22 November, 2024
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La prima edizione del “Family Fest” nel fazzoletto verde del Parco Giardino (lato mare) porta con sé tre giorni di festa (dal 22 al 24 settembre prossimi) all’insegna del divertimento all’aria aperta: un evento di nuova concezione interamente costruito attorno alle famiglie e a loro dedicato. Famiglie o gruppi di amici, infatti, si “sfideranno” in numerosi giochi con l’unico obiettivo di stare bene insieme respirando i profumi del mare, giocando e facendo un buon pic nic con le proposte del “Family food village” (aperto sia a pranzo che a cena).

L’inaugurazione è in programma venerdì 22 settembre, alle 18.00.

Tante volte ci si ricorda che i sistemi infrastrutturali… ogni infrastruttura deve essere adeguata per la vivibilità dignitosa e per lo sviluppo di un territorio… penso al nostro Sulcis Iglesiente! Ancora una volta, come cittadino, soffro della morte, nelle nostre strade, di persone e di amici, e come parroco vivo, insieme alle famiglie coinvolte, il dolore intenso per la morte di giovani, che una società pacifica e democratica, avrebbe potuto e dovuto fare di tutto per evitarne la tragica dipartita. Le nostre strade, ormai “stradacce inadeguate” per un territorio che vuol crescere… “stradacce, ormai cimiteriali”… È una strage non più sopportabile!

Strade strutturalmente impoverite… e urani impoveriti, sembra quasi che dobbiamo aver compassione delle strade impoverite e degli urani impoveriti perché “poveri”! Le povertà causate da alcuni, per qualsivoglia progetto opportunista e personalistico, sono e saranno sempre tragedia per tanta altra gente. Questi alcuni come sopravvivono al dettame della propria coscienza? Urani “poveri” da sparare, stradacce povere e non viabili e morti che si moltiplicano!

Non basta rendere più severe le sanzioni per alcuni trasgressori di stili poco sicuri per la viabilità… Con le nostre strade, nel Sulcis Iglesiente, nei nostri Comuni, i pedoni non sono al sicuro, i ciclisti non sono al sicuro, i motociclisti non sono al sicuro, gli autisti non sono al sicuro, i camionisti non sono al sicuro, i trasporti pubblici non sono al sicuro… Abbiamo una viabilità territoriale pessima, inadeguata e pericolosa per ogni forma di transitabilità. Forse, qualcuno spera che “tutti si stia chiusi in casa”. Posso sognare qualche “Piano Sulcis”? O altre forme di progetti di rinascita del nostro Sulcis Iglesiente?

