24 November, 2024
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Penny Market effettuerà 100 nuove assunzioni, che riguarderanno direttori di negozio, addetti alle spedizioni, assistenti all’organizzazione e ai progetti e soprattutto addetti alla vendita, che è sempre la figura maggiormente ricercata, da inserire presso i 386 punti vendita presenti sul territorio nazionale, ma anche presso i centri distributivi e presso la sede centrale. Gli Addetti alla Vendita avranno il compito di supportare la clientela, rifornire i banchi ed esporre la merce, occuparsi di tutte le attività di cassa e tenere pulito e in ordine il negozio; i Direttori di Negozio dovranno gestire i dipendenti e il punto vendita, gestire gli ordini della merce, relazionarsi con la clientela, gestire ed esporre la merce nel punto vendita, gestire le attività e la chiusura cassa e tenere sotto controllo i servizi igienico-sanitari del punto vendita; gli Addetti alle Spedizioni dovranno supervisionare i colleghi delle cooperative per la predisposizione della merce sui camion, pianificare e organizzare la disposizione della merce in deposito, garantire la corretta allocazione e disponibilità in vista della spedizione ai punti vendita, garantire il rispetto del programma viaggi e registrare la relativa movimentazione dei prodotti; gli Assistenti all’Organizzazione e ai Progetti dovranno supportare i colleghi nella gestione e nell’aggiornamento della documentazione e dei processi relativi alla direzione acquisti, gestire e aggiornare le anagrafiche fornitori, affiancare i colleghi senior nella gestione dei nuovi progetti, redigere i contratti e gestirne il flusso e supportare i colleghi nella gestione e nel controllo relativi ai premi e i contributi contrattuali.

Inoltre l’azienda offre tantissime opportunità di stage per le figure di Addetti alle Vendite.

Per verificare le altre figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/penny_2.html

Dopo il successo del primo appuntamento, con protagonista l’artista gallurese Daniela Pes, proseguono a Carloforte i concerti al tramonto di Sun d’aixia in ti canti, rassegna musicale organizzata da Bötti du shcöggiu e dedicata quest’anno alla creatività femminile.

Domani, martedì 25 luglio alle 19,15, ancora nello splendido scenario tra mare e terra della Residenza A Cova, nella località Lucaise, arriva Ô Trio, formazione francese composta da Livia Phoebe (arpa e voce), Sylvain Rabourdin (violino) e Wadie Naim (percussioni orientali). Il concerto proporrà una riflessione sull’identità e lo sradicamento dei popoli.

La musica tradizionale riflette l’appartenenza a una comunità, ne sottolinea caratteristiche, sentimenti, percorsi, migrazioni e conquiste. Ô Trio interpreta con personalità melodie provenienti da altrove, ma che suonano curiosamente familiari alle nostre orecchie.

In un perfetto incontro tra i loro sentimenti e i loro strumenti, i musicisti di Ô Trio fanno emergere tutta la bellezza delle melodie yiddish, gitane, celtiche e latine.

Un viaggio da est a ovest che conduce nella nostalgia e nel sogno di terre lontane, di tempi di festa.

Sun d’aixia in ti canti è realizzata con la direzione artistica di Susanna Mannelli e rientra nel più ampio cartellone L’estate dei Botti organizzato da Bötti du shcöggiu e partito il 21 giugno.

La consigliera di minoranza Daniela Garau (FdI) ha presentato un’interpellanza al sindaco di Carbonia e alla Giunta sulle occupazioni abusive di immobili Area.

Daniele Garau chiede al Sindaco Pietro Morittu e alla Giunta che riferiscano in aula con urgenza in merito ai passaggi e/o azioni istituzionali formali intraprese dall’amministrazione, volte a svolgere qualunque tipo di indagine conoscitiva, ispettiva, di controllo delle situazioni emarginate in premessa, nonché quali provvedimenti siano stati adottati a tutela della salute e incolumità personale dei cittadini occupanti immobili Area e dell’intera collettività rispetto alle situazioni di rischio e pericolo derivanti dal pessimo stato di manutenzione degli immobili Area, oltre rendere note le azioni intraprese per la repressione di condotte non conformi alla normativa vigente, quali le predette occupazioni abusive e i provvedimenti adottati finalizzati al ripristino immediato della legalità.

