23 November, 2024
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Bilancio positivo per gli atleti dell’Aurora Carbonia ai campionati nazionali di ginnastica artistica svoltisi a Rimini dal 23 giugno al 2 luglio, affrontati con 36 atleti, 4 tecnici e 2 dirigenti. Tutte le atlete/i hanno partecipato sia alla gara individuale, ognuno nel proprio livello e categoria, che al campionato a squadre, sempre suddiviso per livelli e categorie.

«Abbiamo disputato, tra gare individuali e gare a squadre, 44 competizioni ed abbiamo ottenuto l’accesso alle finali in quasi tutte le gare dice Liliana Sanna, responsabile tecnico dell’Aurora Carbonia -. La maggior parte degli atleti ha terminato la competizione nei primi 20 posti. Ci sono state inoltre diverse eccellenze che si sono addirittura classificate entro le prime 10. Nelle categorie più alte abbiamo disputato anche numerosissime finali di specialità, ottenendo piazzamenti entro le prime 10 posizioni ad ogni attrezzo, su centinaia di partecipanti. Una bella sorpresa sono state le ginnaste più piccole, che alle loro prime esperienze hanno ottenuto il 5°, 9° e 12° posto assoluto su quasi 200 partecipantiaggiunge Liliana Sanna -. Le ciliegine sulla torta sono state le due medaglie di bronzo conquistate, una individuale al volteggio e, soprattutto, una con la squadra LD junior senior composta da Aurora Locci, Giulia Spirito, Giada Billai, Rachele Romano e Aurora Basciu. Questa squadra ha gareggiato due giorni di seguito per le qualificazioni, terminando il campionato qualificante al primo posto. Il terzo giorno, nella finale, alla quale accedevano solo 12 squadre, ha ottenuto una splendida medaglia di bronzo a pochissimi centesimi dalla seconda e a meno di mezzo punto dalla primaconclude Liliana Sanna -. In tre giorni hanno eseguito 48 esercizi senza errori e siamo molto soddisfatti di questa squadra, oltre che naturalmente orgogliosi di tutte le ginnaste/i che hanno preso parte al campionato nazionale, distinguendosi fra tutte. Ringraziamo tutte le nostre ginnaste per aver reso reale questo grande sogno di essere tra le migliori d’Italia.»

E’ stato pubblicato l’avviso per l’assegnazione di contributi a titolo di rimborso parziale, o totale, delle spese di viaggio sostenute dalle famiglie per gli studenti pendolari residenti nel territorio comunale che hanno frequentato la scuola secondaria di 2° grado nell’anno scolastico 2022-2023. Gli interessati dovranno presentare istanza di partecipazione entro e non oltre l’11 agosto 2023.
«Si tratta di uno strumento essenziale per favorire il diritto allo studio dei tanti alunni della città e delle frazioni che ogni mattina sono costretti a prendere un mezzo pubblico per recarsi a scuola. Il rimborso totale o parziale delle spese di viaggio è un’iniziativa a sostegno delle famiglie meno abbienti e, al contempo, un mezzo per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica», ha detto l’assessora della Pubblica istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas.

Gianfranco Piras è il nuovo presidente del Sant’Antioco Calasetta calcio a 5. Sarò affiancato dalla presidente onoraria Michela De Gasperi, dal vice presidente Massimo Giamminelli e dal segretario Raffaele Migliaccio. La prima mossa che ha fatto il presidente, anche grazie al parere favorevole del sindaco, è stato quello di riportare il calcio a 5 a Sant’Antioco. La società si appresta ad affrontare il campionato di serie C2, con l’obiettivo di trattenere il maggior numero di giocatori che hanno partecipato all’ultima stagione, per poi rinforzare l’organico con nuovi innesti.

La guida tecnica della squadra sarà affidata ad un tecnico di esperienza e affidabilità, con l’obiettivo di ben figurare nel prossimo campionato. Da quest’anno verrà prestata grande attenzione al settore giovanile, cercando di attirare il maggior numero di ragazzi che costituiranno il ricambio generazionale per il prossimo futuro.

