25 November, 2024
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Un super corso di chirurgia per apprendere le migliori tecniche in una realtà immersiva e assolutamente all’avanguardia in Italia. È quello che hanno messo in campo, ieri lunedì 16 e oggi martedì 17 ottobre, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari e l’Università degli Studi di Cagliari, nelle aule del Centro formazione della Facoltà di Medicina.Si tratta del corso CCrISP (Care of the Critically Ill Surgical Patient), un corso interattivo realizzato dal Royal College of Surgeon of England che coniuga le conoscenze teoriche e le abilità pratiche necessarie per prendersi cura dei pazienti chirurgici complessi e ad alto rischio di complicanze.

Docenti competenti di entrambe le specialità chirurgiche e anestesiologiche provenienti dall’Ospedale Niguarda di Milano e dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo hanno guidato gli specializzandi nell’acquisire, attraverso lezioni a piccoli gruppi e casi clinici, un metodo di approccio e gestione del malato chirurgico critico.

Sono stati affrontati temi importanti come la sepsi, le Insufficienze d’organo, l’equilibrio acido/base, gli aspetti nutrizionali e altri importanti argomenti.

Il corso è stato richiesto dal Dipartimento di Scienze chirurgiche diretto dal prof. Piergiorgio Calò, direttore della Chirurgia generale dell’Aou di Cagliari, insieme al preside della facoltà di Medicina prof. Luca Saba (direttore della Radiologia del Policlinico Casula), al coordinatore delle Scuole di specializzazione prof. Gabriele Finco (direttore dell’Anestesia del Policlinico Casula) e ha visto protagonista il prof. Luigi Zorcolo, direttore della Chirurgia Colon proctologica dell’Aou.

Ieri ha preso il via il progetto “Pediatric Safety – I giovanissimi, l’attivazione del soccorso 118, la sicurezza individuale e nozioni sulla legalità”, organizzato dall’Auser Carbonia con il patrocinio del comune di Carbonia. L’iniziativa è finalizzata a formare i giovani, educandoli ai principi di solidarietà e partecipazione a una cittadinanza attiva, per oggi e per il futuro, con metodologie moderne e funzionali alla formazione che rendono maggiormente qualificato l’intervento in caso di emergenza-urgenza di tipo sanitario ed educarli al rispetto della sicurezza individuale e collettiva, contribuendo alla crescita di cittadini responsabili, consapevoli e rispettosi della legalità.

Il percorso formativo “Pediatric Safety” ha avuto inizio nelle terze classi delle scuole secondarie di 1° grado di Carbonia e nelle frazioni di Cortoghiana e Bacu Abis.

«L’iniziativa coinvolge tutti gli Istituti comprensivi cittadini: Deledda-Pascoli, Don Milani, Satta e la scuola paritaria Madre Camilla Gritti ha spiegato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas -. Il progetto prevede la partecipazione attiva degli studenti, con i volontari dell’Auser Carbonia e i suoi formatori, con lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. L’obiettivo è far sì che i giovanissimi di oggi siano cittadini consapevoli domani.»

Alla fine del percorso formativo, l’Auser assegnerà un importante riconoscimento all’Istituto della classe più meritevole. L’Auser si pone, inoltre, come obiettivo di questo progetto sensibilizzare la maggior diffusione della formazione del personale scolastico alla pratica del primo soccorso di Emergenza-Urgenza.

Martedì 17 ottobre, alle ore 16.00, al terzo piano del Centro direzionale del comune di Iglesias, in via Isonzo, si terrà la conferenza stampa di presentazione  del programma di dottorato dell’Università di Cagliari: “Capacities Building for Global Health”.
Il programma di dottorato si focalizza sul cruciale ruolo delle amministrazioni locali nell’inclusione delle persone con disabilità. La città di Iglesias intende candidarsi come leader di una rete europea di municipalità contro l’esclusione sociale.
Il progetto nasce dalla sinergia tra differenti attori impegnati nell’inclusione sociale e beneficia delle opportunità offerte dai fondi di ricerca del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La realizzazione del progetto ha visto il coinvolgimento attivo dell’assessorato delle Politiche sociali, guidato da Angela Scarpa e del sindaco di Iglesias, Mauro Usai.
Questo percorso si inserisce, infatti, nel contesto attuale ed innovativo della “Salute globale”, ponendo al centro l’importanza del benessere delle comunità e il raggiungimento dell’equità nella salute in una prospettiva transnazionale.

