18 July, 2024
Home2023Agosto (Page 11)

Nuovo appello della FP CGIL al presidente della Regione Cristian Solinas e all’assessore della Sanità Carlo Doria sulle gravissime criticità della Sanità nelle Asl Sulcis e Medio Capidano, con contestuale richiesta di intervento immediato per il ripristino dei livelli minimi essenziali, in una nota indirizzata anche al direttori delle due Asl e alle conferenze socio sanitarie territoriali.

Il testo integrale.

«La scrivente Organizzazione Sindacale denuncia alle istituzioni in oggetto e a tutta la popolazione della Sardegna Sud Occidentale l’Emergenza Sanitaria che i nostri territori stanno vivendo e che da circa tre anni, in concomitanza con la pandemia da Sars Covid -2, si è talmente aggravata che sembra aver preso una china irreversibile. L’emergenza pandemica sembra non aver insegnato niente a chi ha il potere organizzativo e decisionale, certamente, non è servita a migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro a danno dei lavoratori e di tutta la popolazione.

In questi ultimi anni abbiamo assistito allo sgretolamento della nostra Sanità Territoriale, in modo lento ma costante e efficace. Si è passati da due Asl autosufficienti dotate di unità operative e servizi di eccellenza ad una assenza completa di servizi e assistenza, declassando i propri Presidi ospedalieri di categoria non definibili.

Per la Asl Sulcis le unità operative e i servizi soppressi sono in ordine cronologico: Anatomia patologica, Medicina nucleare, Neurofisiopatologia; altri servizi depotenziati sono l’Oculistica, l’Otorino e la Radiologia. L’Emodinamica è passata da h 24 a h 7, il pronto soccorso del P.O. CTO è divenuto punto di primo intervento, ufficiosamente è chiusa la Rianimazione, la Chirurgia e la Traumatologia del CTO, ciclicamente vengono chiuse le unità operative di Neurologia e di Urologia sempre causati dalla grave contrazione organica del personale. Sia per la Asl Sulcis che per il Medio Campidano il servizio commissioni mediche per l’invalidità ha avuto una battuta d’arresto rendendo ancora più lunga la lista di attesa per i pazienti che necessitano di tutte le tutele per il sostentamento durante e dopo la fase acuta della malattia. Per la Asl del Medio Campidano da mesi oramai gli interventi chirurgici in urgenza vengono garantiti da altri Presidi Ospedalieri compreso quello della Asl Sulcis la quale non riesce a gestire la propria di Urgenza Sanitaria Territoriale . Si è chiuso, ma solo sulla carta, il reparto Covid inaugurato nel 2022 presso il presidio del Sirai ma si è allestita un area all’interno della medicina del medesimo presidio destinata ai soli pazienti Covid. In teoria l’assistenza dei pazienti affetti dal virus dovevano essere quelli classificati a bassa intensità invece non si è mai smesso di ricoverare pazienti la cui assistenza non poteva di certo definirsi bassa.

Siamo venuti a conoscenza della presenza di un nuovo focolaio, al di fuori dalla piccola area destinata ai pazienti Covid, presso il presidio del Sirai che ha portato conseguenze importanti e dannose per gli operatori/e e pazienti tutti. A dispetto di ciò che si racconta riguardo il virus la verità è che lo stesso continua ad essere altamente infettivo e in assenza di un’unità operativa dedicata, il rischio del contagio permane elevato.

Tenuto conto dell’urgenza, l’azienda sta provvedendo a concentrare i pazienti contagiati dal virus in un’unica area dedicata e trasferendo i restanti in altre unità operative. Questa operazione viene svolta dai pochi operatori che, considerato il periodo feriale operano in sofferenza, continuando a fare i salti mortali a causa della disorganizzazione aziendale e di tutto il Sistema Sanitario Regionale. La contrazione organica del personale persiste da tempo per cui non si accettano le solite scusanti: “Siamo in emergenza”! Altro autore di questo disastro è il Sistema regionale. La dismissione da parte della Regione delle strutture dedicate alla ricezione dei pazienti positivi preoccupa non poco tenuto conto del fatto che ad oggi permane un alta incidenza degli stessi.

