Enzo Favata con i Tenores di Bitti ed Eugenio Finardi saranno protagonisti dei nuovi appuntamenti della rassegna “Jazz Around”, prologo al trentottesimo festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, organizzato a Sant’Anna Arresi dall’Associazione Punta Giara.
Primo appuntamento in calendario, il 5 agosto, a Villacidro, nel verde parco di San Sisinnio, dove a dare un suggestivo benvenuto al sole, all’alba (ore 7.00) saranno Enzo Favata con i Tenores “Mialinu Pira” di Bitti, con il progetto Polyphony of Stones: un incontro tra le voci della tradizione musicale sarda e le sperimentazioni del sassofonista algherese, che creano un originale paesaggio sonoro fatto di canti polifonici, suoni di ance, di sassofoni e clarinetti, voci gutturali, filtri digitali di elettronica dal vivo, dove voci arcaiche convivono e si armonizzano con campionamenti e sonorità contemporanei. Una connessione originale tra la granitica potenza del canto a tenore, riconosciuto dall’UNESCO come “patrimonio immateriale dell’umanità”, e lo spirito avventuriero di Enzo Favata, noto come manipolatore di suoni e di culture, capace di mettere in comunicazione i diversi linguaggi e di connettere i circuiti invisibili che collegano il mondo.
L’8 agosto, secondo appuntamento con Eugenio Finardi, tra i massimi esponenti del cantautorato italiano, atteso alla Cantina Sociale di Santadi (ore 21.00) per portare in scena “Euphonia Suite”: un progetto consegnato alle tracce dell’omonimo disco (pubblicato nell’ottobre 2022 per l’etichetta Incipit), in cui i diciassette brani si fondono in un unico momento sonoro, un incontro armonico tra musica e parole (“euphonia”), che porta l’ascoltatore a sperimentare un percorso emozionale attraverso il repertorio del cantautore milanese, ma anche di autori da lui profondamente amati, riletti come meditazioni sull’umana condizione, in una sorta di elevazione spirituale che va oltre la pura esecuzione e fruizione musicale. Ad accompagnarlo in questo viaggio il sassofonista salentino Raffaele Casarano e il pianista barese Mirko Signorile, due stelle nel firmamento jazzistico di nuova generazione, che collaborano con Eugenio Finardi da circa un decennio, creando con lui un’intesa magica nella costante ricerca del senso profondo della musica.