Nel campionato di Eccellenza regionale sta nascendo un’Iglesias molto competitiva. Dopo la sofferta quanto meritata salvezza della passata stagione, il presidente Giorgio Ciccu ha deciso di fare le cose in grande e di costruire e di affidare al confermato tecnico Andrea Marongiu, un grande organico.

Le prime mosse sono state le conferme di 7 protagonisti del campionato scorso: il capitano Gianluigi Illario; l’esterno difensivo Gioele Zedda; il centrocampista Edoardo Piras; il difensore classe 2005 Stefano Atzeni; l’esperto difensore Fabiano Todde; il centrocampista argentino Mauricio Bringas; l’esterno di centrocampo Yves Herman Kouadio.

Questa sera il presidente ha annunciato gli arrivi di Mattia Pitzalis e Fabio Porru dal Carbonia. Nei prossimi giorni ci saranno nuovi arrivi.

Nella foto di copertina il presidente Giorgio Ciccu con Mattia Pitzalis.

Il Carbonia Calcio è iscritto regolarmente al prossimo campionato di Eccellenza regionale ma sul suo futuro, da diversi giorni, gravano nubi sempre più grigie. Il 5 giugno scorso la società ha annunciato la conferma del tecnico Diego Mingioni che ha salutato con entusiasmo il rinnovo del contratto, sottolineando che «il rinnovo è la naturale conseguenza del percorso intrapreso la scorsa stagioneLo volevamo entrambi, e sono onorato di potermi legare a questi colori. Continueremo col giusto mix tra esperienza e gioventù, sempre tenendo fede alla nostra filosofia, con una squadra con un forte senso di appartenenza al territorio».

Analoga soddisfazione l’ha espressa il presidente Stefano Canu: «Non abbiamo mai avuto dubbi sulla bontà della scelta e il campo ci ha dato ragioneOra è per noi naturale proseguire nella strada intrapresa che vede al primo posto la valorizzazione (reale e non a parole) del nostro settore giovanile. Presto cercheremo di chiudere ufficialmente anche con lo staff della scorsa stagione e subito dopo, col mister Maurizio Ollargiulavoreremo per il settore giovanile (sono previste a luglio alcune giornate dedicate agli stage) e quindi alla costruzione della rosa della prima squadra».

37 giorni dopo, il 12 luglio, la società ha pubblicato il seguente comunicato stampa nella pagina Facebook.

«Il consiglio di presidenza dell’Asd Carbonia calcio, preso atto della necessità di risorse dirigenziali che apportino nuove energie e nuovo slancio al perseguimento degli obiettivi e delle strategie dell’associazione, si rende disponibile a collaborare ad una serena transizione, garantendo la massima apertura a chiunque volesse impegnarsi seriamente a portare avanti le attività dell’Associazione. Agli interessati fornirà tutta la documentazione necessaria per le opportune valutazioni. Pensiamo che, dopo questi anni di pianificazione sportiva con l’esordio in prima squadra di tanti giovani del settore giovanile, il Carbonia calcio meriti di essere valorizzato e ulteriormente sviluppato con nuove energie e nuovo entusiasmo che auspichiamo possa accompagnare il futuro della stessa.»

Il primo interrogativo che scaturisce dal cambiamento di rotta è: «Cosa è successo in quei 37 giorni, per passare dalla conferma di Diego Mingioni con un programma di lavoro già ben definito, che sicuramente prevedeva la partenza di alcuni protagonisti della stagione appena trascorsa ma, al tempo stesso, la costruzione di un organico in grado di ben figurare nel prossimo campionato di Eccellenza, all’apertura verso un possibile passaggio di proprietà?»

Il 18 luglio, ho chiesto al presidente Stefano Canu quali calciatori della rosa della passata stagione, sarebbero rimasti sicuramente e quali eventualmente no, oltre a Kames Cohen Kirby e Nicola Muscas, già annunciati da Villasimius e Latte Dolce, e a Rafael Monteiro che ha annunciato su Facebook la conclusione del suo rapporto con il Carbonia. La risposta del presidente è stata: «Stiamo trattando il passaggio di consegne. Spero possano trattenere tutti i ragazzi su cui avevano puntato».

Effettivamente in quei giorni, erano in corso incontri per un possibile passaggio di proprietà che – stando alle indiscrezioni trapelate, perché ufficialmente non è stato comunicato niente -, ad un certo punto sembravano in uno stato molto avanzato ma che poi non si sono concluse positivamente.