Se da un lato l’Azienda tenta di aprire 4 posti letto Hospice presso il presidio del Santa Barbara, dall’altro si fanno scappare i professionisti verso terre non lontane ma ben definite dal punto di vista lavorativo. Altro tasto dolente è la contrattazione di secondo livello la quale va a rilento. Come Asl Sulcis ci si posiziona ultimi a livello regionale creando un divario fra lavoratori dipendenti dello stesso sistema. Si continuano a perdere pezzi importanti all’interno dei blocchi operatori, si continua in barba al CCNL e alle sue clausole di salvaguardia a tutela del lavoratore a fare un uso spropositato della pronta disponibilità sovraccaricando gli operatori di tutte le professionalità, dai tecnici agli operatori sanitari.

Lo stesso vale per la Asl del Medio Campidano, la contrazione organica del personale non permette il rispetto, oltre che dei CCNL anche della Sicurezza dei luoghi di lavoro, di conseguenza non garantisce la sicurezza degli stessi pazienti nonché della popolazione tutta. Già in passato la nostra organizzazione ha dovuto allertare il prefetto, la procura per la tutela della salute pubblica e gli stessi servizi di vigilanza per la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro

Come nel comunicato stampa precedente, da febbraio scorso, dove denunciavamo la nostra grande preoccupazione per la la chiusura della rianimazione, ad oggi le nostre paure si sono palesate.

Per l’ennesima volta chiediamo al presidente della Regione Cristian Solinas e all’assessore della Sanità Carlo Doria di intervenire immediatamente per il ripristino dei livelli minimi essenziali. Nella speranza di non essere costretti a trasferimenti fuori Regione non ci resta che GRIDARE AL DISASTRO informando CITTADINI E ISTITUZIONI.»

Caterina Cocco –  Segretaria regionale FP CGIL

Monica Secci – Segretaria Sardegna Sud Occidentale FP CGIL

Oggi e domani, si celebra a Iglesias la Festa Sancta Maria di Mezo Gosto. Il programma inizia alla vigilia di Ferragosto e della Solennità dell’Assunta, con. la veglia di preghiera dalle 21.30 alle 22.30 nella chiesa Cattedrale e l’offerta dei “simboli”, secondo il rito bizantino.

Quest’anno, con il contributo dell’Amministrazione comunale, l’associazione dei candelieri ha potuto costruire 2 nuovi candelieri che sostituiranno i vecchi di Universitas e Fontana.
I nuovi saranno presentati e benedetti questa sera in piazza Municipio, al termine della veglia di preghiera.

Domani, giorno di Ferragosto, solennità dell’Assunta, alle 18.15 si terrà la “Discesa” dei Candelieri, dalla piazza del Collegio per “piccarsi in piazza Municipio, attraverso via Repubblica, via don Minzoni e via S. Satta. Alle 18.30 i vespri solenni. Alle 19.00 la concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Arrigo Miglio, amministratore apostolico della diocesi di Iglesias, con la partecipazione del Capitolo della Cattedrale e del Clero cittadino, presenti le autorità civili e militari. Alle 20.30, solenne processione con il Venerato Simulacro della “Koimesis” (Santissima Vergine Dormiente), partenza ed arrivo in piazza Municipio.

Grande festa venerdì 11 agosto in piazza Roma, a Carbonia, organizzata dall’associazione N.A.B.A. per l’arrivo ad un grande traguardo… i 10 anni di attività. Patrocinata dal comune di Carbonia, con la collaborazione della Pro Loco di Carbonia e dell’associazione Le simpatiche canaglie, la festa è stata l’occasione per ricordare ancora una volta quanto le persone diversamente abili siano in grado “di dare” agli altri, con una forza che va oltre ogni limite, portandoli a non arrendersi mai. L’associazione N.A.B.A. si occupa di abbattere le barriere architettoniche, ma il duro lavoro da fare ogni giorno è abbattere le “barriere mentali” che spesso creano situazioni imbarazzanti e poco opportune in una società che tanto “si spende” a parlare di “inclusione”.

