17 July, 2024
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Domani, giovedì 7 settembre, i tecnici di Abbanoa eseguiranno un importante intervento di manutenzione straordinaria ed efficientamento della rete idrica del Comune di Villamassargia. Nel dettaglio, saranno installate due nuove valvole di regolazione di portate e pressioni sulla condotta di distribuzione primaria al servizio del centro abitato. Le nuove apparecchiature consentiranno una gestione ottimale del servizio idrico a tutto beneficio dell’utenza.

Durante i lavori sarà necessario chiudere l’alimentazione dal serbatoio comunale al servizio del centro abitato: durante la mattinata si verificheranno cali di pressione e temporanee interruzioni. Non saranno interessate le utenze dell’agro.

Sarà cura dei tecnici di Abbanoa anticipare l’orario di riapertura dell’erogazione qualora l’intervento dovesse richiedere tempi minori rispetto a quanto preventivato. Al momento del ripristino del servizio potrebbero verificarsi temporanei fenomeni di torbidità dell’acqua dovuti allo svuotamento e successivo riempimento delle condotte. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

Il deputato di Fratelli d’Italia Gianni Lampis, membro della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati, ieri si è recato in visita istituzionale al Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, nella sede presso la Grande Miniera di Serbariu a Carbonia. Gianni Lampis è stato ricevuto dal Commissario straordinario Elisabetta Anna Castelli e dal direttore Fabrizio Atzori.

L’incontro è stato utile per definire le future strategie di rilancio dell’ente, a partire dall’incremento della pianta organica, che il deputato Gianni Lampis ha sostenuto come primo firmatario dell’emendamento al DL PA bis Disposizioni in materia di adeguamento della dotazione organica del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ai fini della partecipazione e realizzazione del progetto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Etic”, nonché dalla riorganizzazione interna del personale.

«Ringraziamo l’on. Gianni Lampis per la visita istituzionale presso la nostra sede, un ulteriore segnale positivo di collaborazione per il Parco che continua a lavorare nella piena operatività e in funzione dell’incremento delle attività che l’ente si pone come obiettivo», ha sostenuto il commissario straordinario Elisabetta Anna Castelli.

«Questo incontro ha posto l’accento su importanti iniziative di sviluppo e progetti integrati nelle aree e nei comuni ricadenti nel territorio del Parco Geominerario, dall’installazione del rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione “Einstein Telescope” presso la miniera dismessa di Sos Enattos a Lula alla gestione dei beni minerari dismessi, passando per la candidatura Unesco del patrimonio geominerario sardo, in sinergia con le istituzioni nazionali, regionali e locali», ha aggiunto il direttore Fabrizio Atzori. 

Continua anche nel Sulcis Iglesiente l’iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”. Il progetto che nasce con l’obiettivo di correggere un fenomeno, quello delle cassette postali prive di nominativi, assai diffuso su tutto il territorio e che in molti casi rende complicato lo svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza a causa della oggettiva difficoltà nella individuazione dei destinatari da parte dei portalettere.
Complessivamente, in tutto il territorio, sono oltre 300 le comunicazioni che i portalettere stanno recapitando alle famiglie residenti nei comuni del Sulcis Iglesiente che presentano le maggiori difficoltà e che richiedono un intervento di collaborazione da parte dei cittadini.
Gli interventi richiesti sono semplici: si tratta di regolarizzare le “cassette anonime” e i citofoni privi di indicazioni utilizzando le etichette adesive complete con nome e cognome di tutti i residenti. Le etichette da impiegare, a strappo e adesive, sono incluse gratuitamente nella lettera di avviso dove i cittadini sono invitati anche a comunicare, laddove se ne ravvisi la necessità, l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze.
Le lettere di sensibilizzazione sono inviate sul territorio da tutti i Centri di distribuzione del territorio ovvero quelli di Carbonia e Iglesias.
Particolarmente interessati da questo intervento sono i Comuni con meno di 5mila abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui Poste Italiane sta dedicando da tempo una particolare attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile, come sempre evidenziato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante.
Quella delle cassette postali prive di nominativi è soltanto una delle cause di difficoltà esterne cui i portalettere si trovano quotidianamente a gestire. Frequenti sono anche le situazioni di incongruenza tra gli indirizzi riportati sulle spedizioni e gli effettivi domicili dei destinatari, una toponomastica non corretta o non coerente, cassette postali completamente assenti.