A Carbonia sono stati avviati i primi interventi infrastrutturali previsti dalla Strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, finanziati per il 70% attraverso i fondi del PNRR e per il 30% da investimenti del gruppo TIM.

Con l’apertura dei primi cantieri in località Medadeddu, Serbariu e Flumentepido hanno preso il via a Carbonia i lavori di cablaggio per portare connessioni ultrabroadband nelle aree del territorio comunale, dal centro alle periferie e alle frazioni.

«L’innovazione tecnologica e la transizione digitale si inseriscono a pieno titolo nel nostro programma di mandato amministrativo – ha detto il sinfaco di Carbonia, Pietro Morittu -. Siamo fermamente convinti che l’installazione della banda ultralarga possa garantire una connessione Internet ultraveloce, decisiva in modo particolare in questo periodo, caratterizzato dalla diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro, tra cui lo smart working e la didattica a distanza.»

«Il nostro obiettivo, da concretizzare come da prescrizioni di legge entro il 2026 – ha aggiunto l’assessora della Transizione digitale Katia Puddu -, è portare la connessione a banda larga o altre tipologie di infrastrutture di accesso ad Internet veloce non soltanto nel centro cittadino, ma anche nelle periferie, nelle frazioni e nei medaus, che necessitano – al pari dei quartieri centrali – di connessioni alla rete stabili e rapide al fine di essere maggiormente attrattive per utenti, turisti ed imprese.»

Il 15 ottobre, a Sestu, i carabinieri del NORM della Compagnia di Quartu Sant’Elena e quelli della stazione di Sestu hanno denunciato a piede libero per furto aggravato in concorso un 58enne e una 55enne, entrambi di Carbonia. Nei confronti dei due, anche grazie alla visione degli apparati di videosorveglianza dei locali commerciali, sono stati acquisiti elementi oggettivi di colpevolezza in relazione a due furti compiuti nella giornata di ieri, presso due esercizi commerciali entrambi siti lungo la ex SS 131, nella zona industriale di Sestu. La refurtiva costituita da materiale elettronico di vario genere e capi di abbigliamento, è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

 

L’Iglesias si sblocca con la capolista Ghilarza e vince con pieno merito con una prestazione convincente la prima partita della stagione. Per la prima volta, inoltre,  la squadra di Giampaolo Murru ha realizzato due goal ma ha costruito tanto e il bottino sarebbe potuto essere anche superiore. Un errore difensivo al 90′ ha consentito alla squadra di Giacomo Demartis, in 1o per l’espulsione di Andrea Laconi, di dimezzare il punteggio ma nei cinque minuti di recupero non è accaduto più niente e l’Iglesias ha festeggiato i 3 punti che sanno quasi di una “liberazione” dopo le tante occasioni perse e gli errori commessi nelle prime cinque giornate.

   

Giampaolo Murru ha presentato un undici iniziale con alcune novità: il portiere Samuele Guddo, a Iglesias già nella passata stagione, e l’attaccante brasiliano Antony Cancilieri, nuovi arrivati; Francesco Doneddu nel reparto avanzato.

 

Fin dalle battute iniziali l’Iglesias è apparsa concentrata, vogliosa di far bene, contro un avversario di qualità, capolista solitario. Il Ghilarza ha confermato di avere il carattere del suo allenatore, Giacomo Demartis, ma non ha mai impensierito Samuele Guddo, mentre l’Iglesias già nel primo tempo ha avuto alcune opportunità per sbloccare il risultato, cogliendo anche un palo esterno a portiere battuto, con un diagonalòe di Fabio Mastino terminato a fil di palo e protestando per un fuorigioco dubbio in un’occasione favorevole all’altezza della trequarti.