Venerdì 7 luglio, alle ore 11.00, negli spazi della “Cagliari Airport Library”, presso l’aeroporto di Cagliari Elmas (settore partenze), verrà presentato alla stampa il XXXVIII festival internazionale Ai Confini tra Sardegna e Jazz, una delle rassegne di maggior rilievo nel panorama jazzistico nazionale, organizzata dall’Associazione Culturale Punta Giara.

Il Festival, che si svolgerà dal 29 agosto al 2 settembre nello storico cuore della manifestazione, in Piazza del Nuraghe, a Sant’Anna Arresi, sotto il titolo di “Tra Musica e Musica (B-side)”, sarà preceduto, nei mesi di luglio e agosto, dalla rassegna “Jazz Around”, con in calendario una ricca serie di appuntamenti in tutto il Sud Sardegna, una sorta di “festival nel festival” che farà tappa a Carbonia, Masainas, Nuxis, Piscinas, Santadi, Teulada, Tratalias e Villacidro.

Insieme al presidente e al direttivo dell’Associazione Culturale Punta Giara, che illustreranno il programma, saranno invitati a intervenire alcuni rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private che sostengono la manifestazione: la Presidenza del Consiglio e della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, l’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport, l’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, la Fondazione di Sardegna, la provincia del Sud Sardegna, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, il comune di Sant’Anna Arresi e le altre Amministrazioni coinvolte e degli sponsor ufficiali della manifestazione, enti e operatori turistici del Sulcis Iglesiente.

All’indomani del vertice tenutosi al ministero per le Imprese e del Made in Italy, per la vertenza della Portovesme SRL, che vede coinvolti i due stabilimenti di Portovesme e di San Gavino, siamo fortemente preoccupati per quella che sembra ormai essere una vertenza che, per i circa 1.500 lavoratori coinvolti, non vede via d’uscita, si chiude, infatti, senza un nulla di fatto anche il quarto incontro di ieri 4 luglio.

È inaccettabile, che dopo due mesi di tavoli tecnici, si chiuda una vertenza di tale rilevanza per l’intero comparto industriale Sardo con un arrivederci e grazie, senza che nessuna delle parti citate in causa, Governo e Glencore, siano state in grado di portare soluzioni anche tampone che avrebbero potuto garantire ai lavoratori, nel periodo transitorio, il traghettamento per la completa riconversione degli impianti senza creare un dramma sociale come quello che si sta verificando.

Non è accettabile che ad incontri di tale rilevanza, ben due su quattro, non si sia presentato al tavolo il sottosegretario Fausta Bergamotto, colui che è la massima figura politica delegata dal governo per seguire la delicata vertenza, atteggiamento questo che lascia trapelare un certo disinteresse nei confronti del futuro di tantissime famiglie che meritano il rispetto e la massima attenzione da parte di tutte le forze politiche, ancor più da chi ha il compito di presiedere ai tavoli ministeriali.

Se da una parte si vedeva uno spiraglio con la ripartenza della linea zinco, dopo ieri anche questa ipotesi sembra esser ormai tramontata, il Governo ha dichiarato che al momento non esistono soluzioni o accordi commerciali che possano calmierare il prezzo dell’energia, questa era l’unica soluzione che avrebbe permesso un possibile riavvio della linea con il coinvolgimento di diversi lavoratori in regime di cassa integrazione guadagni ormai da mesi.

Va sottolineato che il piano di riconversione proposto dalla multinazionale interesserà un lungo periodo, circa 4 anni, e verso il quale noi continuiamo a manifestare un forte interesse, sempreché, sia chiaro, sia ambientalmente e socialmente sostenibile, debba necessariamente chiarire e avere un concreto piano di come impiegare le maestranze in questo lasso di tempo. E’ impensabile che si scarichi sempre il peso di ogni singola decisione o cambiamento sulla pelle dei lavoratori, cosa che ad oggi risulta essere l’unica certezza di questa triste vertenza.

Al contempo, non sono chiare le posizioni nei confronti dello stabilimento di San Gavino che, ad oggi, continua a stare chiuso con i lavoratori tutti in regime di cassa integrazione guadagni, e sul quale non esiste attualmente nessuna prospettiva futura che possa dare un minimo di speranza ad un territorio ormai martoriato da decenni di chiusure, e che ormai assiste all’azzeramento di un intero comparto industriale.

