17 July, 2024
HomeEconomiaPosteSono stati attivati in 112 uffici postali della Sardegna meridionale i servizi previsti dal progetto Polis

Sono stati attivati in 112 uffici postali della Sardegna meridionale i servizi previsti dal progetto Polis

Importante novità per i piccoli centri del Sud Sardegna. In 112 uffici postali di altrettanti comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti da oggi è possibile accedere ad alcuni certificati INPS: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto nazionale “Polis” di Poste Italiane, che punta a trasformare gli uffici postali nella casa dei servizi digitali e rendere semplice e veloce l’accesso alla Pubblica Amministrazione.

Da Villacidro (13.184 abitanti) fino a Genuri (306 abitanti), passando per Ussana (4.197 abitanti, il primo comune in cui sono stati attivati i servizi INPS legati al progetto Polis in Sardegna), i cittadini possono dunque già presentarsi agli sportelli muniti di documento di identità e codice fiscale per ottenere in pochi minuti la stampa dei servizi richiesti.

Oltre ai certificati pensionistici, sarà presto possibile ottenere anche certificati giudiziari, anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali.

Presto i servizi saranno erogati anche in modalità digitale in molti degli uffici “Polis” abilitati in provincia di Pescara, grazie all’installazione di totem operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 che permetteranno di effettuare le richieste in modalità self e ricevere copia dei servizi richiesti in automatico.

La finalità del progetto Polis è anche quella di garantire una maggiore efficienza energetica e una mobilità verde attraverso l’installazione, su scala nazionale, di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.

Poste Italiane, sempre a livello nazionale, infine, sta realizzando il progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

 

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