Grande spettacolo venerdì 18 agosto, all’anfiteatro di Piazza Marmilla a Carbonia, con la Oma Big Band – di Nadia Pische
Grande spettacolo venerdì 18 agosto, all’anfiteatro di Piazza Marmilla, a Carbonia, con la Oma Big Band, evento inserito nel cartellone di “Estiamoinsieme 2023”. Alle 21.30, l’anfiteatro era già gremito dagli amanti della buona musica che hanno dispensato applausi per l’intera serata, concludendo con una standing ovation pienamente meritata.
Sotto la sapiente direzione artistica e musicale del maestro Paolo De Liso, un centinaio di musicisti, di ben tre generazioni, provenienti da diversi paesi del Sulcis, si sono esibiti in un ampio repertorio, accompagnati dalle splendide voci dei coristi. Il maestro, docente e ricercatore musicale, escogita per i suoi allievi un sistema di insegnamento basato sulla reciprocità pedagogica del dialogo e sullo sviluppo delle capacità naturali delle singole persone, ognuna con la propria diversità. Oltre agli strumenti musicali tradizionali, si è aggiunta l’opera innovativa di Sergio Meloni, attraverso le “disinneddas”, uno strumento ideato e realizzato per riuscire a percepire i suoni prodotti quando si disegna e permettere di utilizzare questi suoni amplificati per disegnare e “far suonare” le tracce del disegno, descrivendo con suoni e colori originali ogni brano musicale. L’effetto che si ottiene è una vera e propria serie di fotogrammi unici, sui quali rimane l’impronta delle emozioni suscitate nel corso del concerto.
La Oma Community Music opera nel Sulcis da circa un decennio: inizialmente come scuola di musica presso la propria sede, poi nelle scuole primarie e secondarie con laboratori di musica e riciclo materiali e, successivamente, in modalità itinerante nei paesi di tutta la provincia. Partecipa alla campagna di sensibilizzazione, informazione e formazione del progetto “Salute Unica e cittadinanza scientifica” (One Health Citizen Science), promosso dal ministero della Salute e condotto dal Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Cagliari. La Comunità culturale Opus Music & Art, rappresenta un modello, un esempio virtuoso, una realtà identitaria di coesione sociale, di sviluppo sostenibile, applicato alla realtà in continuo cambiamento, secondo la prospettiva del raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
Prossimo appuntamento a Portoscuso. il 26 agosto. e subito dopo a Brema, la città dei 4 musicanti dei fratelli Grimm, al Convegno Internazionale EHPS.
Nadia Pische
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