Torna anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento con “Calasetta accessibile e sostenibile”
Combattere il depauperamento dell’ambiente, potenziando contestualmente i servizi a favore del turista e valorizzando le eccellenze artistiche, culturali e storiche del territorio, per poter accrescere la sua attrattività nei periodi non balneari. Con questo spirito e questi obiettivi torna anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento con “Calasetta Accessibile e Sostenibile”.
Calasetta è una realtà a forte vocazione turistica; il turismo interessa, infatti, una fetta importante dell’economia del paese. Tuttavia tali flussi, spesso concentrati in brevi periodi, dal punto di vista della sostenibilità hanno determinato anche conseguenze negative, in particolare per ciò che concerne le coste. “Calasetta Accessibile e Sostenibile” intende quindi stimolare l’attivazione di buone pratiche per l’utilizzo dei litorali, con particolare riguardo alla lotta alle microplastiche, attraverso una serie di azioni immateriali e una migliore infrastrutturazione dei servizi.
Il poco rispetto per l’ambiente è, infatti, ormai un’assidua, gravosa e intollerabile minaccia per l’ecosistema e per la salute umana. Per questo si rende necessaria anche una costante e articolata campagna a vantaggio della sostenibilità, che comporta anche risvolti etici e sociali e che richiede una convergenza di più fattori quali l’accessibilità e l’inclusione, la sicurezza e la salute, e anche la resilienza.
Da qui la nascita e la riprogrammazione del progetto, promosso dal comune di Calasetta, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Ras – Regione Autonoma della Sardegna Assessorato P.I. BB. CC. e con il coordinamento organizzativo dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. Tanti gli eventi in calendario, con iniziative a carattere culturale, approfondimenti tematici e il convegno aperto ai cittadini intervallati da iniziative volte a mettere in vetrina l’ambiente calasettano e a promuoverne il rispetto oltre che la valorizzazione.
Venerdì 1 settembre il primo evento in programma è strettamente legato alla bellezza dell’ambiente calasettano, grazie alla collaborazione dell’Ecoistituto Mediterraneo: a Spiaggia Grande ecco l’iniziativa – aperta anche e soprattutto ai bambini – ‘Buon vento e mare calmo’, che regalerà un’esplorazione con maschera, snorkel e monopinna da sirena o tritone, ma anche una breve esperienza gratuita di immersione subacquea.
Giornata ricca di appuntamenti quella di sabato 2 settembre. Bis con l’Ecoistituto Mediterraneo la mattina: in programma sia iniziative in spiaggia, con attività volte a sensibilizzare alla responsabilità individuale e ai comportamenti sostenibili, che in mare, con escursioni in canoa alla scoperta del paesaggio suggestivo che la costa calasettana regala. In serata al Museo MACC, in collaborazione con la Fondazione MACC, spazio al laboratorio per bambini e ragazzi ‘Secondo life – Ricicliamo la plastica monouso trasformandola in opera d’arte’, un’occasione per prendere davvero atto di quanta plastica monouso, uno dei fattori più impattanti nell’ambito dell’inquinamento globale, è presente nella nostra quotidianità, partendo da una comune bottiglia di plastica tagliata in tanti piccoli pezzettini, che diventeranno le tessere di un mosaico per realizzare un’opera d’arte ispirata alla collezione di arte astratto-concreta del museo MACC.
Il programma calasettano dedicato alla sostenibilità toccherà il suo culmine nell’evento della serata, presso la Torre Sabauda. Un focus sul ‘Pianeta oceano: la nostra esistenza dipende dal mare e il futuro del mare dipende da noi’, che avrà come protagonista Mariasole Bianco. Un viaggio alla scoperta degli abissi e poi in giro per il mondo a esplorare diversi ecosistemi: dalle foreste di mangrovie alla barriera corallina, dalle tartarughe allo squalo balena, passando per mante e delfini. Un itinerario che ripercorre i documentari fatti dalla divulgatrice scientifica per ‘Il Kilimangiaro’ ed esalta le meraviglie del mare, facendo luce sulle problematiche che minacciano la sua salute – dai cambiamenti climatici all’inquinamento, dalla sovrapesca alla perdita di biodiversità – ma sottolineando anche le soluzioni di cui disponiamo per cambiare rotta.
Domenica ecco l’11ª edizione di ‘Calasetta in bike’, promossa dalla Sulcis Bike Cross Country Carbonia. ll percorso sarà di circa 30 km, di media difficoltà e adatto a tutti, anche in considerazione della possibilità di tagliare i tratti più tecnici e rientrare prima alla base, riducendo quindi la lunghezza del percorso e rendendolo fruibile ai meno esperti. Ma la giornata prevede anche momenti musicali. Alle 20 alla Torre Sabauda si intraprenderà un ‘Viaggio verso l’America Latina’, che la band Dulce de Leche regalerà a cittadini calasettani e turisti, godendo in contemporanea della visione di un romantico tramonto. E presso la chiesa parrocchiale, alle 21.15, ecco il Festival Internazionale della Coralità, realizzato nell’ambito del Festival Internazionale Corale al Sole della Sardegna, con cori provenienti da Gran Bretagna, Norvegia e Svizzera. Per il festival anche una seconda tappa, martedì 5 alla Torre Sabauda, con il bis del collettivo norvegese, ma anche altri di provenienza austriaca e italiana.
Si proseguirà poi mercoledì 6 con il convegno ‘Salviamo le nostre spiagge’, nell’Aula Consiliare un incontro con la popolazione che prevede, dopo i saluti istituzionali dell’Amministrazione comunale, gli interventi di diversi esperti del settore ambientale, in particolare quello marino, quali il dott. Simone Simeone, ricercatore di geologia marina e sedimentologa del CNR, del dott. Mario Deriu, responsabile del Settore Difesa del suolo e delle coste della RAS Ambiente, e del dott. Gianfranco Sundas, Comandante della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco.
La rassegna si concluderà nel fine settimana di sabato 16 e domenica 17 settembre con il progetto ‘Avventura in gommone con biologo marino’, studiato in collaborazione con Isula, che permetterà di promuovere il patrimonio naturalistico e la biodiversità marina dei fondali e delle coste del comune di Calasetta, con la possibilità per i partecipanti di fare un bagno in una delle cale più suggestive dell’isola.
«C’era necessità di creare questo evento, che tre anni fa era stato un punto di partenza nella direzione di una maggiore sensibilizzazione riguardo le tematiche ambientali e oggi è diventato un appuntamento importante per il paese e radicato nel panorama degli eventi estivi del Basso Sulcis – spiega il vice sindaco e assessore delle Politiche ambientali del comune di Calasetta, Roberto Sinzu -. A Calasetta lo spiaggiamento della Posidonia Oceanica si ripete puntualmente ogni anno, e già su questo occorre un grande lavoro di educazione, per prendere atto che si tratta di un fenomeno naturale, inevitabile per le nostre spiagge, e quindi occorre una nuova visione d’insieme affinché si impari a rispettare l’habitat che si va a visitare. Questo e altro andremo a raccontare durante questi giorni 10 giorni di iniziative – conclude Roberto Sinzu -, realizzate grazie al contributo dell’Associazione Enti Locali, che voglio quindi ringraziare pubblicamente, e delle tante associazioni di educazione ambientale del territorio, che mettono a disposizione il loro tempo e il loro sapere per diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente.»
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