni perché l’ospedale unico non ci fosse.
Oggi sulla stampa leggo il contrario. Continuerò questa battaglia anche da sola. Non è possibile pensare a interessi politici, e lasciare a casa, nello sconforto psicologico, migliaia di cittadini e pazienti che giustamente si curano ed hanno riferimenti ad Iglesias. Non è possibile pensare di unire Iglesias e Carbonia e non mi stancherò mai di dirlo. Come pensano che i malati possano recarsi nell’ospedale del Sirai o dell’ipotetico e fantomatico ospedale unico, se ogni 2 o 3 settimane muore qualcuno nella Strada Provinciale 2? Perché non potenziano di risorse umane il CTO di Iglesias dato che è un ospedale con blocchi operatori, reparti, pronto soccorso, riabilitazione, ambulatorio analisi recentemente ristrutturati e perfettamente a norma essendo un fiore all’occhiello della sanità regionale peraltro facilmente raggiungibile percorrendo la SS 130 e con gli innesti per la 131? Come pensano di fare se hanno dismesso anche l’elisoccorso non prevedendone uno nuovo nonostante la città di Iglesias abbia ampi spazi in prossimità degli ospedali da destinare a tal fine? La Giunta regionale non ha ancora capito che Iglesias si trova nel territorio dell’Iglesiente e Carbonia nel territorio del Sulcis. Due territori diversi, per servizi, storia, cultura, economia e tradizioni.
E’ poi confermata la notizia della Corte dei Conti. I milioni che dovevano servire a snellire le liste d’attesa per permettere ai sardi di potersi curare col servizio sanitario pubblico, non sono stati spesi, e qualcuno doveva adoperarsi e farlo. E dunque, sono irrimediabilmente persi. Voglio rendervi partecipe dei numeri precisi. Abbiamo perso oltre 9 milioni di euro per le liste d’attesa.
Una battaglia che voglio portare avanti, in prima linea, sempre dalla parte dei malati e dei cittadini. Vogliono distruggere la sanità pubblica, prevedendo solo 4 grandi centri e poi decentrando il tutto con il privato e con la domiciliarità. In tutti i modi, per quanto possibile, mi batterò perché questo non accada.

Carla Cuccu

Consigliera regionale – Segretaria della commissione Sanità