22 November, 2024
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Il Festival organizzato da Argonautilus per immaginare nuove mappe letterarie si prepara per il gran finale. Il 10 settembre, nel cuore di Iglesias, in piazza Pichi, presso l’ex farmacia, alle 19.00 avrà luogo un aperitivo letterario con un ospite d’eccezione, Lucio Luca, che parlerà del suo libro Quattro centesimi a riga (Zolfo Editore), a partire da un quesito che attanaglia l’Italia – Repubblica fondata sul lavoro – da molto tempo e da nord al sud (ma soprattutto al Sud): quanto vale il lavoro di un giornalista precario?

«Si può accettare di scrivere un articolo per quattro centesimi a riga, sfidando criminalità e poteri forti fino a sacrificare la propria vita?si domanda Luca dopo aver scoperto la storia di un collega calabrese che, alla soglia dei 40 anni, ha deciso di farla finita con un’esistenza fatta di mobbing e pressioni psicologiche, ricatti da parte di editori senza scrupoli e una passione che nel tempo si era trasformata in disperazioneAlessandro Bozzo, così si chiamava quel giornalista, era arrivato a un bivio della vita con il carico di una serie di minacce da parte della ‘ndrangheta, un lavoro sempre più in bilico e un matrimonio che stava per fallire. Un coraggioso cronista di provincia che all’improvviso si era reso conto di come tutto quello in cui aveva creduto e per il quale aveva sacrificato la sua esistenza stava per crollare.»

Quattro centesimi a riga racconta il contesto nel quale vive gran parte del giornalismo italiano, soprattutto al Sud e nelle periferie: tra precarietà, sfruttamento, salari al di sotto della decenza, pressioni psicologiche, mobbing, editori senza scrupoli e quotidiane intimidazioni.

«Argonautilus non si fermacommenta la fondatrice Eleonora Cartae tra FieraOFF, Fiera primaverile e Festival estivo lavora tutto l’anno per costruire sul territorio e per il territorio una rete di promozione della lettura e del libro quale strumento di crescita e di benessere individuale e sociale. E tutto ciò continua a essere possibile grazie al sostegno e alla fiducia di istituzioni, scuole, librerie e associazioni culturali; basti pensare al coinvolgimento del Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic per sviluppare il primo patto intercomunale per la lettura, che raccoglie i comuni di Villamassargia, Domusnovas, Musei, Gonnesa e Portoscuso, nonché il nostro impegno nel coordinare la Rete Pym tra manifestazioni rigorosamente indipendenti.»

A seguire, alle 21.00, presso il Castello Salvaterra di Iglesias, il giallista Piergiorgio Pulixi, in dialogo con Federica Musu, presenterà il suo nuovo romanzo, Stella di mare per Nero Rizzoli, che comincia con la storia divertente di un personaggio che colleziona nani da giardino nella sua casa, i quali diventano un’ossessione, una vera e propria tentazione perfino per una poliziotta. Tra i personaggi “del cuore”, già ben conosciuti dal romanzo precedente, la nuova vittima, Stella, giovane donna tanto desiderata nel paese quanto inquieta e fragile, “aveva l’estate negli occhi”, perfino in autunno: la Sardegna rimane un perenne locus amoenus per l’autore, affermato da anni nel genere e sempre pronto a ricordarla, anche nelle narrazioni più difficili che attengono non solo al fatto delittuoso ma anche alle vicende intime dei soggetti che paleseranno tutta la loro vulnerabilità. È un romanzo che parla di periferie, luoghi psicologici oltre che geografici.

Anche in questo caso, a essere indagato è il senso di giustizia di un dato luogo, e la giustizia generale che oltre alle inchieste e alla realtà processualmente accertata (che, per altro, sia nella realtà che nei libri, non sempre viene definita con certezza), si concatena con la vita delle persone e con le storie che hanno partecipato alla formazione della società e della coscienza comune, nonché della mentalità criminale che quella stessa coscienza, con una certa atavica contraddizione, da un lato crea e dall’altro persegue legalmente.

 

Lunedì 11 settembre prenderà il via il servizio di trasporto scolastico per gli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado.

«Un servizio fondamentale per garantire il diritto allo studio dei tanti studenti pendolari che utilizzano il mezzo pubblico per recarsi nelle scuole cittadine. Siamo soddisfatti di aver reso questo strumento ancor più capillare, con l’aggiunta – rispetto al passato – di nuova tratta che passerà per la località di Sirri, oltre alla conferma dei percorsi tradizionali di Barbusi e Is Gannaus», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.

