22 November, 2024
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Ferrero, azienda multinazionale specializzata in prodotti dolciari, effettuerà nuove assunzioni di operai, tecnici, responsabili ed altre figure da inserire presso gli stabilimenti di Sant’Angelo dei Lombardi (AV), Alba (CN), Caprarola (VT), Pozzuolo Martesana (MI), Balvano (PZ) e tutti quelli presenti in Italia. Gli operai dovranno occuparsi dei clienti e dei prodotti, movimentare e scaricare le materie prime in entrata sulle linee di produzione ed occuparsi di tutte le attività di imballaggio; i Tecnici Manutentori Elettronici dovranno eseguire attività di manutenzione preventiva, predittiva e da guasto sugli impianti di produzione, intervenire su problematiche sia software che hardware inerenti all’automazione industrial, analizzare i guasti e la diagnostica sia su processi di preparazioneche su apparecchiature più complesse e gestire i circuiti di sicurezza; i Responsabili della Struttura e della Manutenzione dovranno sviluppare e garantire l’implementazione complessiva di un ambiente di lavoro, mantenere e monitorare gli edifici per il polo Italia in termini di costi, efficienza e investimenti, garantire che le strutture degli uffici siano mantenute in conformità con gli standard e le normative governative, gestire il progetto, supervisionare e coordinare il lavoro degli appaltatori, gestire il comfort, l’ottimizzazione dei costi e la sostenibilità; gli Specialisti in Sviluppo e Formazione dovranno occuparsi dei principali processi di formazione, sviluppo e del riesame della gestione operativa, supportare la definizione e l’implementazione delle linee guida, identificare le esigenze formative e le lacune in base alle esigenze aziendali, partecipare a gruppi di progetto internazionali per la definizione di nuovi contenuti formativi, gestire il budget per le funzioni di riferimento, generare e utilizzare report statistici sul sistema di gestione dell’apprendimento.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/ferrero_5.html .

Le segreterie territoriali Filctem CGIL-Femca CISL-Uiltec UIL e la R.S.A. Eurallumina hanno diffuso una nota dopo l’incontro svoltosi ieri all’assessorato regionale del Lavoro, alla presenza degli assessori regionali del Lavoro, dell’Industria e dell’Ambiente, della società Eurallumina, le segreterie territoriali Filctem CGIL-Femca CISL-Uiltec UIL, la R.S.A. Eurallumina e la Confindustria Sardegna Meridionale.

«Nonostante i risultati positivi raggiunti nel mese di maggio, quali il dissequestro di parte del sito di stoccaggio delle lavorazioni e la conclusione positiva del Procedimento autorizzativo Paur in sede di Conferenza dei servizi decisoria e poi attraverso definitiva deliberazione di Giunta regionale (10 agosto 2023), provvedimenti propedeutici ed indispensabili al riavvio delle produzioni per l’Eurallumina, rendendo di fatto la raffineria di bauxite di Portovesme un asset strategico pronto ad essere riavviatosi legge nella nota -, permangono, oltre alla mancata sottoscrizione dell’Addendum ai Protocolli d’Intesa del 2009-2012, anche la definizione certa dell’approvvigionamento del gas naturale a seguito dell’impugnazione del DPCM Energia (cui dovrebbe pronunciarsi il Consiglio di Stato nel mese di novembre p.v.) e su cui la Regione ed il Governo ad oggi non hanno ancora dato, se non attraverso velate indiscrezioni, nessuna certezza attraverso atti amministrativi e/o di Legge!»

«Visto il quadro attuale la società Eurallumina ha annunciato ufficialmente che, nel caso in cui tale scenario non dovesse mutare, ovvero in assenza delle garanzie Istituzionali che la sottoscrizione dell’Addendum al M.O.U. può determinare, si troverebbe costretta suo malgrado nell’avviare a breve la procedura per il licenziamento collettivo che vedrebbe coinvolte le maestranze, a distanza di oltre 14 anni di vertenza e di altrettanti anni di impegni istituzionali spesso disattesi e cambiati in corso d’opera da chi, di volta in volta, ha governato sia a Cagliari che a Roma. Segreterie Territoriali – RSA Eurallumina aggiunge la nota -. È chiaro che nel caso in cui tale scenario ovvero l’avvio della procedura per il licenziamento collettivo, dovesse verificarsi, riterremo la Regione ed il Governo corresponsabili per manifesta inerzia ed inconcludenza. È quanto mai necessario un serio e fattivo impegno da parte di tutti, con le Istituzioni in primis, affinché ciò possa essere scongiurato.»