L’appuntamento, inserito nel cartellone estivo di “Estiamoinsieme Carbonia”, ha visto la partecipazione di un vasto pubblico, intervenuto a sostegno dell’impegno portato avanti nel decennio 2013/2023 dall’associazione N.A.B.A. guidata dal presidente Andrea Deiana. Ed è proprio con i suoi ringraziamenti che ha preso il via la serata, in primis ai soci che inizialmente erano pochi ma che poi, nel lungo periodo della pandemia, sono diventati davvero tanti. Una realtà carboniense che è riuscita ad espandersi anche in altre cittadine della Sardegna e che, in questa occasione, ha visto salire sul palco non solo soci di Carbonia ma anche di Cagliari e Quartu Sant’Elena, mettendo in luce un vero e proprio momento di integrazione. Un grande ringraziamento va rivolto anche alla Pro Loco di Carbonia, all’associazione della Simpatiche canaglie, all’organizzatrice dell’evento Daniela Marras ma, soprattutto, all’amministrazione comunale, rappresentata sul palco dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio, Decentramento Giorgia Meli; degli Affari generali, Transizione digitale, Agenda 2030 Katia Puddu; e, infine, delle Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità, Benessere animale Paolo Moi.

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha ringraziato e gratificato il grande impegno di Daniela Marras, a fronte di un’amicizia nata sui banchi del Consiglio comunale nella precedente consiliatura, dove pur essendo di diverse idee politiche hanno instaurato una collaborazione su un argomento come l’inclusione e il conseguente abbattimento delle barriere architettoniche. che va al di là delle appartenenze politiche. L’impegno rinnovato da parte dell’Amministrazione comunale per proseguire nella rimozione delle barriere nei musei e nei marciapiedi, è stato ulteriormente dichiarato dal primo cittadino che ha rivolto anche un grazie alle associazioni presenti, per il tempo che dedicano a sostenere i cittadini nelle loro problematiche, in collaborazione con la stessa Amministrazione comunale.

Quindi spazio allo Schiuma Party, in cui si sono immersi i numerosissimi bambini che, con grande gioia e a suon di musica dell’associazione “Le simpatiche canaglie”, si sono divertiti giocando fra loro e coinvolgendo anche genitori e nonni con abbracci “schiumosi”. Ma anche il trenino, i gonfiabili e altri giochi che hanno regalato un vero e proprio clima di gioia. Nei vari stand delle associazioni, che hanno anche ricevuto un attestato di partecipazione all’evento, si potevano avere informazioni e dettagli inerenti la loro attività di supporto. Tavolo da ping pong e campo di basket e poi sul palco tantissima bella musica con il gruppo Miscela 5 x 100, il grande Deejay Zianijai e, infine, la Naba Band.

In conclusione, riporto le parole della stessa Daniela Marras affidate ai social e riprese perché particolarmente toccanti: «Sono passati 10 anni da quando Andrea Deiana ha fondato l’associazione N.A.B.A. Con grande coraggio ed umiltà ha ascoltato e portato avanti le istanze dei cittadini. A distanza di tempo, continua a farlo ma con tanti soci che lo sostengono e si prodigano per aiutarlo nel realizzare i vari progetti inerenti i molteplici aspetti che riguardano disabilità. Il N.A.B.A. è diventato una grande famiglia, non dobbiamo essere i migliori ma dobbiamo esserci, perché tutti sono parte del mondo e non un mondo a parte. Nella serata dell’undici…abbiamo vinto tutti».

Come dice Papa Francesco: «Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nella disabilità…».