Ad esprimere la sua soddisfazione è l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, che ha ribadito «quanto sia forte e costante l’attenzione dell’Amministrazione comunale sui temi dell’educazione, dell’istruzione e del diritto allo studio. Il rafforzamento del servizio di trasporto scolastico rappresenta un ulteriore tassello finalizzato a favorire la frequenza scolastica nel novero di un complesso di azioni volte al contrasto della povertà educativa e della dispersione scolastica».

Per maggiori informazioni sugli orari del servizio di trasporto scolastico e sui percorsi previsti, è possibile consultare il seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/servizi/servizio-pubblica-istruzione/item/1808-servizio-mensa-e-trasporto

Dopo l’evento dello scorso 29 agosto in piazza 1° Maggio e di mercoledì 6 settembre nei giardini di via Dalmazia-via dell’Ospedale, si rinnova a Carbonia l’appuntamento con “Piazza intrecciate: connettiamo e accendiamo le piazze del quartiere con eventi, musica e colori” che domani, venerdì 8 settembre, alle ore 20.30, fa tappa nella piazzetta di via Puglie.
L’obiettivo della manifestazione, che si colloca nel solco del cartellone di eventi “Estiamoinsieme 2023”, è riscoprire gli spazi che offre il quartiere, dar vita anche alle piccole piazze e creare occasioni di incontro, condivisione e divertimento.
Il programma dell’iniziativa prevede balli di gruppo, caraibici e di coppia con Ezio Nocco.

 

Dopo il grande successo dei primi eventi settembrini, il Dorian Festival, manifestazione letteraria (vanta una programmazione di 30 eventi tra Presentazioni di Libri, Reading, Corsi Laboratoriali e Concerti dislocati in sette diversi comuni), giunto alla quinta edizione e organizzato dall’Associazione Culturale “Dorian” di Quartu Sant’Elena, con la presidenza di Doriana Follesa e la direzione artistica dei maestri Cristina Scalas e Davide Mocci, prosegue con tre nuovi appuntamenti a Quartu Sant’Elena all’insegna della sinergia tra la musica e la cultura.

Sabato 9 settembre, alle ore 19.00, nell’elegante location di “Sa Domu e farra”, sita in via Eligio Porcu, Virginia Saba, giornalista e autrice, presenterà in dialogo con il maestro Davide Mocci e la prof.ssa Gloria Lai, il suo libro “Tracce di Felicità”. I presenti saranno coinvolti in un meraviglioso viaggio introspettivo attraverso tematiche come la musica, la filosofia, l’arte e la letteratura. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione “Nodas” di Quartu Sant’Elena.

Lunedì 11 settembre, invece, l’appuntamento sarà presso la Biblioteca Centrale di Quartu. Alle 18.00 gli autori Marcello Murru e Giovanni Fiabane presenteranno il libro “Il Ponte di Einstaing- Rosen” (Il Pettirosso 2022). Qui, si intrecciano le vicende di Filippo, Toni, Mauro e Piero, nella speranza di ricostruirsi una vita nella cittadina mineraria di Carbonia, lasciandosi alle spalle il passato, ma conti in sospeso torneranno a galla, riportandoli in un vortice di situazioni che sembrano travolgerli inesorabilmente. Moderano la serata il maestro Davide Mocci e la prof.ssa Gloria Lai.

Il trittico di appuntamenti si conclude martedì 12, a partire dalle ore 19.00, con la carovana del Dorian Festival che torna a “Sa domu e farra”. Il duo Dorian, formato dai maestri Cristina Scalas e Davide Mocci, terrà un concerto di musica classica per flauto traverso e chitarra. Il programma ripercorrerà musiche di vari secoli e diversi stili musicali: si parte dall’800 per arrivare fino alla musica da film tra cui M. Giuliani e E. Morricone. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione “Nodas” di Quartu Sant’Elena.