A fine settimana, intanto, praticamente tutta la rosa dei calciatori della prima squadra è finita nel listone dei calciatori svincolati. Diversi, pare abbiamo già scelto altre destinazioni e in serata prima il capitano Nicola Serra, poi lo spagnolo Jesus Prieto, hanno annunciato attraverso rispettivi profili Facebook, che la loro esperienza al Carbonia Calcio è finita.

In serata l’Iglesias ha annunciato le firme di Mattia Pitzalis e Fabio Porru.

A questo punto, se le trattative per il passaggio di consegne ad un nuovo gruppo dirigente non andranno in porto, il rischio concreto è che il Carbonia si presenti al via del prossimo campionato di Eccellenza con un organico fatto di giovani alle prime esperienze nella categoria, con un destino assai incerto se non già segnato in partenza.

Il Carbonia Calcio che nell’ultimo campionato di Eccellenza regionale ha conseguito un brillante settimo posto ed è andato ad un passo dalla conquista della Coppa Italia, spingendo l’attuale società (su quali basi?) a confermare il tecnico Diego Mingioni ed il programma della stagione appena trascorsa, non c’è più.

Giampaolo Cirronis

In questi ultimi mesi il comune di Nuxis ha messo in campo diverse iniziative e, a tal riguardo, abbiamo chiesto al sindaco Romeo Ghilleri un bilancio del suo mandato.
«Credo che in questo primo anno esordisce Romeo Ghilleri -, abbiamo cercato di creare le condizioni per migliorare il nostro paese, in diversi settori: la biblioteca comunale, la viabilità, l’urbanistica e il turismo. Per quanto attiene il turismo, in particolare, il nostro obiettivo è quello di promuovere le nostre bellezze 365 giorni l’anno, con Sa Marchesa, il Pozzo Sacro, la Chiesa di Sant’Elia, Sa Turri, la Chiesa San Piero, il restauro della Chiesa di Acquacadda, la sistemazione della viabilità di Is Aios e Pionca, la sistemazione del piazzale Peppi Mereu e dell’impianto di illuminazione. Stiamo lavorando su progetti che riguardano la sistemazione della viabilità in viale della Libertà e in viale Indipendenza, con lavori previsti nel 2024, sulle rinnovabili e attività sportive e creative.
Progetti alquanto corposi aggiunge Romeo Ghilleri -, ci vedono impegnati in prima linea e, soprattutto, con il supporto delle associazioni, il cui ruolo è importantissimo nei diversi settori della cultura.»
Il comune di Nuxis, come tutto il Sulcis, risentono della crisi economica, in riferimento soprattutto al polo industriale di Portovesme…
«La situazione dell’industria in Sardegna è molto criticasottolinea Romeo Ghillerie si avverte la necessità di risposte forti da parte delle Istituzioni. Le industrie sono ancora oggi una parte fondamentale per la nostra economia. Se vogliamo salvare il nostro territorio e assicurare un futuro ai nostri giovani, dobbiamo lavorare tutti insieme per ottenere risposte serie, evitando di ripetere il fallimento del Piano Sulcis.»
In questa situazione di crisi, cresce il disagio sociale…
«Siamo in prima linea sulle problematiche sociali e i nostri uffici sono sempre attivi per cercare di dare risposte e aiuti alle famiglie in difficoltàconclude il sindaco di Nuxis -. Ci attiviamo per tutto ciò che è di competenza comunale, con risorse che arrivano sia dalla Regione che dal Governo.»
Armando Cusa

Venerdì 21 luglio, presso la sala sindacale della Portovesme srl, si è tenuto il Coordinamento Sindacale Appalti della Portovesme srl, per dare continuità all’incontro tenutosi due giorni prima. In merito alle problematiche emerse durante la riunione precedente, è stato affrontato il tema dei licenziamenti e delle retribuzioni dovute agli ex lavoratori della Sulcis-service; il tutto è stato discusso in un incontro con il Consorzio GSI, con AP Eco service e con la Sulcis-Service. Il confronto ha permesso di ipotizzare un percorso che soddisfi il debito con i lavoratori nel più breve tempo possibile, i problemi derivanti dalla mancata concessione della Cigo, nonché il reintegro al lavoro dei lavoratori interessati. Questo percorso scritto in un verbale di incontro sarà monitorato e valutato con cadenze che permettano il rispetto di quanto firmato.