«Gli assessori presenti al tavolo, recepita la drammaticità della situazione, hanno dichiarato che si starebbe lavorando affinché a brevissimo termine possa essere convocato dal MIMIT (Ministero delle Imprese e Made in Italy) l’incontro per la sottoscrizione del sopra citato Addendum, di impegnarsi nel garantire la protezione sociale di tutti i lavoratori coinvolti e dichiarato altresì che il “Nuovo Decreto Energia” “sarebbe in via di definizione”prosegue la nota delle segreterie territoriali Filctem CGIL-Femca CISL-Uiltec UIL e della R.S.A. Eurallumina -. La Società Eurallumina ha dichiarato che nel caso in cui l’Addendum M.O.U. dovesse essere sottoscritto dalle parti lo scenario nefasto del licenziamento collettivo verrebbe a decadere; in caso contrario a far data dal 15 ottobre p.v. decorrerebbe l’avvio della sopra citata procedura che riteniamo debba assolutamente essere scongiurata. Rispetto a tale situazione che riteniamo assurda e che rigettiamoconcludono le segreterie territoriali Filctem CGIL-Femca CISL-Uiltec UIL e la R.S.A. Eurallumina ribadiamo lo stato di agitazione operativa che comporta il richiamo alla partecipazione alle iniziative con un minimo preavviso; dichiariamo sin d’ora che se entro una settimana a partire da ieri non dovessero pervenire da parte delle Istituzioni “Riscontri con date certe e a brevissimo termine” rispetto alla Convocazione per la sottoscrizione dell’Addendum M.O.U., fondamentale ad evitare l’avvio della procedura di licenziamento collettivo, si avvisano le lavoratrici e lavoratori Eurallumina che verranno inevitabilmente messe in campo contestualmente delle adeguate iniziative di mobilitazione.»

«Per l’ennesima volta nel territorio si vorrebbe barattare il sacrosanto diritto all’occupazione con quello generale alla tutela dell’ambiente e quindi alla salute dei cittadini. La recente presa di posizione della Portovesme SRL, in merito all’assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale da parte della Regione del suo progetto pilota di conversione dello stabilimento per la produzione di carbonato di litio e ossidi di metalli misti dal trattamento della Black Mass, è non solo ingiustificata, ma pretestuosa e lesiva dei diritti delle comunità del Sulcis Iglesiente.»

Il consigliere regionale Fabio Usai interviene così sugli sviluppi della vertenza della Portovesme srl, con specifico riferimento al progetto di riconversione produttiva.

«Premettendo che ognuna delle grandi aziende operanti nel territorio ha sottostato nel tempo a ognuna delle procedure di valutazione ambientale previste dalla legge (non si capisce, dunque, perché la Portovesme dovrebbe essere esentata)aggiunge Fabio Usai -, è necessario anche ricordare che in questo caso specifico il nuovo processo di lavorazione proposto, sebbene già esistente in altre parti del pianeta come la Cina, non è stato ancora adeguatamente studiato e normato a livello Europeo e perciò presenta ancora potenziali elementi di criticità.»

«Ovviamente la volontà dell’azienda di convertire e preservare la forza lavoro, in un’ottica di sviluppo di un’economia circolare basata sul recupero e la valorizzazione dei prodotti, non può che essere accolta con favoreconclude il consigliere regionale Fabio Usai -. Ma questo non può avvenire a tutti i costi e senza considerare le prerogative della collettività. Il Sulcis Iglesiente ha già concesso troppo in termini di compromessi e scambio tra occupazione e ambiente, è ora di finirla.»

Si terrà domani, 6 ottobre, presso il centro di aggregazione sociale di via Giudice Mariano, a Sant’Anna Arresi, con inizio alle 10.00, il terzo “Blue Friday”, venerdì del pescatore, iniziativa ideata dalla Uila Pesca, nell’ambito del Programma nazionale triennale pesca e acquacoltura finanziato dal Masaf.

Dopo la relazione introduttiva del segretario regionale Uila Pesca Luciano Marica, interverranno: Anna Maria Teresa Diana, sindaco di Sant’Anna Arresi; Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco; Fabio Vaccaro, comandante della Capitaneria di Porto di Sant’Antioco.

Modererà i lavori Gaia Garau, segretaria generale della Uila Uil.

Durante l’incontro sarà proiettato il docufilm dal titolo: Pescatori, una vita per il mare, diretto da Enrico Ventrice e realizzato dalla Fondazione Argentina Altobelli, in collaborazione con la Uila Pesca.

I lavori saranno conclusi dal segretario nazionale della Uila Pesca Fabrizio De Pascale.

Al termine è previsto uno “show cooking” di chef professionisti che hanno proposto prodotti e ricette locali.

Una duplice iniziativa per ricordare il sacrificio di coloro che hanno reso grande l’Italia. Venerdì 6 ottobre, alle ore 17.00, presso la sede di viale Trento 5, si svolgerà l’evento denominato “Mai più Guerre”, organizzato dalla Presidenza regionale dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione) con il patrocinio del comune di Carbonia, cui farà seguito il conferimento della cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto” da parte del Consiglio comunale di Carbonia.