 

Ha riaperto oggi al pubblico secondo la tipologia “Polis” l’ufficio postale di Musei, in via Vittorio Emanuele. Sono terminati, infatti, i lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.
Nell’ambito degli interventi, si è proceduto a una completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi. In quest’ottica, tra le altre opere, si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria, con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura. A breve, anche nella sede di Musei, i cittadini potranno richiedere direttamente a sportello i primi servizi INPS a sportello: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”.
Quella di Musei è la quattordicesima riapertura “Polis” in Sardegna (la settima nella Sardegna Meridionale), dopo gli uffici postali di Villa San Pietro, Gesturi, Ussana, Meana Sardo, Banari, Aritzo, Tergu, Tula, Abbasanta, Uras, Lunamatrona, Narcao e Vallermosa. Nell’ambito dello stesso progetto attualmente sono in corso i lavori di ammodernamento nelle sedi di Nurachi in provincia di Oristano; Arbus nella provincia del Sud Sardegna; Ploaghe in provincia di Sassari; Sorgono in provincia di Nuoro.
La sede di Musei è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.
La sede è dotata di ATM Postamat, operativo sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24 per il prelievo di denaro contante e per tutte le operazioni consentite.

 

I lavori del Consiglio regionale sono stati aperti dal presidente del Consiglio regionale, Michele Pais. All’ordine del giorno l’esame dell’articolo Art. 21.10 e degli emendamenti del DL 373 – Collegato alla manovra finanziaria 2023-2025. L’Aula ha bocciato tutti gli emendamenti soppressivi. Sono intervenuti, per dichiarazioni di voto, il consigliere dei Progressisti, Massimo Zedda, il consigliere del Pd, Roberto Deriu, il consigliere di Alleanza Rossoverde, Daniele Cocco, e il consigliere dei Riformatori e presidente della Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità, Michele Cossa.

La presidenza è stata assunta dal vice presidente Giovanni Antonio Satta.

Il Consiglio regionale ha poi approvato l’emendamento 840 (Deriu) all’emendamento 478 (Peru e più)

Il testo approvato, che ha avuto il parere favorevole dell’assessore degli Enti locali, Aldo Salaris, prevede che

Il testo approvato prevede che le Unioni dei comuni dovranno comprendere soltanto Comuni appartenenti alla stessa provincia. Con un emendamento orale, proposto dall’assessore Aldo Salaris e approvato dall’Aula, i Comuni avranno 60 giorni di tempo dall’entrata in vigore della legge per decidere a quale provincia o Città metropolitana aderire. Sul tema delle Unioni dei Comuni si è aperto un breve dibattito. L’on. Franco Mula (Psd’Az) ha evidenziato la necessità di una riforma delle Unioni perché sono poche quelle che funzionano, ha detto. Favorevoli all’emendamento dell’on. Roberto Deriu, il consigliere Michele Cossa (Riformatori) e Daniele Cocco (Alleanza Rossoverde), il quale ha evidenziato che le Unioni spesso non funzionano perché non hanno la dotazione organica necessaria. Favorevole anche il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, che ha sottolineato la necessità di sostenere le Unioni dei Comuni, molto importanti per lo sviluppo dei piccoli Comuni. «Studiamo le realtà virtuoseha detto Francesco Aguse vediamo se possono essere replicate.»

Il vice presidente Giovanni Antonio Satta ha messo in votazione l’emendamento 478 (Peru e più), illustrato dal primo firmatario. Antonello Peru ha spiegato che “con la istituzione delle Rete metropolitana del Nord Sardegna ad opera della legge regionale 4 .febbraio 2016, n. 2, il legislatore regionale intendeva, nonostante la palese differenza rispetto alla istituzione della città metropolitana di Cagliari, prevista dalla medesima legge, comunque assicurare un equilibrato sviluppo del territorio regionale con vocazioni metropolitane. Queste importanti disposizioni, fìnalizzate alla parità di trattamento delle aree di rango metropolitano sono rimaste del tutto inattuate, con gravi conseguenze per il territorio del Nord-Ovest della Sardegna. Con successiva legge 2 aprile 2021, n. 7, il legislatore regionale ha superato la differenza istituzionale fra i territori di rango metropolitano del Nord e Sud della Sardegna, istituendo la Città metropolitana di Sassari. Con la medesima norma ha anche abrogato le disposizione riequilibratici contenute nella sopra richiamata legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 (art. 8, commi 4 e 5) che, peraltro, come detto per cinque anni era rimasta inattuata”. “Nel frattempo, come noto”, è scritto nell’emendamento, “notevoli ritardi continuano ad impedire la concreta istituzione della città metropolitana di Sassari con evidenti conseguenze negative per il territorio metropolitano sassarese, la più evidente e grave fra tutte è quella della mancata partecipazione alle politiche 1 di sviluppo a favore delle città metropolitane previste dal PNRR con una perdita di risorse per ‘area metropolitana di Sassari quantificabile nell’ordine di circa 200 milioni di euro per la sola rigenerazione urbana. Nel frattempo, è rimasto ad oggi inattuato un ulteriore tentativo del legislatore regionale che con la legge regionale 9 marzo 2022, n. 3, all’art. 2, comma 5, avesse introdotto nell’ordinamento regionale un nuovo meccanismo riequilibratore simile a quello che la LR 7/2021 aveva abrogato e che testualmente prevede: “5. Nelle more della completa attuazione della fase di transizione di cui all’artico/o 23 della legge regionale n. 7 del 2021 e della conseguente entrata in funzione della Città metropolitana di Sassari, la Regione provvede nell’ambito delle risorse europee, nazionali e regionali iscritte in bilancio, a garantire alla rete metropolitana di Sassari le medesime risorse destinate alla Città metropolitana di Cagliari. “Per le ragioni esposte e per contrastare il crescente disequilibrio territoriale che sta fortemente penalizzando l’area metropolitana sassarese si propone, con uno specifico emendamento al collegato, una norma di indirizzo che, recepisca la legge regionale 9 marzo 2022, n. 3, all’art. 2, comma 5, e conseguentemente possa orientare le scelte e le risorse che saranno programmate a valere sul prossimo ciclo della programmazione territoriale 2021-2027”. Si tratta, ha spiegato Antonello Peru, di un atto dovuto, di un atto di indirizzo che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’assessore regionale del Bilancio affinché questa norma venga applicata.