 

Nel secondo tempo l’Iglesias è cresciuta tanto e il Ghilarza è stato costretto costantemente nella sua metacampo. I pericoli alla difesa del Ghilarza sono arrivati sia dalla fascia destra (con Fabio Porru e Fabio Mastino) sia da quella sinistra (con Mattia Pitzalis) e con le iniziative di Mauricio Bringas e Gianluigi Illario a centrocamnpo, e allo scadere dell’ora di gioco la squadra ospite è rimasta in 10 uomini per l’espulsione di Andrea Laconi. L’Iglesias ha alzato ancora i giri del motore e in una manciata di minuti (69′ e 73′) è andata in goal due volte: prima con Antony Cancilieri, con un tocco nell’area piccola, poi con il neo entrato Herman Yves Kouadio, autore di un’azione solitaria sulla fascia sinistra e di un diagonale preciso che non ha lasciato scampo al portiere Andrea Matzuzi.

Il Monteponi ha accolto i due goal come una vera e propria liberazione. Il Ghilarza, sotto di due goal e in inferiorità numerica, ha cercato una reazione d’orgoglio e allo scadere ha dimezzato lo svantaggio, con il neo entrato Stefano Oppo. A quel punto restavano solo i minuti di recupero ma l’Iglesias ha saputo gestire la situazione con grande attenzione ed ha portato meritatamente in porto il risultato.

    

 

L’Iglesias con i 3 punti sale a quota 4, sempre al 15° posto ma ora più vicino alle squadre che si trovano a metà classifica; il Ghilarza, nonostante la prima sconfitta stagionale, resta al comando della classifica con 13 punti, raggiunto dal Li Punti e dall’Ilvamaddalena (quest’ultima ha già riposato).

Giampaolo Cirronis

Battuta d’arresto per il Carbonia al Nino Manconi di Tempio Pausania, nella sesta giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. La squadra di Maurizio Ollargiu ha perso la terza partita in trasferta, con il punteggio di 2 a 0, un goal per tempo: Alessio Virdis al 7′, alla seconda occasione per la squadra gallurese (la prima è stata neutralizzata da una belle parata di Mauro Alcaraz), che ha superato la marcatura di Santiago Brailly ed ha superato Mauro Alcaraz uscitogli incontro, con un preciso diagonale; Giovanni Bulla al 75′, quando il Carbonia era già in 10 uomini per l’espulsione di Ezequiel Cordoba, per doppia ammonizione (la seconda forse troppo severa per aver allontanato il pallone dopo un fischio arbitrale) e addirittura temporaneamente in 9 per un infortunio a Fabrizio De Gradi, a bordo campo per farsi soccorrere.
Nel finale del primo tempo Mauro Alcaraz ha negato con uno strepitoso intervento il raddoppio del Tempio, poi Gabriele Dore ha avuto la palla buona per pareggiare, ma ha trovato la deviazione di un difensore in calcio d’angolo.
La squadra biancoblù, scesa in campo per la prima volta a pieno organico con il rientro di Mauro Alcaraz e Santiago Brailly, è stata meno brillante rispetto alle ultime partite e, soprattutto, alle due precedenti trasferte.
Il calendario propone ora al Carbonia due partite interne consecutive, il 22 ottobre con il Sant’Elena, il 29 ottobre con il Bosa.