In attesa che il 16-17 settembre si riaccendano i motori elettrici dell’Extreme E in occasione dell’Island X Prix, settimo e ottavo round della serie in programma a Teulada e organizzato col supporto della Regione Sardegna e la partnership della Cantina Santadi, l’Automobile Club d’Italia è pronto a ripartire con l’Aci and Extreme Showcar, evento collaterale della manifestazione sportiva che porterà nelle piazze del Sulcis Iglesiente l’avveniristico Suv Odyssey21.

Lo Showcar organizzato da Aci, Aci Sardegna e Aci Cagliari aveva già riscosso l’apprezzamento del pubblico a luglio, quando aveva fatto tappa a Iglesias, Carbonia e Cagliari, e adesso ripartirà con un secondo mini tour di tre date che si aprirà domani, mercoledì 6 settembre, in Piazza Pino Ferralasco a Sant’Antioco. Dalle 19.00 alle 22.00, oltre alla mostra statica della vettura, saranno previsti gli interventi dei  membri dell’Automobile Club d’Italia e di Extreme E, che spiegheranno a presenti e curiosi i dettagli dell’auto, dell’Island X Prix e del mondo Extreme E, e dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale ospitante. Lo stesso format, e con gli stessi orari, 19-22, verrà riproposto giovedì 7 a Sant’Anna Arresi, precisamente a Porto Pino nell’area parcheggio che ospita anche il frequentato mercatino, e venerdì 8 a Teulada, nella centrale Piazza Mazzini, di fronte al Municipio.

La serie. Dopo le tappe in Arabia Saudita, in Scozia e quella italiana, nel Sulcis Iglesiente, dello scorso 9-10 luglio, il circus dell’Extreme E tornerà in Sardegna per un altro doppio appuntamento straordinario, l’Island X Prix del 16-17 settembre. I competitivi equipaggi in gara, formati rigorosamente da pilota uomo e donna, si apprestano a cimentarsi di nuovo su un tracciato tecnico e insidioso ricavato all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada. Il team ACCIONA | SAINZ XE è in testa al campionato con 109 punti, quattro in più del Rosberg X Racing, vittorioso in tre delle quattro gare disputate finora in Sardegna e al momento secondo con dieci lunghezze di vantaggio su Veloce, terzo grazie ai due successi messi a referto in stagione.

La serie internazionale Extreme E, che grazie alla visibilità data dal motorsport sensibilizza il pubblico su tematiche ambientali e sugli effetti dei cambiamenti climatici, fa tappa in Sardegna per testimonia che il problema  non riguarda solo i luoghi a latitudini più estreme ma anche la vecchia Europa e, come nelle stagioni precedenti, realizzerà un Legacy studiato ad hoc per lasciare un’eredità positiva sul territorio.

Un investimento da un milione di euro per rivoluzionare il sistema fognario di Masainas e delle sue frazioni: Abbanoa ha aggiudicato la gara d’appalto per realizzare i nuovi collettori e le stazioni di sollevamento al servizio del paese e dei centri di Cannigonis, Is Solinas, Is Cuccus e Is Fiascus. I reflui fognari saranno dirottati verso il depuratore consortile di Giba. I lavori saranno eseguiti dall’impresa sarda Luppu srl. Il cantiere prenderà il via nelle prossime settimane appena ottenute le ultime autorizzazioni. L’intervento rientra nel programma di investimenti per l’ammodernamento delle infrastrutture del Servizio idrico integrato: priorità del Consiglio d’Amministrazione guidato dal presidente Franco Piga.

