5 December, 2024
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Terza conferma tra i fuoriquota nel nuovo Carbonia di Maurizio Ollargiu che sta nascendo, l’attaccante Riccardo Lambroni, classe 2007. Con Danilo Cocco ed Enrico Fontana, Riccardo Lambroni ha fatto il suo esordio in prima squadra nella passata stagione, nella squadra guidata da Diego Mingioni, tra l’altro nell’undici titolare che ha affrontato la capolista Sassari Calcio Latte Dolce, il 18 marzo scorso, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”.

 

Magica serata ieri 23 agosto, a Iglesias, in piazza Sella, con lo spettacolo dell’ineguagliabile percussionista napoletano Tony Esposito, Dado Leo e DL band. Sul palco Claudio Romano alla batteria, Dado Leo alla chitarra, Lucio Manca al basso, Mauro Mulas al piano e alla voce la telentuosissima percussionista cantante Carla Cocco. Sin dai primi ritmi il pubblico li ha accompagnati cantando e battendo le mani, dal palco si liberavano nell’aria una sinergia ed una musicalità capaci di coinvolgere ragazzi e meno giovani. Sardegna e Campania uniti in un crescendo di emozioni… L’omaggio al grande Pino Daniele con “Yes i know my way” brano del 1981 , “Napule è” pezzo del 1977, “A me me piace o’ blues” inciso nel 1980,  che cantati dalla calda voce di Carla Cocco hanno esaltato ancor più la poesia dei testi. Il ricordo di Maria Carta, indimenticabile artista musicale sarda ed ancora “No potho reposare”, per poi tornare subito in Campania con il famosissimo pezzo di Tony Esposito dal titolo “Kalimba de luna”, Disco per l’estate 1984.

Tra Campania e Sardegna però anche Africa… tanta Africa, terra cara ad entrambi, terra dei tamburi, del ritmo e della musica nel sangue.

Commossa la cantautrice sarda, invitata da Tony, con cui condivide il suo impegno nel mondo del sociale, ha quindi esposto il suo amore per il continente africano che ha radici profonde, forse per la grande vicinanza dell’isola sarda all’Africa piuttosto che all’Italia o per le caratteristiche simili tra i sardi e gli africani, come l’essere un popolo orgoglioso, vivo, tenace, generoso e forte, che anche nelle difficoltà riesce a mantenere il sorriso. Sta di fatto che, in un momento di personale grande dolore, si reca in Africa e lì nasce, nel febbraio 2018, “Africa Sarda”, un’associazione no profit, che promuove lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, sociali e ricreative della cultura zambiana e sarda.

Attraverso una raccolta fondi, nasce a Bauleni una scuola di musica con una sala d’incisione dove i sogni di tanti bambini e ragazzi si trasformano in realtà, il brillio dei loro occhi e dei loro sorrisi quando cantano è un qualcosa che arriva dritto al cuore… ed è lo stesso che ha “mamma Carla” quando parla di loro.

E, proprio dedicata a loro, viene subito intonata “Mamma Africa”, una canzone dal ritmo travolgente, carica di speranza, amore e solidarietà. La serata continua tra un’alternanza di ritmi e melodie… Tra i tanti proposti una “Tamurriata napoletana ed una “Anninnora cuccu meu” per poi arrivare a “Pata pata” un brano del 1967 di Miriam Makeba, una danza tradizionale del Sud-Africa, un inno ad abbracciarsi e stringersi, che inaugurò i mondiali di Italia ’90.

Un evento promosso dall’Amministrazione comunale di Iglesias che, per il numerosissimo pubblico, si è rivelato un “viaggio musicale e geografico” attraverso culture differenti, che si miscelano e si arricchiscono l’una con l’altra, dando così vita a momenti ricchi d’amore che si propagano nell’aria con la speranza che possano raggiungere sempre più cuori.

E, a proposito di cuori, alla fine del concerto, mentre Tony era attorniato dai suoi ammiratori, Carla ha dovuto fare ”i conti” con i suoi tantissimi fan e con la bella sorpresa da parte di una coppia di amici di Roma, innamorati della Sardegna, Roberta e Carlo che, in vacanza in Sardegna, non hanno esitato a raggiungerla.