Una bella mattinata di maestrale, che nelle prime due prove RSAero 6 ha soffiato anche con raffiche fino a 20 nodi ha chiuso nel migliore dei modi i Campionati Italiani RS Aero Youth, organizzati in maniera egregia dalla Lega Navale di Cagliari, che ha ospitato i regatanti nella sede di Marina Piccola. Dieci prove totali per entrambe le flotte il bilancio finale con condizioni varie, che hanno permesso a tutti di dimostrare le proprie capacità sia con vento leggero, che più sostenuto, come quello avuto questa mattina.
La classifica finale è stata giocata fino all’ultima prova e la conquista del titolo è stata sudata per un continuo scambio di posizioni soprattutto durante l’ultima giornata, che con le ultime quattro regate, ha lasciato aperti i giochi fino alla fine.
Titolo italiano under 17 RS Aero ad Enrico Loi (Windsurfing Club Cagliari), che non poteva più sbagliare considerata la squalifica per partenza anticipata di sabato: Enrico Loi ha vinto con un solo punto di vantaggio sul gallurese Riccardo Serra (Olbia, YC Cala dei Sardi); terzo il romagnolo Mattia Monti (CN Rimini). Sceso in quarta posizione Giacomo Zanzini (CN Rimini) e quinto posto assoluto del cagliaritano Andrea Manconi (Windsurfing Club Cagliari). Chiara Sussarello prima tra le ragazze.
Titolo italiano under 22 RS 6 all’atleta della Lega Navale del Sulcis Davide Mulas, che ha allungato di 6 punti sugli inseguitori, i due portacolori dello Yacht Club Cala dei Sardi Francesco Columbano e Andrea De Matteis, rispettivamente argento e bronzo. Nonostante gli ottimi parziali odierni non è riuscito a risalire la classifica generale Giacomo Gatta (oggi 1-3-2-1-CNSavio), finito al quarto posto, davanti ad Elia Nonnis (LNI Sulcis).
Novità di quest’anno il titolo assegnato agli under 22 con la nuova vela 6 mq, così come sarà riconosciuto il titolo iridato al mondiale del prossimo anno in Svezia. Complimenti al Comitato di regata FIV e a tutto lo staff in acqua della Lega Navale di Cagliari, che nell’ultima giornata ha sfruttato tutto il vento possibile, riuscendo a disputare 4 regate.
La classe RS Aero dà appuntamento a fine mese sempre a Cagliari per i Campionati Europei Team Race, che saranno organizzati dalla Lega Navale sezione del Sulcis in colIaborazione con Canottieri Ichnusa. Attese almeno 8 squadre (con almeno una ragazza nel team) da tutta Europa.
 

È online lo speciale televisivo interamente dedicato alla 32^ Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo, curato dalla redazione di Tuttomotorienews.it. La gara, 3° Trofeo del Parco Geominerario, Coppa Mario Casula, Memorial Gianfranco Lai, Coppa Tore Carboni, era valida come prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord, Centro e Sud, e per il Campionato Sardo della specialità indetto dalla Delegazione Sardegna ACI Sport.
La gara organizzata dall’Ichnusa Motorsport e dall’Automobile Club Cagliari è stata vinta da Franco Caruso su Norma M20Fc Zytek (Best Lap), seguito da Diego Degasperi su Osella FA30 Zytek (Vimotorsport) e da Samuele Cassibba al volante di una Nova Proto Np01-02 Sinergy portacolori della Scuderia Ateneo Motorsport.
Tutte le immagini, le interviste e i protagonisti della gara sono online all’interno dello speciale televisivo trasmesso da ‘Tutto Motori TV’, curato e condotto dalla giornalista Marzia Tornatore.

A Carbonia, in piazza Roma, ha riscosso interesse e partecipazione da parte della cittadinanza la due-giorni della campagna informativa e di sensibilizzazione denominata “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, patrocinata dal comune di Carbonia, finalizzata a scoprire come ciascuno di noi può
contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi.
«Ringraziamo i volontari dell’OdV Athena per l’impegno profuso per diffondere quella cultura della prevenzione e delle buone pratiche di protezione civile attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno”, ha detto il sindaco Pietro Morittu, presente stamane in piazza Roma.
La campagna “Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.