Lo stato attuale. Lo schema fognario originario di Masainas prevedeva che i reflui provenienti da Masainas e dalle sue frazioni fossero raccolti e convogliati al depuratore situato nella periferia a sud della frazione di Is Solinas. Soluzione rivista per la vicinanza dell’impianto all’area SIC (Sito d’interesse comunitario) dello stagno di Porto Botte. I tecnici di Abbanoa hanno, quindi, elaborato un nuovo schema fognario, che prevede che i reflui delle frazioni Cannigonis, Is Solinas, Is Murronis, Is Cuccus e Is Fiascus, nonché quelli della stessa Masainas siano convogliati al depuratore consortile di Giba. Nel corso degli anni sono stati eseguiti diversi interventi per realizzare il nuovo sistema: il sollevamento principale che rilancia i reflui provenienti da Masainas e dalla frazione di Is Fiascus fino al depuratore di Giba, il sollevamento di Is Cuccus che dovrebbe rilanciare i reflui provenienti dalle restanti frazioni (Is Cuccus, Is Solinas, Is Murronis, Cannigonis) al sollevamento principale, la condotta premente che collega i due sollevamenti e un tratto della condotta in ghisa che porta i reflui al depuratore.

I lavori programmati. Il nuovo appalto consentirà di completare lo schema. In particolare, il progetto prevede:

  • Il rifacimento della rete interna alla frazione Is Cuccus, per una lunghezza di 630 metri, con condotta dotata di opportuni pozzetti di ispezione e allacciamento;
  • Il rifacimento della rete interna alla frazione Is Solinas, per una lunghezza di circa 410 metri lungo via Nora, con condotta dotata di opportuni pozzetti di ispezione e allacciamento;
  • Il rifacimento della rete interna alla frazione Is Murronis, per una lunghezza di circa 240 metri, con condotta dotata di opportuni pozzetti di ispezione e allacciamento;
  • La realizzazione della nuova stazione di sollevamento “S1” a servizio di Is Solinas, posizionata a valle della condotta di Via Nora, appena fuori dal centro abitato, e della relativa condotta (lunga 610 metri) che percorrerà tutta la Via Nora con sbocco nella successiva stazione “S2”;
  • La realizzazione della nuova stazione di sollevamento “S3” a servizio di Cannigonis, posizionata a nord del centro urbano e della relativa condotta premente di 1160 metri da posizionare sotto la Strada provinciale 73;
  • La realizzazione del collegamento della rete a gravità di Cannigonis alla nuova stazione di sollevamento, per una lunghezza di circa 140 metri;
  • La realizzazione della nuova stazione di sollevamento “S2”, per il sollevamento dei reflui provenienti da Cannigonis, Is Solinas e Is Murronis verso la successiva stazione “S0”, già realizzata in prossimità di Is Coccus, attraverso una nuova condotta di 1260 metri.