Un invito alla band… tornate presto. Vi aspettiamo!

Nadia Pische

Gegè Telesforo si è esibito ieri a Carbonia per “Jazz Around”, la rassegna di anteprime del festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”.

Il pluridecorato vocalist foggiano, polistrumentista, compositore, produttore discografico, divulgatore, autore e conduttore dei programmi musicali radio e tv tra i più amati dagli appassionati di musica del nostro paese, torna in concerto con un personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz-groovy fine anni ’50 della Blue Note Records. Con “Big Mama Legacy”, GeGè Telesforo vuole celebrare il music club romano più attivo e amato dai musicisti dalla fine degli anni ’80 fino alla sua definitiva chiusura a causa della pandemia. I brani sono studiati per puntare su ritmo ed energia, e sono sia originali che nuovi arrangiamenti. Dopo aver fatto tanta strada e suonato in tanti contesti diversi, Telesforo è tornato alle origini e a quello che ascoltava da ragazzino: una musica impregnata di blues, ma con una visione contemporanea e molto personale di informazioni assimilate nel tempo.  

Hanno suonato insieme a Gegè Telesforo (voce, percussioni): Vittorio Solimene (tastiere), Giovanni Cutello (sax alto), Matteo Cutello (tromba), Christian Mascetta (chitarra) e Michele Santoleri (batteria).

Questa sera, dalle 22.00, al centro di Carbonia, esibizione della SeuinStreet Band.

 

Da venerdì 25 a domenica 27 agosto Carbonia ospiterà il “Sulcis Beer Fest Summer Edition” nella Grande Miniera di Serbariu. Saranno tre serate imperdibili all’insegna dell’arte, della cultura e del divertimento, tra birre artigianali, ampia selezione di street food, musica e dj internazionali, mostre. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Sulcis Eventi, con il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia. Il “Sulcis Beer Fest Summer Edition” si inserisce nel cartellone degli eventi di “Estiamoinsieme Carbonia 2023”.
«Si tratta di un’iniziativa di ampio respiro in una location ideale come la Grande Miniera di Serbariu che offre ampi spazi, ideali per l’organizzazione di un’iniziativa realizzata con il coinvolgimento e la partecipazione di numerosi stand di attività produttive con ricadute turistiche positive per il nostro territorio», ha detto l’assessore delle Attività produttive e del Turismo, Michele Stivaletta.
«L’evento sarà arricchito dalla presenza di spettacoli, intrattenimento e di Dj di rilevanza nazionale ed internazionale», ha aggiunto l’assessora della Cultura e dello Spettacolo Giorgia Meli.
L’ingresso a tutti gli eventi sarà gratuito.

Sono nove i finalisti del 16° “Premio Andrea Parodi”, nove proposte stilisticamente molto variegate ma tutte legate alla world music, peculiarità della manifestazione.

Si tratta di: Carolina Alabau (Catalogna), Andrea Andrillo (Sardegna), Curamuni (Sicilia), Guido Maria Grillo (Campania), Looping Greis (Madrid), Osso sacro (Campania), Ra Di Spina (Basilicata), Hiram Salsano (Campania), Trillanti (Lazio).

Si confronteranno a Cagliari dal 12 al 14 ottobre nelle finali del Premio, nato per omaggiare Andrea Parodi, musicista sardo di grande rilievo prima con i Tazenda e poi nell’ambito della world music, scomparso nel 2006, ma il cui lavoro è ancora oggetto di grande attenzione e affetto. Ad esempio recentemente la sua versione di “No potho reposare” è stata inserita nel docufilm su Gigi Riva “Nel nostro cielo un rombo di tuono” di Riccardo Milani.

Il Premio a lui dedicato è realizzato dall’omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda.

A selezionare i finalisti è stata una commissione artistica che li ha scelti fra circa 250 iscritti, quasi metà dei quali stranieri, a testimoniare il rilievo internazionale raggiunto ormai dal Premio, uno dei più importanti contest europei di world music.

Nelle finali gli artisti si esibiranno dal vivo davanti a una ampia giuria composta da autorevoli addetti ai lavori, come cantanti, autori, musicisti, responsabili di festival, manager, discografici, uffici stampa, giornalisti, critici musicali, sia italiani che internazionali.

Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2024, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e Folkest (Friuli), oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi.

Dopo il grande successo dei concerti precedenti, prosegue la rassegna concertistica ARTango&Jazz Festival, organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore, il 26 agosto l’appuntamento è nel suggestivo scenario del Castello Salvaterra di Iglesias.

A partire dalle 21.30, l’orchestra tipica di tango del Conservatorio di musica di Cagliari, con la partecipazione del bandoneonista Fabio Furia, terrà un concerto dal titolo “Melancolico Buenos Aires”. A esibirsi saranno i docenti e gli allievi delle classi di pianoforte, violino, viola, violoncello, fisarmonica e bandoneon del Conservatorio di Cagliari: «Il timbro degli archi dell’orchestra classica si unisce a quello dei bandoneones creando un suono unico e di grande impatto emotivo».

Il programma della serata prevede l’esecuzione di capolavori del Tango firmati da autori del calibro di Plaza, Ruggero, Piazzolla, De Marco, Ventura, Melo, Mores, Rovira, Balcarce.

Il sipario sulla XIV edizione dell’ARTang&Jazz Festival calerà il prossimo 2 settembre con un evento originalissimo e straordinario. A Iglesias, presso la Miniera di San Giovanni (Piazzale d’ingresso grotta Santa Barbara), alle ore 21.00, andrà in scena il concerto di punta della stagione 2023: “Le otto stagioni. Vivaldi e Piazzolla”. Ad interpretare “Le otto stagioni” saranno due prestigiosi solisti: il bandoneonista Fabio Furia e il violinista Ettore Pellegrino accompagnati dall’orchestra Anton Stadler, diretta da Maurizio Dones.

 

Nel comune di Carbonia sono 590 i nuclei familiari beneficiari delle agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il servizio idrico integrato, il meglio noto “Bonus Sociale Idrico Integrativo”.
Si tratta di una misura importante per venire incontro alle famiglie, a maggior ragione in un periodo come questo, caratterizzato dal carovita e dal carobollette. Il Bonus Integrativo è un rimborso tariffario aggiuntivo rispetto al Bonus Sociale Idrico Nazionale rivolto alle cosiddette utenze deboli, ovvero ai nuclei familiari residenti nei Comuni gestiti da Abbanoa SpA, che versano in condizioni socioeconomiche disagiate.

Si corre nuovamente per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per il Campionato Sardo della specialità appena indetto dalla delegazione Acisport Sardegna: al via la 32ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo (edizione 2023) che quest’anno si disputerà il 22-23 e 24 settembre.
Motori accesi, come di consueto, sul classico tracciato della Statale 126 per Fluminimaggiore, nei 5.920 metri di tornanti compresi tra la frazione di San Benedetto e il valico di Genna Bogai.
Fra i big attesi nella città mineraria non mancheranno i piloti del Faggioli Racing team: in primis il trentino Diego De Gasperi già vincitore delle due ultime edizioni della storica gara iglesiente che scenderà in pista sulla sua Osella FA 30 Zytec 3000. Il siciliano Franco Caruso (alla guida della Norma Zytec) “tenterà di migliorare la seconda piazza assoluta ottenuta nella scorsa edizione, mentre il fiorentino Simone Faggioli (pluricampione italiano, 16 volte sul podio nazionale CIVM) correrà sulla “piccola” di casa Norma dotata del propulsore Aprilia di derivazione motociclistica di cilindrata 1100”, annunciano gli organizzatori della Iglesias-Sant’Angelo Alberto Medas e Kiko Tornatore (presidente e vice presidente Ichnusa Motorsport).

Il programma. Si comincia il 22 settembre con le verifiche sportive e tecniche previste dalle 15.00 alle 20.30. Sabato 23 le prove ufficiali in programma (due manches) con partenza del primo concorrente alle 9.00. Stesso orario dell’attesa gara in due manches che si disputerà domenica 24 settembre.
Il direttore di gara (Fabrizio Bernetti di Ascoli Piceno) sarà affiancato dal sassarese Vittorio Falchi e da Manlio Mancuso di Siracusa. La premiazione dei piloti vincitori è prevista in Piazza Sella, dalle 18.00.