L’iniziativa “Mai più Guerre-Uniti per la Pace”, prevede alle ore 17.00, in viale Trento, l’inaugurazione e benedizione del banner “Mai più Guerre”, che verrà esposto nella facciata dell’edificio della sezione A.N.M.I.G. di Carbonia. Nel banner è elencato il numero dei dispersi delle varie armi. Successivamente è prevista la commemorazione dei Caduti di tutte le Guerre, una breve allocuzione delle autorità e lo scambio delle pergamene che sigilleranno il gemellaggio A.N.M.I.G & A.N.A. Sardegna-Piemonte, alla presenza delle Associazioni degli Alpini d’Italia, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, delle autorità civili, militarie e religiose.

Dopo la cerimonia, tutti i partecipanti si sposteranno in corteo verso la sala polifunzionale di piazza Roma, ove alle ore 18.30, si svolgerà il Consiglio comunale di Carbonia con annessa cerimonia di scoprimento di una targa con cui l’Amministrazione comunale conferirà la cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”, che rappresenta tutti i caduti in guerra, senza distinzioni, nonché un simbolo del lutto e del sacrificio collettivo sostenuto dalla Nazione.

Ha conosciuto il Cammino Minerario di Santa Barbara un anno fa attraverso internet e, particolarmente incuriosita da un’avventura in Sardegna, ha deciso di affrontare una nuova straordinaria esperienza. Rosalba Castelli, 44 anni, originaria di Torino, amante della natura e dell’avventura, ormai da alcuni lustri fa parte della grande famiglia universale dei camminatori solitari e, dopo aver affrontato numerose esperienze nei Cammini italiani ed europei, tra questi per ben tre volte il Cammino di Santiago di Compostela, è alla continua ricerca di nuovi orizzonti, finora a lei sconosciuti.

Arrivata un anno fa nel Sulcis Iglesiente, ne è rimasta letteralmente affascinata ed ha percorso la prima parte del Cammino Minerario di Santa Barbara, ponendosi l’obiettivo di proseguirlo quest’anno e nei prossimi, fino alla conclusione. Stamane, 5 ottobre, giorno del suo 44° compleanno, l’abbiamo incontrata a Monte Sirai, dove ha trascorso la notte in compagnia del fidato cane Adelante, “accompagnatore ufficiale” di tanti viandanti lungo le tappe del Cammino Minerario di Santa Barbara, e in una lunga intervista abbiamo raccolto la testimonianza di questa sua esperienza straordinaria, alla continua scoperta di un autentico tesoro della natura qual è il Sulcis Iglesiente, che probabilmente, chi lo vive ogni giorno, non sempre riesce ad apprezzare fino in fondo, come merita.

Giampaolo Cirronis

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A Carbonia sono stati avviati i primi interventi infrastrutturali previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, finanziati per il 70% attraverso i fondi del PNRR e per il 30% da investimenti del gruppo TIM.
Con l’apertura dei primi cantieri hanno preso il via a Carbonia i lavori di cablaggio per portare connessioni ultrabroadband nelle aree del territorio comunale, dal centro alle periferie e alle frazioni.
Il raggruppamento composto da Tim, in sinergia con FiberCop, infatti, si è aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia nell’ambito del Piano Italia 1 Giga, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di investimento diretto.
Carbonia rientra tra i comuni interessati da questo vasto programma che, complessivamente, riguarda 10 Regioni (Sardegna, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata).
«L’innovazione tecnologica e la transizione digitale si inseriscono a pieno titolo nel nostro programma di mandato amministrativoha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Siamo fermamente convinti che l’installazione della banda ultralarga possa garantire una connessione Internet ultraveloce, decisiva in modo particolare in questo periodo, caratterizzato dalla diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro, tra cui lo smart working e la didattica a distanza.»
Grazie alla posa della fibra ottica nella rete di accesso si potrà raggiungere una velocità di connessione di almeno 1 Gigabit/s in download e 200 Megabit/s in upload.
«Il nostro obiettivo, da concretizzare come da prescrizioni di legge entro il 2026ha aggiunto l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu -, è portare la connessione a banda larga o altre tipologie di infrastrutture di accesso ad Internet veloce non soltanto nel centro cittadino, ma anche nelle periferie, nelle frazioni e nei medaus, che necessitano – al pari dei quartieri centrali – di connessioni alla rete stabili e rapidi al fine di essere maggiormente attrattive per utenti, turisti ed imprese.»
Nella foto allegata in copertina sono contrassegnate dal colore giallo le località in cui sarà realizzata questa importante infrastruttura.