Oltre 700 vini degustati, a riprova della partecipazione sempre più massiccia e della palese fiducia accordataci dai produttori sardi. Con quasi 330 (329 per l’esattezza, in pratica uno su due) campioni risultati meritevoli di recensione, e cioè capaci di centrare un punteggio di almeno 90/100, a riprova del livello medio davvero impressionante raggiunto dalla produzione enoica della regione. Il tutto organizzato in 25 sottosezioni, per indagare capillarmente (e premiarne i più bravi) tutte le realtà territoriali ed espressive dell’Isola. Ecco allora non “il” Cannonau, ma “i” Cannonau; non “il” Vermentino ma “i” Vermentino, e via tutti gli altri vitigni indigeni e tutte le principali tipologie produttive (in questa edizione per la prima volta anche le bolle sarde) del “piccolo continente” in bottiglia che vede a ogni vendemmia crescere la sua reputazione. E che stavolta è stato in grado di esprimere più di 100 vini capaci di superare i 98 punti raggiungendo la Standing Ovation (il massimo riconoscimento), di cui 5 hanno raggiunto 100/100.
Sono i numeri (alcuni, i più significativi) della Guida numero 6 dedicata ai Vini della Sardegna di Vinodabere.it, ora finalmente in rete tutta intera, dopo i trailer dedicati alle varie classifiche parziali, curata dai giornalisti Maurizio Valeriani e Antonio Paolini con la collaborazione di Alessandro Battaglia, Ruggero Faliva, Paolo Frugoni, Maurizio Gabriele, Emanuele Giannone, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Pino Perrone, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini. Numeri a cui va aggiunto quello delle visualizzazioni, anch’esse in vorticosa crescita, a ribadire che anche per consumatori e appassionati la credibilità di questo lavoro capillare e coscienzioso – tutte le degustazioni avvengono rigorosamente alla cieca e in panel, con punteggio finale desunto dalla media aritmetica dei giudizi degli assaggiatori/autori – non è minore di quella riconosciutagli dalle aziende partecipanti.
Sembra, insomma, sempre meglio compresa e apprezzata la filosofia che sta dietro la Guida: e che vede al centro la voglia di raccontare e far conoscere sempre più realtà vinicole – accendendo riflettori anzitutto su quelle sin qui meno in vista – del già citato “piccolo continente” sardo. E, bisogna dirlo, le scoperte non mancano. Perché accanto agli affermati “top player” di sempre, sono ogni volta più numerose le realtà in partenza meno celebri capaci di primeggiare e di far centro. E sono sempre di più le sottozone di fresca emersione che propongono prodotti da prima linea assoluta. Come aveva dimostrato “dal vivo”, a suo tempo, anche il primo evento-vetrina organizzato a Roma da Vinodabere.it alcuni mesi fa per i vini sardi e premiato dalla partecipazione attenta (e graditissima) di molti colleghi del mondo della stampa e della comunicazione, oltre a un folto numero di operatori (ristoratori, enotecari, agenti, distributori).
Guida e kermesse romana (di cui è già in programma il bis con in pista le nuove vendemmie e bottiglie appena recensite) hanno insomma sinergicamente fornito l’occasione per sfatare e superare un certo numero di stereotipi che da più di un decennio non appartengono più al contesto enoico sardo, ma in qualche modo gli aleggiano ancora attorno. L’esempio più lampante è quello del Cannonau, il vitigno bandiera, lontano ormai anni luce dal modello di vino alcolico e pesante della “vecchia” (e oggi non più fondata) reputazione, ed espresso ora attraverso una panoplia di interpretazioni di spiccata diversità (e di grandissimo interesse) a seconda delle zone di nascita e allevamento delle uve: dalla viticoltura di montagna della vocatissima comunitàdi Mamoiada (ormai quasi 40 i vignaioli che imbottigliano ed etichettano i loro vini) ad aerali altrettanto storici come Oliena (con il suo Nepente), Orgosolo, Dorgali (con la splendida Valle di Oddoene, ora toponimo utilizzabile in etichetta), l’Ogliastra, la Romangia, e perfino la Gallura, che mostra ultimamente di sapersi districare abilmente anche con le varietà a bacca rossa.
La strabiliante vendemmia 2021 – di sicuro una di quelle destinate a restare negli annali – ha poi contribuito a fare il resto (e a far sì che i campioni di questa varietà recensiti siano stati la bellezza di 110). Restando in tema di sorprese, ne ha regalato di belle anche Mandrolisai, territorio di grande tradizione enoica (ma fin qui non premiata a sufficienza da fama e fortuna) che con la sua omonima denominazione (la doc più territoriale della Sardegna con tre vitigni utilizzati in blend: Bovale, Cannonau e Monica) raccoglie ormai più di 20 produttori, autori di vini di carattere, personalità e alto rango e prossimi ormai alla costituzione di un auspicabile Consorzio di Tutela. I tempi sembrano insomma maturi per un vero e proprio exploit della Regione. Che noi proviamo ad anticipare e motivare con le recensioni e le valutazioni dei vini presenti in questa edizione della Guida. Con l’auspicio, come sempre, di suscitare ulteriore curiosità, stimoli all’assaggio e – meglio ancora – al tuffo in loco (scrigno inimitabile di bellezze, oltre che di grandi vini) in chi ci legge.
A accompagnare il percorso è, in qualità di sponsor, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano (che ha sede in Sardegna, maestra assoluta di caseificazione di tutto il Centro tirrenico), formaggio dal forte profilo di cui esploreremo dopo la pubblicazione della Guida i migliori abbinamenti con le etichette premiate.