Le organizzazioni sindacali hanno avuto anche l’opportunità di verificare le condizioni in cui versano le diverse aziende all’interno dello stabilimento; il quadro che è emerso, non è per niente rassicurante, quello che si prefigura è uno scenario drammatico. Le aziende stanziali all’interno della Portovesme srl, stanno di fatto, aumentando la precarietà tra i lavoratori, in conseguenza della diminuzione dei lavori che si stanno assegnando in stabilimento. Dall’approfondimento è addirittura emerso che in una situazione come l’attuale, diverse lavorazioni si stanno assegnando ad aziende che non sono stanziali in stabilimento, alimentando tensioni tra i lavoratori che si sentono sempre meno stabili e garantiti nelle loro lavorazioni. Il CSA della PV, ritiene che questa condizione, se confermata, sia assurda e che vada immediatamente corretta. Il Coordinamento ritiene che qualsiasi tipo di appalto, abbia un valore importantissimo e sia fondamentale per dare maggiore sostenibilità alle difficoltà esistenti, che coinvolgono i lavoratori in regime di ammortizzazione sociale. Questo servirebbe a sostenere, seppure provvisoriamente le aziende e i lavoratori degli appalti stanziali. Non si può tollerare che da una parte si esca in cassa integrazione e da un’altra si subentri nell’assegnazione di appalti a spot, seppur di piccola entità. Contemporaneamente diventa fondamentale, che la Glencore sciolga al più presto, ogni tipo di riserva sul futuro dello stabilimento e in particolare sulla linea zinco. La ripresa produttiva dello zinco, viene considerata dal CSA come spartiacque alla grave crisi esistente. L’unico strumento utile ad accompagnare aziende e lavoratori degli appalti nell’eventuale piano di riconversione, discusso per ben quattro volte ai massimi livelli, dal gruppo di lavoro creato per trovare soluzioni alla vertenza della Glencore. Per tali ragioni il CSA della Portovesme srl, nel prendere atto che la Glencore persevera nel non dare le risposte attese dalle parti sociali in merito al riavvio degli impianti fermati ingiustamente, ritiene insoddisfacente la linea morbida, con cui la politica regionale e nazionale stia perseguendo nei confronti con la Glencore e nel trovare soluzioni al costo energetico. Il Coordinamento Sindacale degli Appalti, al fine di dare sostegno alle iniziative confederali in corso, ritiene che quanto sta accadendo, debba vedere realizzare sin da subito, una mobilitazione dei lavoratori degli appalti, tendente a mettere davanti alle loro realtà, la poca responsabilità della Glencore e quelle della politica a tutti i livelli. Per queste ragioni, il Coordinamento, ha deciso di convocare un’assemblea straordinaria dei lavoratori degli appalti per martedì 25/07/2023 dalle ore 6.00 alle ore 8.00 per il primo turno, e dalle ore 8.00 alle ore 10.00 per i giornalieri, per mettere tutti al corrente del reale rischio che stanno correndo i lavoratori indiretti e fare in modo che ci sia al più presto una mobilitazione immediata, come primo tentativo di inaccettabile. Considerando le vertenze della Portovesme e degli appalti dell’Enel molto simili, chiedono alle categorie di appartenenza, di individuare un percorso che accomuni le due vertenze, in modo da sfociare in un’unica mobilitazione unitaria da tenersi entro i primi dieci giorni di settembre.

Il Coordinamento Sindacale Appalti PV

Dal 29 luglio al 2 settembre, si svolgerà la quattordicesima edizione di ARTango&Jazz Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore. Sarà un viaggio profondo nel mondo del tango, il cui sipario si alzerà sabato 29 luglio a Gonnesa, presso il suggestivo scenario di Pozzo Baccarini. Alle 21.30 salirà sul palco il Duo Wiedemann-Koshorrek, formato da Augustin Wiedemann e Michael Koshorrek (duo di chitarre e cajon), per un concerto dal titolo “Downland meets Gismondi”.

La rassegna concertistica proseguirà lunedì 31 luglio nello scenografico Villaggio Minerario Asproni, di Iglesias. Alle 21.45 salirà sul palco Piero Di Egidio che al pianoforte incanterà il pubblico con il “Concerto al Chiaro di Luna”.

L’evento si svolge in collaborazione con il Festival Culturale LiberEvento.

