Oggi la Giunta regionale ha deliberato il Paur, Provvedimento autorizzativo unico regionale, per il progetto di riavvio produttivo dell’Eurallumina
«La Giunta regionale ha approvato la delibera sul Provvedimento autorizzativo unico regionale (Paur) a distanza di 24 ore dalla ricezione dell’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) della provincia. Importantissimo atto verso il rilancio e riavvio delle produzioni dell’Eurallumina. Un iter autorizzativo, quello relativo al Paur, iniziato oltre due anni fa, nel mese di aprile 2021, che ha subito dei rallentamenti nel corso del tempo imputabili anche all’inerzia amministrativa della Provincia e non solo ma, seppur tardivo, a distanza di sole 24 ore dalla determinazione dirigenziale con la quale l’Ente intermedio approvava l’Aia e contestualmente inviava la relativa documentazione all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, è stato con celerità inusuale, su proposta dello stesso assessore dell’Ambiente Marco Porcu, portato all’approvazione definitiva attraverso deliberazione di Giunta regionale nella giornata di oggi. Un provvedimento, il Paur, fondamentale ed indispensabile al rilancio delle produzioni dell’Eurallumina, onnicomprensivo di tutte le autorizzazioni e permessi imposti a termini di legge.»
I rappresentanti della R.S.A. Cgil-Cisl-Uil Eurallumina, Enrico Pulisci-Filctem Cgil, Simone Zucca-Femca Cisl e Davide Boi Uiltec-Uil, annunciano così l’importante provvedimento adottato dalla Giunta regionale con il Paur, a sole 24 ore dal via libera della provincia del Sud Sardegna con l’Aia.
«Con questo ulteriore ed importante, nonché tanto atteso ulteriore tassello da parte della società e delle lavoratrici e lavoratori dell’Eurallumina, si sanciscono definitivamente la piena compatibilità sanitaria ed ambientale del progetto di ammodernamento della raffineria di bauxite di Portovesme – aggiungono Enrico Pulisci, Simone Zucca e Davide Boi -. Nonostante tale risultato sia stato raggiunto non bisogna assolutamente esultare anzi, è necessario non perdere ulteriormente tempo prezioso e adoperarsi affinché i restanti fondamentali obiettivi indispensabili alla risoluzione definitiva di questa lunga vertenza possano essere quanto prima raggiunti. Fondamentale a tal proposito la sottoscrizione del Memorandum ai Protocolli d’Intesa del 2009-2012 indispensabili tra le altre cose per la messa in sicurezza del salario delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Eurallumina e la definizione “certa” dell’approdo del gas (GNL) a “bocca di fabbrica”. L’arrivo del gas è altrettanto indispensabile per poter chiudere definitivamente la vertenza; che la Giunta e il Governo definiscano quanto prima l’intesa a riguardo, seppur fuori tempo massimo, dato l’impegno preso entro il mese di giugno oramai trascorso, considerato che se il Dpcm Sardegna non fosse stato impugnato dalla Giunta medesima prima al Tar e successivamente al Consiglio di Stato, l’infrastruttura per la distribuzione del gas metano per l’Eurallumina era già stata ben individuata, e a questo punto, ottenuti la piena disponibilità del sito di stoccaggio dei residui di lavorazione e le autorizzazioni sancite con la delibera odierna, staremo oggi qui a parlare di avvio degli investimenti e contestuali nuove assunzioni di personale.»
«Basta con le ulteriori perdite di tempo, lo ribadiamo ancora una volta e con maggiore forza, che vengano definite immediatamente le soluzioni per poter ridare alle lavoratrici e lavoratori coinvolti, l’indotto e rispettive famiglie e ad un intero territorio, una prospettiva di maggior serenità a medio lungo termine attraverso la dignità del lavoro per la quale lottiamo da troppi anni!», concludono Enrico Pulisci, Simone Zucca e Davide Boi.
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