Per Francesco Agus (Progressisti) non ci sono problemi di fondi. Il consigliere ha ricordato che il tema della città metropolitana nasceva per far funzionare meglio i servizi per i territori con diverse esigenze: aree urbane e aree rurali. Francesco Agus ha criticato la legge Del Rio e la decisione di portare le città metropolitane a comprendere il territorio di un’intera provincia. “E’ un’occasione persa”, ha detto. Messo in votazione l’emendamento 478 è stato approvato.

L’Aula ha poi approvato il testo dell’articolo 21.10 e l’emendamento orale del consigliere del Pd, Giuseppe Meloni, che sostituisce la dicitura “Provincia del Nord est Sardegna” con “Provincia della Gallura nord est Sardegna”.

Il vice presidente Giovanni Antonio Satta è passato all’esame dell’emendamento aggiuntivo 812 della Giunta e agli emendamenti 852, 853 e 835 all’emendamento 812.

Il capogruppo della Lega, Michele Ennas, ha chiesto qualche minuto di sospensione per confrontarsi con i colleghi sugli emendamenti. Il consigliere Francesco Agus ha espresso perplessità sulle tempistiche di questo confronto.

Il vice presidente Giovanni Antonio Satta ha sospeso i lavori dell’aula.

Alla ripresa dei lavori l’onorevole Andrea Piras (Lega) ha annunciato un emendamento orale che rinvia alle norme nazionali in materia di elezioni provinciali. L’emendamento è stato approvato.

Il presidente Michele Pais ha assicurato che l’assessore della Sanità domani sarà in aula.

Gli emendamenti 852 e 853 (balneazione) sono stati illustrati in aula dal primo firmatario Antonello Peru che ha annunciato il ritiro di entrambi a condizione di un impegno da parte della commissione competente e dell’assessore Aldo Salaris di trattare l’argomento in commissione, sentendo in audizione i balneari, nel più breve tempo possibile. L’assessore Aldo Salaris e il presidente della commissione Giuseppe Talanas hanno accolto la proposta e gli emendamenti sono stati ritirati.

Franco Mula (Psd’az), sull’ordine dei lavori, ha chiesto che nella seduta della commissione si discuta anche dei canoni di locazione che sono aumentati a dismisura i da 600 a 2400 a 3300 euro.

Francesco Agus (Progressisti) ha chiesto il voto segreto sull’emendamento 883 (emendamento all’emendamento 512 all’art 21.10) che riguarda la Fondazione “Trenino verde storico della Sardegna”

 Questo emendamento, primo firmatario Gian Franco Satta, introduce l’articolo 21.20 bis “Modifiche alla legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 in materia di Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”.

Subito dopo il voto, ma prima dello spoglio, il presidente Michele Pais ha sospeso la seduta a causa di un malore di un consigliere.

Alla ripresa il presidente Michele Pais ha comunicato che la seduta è tolta e che i lavori sono aggiornati a domattina alle 10.30.

