Si è concluso il ciclo di 12 giorni di cure termali, fanghi e inalazioni, alle Terme Antiche di Sardara per 40 persone di Iglesias organizzato dalla Consulta Anziani
Si è concluso il ciclo di 12 giorni di cure termali, fanghi e inalazioni, alle Terme Antiche di Sardara per 40 persone di Iglesias organizzato dalla Consulta Anziani con la collaborazione delle Terme e il patrocinio dell’Amministrazione comunale. E’ il primo anno che la Consulta predispone questo servizio per andare incontro ad un’importante esigenza di cura sanitaria che interessa parecchi cittadini di Iglesias, la maggior parte anziani.
L’obiettivo non era solo l’organizzazione del servizio di trasporto giornaliero con pullman da Iglesias alle terme di Sardara ma coinvolgere l’Amministrazione comunale a partecipare alle spese di trasporto. L’assessora delle politiche sociali Angela Scarpa, infatti, ha accolto e pienamente condiviso la proposta della ConsultAnzianIglesias che è stata inclusa in un progetto socio-assistenziale più vasto e finalizzato alle fasce sociali più bisognose. Per la prima volta la metà dei partecipanti alle cure termali ha avuto un considerevole risparmio sul costo del trasporto, poiché c’è stata la compartecipazione del Comune. Per alcuni il trasporto è stato del tutto gratuito e per altri c’è stata una sensibile riduzione della quota individuale, in base al reddito ISEE. Se l’anno prossimo la Consulta Anziani riorganizzerà il servizio, verrà proposto all’Amministrazione comunale di confermare la compartecipazione alle spese.
«La Consulta Anziani – spiega il presidente Antonio Achenza – è formata da un piccolo gruppo di volontari che svolge gratuitamente attività socio culturali di vario tipo e promuove iniziative che riguardano le problematiche degli anziani della nostra città. Non riceviamo nessun tipo di finanziamento anzi qualche volta capita che dobbiamo mettere le mani nelle nostre tasche per spese e circostanze impreviste. Sicuramente per noi – conclude Antonio Achenza – è stata una esperienza impegnativa ma gratificante in quanto siamo pienamente soddisfatti del lavoro svolto, soprattutto, per aver dato a parecchi anziani la possibilità di curarsi.»
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