Giovedì 10 agosto, alle ore 22.00, il suggestivo scenario della Tonnara Su Pranu di Portoscuso, ospiterà l’Orchestra tipica di tango del Conservatorio di Musica di Cagliari, con la partecipazione del bandoneonista Fabio Furia per un concerto dal titolo “Melancolico Buenos Aires”. L’orchestra replicherà l’esibizione il 19 agosto alle ore 21.30 nell’affascinante scenario del S’Olivariu a Gonnesa e il 26 agosto al Castello Salvaterra di Iglesias (ore 21.30).

Il 21 agosto ARTango ritorna a Portoscuso. Alla Tonnara Su Pranu il Duo pianistico a 4 mani formato da Aurelio e Paolo Pollice, terrà un concerto dal titolo: “4 mani all’Opera”.

Il sipario sulla quattordicesima edizione di ARTango&Jazz Festival calerà sabato 2 settembre ad Iglesias, presso la Miniera di San Giovanni (Piazzale d’ingresso grotta Santa Barbara), alle ore 21.30, con il concerto di punta della stagione 2023: “Le otto stagioni. Vivaldi e Piazzolla”. Ad interpretare “Le otto stagioni” saranno due prestigiosi solisti: il bandoneonista Fabio Furia e il violinista Ettore Pellegrino accompagnati dall’Orchestra Anton Stadler, diretta da Maurizio Dones.

Per assistere ai concerti è necessario prenotare sul sito www.associazioneantonstadler.com

L’ingresso ai concerti è gratuito, tranne quello del 26 agosto e 2 settembre.

E’ una vera pioggia di medaglie quella che è arrivata ad Assemini grazie Giulia Cinus, atleta del ballo di 13 anni che si è aggiudicata ben 10 titoli italiani ai 78esimi campionati italiani ANMB, Associazione Nazionale Maestri di Ballo, svoltisi nella platea del Marriot Hotel di Roma nei giorni scorsi, con competitor provenienti da ogni parte d’Italia.

Le 10 medaglie d’oro di Giulia Cinus, che fa parte della Scuola di danza “The latin Mood” di Selargius, allenata dai maestri Matteo Cossu e Anna Scintu, sono arrivate grazie a 5 primi posti nella categoria “Solo latin” e alle altre 5 vittorie con il “Ballo di coppia” insieme all’atleta Giovanni Cocco.

Ed è grande la soddisfazione dei maestri Cossu e Scintu per questo exploit a livello nazionale: «Siamo molto fieri per i risultati raggiunti da Giulia in questo campionato, soprattutto dopo i sacrifici e il lavoro svolto in sala. Per noi la danza non è un copia e incolla di programmi da gara, puntiamo a tirare fuori i punti di forza di ogni allieva e allievo facendoli crescere tecnicamente ed artisticamente».

«Faccio danza da quando avevo 4 anniafferma la pluricampionessa italianaho vinto un altro campionato italiano in MSP e sono vice campionessa regionale. Mi alleno dalle 8 alle 10 ore a settimana. Il mio prossimo obiettivo sono i campionati Mondiali che si volgeranno a Blackpool in Inghilterra. Nel frattempo studio: ho finito la seconda media: a settembre entrerò in terza.»

E’ stata inaugurata presso il Museo dei Palaeoambienti Sulcitani “E.A. Martel”, la mostra fotografica “Anfibi e rettili di Sardegna”, composta da 40 pannelli realizzati da Matteo di Nicola, erpetologo, fotografo naturalista e relatore del ciclo di conferenze scientifiche organizzate dal Museo nel 2022. La mostra sarà visitabile da oggi domenica 23 luglio sino a sabato 30 settembre 2023, dal martedì, alla domenica negli orari di apertura del Museo, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. È possibile prenotare la visita guidata chiamando i numeri 0781 1860812 – 340 2689043 (anche whatsapp) o scrivendo una mail all’indirizzo museicarbonia@gmail.com   Costi: gratuita per chi presenta il biglietto del SiMuC; € 5,00 solo mostra.
In considerazione del fatto che la Sardegna vanta una fauna erpetologica unica con circa 30 specie tra rettili e anfibi,  tutti rappresentati nei pannelli, l’esposizione è pensata con l’idea di far conoscere meglio questi animali, spesso vittime di credenze popolari e falsi miti che li portano ad essere temuti e ingiustamente perseguitati.