I 5 vini con 100/100

Ruinas del Fondatore 2020 – Depperu
Vernaccia di Oristano Riserva Per Te 2002 – Silvio Carta
Vino Liquoroso Rosso Festa Norìa s.a. – Santadi
Cannonau di Sardegna Brulleri Ghirada Bruncu Boeli 2021 – Osvaldo Soddu
Cannonau di Sardegna Riserva Tziu Ziliu 2019 – Cantina Orgosa

La Guida è consultabile gratuitamente qui: https://vinodabere.it/guida-ai-migliori-vini-della-sardegna-2024-di-vinodabere-la-guida-completa/

Quarto appuntamento del ciclo di incontri “Educando-Scuola Permanente per Genitori”, organizzati dall’Amministrazione comunale di Carbonia. Il progetto prevede la realizzazione di reading educativi, incontri formativi, gruppi di dialogo e spazi dedicati alle consulenze individuali.
Dopo la grande partecipazione di pubblico registratasi nei primi tre appuntamenti, Lorenzo Braina tornerà sul palco dell’Arena Mirastelle, con l’accompagnamento musicale di Donato Cancedda, domani, martedì 5 settembre, alle ore 21.00, con il reading educativo dal titolo “Gli ammutinati. Genitori praticanti alla sfida delle adolescenze”. 
«Un interessante incontro in cui Lorenzo Braina affronterà temi di stringente attualità, raccontando storie di vita che attengono alla sfera dei rapporti tra genitori e figli, divulgando, con il suo stile diretto ed estremamente efficace, la cultura della cura educativa e del rispetto verso ogni bambino», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
All’evento parteciperanno genitori, insegnanti ed educatori.

Sabato 9 settembre, all’archivio storico comunale di Iglesias, dalle 17.30, si terrà l’evento “700 anni dall’assedio di Villa di Chiesa. Incontro dedicato alle fonti archivistiche su Iglesias medievale”.

Sono previste le relazioni a cura di: dott. Enrico Trogu, Direttore Archivio di Stato di Cagliari e prof. Giuseppe Seche, docente Università degli Studi di Cagliari.

L’Amministrazione comunale, l’assessorato della Cultura, l’Ufficio cultura, e l’Archivio Storico Comunale hanno organizzato una serie di eventi che avranno come scopo quello di ricordare i sette mesi dell’assedio di Villa di Chiesada parte dell’Infante Alfonso d’Aragona dal giugno del 1323.

Settecento anni fa cominciava l’assedio di Villa di Chiesa da parte delle truppe aragonesi alleate con il Giudicato d’Arborea di Ugone III e varie altre forze.

Cominciava così la lunga guerra che avrebbe portato, nel corso del tempo, la dominazione, prima aragonese e poi spagnola, in tutta la Sardegna.

L’assedio durò oltre sette mesi ma il 7 febbraio del 1324 Villa di Chiesa, ormai da tempo senza rifornimenti, dovette cedere ed arrendersi.

L’Infante Alfonso, figlio di re Giacomo II, che guidava la spedizione, riconobbe però alla città l’onore delle armi concedendole due grandi privilegi.

Il primo fu quello di farne la prima tra le successive sette città regie dell’isola, ed il secondo fu quello di poter mantenere gli antichi ordinamenti, quelli del tempo dei pisani, ossia, in pratica, il Breve di Villa di Chiesa, lo statuto comunale che da quel momento rappresentò ancor più l’identità degli ecclesiensi.

