Nasce a Quartucciu, nella campagna di Su Idanu, un orto condiviso dal nome “Teatro di terra“
Nasce a Quartucciu, nella campagna di Su Idanu, un orto condiviso dal nome “Teatro di terra”. L’iniziativa è dell’associazione Il crogiuolo nell’ambito del progetto di teatro a sostegno dei fragili Mariposa de cardu, che stavolta si propone in una nuova veste: far sposare “cultura” e “coltura”, sempre in una dimensione sociale.
Il terreno è sito in via dell’acqua, dove sono in corso i lavori preparatori per varare l’orto urbano condiviso, con il taglio delle sterpaglie e il dissodamento. Qui i cittadini potranno recarsi liberamente a coltivare i propri ortaggi, previa iscrizione gratuita all’associazione Il crogiuolo.
«Le scolaresche saranno invitate a loro volta ad aderire all’iniziativa nell’ottica di una riscoperta del rapporto salvifico con la terra e le tradizioni – spiega la direttrice artistica del crogiuolo Rita Atzeri -. In prospettiva, si cercherà di attivare anche un’attività di pet therapy per i bambini diversamente abili o affetti da autismo o con disturbi dell’apprendimento. Questo progetto di comunità sarà portato avanti da volontari di tutte le età e si spera che possa vedere protagonisti, come portatori di memoria ed esperienza, gli anziani del paese e i migranti per un incontro di culture diverse.»
Dall’orto condiviso agli spettacoli alla luce della Luna
In autunno Teatri di terra, sarà un luogo che accoglierà eventi di spettacolo e cultura alla luce della Luna, al lume di candela, con le sedie portate da casa per condividere storie e racconti.
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