Don Antonio Mura

Responsabile diocesano (Iglesias) UPSL

Venerdì 22 settembre al Caesar’s Hotel di Cagliari, ai margini del convegno “Aprire Orizzonti 2023”, si terrà il forum giovani “Le sfide internazionali della cooperazione italiana”, organizzato dalla cooperativa sociale “Casa Emmaus” di Iglesias, la cui presidente Giovanna Grillo aprirà i lavori coordinati da Alessandra Rubelli, una giovane che partecipa al progetto Generazione Cooperazione. Il forum rientra fra le attività di tale progetto di cui Casa Emmaus è partner, organizzato da un gruppo di giovani attivisti partecipanti al progetto col supporto di Casa Emmaus per sensibilizzare decisori politici e società civile all’importanza della cooperazione.
Sono previsti numerosi interventi: Gianni Chessa, assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio; Ada Lai, assessora regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale; Ivana Borsotto, portavoce della Campagna 070 e presidente del Focsiv Ets; Simona Pilleri, servizio Rapporti istituzionali – Unità organizzativa affari istituzionali della Presidenza della Regione Sardegna; Ahmed Naciri, Rete sarda cooperazione internazionale; Roberta Manca, Asecon Odv; Roberto Copparoni, Amici di Sardegna Odv; Marco Sechi, servizio Attuazione delle politiche per i cittadini della Regione Sardegna. Sono previsti anche gli interventi di quattro giovani: Maria Capai e Luca Siddu presenteranno una ricerca sulla cooperazione decentrata sarda, mentre Eleonora Cabboi e Davide Secci parleranno del progetto Generazione Cooperazione. L’ingresso è libero.
Il progetto Generazione Cooperazione è promosso da Focsiv con un partenariato di 24 organizzazioni e grazie al finanziamento dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Di fronte a queste urgenze (climatiche, guerre e crescenti disuguaglianze), numerose realtà e reti della società civile nazionali e locali si sono unite per il progetto “Cooperazione: mettiamola in Agenda! – Giovani e territori per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo sostenibile” per valorizzare le azioni territoriali in 11 regioni e 39 province, garantendo capillarità alle attività progettuali in un quadro coordinato a livello nazionale. Questo progetto intende sensibilizzare e promuovere l’indispensabile cultura della cooperazione tra i popoli, con l’educazione alla cittadinanza globale e azioni affinché i politici sia livello nazionale che sardo assumano più impegni di solidarietà internazionale con le organizzazioni della società civile.
La Campagna 070, invece, è promossa da Focsiv, Aoi, Cini e Link2007, le più grandi reti e Federazioni di Ong di cooperazione internazionale della società civile italiana, con il patrocinio di Asvis, Caritas Italiana, Forum nazionale del Terzo settore e Missio. Il nome della Campagna deriva dall’impegno sottoscritto dal nostro Paese in ambito internazionale di destinare lo 0,70% della ricchezza nazionale a sostegno di obiettivi di sviluppo. Purtroppo, sinora, non si è andati oltre gli intenti e le dichiarazioni: al momento siamo lontani dai dati della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza del settembre 2018, che prevedeva di passare allo 0,36% nel 2020 e allo 0,40% nel 2021.

«I lavoratori del Parco Geominerario, a sei mesi dalla finanziaria e dopo la faticosa e incidentata approvazione del collegato, sono costretti alla NASPI con evidenti perdite economiche. In attesa che siano mantenute le promesse fatte dall’assessora ADA Lai che il 7 febbraio scorso, al tavolo partnerariale, diceva ai responsabili sindacali: “si procederà all’allungamento della gara fino ad agosto 2023, per poi procedere con una nuova gara triennale, questa volta strutturale, che si rinnoverà ogni tre anni. Questo garantirà finalmente la stabilizzazione del personale e un nuovo rilancio del progetto”. Invece NO.»

A dirlo è Rossella Pinna, consigliera regionale del Partito democratico.

«Il lungo iter del Collegato, risultato di una incapacità di legiferare, ha come risultato, per i dipendenti del Parco Geominerario, l’impossibilità di veder garantito il proprio lavoro – aggiunge Rossella Pinna -. Obbligati a fare ricorso alla NASPI, con tutto quel che significa in termini di perdita economica, di disagio per lo stallo lavorativo e senza certezza di rientro a breve nel ruolo e di rilancio del progetto, sono le ennesime vittime della politica regionale targata Solinas &badcompany. »

«Ci si auguraafferma la consigliera democratica Rossella Pinna – che l’assessora abbia già pronta la soluzione per il mantenimento delle promesse fatte ai lavoratori e, soprattutto, un vero progetto di rilancio per il Parco Geominerario.»

E’ andato subito in goal a Bari Sardo, su calcio di rigore, a tre giorni dal suo arrivo, il nuovo attaccante del Carbonia Francesco Pitanza. Nato a Palermo il 12 novembre 2003, Francesco Pitanza è cresciuto nel settore giovanile della Fincantieri Palermo, ha poi giocato nell’Under 17 del Trapani, nella Primavera del Potenza e nel Santa Croce (Eccellenza), realizzando 8 gol nella scorsa stagione. Essendo fuoriquota, promette di diventare una pedina importante nello scacchiere di Maurizio Ollargiu nel campionato appena iniziato.

