Tragedia nella mattinata di ieri nelle acque di Porto Botte, dove Pietro Murru, 71 anni, medico in pensione di Carbonia, ha perso la vita vittima di un malore

Tragedia nella mattinata di ieri nelle acque di Porto Botte, nella zona abitualmente frequentata dagli amanti del kite surf. Pietro Murru, 71 anni, medico di medicina generale in pensione, originario di Carbonia, è morto vittima di un malore durante un’escursione con il suo sup. A mezzogiorno il corpo di Pietro Murru è stato avvistato ad alcune centinaia di metri dalla riva ed è stato raggiunto da alcuni kiters con un gommone ma tutti i tentativi messi in atto per cercare di rianimarlo sono risultati vani.

La notizia si è sparsa rapidamente nel pomeriggio e ha colpito profondamente quanti lo conoscevano e stimavano a Carbonia e nel Sulcis, tra i quali anche i vecchi compagni di scuola al Liceo Classico. Pietro Murru lascia la moglie Grazia e, i figli Valeria con Marco, Serena, Riccardo, la mamma Dina, il fratello Giampaolo e l’adorato nipote Raffaele. I funerali avranno luogo lunedì 7 agosto, alle 15.30, nella chiesa della parrocchia di San Ponziano, a Carbonia.