Come annunciato la competizione sarà valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna per le zone Nord Centro Sud con il massimo coefficiente di 1.5. Riflettori puntati dunque su una gara che non ha eguali in tutta Italia e dove non mancherà per questo la partecipazione di piloti in lizza nelle varie categorie, provenienti dall’Isola e da ogni parte della Penisola.
Fra i sardi: Sergio Emanuele Farris, vincitore assoluto della recente edizione San Gregorio Burcei, Andrea Costa, Lussorio Niolu, Carlo Palla e il rientrante pilota di Nuxis Marco Satta vincitore assoluto delle edizioni 1993, 2001, 2003 e 2005, alla guida della nuova Norma, spinta da un propulsore a otto cilindri di duemila c.c. prodotto in Nuova Zelanda dalla Sinergy.
Tra le vetture “coperte”, attese le prestazioni dei locali Manrico Boi, Ugo Valdarchi, Giorgio Cocco, Giovanni e Alessio Cuccheddu, Matteo Schirru, Igor Nonnis e tra le storiche Carlo Volpe. In gara anche i siciliani Luigi Fazzino, Samuele e Gianni Cassibba, Alberto Chinnici.

Organizzata dal team Ichnusa Motorsport guidato da Alberto Medas e Kiko Tornatore, la gara è patrocinata dal Comune di Iglesias e promossa dall’assessorato allo Sport della Regione Autonoma della Sardegna, dal Parco Geominerario e dall’Automobile Club di Cagliari.

Il gruppo Eni effettuerà oltre 100 nuove assunzioni di diplomati e laureati, che riguarderanno: Addetti Segreteria e Back Office, i quali dovranno gestire la piccola cassa, la PEC aziendale e i protocolli delle comunicazioni in ingresso e in uscita, gestire rapporti con le segreterie societarie, alimentare i database aziendali, contribuire all’elaborazione di richieste di acquisto e ordini di lavoro per servizi/consulenze e gestire pagamenti fatture e stanziamenti in ambito SAP ed altri sistemi aziendali; Operatori di Impianto, che dovranno presidiare e controllare, in termini di sicurezza, macchine e apparecchiature presenti nell’area di competenza, individuare tempestivamente potenziali situazioni di criticità, eseguire le manovre previste in campo al fine di garantire la continuità di marcia degli impianti, rispettare e applicare le procedure e le disposizioni operative di sicurezza, salute e ambiente; Addetti Junior Programmazione, che dovranno contribuire all’interfaccia fra le direzioni industriale e commerciale, gestire e definire le necessità e i contratti di acquisto e vendita, assicurare la definizione dei programmi di ritiro/consegna che garantiscano l’ottimizzazione e la continuità della marcia dei siti produttivi ed il rispetto degli obblighi contrattuali con clienti e fornitori, contribuire alla risoluzione di problematiche operative e alimentare dati in SAP ed in altri sistemi aziendali; Responsabili dello Sviluppo dell’Account, che dovranno gestire e coordinare una rete diretta di venditori sull’area assegnata, sviluppare e mantenere un portafoglio di clienti business da accompagnare in un percorso di transizione energetica, monitorare il raggiungimento degli obiettivi di vendita assegnati sull’area di competenza, gestire i rapporti commerciali con una lista selezionata di clienti direzionali, organizzare le attività del team di vendita assegnate e condivise con la direzione (visite ai clienti, affidamento clienti, marginalità commerciali), etc.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/eni_5.html .

L’argentino Mauro Alcaraz, classe 1993, è il nuovo portiere del Carbonia Calcio. Dopo i giovani fuoriquota Danilo Cocco ed Enrico Fontana, l’estremo difensore originario di Viedma è il primo dei calciatori Over dell’organico del Carbonia Calcio che affronterà il prossimo campionato di Eccellenza regionale sotto la guida del nuovo tecnico Maurizio Ollargiu, quasi interamente rinnovato. Mauro Alcaraz arriva dall’UPD Santa Croce (provincia di Ragusa), squadra del girone B del campionato di Eccellenza della Sicilia, con la quale ha disputato stagione in Italia.