Altri tre inserimenti nel nuovo Carbonia di Maurizio Ollargiu, due dei quali sono fuoriquota.

Christian Basciu, classe 2006, centrocampista, è cresciuto nell’Under 17 e nella Coppa Primavera ed è stato aggregato alla prima squadra.

Riccardo Carboni, classe 2006, esterno ambidestro, si è messo in evidenza all’inizio della scorsa stagione negli Elite ed è stato poi fermato da un infortunio. Ritrovata la piena efficienza fisica, è stato aggregato anche lui alla prima squadra.

Ernest Wojcik, classe 2000, italiano di origini polacche, è un difensore centrale di 192 cm. Ha giocato  con la Reggiomediterranea in Eccellenza in Calabria e nella scorsa stagione in Promozione in Trentino Alto Adige, nel Boca Nuova Melito, società nella quale era cresciuto nel settore giovanile (quando si chiamava Bocale).

Un viaggio nel Mediterraneo attraverso il cinematografo, tre cine-concerti con film muti e fiction che interessano la Sardegna, la Tunisia e Napoli, per costruire ponti di amicizia e di confronto, per condividere la lotta intrapresa dalla donna per liberarsi dall’egemonia e dall’oppressione dell’uomo. Torna anche quest’anno la rassegna AngoLazioni, per una quinta edizione che si avvarrà ancora una volta della direzione artistica di Mohamed Challouf. Sant’Anna Arresi per tre giorni diventa epicentro della cinematografia mediterranea, raccontando e approfondendo la storia del cinema, le sue origini sulle due rive del ‘nostro’ mare. La proiezione dei film sarà inoltre accompagnata da conversazioni sulla necessità e l’urgenza della salvaguardia del patrimonio cinematografico comune. È l’edizione 2023 di AngoLazioni, in programma venerdì 8, domenica 10 e lunedì 11 settembre, con inizio spettacoli alle 21.00, nella suggestiva location della piazza del Nuraghe. Il progetto è promosso dal comune di Sant’Anna Arresi, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Ras – Regione Autonoma della Sardegna Assessorato P.I. BB. CC. e con il coordinamento organizzativo dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

«La rassegna cinematografica è nata nel 2019 come momento di crescita culturale ed educativa. Ogni anno si affrontano temi di attualità; si è parlato di migrazioni, di ambiente, del ruolo delle donne e della loro visione del mondo, di pacespiega l’assessora della Cultura del comune di Sant’Anna Arresi, Elisabetta Rossu -. Il cinema è uno strumento straordinario; le immagini, i protagonisti, le musiche, la fotografia comunicano in modo immediato significati ed emozioni che lasciano libera l’interpretazione, e permettono lo sviluppo del pensiero critico e delle idee. Il nostro è un paese di circa 2.700 anime, ma è divenuto nel tempo grazie ai numerosi eventi culturali, teatrali, musicali, e di arti in genere, un luogo aperto allo scambio e accogliente. La rassegna AngoLazioni, getta un ponte nel Mediterraneo e si apre al Sud del mondo, con la consapevolezza che tutti siamo sempre il sud di qualcuno, dipende appunto dall’angolo dal quale si osserva.»

La rassegna, nata appunto con l’intento di ragionare riguardo temi d’attualità di carattere extraregionale, ha così interessato non solo gli abitanti di Sant’Anna Arresi ma anche i cittadini del mondo, guardando in particolare al continente africano, in particolare le popolazioni a noi più prossime, con donne e uomini che talvolta si trovano ad affrontare lunghi viaggi per arrivare sino alle nostre coste. Un motivo in più per conoscerli, per conoscerci. La gradita partecipazione, già nella prima edizione della rassegna, di Mohamed Challouf, in qualità di ospite, è poi sfociata in una collaborazione ancora più preziosa, una relazione culturale sempre più stabile e proficua. Profondo conoscitore del cinema, in particolare quello legato al mondo mediterraneo, da ormai quattro edizioni di AngoLazioni mette a disposizione la sua professionalità per creare e organizzare la rassegna sulcitana.

