Vittorio Laudadio rivive nella mostra antologica organizzata ad Iglesias dal 2 al 9 luglio
Sarà inaugurata domenica 2 luglio, alle ore 17.00, la mostra antologica per ripercorrere oltre mezzo secolo dell’esperienza artistica del prof. Vittorio Laudadio, indimenticato pittore e incisore scomparso nel 2020.
L’esposizione è visitabile fino al 9 luglio, in via Crispi 5, a Iglesias, città che Vittorio Laudadio ha portato con sé nel mondo e nella quale approdò negli anni Sessanta come insegnante, ruolo che gli permise di avvicinare intere generazioni di giovani all’educazione visiva e al linguaggio artistico, trasmettendo tanta passione e cultura per quella che è la complessa grammatica delle immagini.
La prima mostra postuma dell’artista campano, vissuto ad Avellino e naturalizzato iglesiente, prevede le opere più rappresentative per comprenderne a pieno l’evoluzione artistica, dagli esordi alle ultime realizzazioni, oltre alla esposizione di opere della sua collezione privata. L’organizzazione è curata dal figlio Alberto e l’allestimento è in collaborazione con il Consorzio turistico per l’Iglesiente e il comune di Iglesias.
Apprezzatissimo rappresentante del panorama artistico contemporaneo, Vittorio Laudadio ha collaborato con diverse associazioni locali e ha oltrepassato i confini nazionali, vincendo numerosi premi e aggiudicandosi importanti riconoscimenti.
«L’esposizione dal 2 al 9 luglio – ha sottolineato il curatore della mostra, Alberto Laudadio – non è solo un modo per rendere omaggio a mio padre e ricordarlo a tre anni dalla sua scomparsa, ma è un’occasione per fare un viaggio a tutto tondo sulla carriera di un artista che si è cimentato con l’innovazione iniziando dagli oli su tela per arrivare alle tempere e agli acrilici, sperimentando poi tecniche miste su carte, pergamene, pastelli, pennarelli e chine fino all’aerografo, strumento che ha caratterizzato gran parte della sua arte.»
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