Alla luce di tutto questo, possiamo permetterci ancora una volta che l’intero territorio sardo venga così drammaticamente sfregiato? Crediamo di no e continuiamo a ribadire che l’industria possa e debba ancora avere un ruolo fondamentale nella nostra economia.

In tutta Europa è in atto una grande sfida industriale che vede gli stati più lungimiranti portare avanti politiche industriali nuove ed importanti, questo consentirà loro di avere la leadership in settori strategici, contribuendo attivamente a rendere le industrie e le imprese più competitive, promuovendo la creazione di nuovi posti di lavoro e la crescita economica mediante un contesto favorevole alle imprese.

In conclusione possiamo dire che il nostro futuro dipenderà, in gran parte, da quanto le Politiche Industriali sarde saranno competitive così da essere il volano per la crescita sostenibile e l’occupazione, ma l’esito dell’incontro di ieri al MIMIT, fa registrare l’ennesimo fallimento.

Il Partito Democratico della Sardegna continua a manifestare forte preoccupazione per quella che sembra ormai una storia già scritta triste e vissuta dal popolo sardo, che parla di decenni di crisi e di fallimenti, ribadiamo a gran voce l’importanza del rilancio economico e sociale, che deve passare anche per una nuova politica industriale, dei territori che rischiano lo spopolamento e l’impoverimento.

Alessio Frau – Responsabile Politiche industriali PD

Piero Comandini – Segretario regionale PD

Simone Tempia e Tiziana Ferrario sono i primi ospiti della XII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2023, organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga, in programma dal 7 luglio al 28 agosto, negli scenari più suggestivi dei comuni di Cagliari, Calasetta, Carbonia, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Piscinas, Portoscuso, Sant’Antioco, Teulada, Villamassargia, dove gli autori si alterneranno nella presentazione dei loro libri per una sinergia tra cultura, musica, promozione del territorio ed enogastronomia locale.

Si partirà venerdì 7 luglio a Villamassargia, dove a partire dalle 21.30, nel suggestivo Giardino di Casa Casula, Simone Tempia (autore di “Vita con Lloyd), dialogherà con il giornalista e storico d’arte Marco Loi, nel corso della presentazione del suo libro “Il Piero o la ricerca di una felicità (Rizzoli 2022)”. L’autore scaverà alla radice delle nostre insoddisfazioni e racconterà la commedia degli errori che chiamiamo vita.

Simone Tempia replicherà la presentazione sabato 8 luglio alle 18.30 presso la Cagliari Airport Library dell’Aeroporto Mario Mameli di Cagliari-Elmas.

La rassegna culturale proseguirà nella serata di sabato 8 luglio, a Portoscuso. Nella Tonnara Su Pranu, salirà sul palco la giornalista e conduttrice Tiziana Ferrario che presenterà a partire dalle 21.30, il suo libro “La bambina di Odessa (Chiarelettere 2022). Si parlerà di una «grande storia italiana, la vicenda straordinaria, ma vera di una donna che ha lasciato un segno indelebile».

Modererà l’incontro la giornalista Federica Portoghese. Il giorno dopo, l’autrice incontrerà il pubblico a Sant’Antioco, nella rinnovata cornice della Piazza De Gasperi (ore 21.30).

Un solo incendio tra i dieci sviluppatisi oggi in Sardegna ha richiesto l’intervento del mezzo aereo del Corpo forestale, nelle campagne del comune di Villasor, in località “S’arrecciada”, dove lo spegnimento è stato coordinato dal personale della stazione del Corpo forestale di Sanluri, coadiuvata dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Pula e dal GAUF-Cagliari. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Monastir-Santa Lucia e 2 squadre di volontari delle associazioni di Assemini (ARCI) e di Monastir (Orsa Santa Lucia). L’incendio ha percorso una superficie di circa 3 ettari di terreno incolto. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17.30.

Foto di archivio

Gli assessori regionali dell’Industria e della Difesa dell’Ambiente, Anita Pili e Marco Porcu, hanno espresso delusione al termine della riunione del gruppo di lavoro sulla vertenza Portovesme Srl, svoltasi al ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme alla Portovesme Srl, la Glencore, le parti sindacali e i rappresentanti del Governo.

