22 November, 2024
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Sinistra Futura Carbonia ha organizzato un incontro per il 7 luglio sulla vicenda della tassa sui passi carrabili

In una recente riunione di seconda commissione consiliare, ilsindaco di Carbonia ha confermato che vi è l’intenzione di procedere non solo con la riscossione la tassa sui passi carrabili per l’anno 2022, in scadenza il 30 giugno, ma anche per gli anni 2018, 2019, 2020 e 2021.

Di fronte a queste parole, dobbiamo prendere atto che i nostri tentativi di bloccare il processo di riscossione attraverso gli atti in Consiglio comunale e attraverso i nostri comunicati stampa siano falliti.

Ricordiamo in questo comunicato per quali motivi riteniamo che il modo con il quale è stata partorita questa vera e propria tassa sui cancelli sia ingiusto:

a) il 14 dicembre del 2022, a pochi giorni da Natale, viene pubblicato sul sito del comune di Carbonia un vademecum in cui è indicata la definizione di “passo carrabile” e viene chiesto ai “non autorizzati” di regolarizzare la loro posizione entro il 31 dicembre dello stesso anno, pena il fatto di non poter beneficiare della riduzione prevista dal regolamento. Chi sono i “non autorizzati”: coloro che hanno modificato il marciapiede per fare uno scivolo? Coloro che abbiano installato un cartello non autorizzato? No, sono considerati “non autorizzati” tutti coloro che hanno uno scivolo di fronte al proprio cancello. Non importa se usino o non usino una vettura, non importa se lo scivolo è stato realizzato dal comune di Carbonia decine di anni fa senza alcuna richiesta.

b) Ci chiediamo per quali motivi sia stata data questa interpretazione al regolamento comunale CUP, dato che, nel regolamento, non viene fatta alcuna menzione di cosa rappresenti un passo carrabile non autorizzato.

c) ci chiediamo anche CHI abbia dato questa interpretazione, dato che, dalle discussioni avvenute in Consiglio comunale, nessuno dei consiglieri che ha votato quel regolamento la abbia intesa in quel modo. La giunta? Gli uffici? La società di riscossione?

d) non si capisce neppure se vi siano state disposizioni da parte dell’amministrazione comunale alla società di riscossione Abaco o se la stessa abbia agito in modo autonomo per quel che riguarda il censimento dei passi carrabili e l’elaborazione degli avvisi di pagamento. I deputati al processo di verifica e autorizzazione dei passi carrabili sono i vigili urbani. Sorge dunque legittima la domanda se la società di riscossione abbia o meno requisiti e competenze per censire i passi carrabili e formalizzare gli avvisi di pagamento.

e) Gli avvisi di pagamento ai “non autorizzati” sono stati fatti pervenire in modo bizzarro: se riguardavano condomini, l’avviso è stato mandato ad uno solo dei condòmini, il quale avrebbe il compito di dividere il pagamento con gli altri; ad alcuni, che hanno ad esempio due cancelli, sono stati conteggiati entrambi come passi carrabili; ad alcune attività commerciali sono stati fatti pervenire avvisi di pagamento di diverse centinaia di euro perché la discesa sul marciapiede di fronte alla loro attività era lunga diversi metri.

f) Perché si ritiene di dover riscuotere le quote dei passi carrabili anche per gli anni precedenti al 2022? Il riferimento normativo è il Regolamento COSAP, in vigore dal 2018 e poi sostituito dal regolamento CUP. In questo regolamento si menzionano i “passi carrabili” una sola volta: si dice che sono escluse dal pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico le occupazioni realizzate con passi carrabili regolarmente autorizzati. Infatti, fino a due anni fa, per coloro che richiedevano l’autorizzazione per il passo carrabile, il pagamento non era dovuto. Peccato che, per l’interpretazione che viene data di “non autorizzati”, tutti coloro che non abbiano fatto richiesta del cartello e che abbiano uno scivolo di fronte al proprio cancello sono considerati non autorizzati, e quindi non sarebbero soggetti all’esenzione del canone.

Insomma, un totale pasticcio.

Continueremo la nostra battaglia nelle sedi istituzionali ma, come già dichiarato in precedenza, stiamo valutando il ricorso ad un procedimento giudiziario.

Ci vediamo, pertanto, assieme a cittadini, cittadine, associazioni, organizzazioni politiche, per discuterne con dei professionisti venerdì 7 luglio, alle ore 18.30, in Piazza Roma, di fronte all’aula consiliare.

Questo incontro sarà preceduto da altri incontri nelle frazioni. Faremo sapere presto luoghi e orari.

Sinistra Futura Carbonia

Nella foto di copertina il consigliere comunale Matteo Sestu

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