Nadia Pische

                                                   

Ieri mattina i carabinieri delle stazioni di Assemini e Cagliari Sant’Avendrace, sono intervenuti lungo la SS 130 all’altezza del km 7,700, ove si era verificato un sinistro stradale.

Poco prima, un 22enne residente ad Assemini, mentre percorreva la statale con direzione Cagliari, in sella ad uno scooter Honda di proprietà della madre 58enne, per cause in corso di accertamento aveva tamponato una Opel Meriva di proprietà e condotta da un 62enne anch’egli di Assemini, rimasto illeso. Sul luogo del sinistro è intervenuta un’ambulanza del 118, che ha trasportato – in codice rosso, ma non in pericolo di vita – il motociclista presso l’ospedale “Brotzu” di Cagliari.

Dai successivi accertamenti svolti dai carabinieri è emerso che il motociclista era sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita e, sul ciclomotore gravava dal 26 maggio scorso un provvedimento di sequestro amministrativo ad opera della Polizia Municipale di Cagliari, in forza del quale era stato affidato in custodia giudiziale alla madre; entrambi saranno deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per guida senza patente in quanto mai conseguita con recidiva (il motociclista) e per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro (la madre).

Un’affollata piazza Santa Rita, a Medadeddu (Carbonia) ha accolto sabato sera la giornalista di fama internazionale Barbara Serra, per la presentazione del docufilm di Al Jazeera “Fascism in the family”, di cui è autrice e protagonista.

Un attento pubblico di oltre 200 persone ha preso parte alla proiezione, seguita da un’intervista a due abilmente guidata dal presidente del Comitato di quartiere di Serbariu Giuliano Usai e terminata con le domande dei partecipanti a cui Barbara Serra ha dato puntuali risposte.

La buona riuscita della manifestazione è frutto della collaborazione di più soggetti, l’associazione sportiva Gigi Spada di Medadeddu, l’associazione Amici della Miniera, la Pro Loco di Carbonia, la Fabbrica del Cinema, la Società Umanitaria, il comune di Carbonia (presente il sindaco Pietro Morittu), l’assessorato alla Cultura, l’associazione di volontariato Asvoc e tutte le persone che, a vario titolo, hanno contribuito col proprio impegno.

Oltre alle associazioni, gli organizzatori hanno ringraziato Barbara Serra, non solo per la semplicità, serietà ed eleganza con cui ha interloquito con il pubblico presente anche a fine serata, ma soprattutto per la sua massima disponibilità nel riprogrammare la data dell’iniziativa precedentemente fissata per il 5 agosto e rinviata a causa delle avverse condizioni meteo.

Il docufilm “Fascism in the family” di Barbara Serra era stato già proiettato a Carbonia lo scorso 20 maggio, al Supercinema.

Il 9 settembre, nella piazza Santa Rita, a Medadeddu, verrà proiettato il docufilm “Jukebox al Carbone – lato B”.

Foto di Tore Cosa

Cena sotto le stelle sabato 12 agosto in quel di Nuxis per la “Festa De Su Addeu”, centro storico Nuxis, organizzata dalla Pro Loco guidata dalla presidente Anna Rita Nioi.

A partire dalle 20.00 le centinaia di persone arrivate da tutto il Sulcis hanno potuto visitare stand di artigiani, hobbisti, antichi mestieri e produttori. Ancora una bellissima mostra sui costumi sardi del luogo, organizzata dal Gruppo Folk e poi l’arte di fare il pane ed il formaggio. Tradizioni che si intrecciano con i gusti e i sapori unici, come la degustazione dei vini delle cantine Santadi e Agripunica che ben si sposano con pane e formaggio.