Ancora sangue sulle strade del Sulcis Iglesiente. Una persona è deceduta in un incidente verificatosi sulla strada statale 126 “Sud Occidentale Sarda”, all’altezza del km 59, nei pressi di Fluminimaggiore.

Per cause in corso di accertamento, un’auto è uscita di strada, nell’impatto una persona è rimasta ferita ed è stata prelevata dall’elisoccorso, un’altra ha perso la vita. 

Il traffico è stato rallentato e il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile. 

 

«A breve sarà stipulato con il ministero del Lavoro, il MIMIT e il MASE, un nuovo Addendum al Protocollo d’Intesa per l’attivazione della cassa integrazione straordinaria.»

Lo ha assicurato l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, durante il vertice interassessoriale svoltosi stamane con gli assessori dell’Industria, Anita Pili, della Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu, i sindacati regionali dei chimici, gli RSA di fabbrica, i rappresentanti di  Confindustria e dell’azienda Eurallumina, che ha ribadito la volontà di riavviare la produzione.

«Il nostro obiettivo ha affermato Ada Laiè quello di mettere in sicurezza il personale fino a quando non sarà riavviata la produzione e di scongiurare i licenziamenti. Proseguono le interlocuzioni con il Ministero del Lavoro e il MIMIT per la proroga degli ammortizzatori sociali. Siamo in attesa di una prossima convocazione, che potrebbe arrivare in settimana. Nel frattempo esamineremo con l’azienda anche altre soluzioni di transizione occupazionale, nelle more dell’accordo definitivo per la messa in sicurezza dei lavoratori.»

«Il superamento del contenzioso legato al DPCM energia è in fase conclusiva ha detto l’assessore dell’Industria, Anita Pilicontiamo di arrivare ad un’intesa con il Governo entro le prossime settimane. Una partita importante che riguarderà la strategicità dell’intero sistema industriale sardo. La Regione con fermezza lavora per garantire un adeguato approvvigionamento del gas necessario al riavvio delle produzione e una giusta perequazione per rafforzare la competitività del sito industriale. Nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri con i ministri competenti per finalizzare le questioni, non dimenticandoci la necessità di mettere in sicurezza i lavoratori.»

«L’assessorato della Difesa dell’Ambiente ha fatto la sua parte e ha mantenuto gli impegni assunti il risultato portato a casa è importante – ha concluso l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu -. Con l’approvazione della delibera regionale sul Paur (Provvedimento autorizzativo unico regionale) richiesto dalla società Eurallumina, si è conclusa positivamente una procedura fondamentale ed indispensabile per il rilancio delle produzioni dell’Eurallumina, onnicomprensiva di tutte le autorizzazioni e i permessi previsti dalla legge. Eventuali criticità saranno approfondite con l’azienda con la quale manteniamo un contatto costante.»

 

Verde Isola e Villamassargia sono partite con il piede giusto nel girone A del campionato di Promozione regionale. Una vittoria ed un pareggio per entrambe nelle prime due giornate, bilancio che le colloca alle spalle della capolista Kosmoto Monastir di Marcello Angheleddu, insieme ad altre sette squadre: Idolo, Calcio Pirri, Cus Cagliari, Tortolì, Lanusei, Guspini e Orrolese. Sono stati sufficienti 180′ per confermare il grande equilibrio previsto alla vigilia e sia la squadra di Titti Podda sia quella di Fabrizio Anedda.

La Verde Isola, dopo aver superato il Villamassargia nel primo turno di Coppa Italia (0 a 0 in casa e 1 a 1 in trasferta, con superamento del turno grazie al goal realizzato in trasferta) e pareggiato 2 a 2 all’esordio in campionato ad Arbus, ha centrato la prima vittoria stagionale nell’incontro casalingo (a Sant’Antioco, dove è costretta a giocare la prima parte del campionato per i lavori in corso al Comunale Nuovo Puggioni per il rifacimento del terreno di gioco in sintetico) con il Gonnosfanadiga, con il largo punteggio di 5 a 2, maturato nel secondo tempo dopo il 2 a 2 dei primi 45′. La squadra sta crescendo e domenica sarà chiamata ad un test importante, sul campo del Lanusei.

Il Villamassargia, bloccato in casa sull’1 a 1 all’esordio dal Guspini, domenica scorsa è andato a vincere con un goal di Serigne Niang sul campo dell’Arborea, una squadra ambiziosa che ha iniziato il campionato con due sconfitte. La squadra di Fabrizio Anedda, nonostante l’eliminazione, aveva ben figurato nel doppio confronto di Coppa Italia con la Verde Isola e nelle prime due giornate di campionato si è confermata. Domenica il Villamassargia giocherà in casa con l’Orrolese.