La società biancoblù, intanto, prosegue la costruzione dell’organico, nel quale sono stati inseriti anche un promettente portiere fuoriquota, Mattia Caroli, classe 2003, reduce da una stagione al Bosa. Cresciuto nelle giovanili del Casarano Calcio, Mattia Caroli ha poi giocato tra Promozione ed Eccellenza, collezionando 7 presenze da fuoriquota in Puglia, prima dell’arrivo a Bosa nell’estate 2022.

Per Maurizio Cinus, difensore di 188 cm, nato il 25 ottobre 2001, si tratta di un ritorno al Carbonia, dove è stato nei primi mesi del campionato di serie D 2021/2022, proveniente dal Castiadas. La sua stagione è stata condizionata da un infortunio ed è proseguita al Guspini. Successivamente ha giocato in Belgio, nel Bregel Sport, e in Olanda, nell’RKSV Minor. Ora ritorna a Carbonia con la ferma determinazione di fare bene e di ritagliarsi uno spazio importante.

E’ stato inserito nella rosa della prima squadra anche Samuele Usai, classe 2006, originario di San Giovanni Suergiu.

La squadra, intanto, prosegue la preparazione in vista del derby di domenica con l’Iglesias di Giampaolo Murru.

 

Venerdì 22 settembre si svolgerà l’edizione 2023 di “Puliamo il Mondo”, promossa da Legambiente con il patrocinio del comune di Carbonia e il coinvolgimento di scuole, associazioni e singoli cittadini. “Puliamo il mondo” fa parte del progetto “Clean up the world”, evento internazionale in difesa dell’ambiente, nato a Sydney nel 1989, che oggi coinvolge più di 120 Paesi e 35 milioni di cittadini in tutto il mondo. L’obiettivo è sensibilizzare il mondo giovanile e i cittadini al rispetto, alla salvaguardia e alla pulizia dell’ambiente, coinvolgendo attivamente le scuole e il tessuto associativo locale per dare un esempio concreto di senso civico e amore per la nostra città.

Per presentare tutti i dettagli dell’evento, domani, mercoledì 20 settembre, alle ore 10.30, si svolgerà una conferenza stampa nella sala riunioni della Torre Civica.

Costruisci con noi la nuova strategia di sviluppo locale del territorio. Questo il motto con cui il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari invita tutti gli interessati a partecipare ai workshop del percorso di progettazione partecipata della nuova Strategia di sviluppo locale (SSL) del territorio. L’obiettivo è scrivere insieme il Piano d’azione (PDA) con le attività e le azioni da realizzare nel territorio nel periodo di Programmazione europea 2023-2027.

I primi due appuntamenti di presentazione del percorso si terranno in due comuni che nella attuale programmazione non fanno parte del GAL ma che hanno i requisiti per farne parte nel periodo 2023-2027:

  • mercoledì 20 settembre, dalle 16.30 alle 18.00 – Musei, aula consiliare
  • giovedì 21 settembre, dalle 16.30 alle 18.00 – Narcao, aula consiliare

Durante gli incontri verrà illustrato il nuovo bando della Regione Sardegna a cui il GAL parteciperà per l’attribuzione dei fondi 2023-2027 e verranno illustrate le prossime attività del percorso di progettazione partecipata.

Il calendario con le date e i luoghi dei workshop verrà aggiornato costantemente sul sito del GAL. La partecipazione ai workshop è libera e aperta a tutti: enti locali, associazioni di categoria, imprese e cittadini del Sud Ovest della Sardegna.

Dopo il grande successo dello scorso anno, il prossimo 8 ottobre torna a Carbonia, in contemporanea a Milano e in tante altre città, la Pittarosso Pink Parade. L’evento sarà organizzato per il secondo anno a Carbonia. E’ prevista una camminata di 5 km, che ha lo scopo di raccogliere fondi in favore della fondazione Umberto Veronesi per la ricerca contro i tumori femminili. A Carbonia sarà organizzato come lo scorso anno dal gruppo locale della fondazione Veronesi in memoria di Valentina Cossu, una delle prime volontarie della sezione di Carbonia, recentemente scomparsa. L’evento sarà patrocinato dal comune di Carbonia e vedrà la collaborazione di alcune associazioni. Per iscriversi e donare è necessario registrarsi al sito “wwwpittarossopinkparade.it” ed indicare nel portale “INSIEME X VALE”, le iscrizioni scadono il 24 settembre.