Tavoli apparecchiati e ricchi vassoi per i tantissimi commensali, più di 450, hanno creato un’atmosfera conviviale nella quale i sorrisi e gli incontri hanno fatto da bella cornice alla serata. Lo staff della Pro Loco impegnato nel cucinare ha veramente colto nel segno con i 50 chili di gnocchetti al sugo dal sapore “di casa” e con la pecora con un sughetto a dir poco invitante, il pane il formaggio accompagnati dal buon vino e ancora anguria e dolci sardi. Musica per i più giovani ma anche musica sarda, a cui non hanno saputo resistere le tante persone che si sono esibite danzando il ballo sardo e catturando l’attenzione di macchine fotografiche e telefonini, non solo delle persone del luogo, ma anche dei turisti sempre ammirati dalle nostre tradizioni.

E’ stata una festa, risultato di un grande dispendio di energie da parte della Pro loco di Nuxis che ha saputo dar vita ad una serata unica nel suo genere, per tenere in vita le nostre tradizioni, radici di vita che non vanno dimenticate, un patrimonio inestimabile che deve rimanere vivo come fosse un regalo ai nostri nonni e, allo stesso tempo, alle future generazioni.

Nadia Pische

              

Il Corpo forestale sta intervenendo con il supporto di un elicottero  proveniente dalla base operativa di Pula su un incendio in agro del comune di Villasor, in località Sant’Ominis.

Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale

A distanza di oltre 24 ore c’è ancora incredulità per la tragedia stradale nella quale ha perso la vita Maurizio Figus, 49enne personal trainer di Carbonia, lungo la statale 130 alle porte di Cagliari, tra Assemini ed Elmas.

L’incidente si è verificato in piena notte, alle 2.30, all’altezza del chilometro 8. Maurizio Figus, come emerge dalla ricostruzione fatta dai carabinieri per accertare l’esatta dinamica dell’incidente, stava camminando sul ciglio della strada quando è stato urtato da una Fiat Punto condotta da una 27enne che si è fermata immediatamente per prestare soccorso e chiamare il 118. Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri e un’ambulanza del 118, i cui operatori, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Maurizio Figus

.

Alla vigilia di Ferragosto, mentre non si sa ancora con quale squadra disputerà l’Eccellenza, il Carbonia organizza il settore giovanile. Nei giorni scorsi la società ha annunciato che Claudio Sanna, ex calciatore biancoblù in serie C2, è il nuovo responsabile del Settore Giovanile: Fabrizio Caria, già allenatore della prima squadra in Eccellenza, è stato confermato alla guida degli allievi regionali che parteciperanno al campionato di fascia 1 Elite; Simone Sotgiu è stato confermato alla guida dei giovanissimi regionali che parteciperanno al campionato di fascia 1 Elite.

Dopo lo svincolo di tutti i calciatori della prima squadra, la risoluzione consensuale del rapporto con l’allenatore Diego Mingioni e suoi collaboratori, e il mancato accordo sull’ingresso di nuovi soci per il passaggio di proprietà o l’allargamento dell’attuale consiglio direttivo, subito dopo Ferragosto la società dovrebbe definire le trattative in corso per la costruzione del nuovo organico e scegliere l’allenatore con il quale affronterà il campionato di Eccellenza regionale 2023/2024. E’ assai probabile che la società guidata dal presidente Stefano Canu opti per una soluzione interna e, in questo caso, la scelta potrebbe ricadere su Maurizio Ollargiu, già allenatore della prima squadra, nella scorsa stagione responsabile del settore giovanile.

Il campionato di Eccellenza regionale 2023/2024 scatterà il 10 settembre e i tempi sono sempre più limitati. La società ha rinunciato alla partecipazione alla Coppa Italia che inizierà domenica 27 agosto, ma inevitabilmente la squadra che verrà, sarà chiamata ad affrontare la nuova stagione inizialmente in una condizione di grande emergenza, per il poco tempo a disposizione per lo svolgimento della preparazione.