Con l’intento di riflettere, ricordare, riconsiderare, il periodo dei sette mesi dell’assedio, l’Archivio storico comunale, sollecitato da un’idea di una concittadina, la dott.ssa A. Manca, propone un programma per una serie di eventi che si svolgerà fra giugno 2023 e febbraio 2024.

Dopo l’incontro letterario di sabato 24 giugno scorso, si propone questa volta un incontro culturale di notevole spessore per le tematiche trattate e per gli ospiti illustri che ci accompagneranno alla scoperta del valore dei documenti per la nostra storia.

I successivi appuntamenti, tra novembre e gennaio 2024, vedranno interessati altri studiosi, ma soprattutto le scuole di Iglesias di primo e secondo grado, concludendosi a febbraio del 2024 con un reading letterario di brani di narrativa relativi all’assedio e alla Iglesias medievale tratti da opere di scrittori iglesienti, curato dall’Associazione Noa e con la voce narrante di Nicoletta Pusceddu.

Il tutto sarà accompagnato da un sottofondo musicale, eseguito dalla Banda Giuseppe Verdi di Iglesias, con musica scritta e composta ad hoc dal maestro di fama internazionale Lorenzo Pusceddu.

Il comune di Carbonia ha aperto le iscrizioni al servizio mensa per l’anno scolastico 2023-2024.
«Si tratta di uno strumento educativo importante per lo sviluppo di stili alimentari equilibrati e corretti. Il servizio viene fruito  dagli studenti che frequentano gli istituti scolastici nei quali è  funzionante il modello didattico del tempo pieno, oppure dove è previsto il rientro pomeridiano. Il servizio è riservato agli alunni che frequentano le scuole di infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado presenti nel comune di Carbonia», ha commentato l’assessora della Pubblica Istruzione, Antonietta Melas.
Il servizio mensa verrà erogato a partire da lunedì 25 settembre 2023.
Gli interessati potranno presentare la domanda fino al 21 settembre 2023 tramite il portale https://www2.eticasoluzioni.com/carboniaportalegen .
La ditta Sodexo, affidataria del servizio di mensa scolastica, negli orari e nelle giornate indicate sotto, dedicate alla ricezione degli utenti del servizio di ristorazione scolastica presso il Centro di Cottura di via delle Cernitrici in Carbonia, sarà di supporto per le seguenti aree tematiche:
• Iscrizione al sistema;
• Modalità di prenotazione (sezione presenze/assenza) tramite il portale e visualizzazione della situazione dell’utente;
Lunedì 4 settembre: ore 10.30-12.30
Mercoledì 6 settembre: ore 10.30-12.30
Venerdì 8 settembre: ore 16.00-18.00
Lunedì 11 settembre: ore 10.30-12.30
Mercoledì 13 settembre: ore 10.30-12.30
Venerdì 15 settembre: ore 16.00-18.00
Lunedì 18 settembre: ore 10.30-12.30
Mercoledì 20 settembre: ore 10.30-12.30

Un traguardo speciale, straordinario, quello raggiunto ieri, 3 settembre, da Emanuele Basciu, ultracentenario di Carbonia, che ha compiuto 105 anni. Nella sua casa in località Cannas di Sopra – alla presenza dell’assessora agli Affari generali Katia Puddu – grandi e meritati festeggiamenti per un compleanno quasi da record per nonno Emanuele, fulgido esempio di longevità, energia, nonché preziosa memoria storica delle vicende di Carbonia, città che ha visto nascere, crescere e svilupparsi ospitando migliaia di lavoratori delle miniere.
Emanuele Basciu è nato a Cannas di Sotto il 3 settembre 1918 ed è sposato dal 1960 con Esterina Ballisai – originaria di Sirri – da cui ha avuto 3 figli.
«105 anni lui, quasi 96 anni lei: sono una coppia che conferma ancora una volta quanto la città di Carbonia sia tra le più longeve della regione Sardegna. E di questo siamo veramente orgogliosi. A nome mio e dell’intera Amministrazione comunale auguriamo buon compleanno a nonno Emanuele», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.