Sentimenti ed emozioni a spasso per la città a suon di musica da piazza Roma sino alla Grande Miniera dove il passaggio attraverso il tunnel seguirà metaforicamente il viaggio dalla scoperta dalla malattia alla guarigione. Lo scorso anno non solo donne ma tanti bambini, tanti ragazzi e tanti uomini, hanno colorato d’amore il percorso dedicato a Valentina e a tutte le donne che vivono un momento difficile.

Di seguito le foto della 1ª edizione a Carbonia.

Nadia Pische

E’ stata inaugurata stamane, in piazza Marmilla, a Carbonia, una panchina bianca in ricordo dei morti sul lavoro, le cosiddette “morti bianche”, ed è stata posata una targa in loro memoria. L’iniziativa è stata organizzata dall’ANMIL, presenti i consiglieri provinciali Giovanni Spanu e Gianfranco Caredda, il fiduciario di Carbonia Antonello Venturi e la dottoressa Elena Sanna, in collaborazione con il comune di Carbonia, presenti il sindaco Pietro Morittu, il presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, assessori e consiglieri comunali, inserita nel programma degli eventi per la celebrazione dell’80° anniversario dalla nascita dell’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro.
E’ stata anche un’occasione per sensibilizzare le istituzioni, le associazioni datoriali, il mondo imprenditoriale, le parti sociali e tutti i soggetti a vario titolo preposti, sull’importanza di salvaguardare la salute dei lavoratori, garantendo standard elevati e condizioni di piena sicurezza per tutti gli operatori.
I dati sugli infortuni pubblicati dall’INAIL ed elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering, sui quali sono intervenute la dottoressa Simona Murgia e la funzionaria Silvia Santus, riscontrano che da gennaio a luglio 2023 il bilancio delle morti sul lavoro è ancora drammatico: sono 559 le vittime di cui 430 in occasione di lavoro e 129 in itinere, con una media di 80 decessi al mese.

Nel corso della cerimonia gli intervenuti hanno ricordato che anche la città di Carbonia ha subito la perdita di preziose risorse lavorative e umane. Persone che hanno prestato il proprio lavoro per garantire un mantenimento, una sicurezza e un avvenire ai propri figli. L’ultima morte bianca a Carbonia è avvenuta, in ordine di tempo, lo scorso 27 giugno, allorché a perdere la vita è stato un giovane ragazzo, padre di famiglia, un figlio di Carbonia, mentre stava lavorando nella sua azienda agricola. Una delle tante vittime silenziose sul lavoro, che sono state ricordate oggi con l’inaugurazione di una panchina bianca in piazza del Minatore.

Ieri pomeriggio, nelle campagne di Gonnesa, la Polizia di Stato ha sequestrato una piantagione di marijuana illegale e 40 sacchi di infiorescenze, per un totale di 120 kg. di droga.

Nel blitz della prima sezione della Squadra Mobile di Cagliari è stato arrestato anche il presunto custode della piantagione, un uomo di 58 anni, originario del Nuorese, indagato per coltivazione di sostanze stupefacenti. L’uomo è il proprietario del terreno e del capannone all’interno del quale la marijuana veniva conservata per l’essiccazione. La marijuana era di ottima qualità con un elevatissimo principio attivo. Le piante erano pronte per essere raccolte e in parte erano già sistemate ad essiccare all’interno del capannone.

Sul mercato illegale, il valore della droga sequestrata è di circa 600.000 euro.

L’arrestato è stato portato nel carcere di Uta, in attesa dell’udienza di convalida.