Dopo quattro anni, superata la pandemia e le conseguenti limitazioni, è tornato l’appuntamento di inizio agosto con la Palmas Corre, organizzata dall’associazione di volontariato socio culturale Palmas Vecchio, con la collaborazione del comune di San Giovanni Suergiu, delle associazioni del paese e della UISP. La corsa, giunta alla 9ª edizione, ha visto 83 atleti in gara nella sezione competitiva e 264 nella sezione non competitiva, sulla distanza dei 7 km. Il forte vento di maestrale, sfruttato dagli incendiari per devastare il territorio, è stato alleato degli atleti, consentendo loro di esprimersi al meglio delle loro possibilità.

Ad imporsi nella corsa competitiva, sono stati Mattia Gelso dell’Atletica Santadi in campo maschile, che ha coperto i 7 km in 23’57, e Giulia Gattino della Sisport in campo femminile, in 29’38”. Al termine sono state effettuate le premiazioni, alla presenza del sindaco Elvira Usai che, pur iscritta alla corsa, non ha potuto presentarsi al via perché impegnata nelle operazioni di spegnimento degli incendi nella frazione di Is Loccis Diana.

Per ogni iscritto è stato donato 1 euro all’associazione “Uniti Oltre O.D.V.” impegnata nell’assistenza e nel sostegno ai pazienti colpiti da malattie neurodegenerative (SLA, SMA) e alle loro famiglie. Prima della partenza della corsa, competitiva e non competitiva, alcuni malati in carrozzina hanno dato vita ad una corsa speciale sul rettilineo finale.

Competitiva.

Classifica assoluta.

Maschile: 1° Mattia Gelso (Atletica Santadi) 23’57”; 2° Fabio Mei (Runcard) 24’12”; 3° Daniel Sanna (Runcard) 24’13”.

Femminile: 1ª Giulia Gattino (Sisport) 29’38”; 2ª Silvia Pusceddu (Atletica Villamarese) 31’50”; 3ª Emanuela Pili (GPD Assemini) 33’41”.

I primi classificati nelle diverse categorie.

F 40: Daniela Marci (Atl. Maracalagonis) 35’00” F45: Maria Simonetta Lobina (Atletica Pula) 37’34” F50: Paola Pastorini (Sulcis Atletica Carbonia) 35’32” F55: Rosalba Miliddi (Cagliari Atletica Leggera) 35’02” F65: Adriana Morittu (Atletica Mineraria Carbonia) 38’40”.

M35: Alberto Lilliu (Atletica 4 Mori) 25’33” M40: Emiliano Sulcis (GPD Assemini) 24’44” M45: Giuseppe Cocco (Cagliari Atletica Leggera) 25’13” M50: Palmiro Tedde (Podistica Sarroch) 25’48” M55: Amarildo Serpi (Atletica Pabillonis) 27’44” M60: Enrico Eula (Atl. Paratico) 24’36” M65: Pietro Uras (Atletica 4 Mori) 27’57” M70: Salvatore Lai (Atletica Villamarese) 41’26” M75: Gilberto Siddu (Atletica Villamarese) 34’48” UM35: Gabriele Gattino (Sisport) 24’16”.

Non competitiva.

Classifica assoluta.

Maschile: 1° Giuseppe Aste 28’09”; 2° Cristian Piredda 28’43”; 3° Salvatore Fadda 29’15”.

Femminile: 1ª Alessandra Lilliu 33’11”; 2ª Irene Bracca 36’36”; 3ª Debora Deiana 36’58”.

I primi classificati nelle diverse categorie.

F 35-49: Silvia Balia 37’09” F 50-59: Alessandra Ravot 37’18” FOver60: Paola Senis 51’29” FUnder35: Marzia Tocca 42’43”

M 35-49: Stefano Cocco 29’40” M 50-59: Carlo Angius 30’18” MOver60: Ignazio Porcu 32’34” MUnder35: Stefano Porcu 29’34”

Premi speciali sono stati assegnati agli atleti ipovedenti, Davide Capita della sezione competitiva e Stefania Pisu della sezione non competitiva; e, infine, all’atleta più anziano, Antonio Ladu, 85 anni, e Luciana Manca, 75 anni, marito e moglie.

Giampaolo Cirronis