«AngoLazioni permette di far circolare opere artistiche e culturali tra i vari paesi del Mediterraneo, è un momento e anche un motivo di dialogo in un’era nella quale dialogare sembra sempre più difficile, come dimostrano le tante guerre in essere nel Nord e nel Sud del mondo commenta il direttore srtistico di “AngoLazioni”, Mohamed Challouf -. E per approfondire cosa succede oggi nella cinematografia partiamo da lontano, dalle sue origini, dal cinema muto, con la singolare proposta dei cineconcerti. Quest’anno la proposta è dedicata alla Sardegna, alla Tunisia e a Napoli, con il fil rouge della donna, protagonista in tutte e tre le pellicole proposte. Donne che cercano l’emancipazione, nelle storie raccontate, donne emancipate, quelle che hanno lavorato nelle produzioni proposte, come attrici, ma anche come co-registe e come sceneggiatrici.»

Cinema quindi, ma anche letteratura, con un focus sulla storia della cinematografia in Tunisia e un approfondimento sul rapporto e sugli scambi culturali intrattenuti nel corso dell’ultimo secolo tra la Tunisia e l’Italia, facendo tesoro dell’esperienza di Roberto Rossellini in Africa, sfociato nella produzione di due pellicole che sono due opere d’arte, quali ‘Gli atti degli apostoli’ e ‘Il Messia’. E quest’anno ad AngoLazioni ci sarà spazio anche per la musica. I cineconcerti prevedono infatti intramezzi musicali a cura di veri e propri specialisti del genere: dal Mauro Palmas Trio a Francesca Badalini, da Marzouk Mejri al duo Guido Sodo e François Laurent. Anche in questo caso interpreti di provenienza variegata: sardi, africani e napoletani. Musica d’improvvisazione accompagnata dal canto, note originali che completeranno le serate nell’ambito di un fermento culturale che racconta come Sant’Anna Arresi e la Sardegna tutta non vogliano girarsi dall’altra parte ma vogliano comprendere fino in fondo l’attualità e avere una propria idea chiara sulla strada da percorrere. Nel dettaglio, la prima serata, venerdì 8 settembre prevede l’appuntamento dedicato alla città di Napoli, con il cine-concerto del film “Assunta Spina” e l’accompagnamento musicale di Guido Sodo (canto e mandola) e François Laurent (chitarra acustica).

Seconda tappa della rassegna domenica 10 settembre, con un omaggio al pioniere del cinema tunisino e primo cineasta di tutta l’Africa Albert Samama Chikli e la proiezione del suo film “Zohra”, datato 1922; l’accompagnamento musicale sarà opera di Francesca Badalini al piano e Marzouk Mejri alle percussioni.

Lunedì 11 settembre, infine, terza e ultima serata, dedicata alla Sardegna, con la presentazione del film “Cainà” di Gennaro Righelli; l’accompagnamento musicale sarà di Mauro Palmas e il suo Trio.

Dopo l’evento dello scorso 29 agosto in piazza 1° Maggio, questa sera, a partire dalle ore 19.00, nei giardini di via Dalmazia – via dell’Ospedale, a Carbonia, si rinnova l’appuntamento con “Piazza intrecciate: connettiamo e accendiamo le piazze del quartiere con eventi, musica e colori”. L’obiettivo della manifestazione, che si colloca nel solco del cartellone di eventi “Estiamoinsieme 2023”, è riscoprire gli spazi che offre il quartiere, dar vita anche alle piccole piazze e creare occasioni di incontro, condivisione e divertimento.

Il programma dell’iniziativa prevede musica e intrattenimento, a cura della Angel Eventi Animazione, mascotte, gadget e gonfiabili.

A seguire si svolgerà un rinfresco per tutti i partecipanti.

Un emendamento approvato nel collegato proposto dai consiglieri della Lega Sardegna Michele Ennas, Andrea Piras e Ignazio Manca, prevede che la Sardegna, al pari di quanto già avviene in altre regioni italiane, potrà finalmente avvalersi di una disciplina che regolamenterà la realizzazione di aviosuperfici e campi di volo. Sulla scia dell’evoluzione del turismo aereo a livello internazionale, in particolare del bacino nel Mediterraneo, la nuova norma consentirà di incrementare il volo da diporto sportivo, aumentando la sicurezza e fornendo ai Comuni norme certe a cui far riferimento e, inoltre, di canalizzare nell’isola nuovi flussi turistici legati al settore. Attraverso l’applicazione di questa norma sarà inoltre possibile la creazione di infrastrutture utili per la comunità in caso di emergenze, calamità o altri eventi. La stessa potrà anche fare da volano sia ad attività didattiche aeronautiche che, oltre a fini di diporto e sportivi, sono prerequisito indispensabile per la formazione di futuri piloti commerciali e di linea.