«Dopo diversi tavoli che si sono succeduti al Mimit purtroppo l’incontro odierno non ha avuto esito positivoaffermano i due assessori -. Stiamo cercando di trovare una soluzione alla crisi della Portovesmespiega l’assessore dell’Industria, Anita Pilima oggi siamo consapevoli del fatto che la società evidentemente non ha fatto quanto prospettato fin dal principio per cercare di risolvere il problema delle linee produttive che attualmente non sono in marcia, come quelle di San Gavino, a fronte di un impegno costante da parte delle altre istituzioni al tavolo. Abbiamo chiesto quindi uno sforzo nel più breve tempo possibile, affinché nel prossimo incontro si possa trovare una soluzione che dia non solo risposta all’emergenza attuale, ma anche concretezza di sviluppo al presidio industriale sul lungo periodo.»

«Il tavolo prosegueafferma l’assessore dell’Ambientema chiediamo all’azienda di chiarire ancora una volta quali siano i suoi intendimenti sulla produzione in Sardegna: abbiamo infatti chiesto a più riprese alla Glencore se intenda o meno portare avanti il progetto sulle batterie a litio e se questo riguardi solo la Sardegna o anche le altre sede produttive in Europa. Questoconclude Marco Porcu è fondamentale per capire le intenzioni reali dell’azienda sul territorio isolano.»

Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, venerdì 30 giugno ha partecipato alla XVI Riunione di Rete Re.Mi. a Gavorrano, presso il Parco Nazionale della Colline Metallifere.

L’evento è stato organizzato dalla Rete Nazionale dei Musei e dei Parchi Minerari Italiani, come occasione di confronto sulle attività in corso e sugli obiettivi futuri delle più importanti realtà nazionali interessate alla valorizzazione del patrimonio e della cultura geomineraria.

Il Parco era presente con una delegazione composta dal Commissario Straordinario Elisabetta Anna Castelli, il Direttore Fabrizio Atzori, il geologo Roberto Rizzo e il Responsabile Area Tutela e Sviluppo del Territorio Alessandro Abis. Nell’occasione, è stato presentato il documentario “La Grande Miniera di Serbariu – Una delle più importanti risorse energetiche d’Italia del ‘900. Dal totale abbandono alla sua riqualificazione e valorizzazione geoturistica e culturale”, di Stefano Sernagiotto e Roberto Rizzo, e relazionato sugli itinerari del patrimonio minerario della Sardegna e sul progetto di riscoperta e valorizzazione dei siti geominerari in chiave sostenibile “Open Your Mine”.

«E’ importante che il Parco Geominerario continui ad essere un partner della Rete Re.Mi, viste le sue peculiarità e la sua storia in un territorio come la Sardegnaha dichiarato il Direttore Fabrizio Atzori -. Con la collega Alessandra Casini, del Parco delle Colline Metallifere, auspicherei che i parchi minerari diventassero scuole di alta formazione, mettendo i territori a disposizione delle università, sia studenti che docenti, per far conoscere ancora di più la storia di questi luoghi avvincenti.»

Durante la XVI Riunione di Rete Re.Mi, si è discusso altresì sul nuovo Regolamento UE sulle materie prime critiche, sui fondi PNRR-AIPAI per la Re.Mi, tracciato un bilancio della Giornata Nazionale delle Miniere 2023 e presentati l’Atlante dei dati ambientali, l’Ecoatlante e la ristampa del volume di pregio Re.Mi. 

 

Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Narcao da domani sarà interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza.
La sede, infatti, è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei comuni con meno di 15mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese e il superamento del digital divide.
Salgono così a sette, con le sedi di Abbasanta, Arbus, Aritzo, Tergu, Tula e Uras, gli uffici postali della Sardegna, inseriti nel progetto “Polis”, attualmente cantierizzati.
A partire dal 6 luglio, per tutta la durata dei lavori, Poste Italiane garantirà ai cittadini di Narcao la continuità dei servizi postali e finanziari attraverso uno sportello dedicato presso l’ufficio postale di Nuxis, via Dante Alighieri 12, disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.45, e il sabato fino alle 12.45.
Gli interventi previsti presso l’ufficio postale di Narcao avranno una durata stimata di 50 giorni lavorativi.